purtroppo sono nati cresciuti e poi spariti un macello di marchi ,specialmente nel campo hi fi domestico.
Ditte che spesso costruivano facendosi dare i datasheet dei componenti e usando spesso schemi ultra collaudati ma mai innovativi.
Chi poteva ricorreva ai moduli STK tutto sommato ben suonanti ma molto critici se tirati al massimo.
Chi era più fortunato faceva "riedizioni" di qualche giapponesone di 10 anni prima,magari comprando fondi di magazzino e facendogli minime modifiche o in qualche caso solo rimarchiandoli.
Caso emblematico un famosissimo amplificatore telefunken integrato da un ottantina di watt per canale e dentro "national" al 100%. I tedeschi per risparmiare corrente gli avevano abbassato le polarizzazioni e purtroppo rimosso un importante circuito di protezione che portava ad avere in caso di casse mostrosamente induttive periodi (brevi peraltro) di contemporanea conduzione dei finali e a volte se si insisteva anche la loro dipartita.
usato a basso volume magari in un bar e con altoparlanti un goccio umani durava in eterno!
Il tuo amplificatore come tanti altri del periodo soffre di alcune cose ossia:
-alterazione degli elettrolitici ,finchè è questione di avere meno "birra" sull'alimentazione chisse,il problema è che a volte si alterano quelli interstadio e possono fare danni,oltre ad alterare il suono.
Un altro grosso problema sono le troppe commutazioni che costringono il suono a passare
in troppi posti,il che vuol dire diafonia e sopratutto troppe commutazioni problematiche nel tempo.
Nulla di grave in una pizzeria o in un bar o in un salotto di casa come musica di sottofondo,anzi può andare bene ,molto meglio di tanta robaccia cinese in classe D fatta al risparmio.
Ma decisamente inadatta quando messa alle corde o peggio usata in ambiente PRO. Complice anche il fatto che una volta con un push pull di 807 o con un hirtel solido da 140 w ci sonorizzavi un cinema,oggi manco un banco del torrone alla fiera del paese.
https://www.ebay.it/itm/254730442409
Se è lui dentro,bè ti sei portato a casa un qualcosa di costruito da qualche grande marchio tipo technics,national,pioneer o sansui ( o eventuali giapponesicizzate ,marantz ultime versioni,grundig,telefunken) per qualche mercato particolare,visti i din e le scritte direi crucco per eludere dazi e importazioni varie.
Ergo come seat e volks
Se lo apri e fotografi l'interno ti posso dire qualcosa di più,mi basta qualche sigla se i transistor sono marchiati A 550 o similari discende dagli "zero"
Comunque è un prodotto che se viene usato con giudizio fa la sua parte e potrebbe durare parecchio,la costruzione sembra ben accurata. Il trasfo è schermato ,il meter davanti ha un suo regolatore di tensione,i potenziometri sembrano alps.