Ripartizione della potenza
Moderatore: F.Calabrese
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Ripartizione della potenza
Buon giorno,
in questi giorni si è parlato di come dovrebbe ripartirsi la potenza sulle varie frequenze guardando alla media del segnale musicale.
La mia opinione è che non si deve determinare la potenza in base alla media, bensì al picco richiesto per generare l' SPL corretto, ad esempio un colpo di grancassa influisce poco sulla media, ma per riprodurlo correttamente serve un picco di potenza che solo un amplificatore di una certa capacità puo dare.
Quindi, ad esempio, se ascoltiamo un concerto d' archi si può pensare alla media, viceversa se vogliamo sentire un brano con dei timpani o della musica moderna con grande uso della batteria non possiamo pensare alla media, ma ai picchi richiesti in bassa frequenza dove si richiede la massima potenza.
Saluti
Fabio
in questi giorni si è parlato di come dovrebbe ripartirsi la potenza sulle varie frequenze guardando alla media del segnale musicale.
La mia opinione è che non si deve determinare la potenza in base alla media, bensì al picco richiesto per generare l' SPL corretto, ad esempio un colpo di grancassa influisce poco sulla media, ma per riprodurlo correttamente serve un picco di potenza che solo un amplificatore di una certa capacità puo dare.
Quindi, ad esempio, se ascoltiamo un concerto d' archi si può pensare alla media, viceversa se vogliamo sentire un brano con dei timpani o della musica moderna con grande uso della batteria non possiamo pensare alla media, ma ai picchi richiesti in bassa frequenza dove si richiede la massima potenza.
Saluti
Fabio
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Re: Ripartizione della potenza
Bellissimo spunto...!
E' esattamente come dici, specie per le vie superiori di un sistema multiamplificato, per le quali occorrono livelli di picco a volte imprevedibilmente elevati.
Diversi anni fa ho condotto uno studio sull'argomento, poi confluito nelle Linee Guida APAT.
Nel pomeriggio andrò a cercare il blocchetto di appunti e vi riferirò degli esiti.
Per ora vi anticipo che questo è un argomento fondamentale in favore dell'adozione di ampli valvolari non controreazionati, che "limitano" i picchi in modo tale da non incidere quasi sulla qualità dell'ascolto (perlomeno entro certi limiti).
Grazie per lo spunto !
Saluti
F.C.
E' esattamente come dici, specie per le vie superiori di un sistema multiamplificato, per le quali occorrono livelli di picco a volte imprevedibilmente elevati.
Diversi anni fa ho condotto uno studio sull'argomento, poi confluito nelle Linee Guida APAT.
Nel pomeriggio andrò a cercare il blocchetto di appunti e vi riferirò degli esiti.
Per ora vi anticipo che questo è un argomento fondamentale in favore dell'adozione di ampli valvolari non controreazionati, che "limitano" i picchi in modo tale da non incidere quasi sulla qualità dell'ascolto (perlomeno entro certi limiti).
Grazie per lo spunto !
Saluti
F.C.
Re: Ripartizione della potenza
due post e già mi sembra di avere capito che c'è qualche differenza.
come i più, pensavo che i livelli di picco fossero maggiori per le vie inferiori ed invece si scopre che sono per le vie superiori

come i più, pensavo che i livelli di picco fossero maggiori per le vie inferiori ed invece si scopre che sono per le vie superiori


Andrea, alla ricerca della realtà...
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Re: Ripartizione della potenza
Quasi mai... ma a volte accade !
Tieni presente che i trasduttori delle vie superiori sono SEMPRE più efficienti rispetto a quelli che emettono bassi e medio-bassi. E questo cambia completamente i termini della questione.
Però è vero che il segnale audio delle incisioni compresse, quando viene "spacchettato" in più vie, perde molto in termini di limitazione dei livelli di picco, che ricompaiono elevati.
A più tardi per i numeri effettivi.
Saluti
F.C.
Re: Ripartizione della potenza
La ripartizione della potenza, è molto importante in un impianto amplificato, io penso che una ripartizione corretta se il totale è 100, potrebbe essere 10 high 25 mid 65 Low, se parliamo di tagli mediamente intorno i 3- 3.5 khz è 100 hz.
Perlomeno questa è la mia esperienza, anche se poi io utilizzo attualmente 300+300 finale sw, 150+150 in classe A medi e alterno 50+50 in classe A per gli alti con un 45+45 in classe ab
Logicamente nel mio caso gli ampli dei medi e degli acuti diciamo, sono surdimensionati, ma questo credo sia meglio perché poi lavorano in condizioni di riposo.
Perlomeno questa è la mia esperienza, anche se poi io utilizzo attualmente 300+300 finale sw, 150+150 in classe A medi e alterno 50+50 in classe A per gli alti con un 45+45 in classe ab
Logicamente nel mio caso gli ampli dei medi e degli acuti diciamo, sono surdimensionati, ma questo credo sia meglio perché poi lavorano in condizioni di riposo.
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Re: Ripartizione della potenza
Che efficienza hanno le tre vie dei tuoi diffusori...?
Saluti
F.C.
Re: Ripartizione della potenza
I sw 95- 96, non ricordo esattamente, i medi 94 ed i tw 106, e sono da 16 ohm per ovvi motivi, questo è il sistema che uso attualmente.
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Re: Ripartizione della potenza
IAvendo una efficienza molto alta, ho preferito un te a 16 ohm perché anche perdo un pochino come livello di uscita faccio lavorare il finale in condizioni migliori
Re: Ripartizione della potenza
Non te, ma intendevo tw, scusa ma scrivo in viaggio Eh Eh