miniDSP Flex in arrivo... ed un Adi-2/4 Pro SE
Moderatore: F.Calabrese
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
Molto interessante.
Grazie
Gabriele
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Gabriele
De André - Un medico "e allora capii, fui costretto a capire, che fare il dottore è soltanto un mestiere, che la scienza non puoi regalarla alla gente se non vuoi ammalarti dell'identico male, se non vuoi che il sistema ti prenda per fame"
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
Sta suonando .
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
Molto interessante, grazie per la condivisione !
Facci sapere come suona e se ci sono differenze all'ascolto
Facci sapere come suona e se ci sono differenze all'ascolto
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
Pomeriggio passato a lavorare con l'impianto acceso, ed ecco le prime impressioni. Lascio la piu' importante per ultima.
Trasferiti i settaggi dal DCX al Flex senza toccare nulla, e senza misurare nulla.
Senso del tempo: decisamente un po' piu' "libero" ed i brani a volte si percepiscono piu' veloci, cosa che di solito a me capita quando c'e' quel senso del ritmo dato da mancanza di code, corretti allineamenti...
Calore: forse (ma e' una pura impressione) suono un po' piu' caldo e meno duro, ma difficile da dire perche' il livello del sub non e' come prima (vedi sotto).
Basso: e qui e' giorno e notte! Con tutte le regolazioni uguali, ho dovuto abbassare il livello del sub. Quello che sento:
- Maggior controllo del basso
- Estensione maggiore verso le bassissime
- Piu' punch
E qui apriamo una parentesi. Il fatto che il DCX abbia maggiore roll-off verso le bassissime, ed incremento del GD, e' una cosa che ho gia' visto. Nella fattispecie, in un finale classe D che avevo preso per pilotare i sub-sub dell'AV. Sostituito poi da un finale AB, che invece non faceva vedere quel roll off, ha dato gli stessi risultati: piu' controllo, estensione verso la prima ottava e piu' punch.
Ora e' difficile dire se quel roll-off sia una questione di filtro DC, o di capacita' del DAC del DCX di controllare ed erogare a bassa frequenza. La realta' e' che pero' il cambio e' stato grosso.
Non so quando avrò tempo di misurare la risposta del sub, per comparare DCX e Flex. Pero' la differenza e' stata molto piu' di quanto potessi aspettarmi.
E c'e' anche un altro precedente: il basso inesistente del DAC dell'Esoteric SA-50, quello invece corretto della RME e del Twisted Pear Opus DAC, soprattutto quando dati in input al Gryphon Diablo.
Secondo me qui c'e' qualche vaso di Pandora da scoperchiare... l'interfacciamento tra uscita DAC ed ingresso finale.
In questo caso, i finali sono S-75 MKII (satelliti Nessie) e S-100 MKII (sub Nessie). Puo' essere che il DCX si sieda nel pilotare i loro ingressi, mentre il Flex no? Di sicuro ad orecchio la differenza e' grossa, molto piu' di quello che si vede nelle misure di ieri.
Appena potro' rifaro' le misure ma della catena completa (DSP-finali-casse-microfono).
Trasferiti i settaggi dal DCX al Flex senza toccare nulla, e senza misurare nulla.
Senso del tempo: decisamente un po' piu' "libero" ed i brani a volte si percepiscono piu' veloci, cosa che di solito a me capita quando c'e' quel senso del ritmo dato da mancanza di code, corretti allineamenti...
Calore: forse (ma e' una pura impressione) suono un po' piu' caldo e meno duro, ma difficile da dire perche' il livello del sub non e' come prima (vedi sotto).
Basso: e qui e' giorno e notte! Con tutte le regolazioni uguali, ho dovuto abbassare il livello del sub. Quello che sento:
- Maggior controllo del basso
- Estensione maggiore verso le bassissime
- Piu' punch
E qui apriamo una parentesi. Il fatto che il DCX abbia maggiore roll-off verso le bassissime, ed incremento del GD, e' una cosa che ho gia' visto. Nella fattispecie, in un finale classe D che avevo preso per pilotare i sub-sub dell'AV. Sostituito poi da un finale AB, che invece non faceva vedere quel roll off, ha dato gli stessi risultati: piu' controllo, estensione verso la prima ottava e piu' punch.
Ora e' difficile dire se quel roll-off sia una questione di filtro DC, o di capacita' del DAC del DCX di controllare ed erogare a bassa frequenza. La realta' e' che pero' il cambio e' stato grosso.
Non so quando avrò tempo di misurare la risposta del sub, per comparare DCX e Flex. Pero' la differenza e' stata molto piu' di quanto potessi aspettarmi.
E c'e' anche un altro precedente: il basso inesistente del DAC dell'Esoteric SA-50, quello invece corretto della RME e del Twisted Pear Opus DAC, soprattutto quando dati in input al Gryphon Diablo.
Secondo me qui c'e' qualche vaso di Pandora da scoperchiare... l'interfacciamento tra uscita DAC ed ingresso finale.
In questo caso, i finali sono S-75 MKII (satelliti Nessie) e S-100 MKII (sub Nessie). Puo' essere che il DCX si sieda nel pilotare i loro ingressi, mentre il Flex no? Di sicuro ad orecchio la differenza e' grossa, molto piu' di quello che si vede nelle misure di ieri.
Appena potro' rifaro' le misure ma della catena completa (DSP-finali-casse-microfono).
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
La morale comunque e' questa: finche' bastano quattro canali di uscita, mi sento vivamente di consigliare il miniDSP Flex, perche' ha veramente tutto e suona meglio del DCX.
Chi vuole il mio DCX usato ?
Chi vuole il mio DCX usato ?
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
Per chi e' interessato, foto dell'interno del Flex: https://www.maverickaudioforum.com/foru ... nidsp-flex, ed una brutta sorpresa per il Ch4 dell'esemplare misurato da Maverick Audio. Pero' miniDSP se lo e' fatto rispedire indietro...
Aggiungo alla mia lista di misure:
- Check livelli dei vari canali
- Check distorsione dei vari canali
Aggiungo alla mia lista di misure:
- Check livelli dei vari canali
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
Pensandoci bene, la lista di misure casalinga si espande ancora:
- Check livelli dei vari canali
- Check distorsione dei vari canali
- Check del pass through analogico-digitale-analogico (RME Out->Flex In->Flex Out->RME In), che ci dice la bonta' del giocattolo se usato entrando con un giradischi
- Check livelli dei vari canali
- Check distorsione dei vari canali
- Check del pass through analogico-digitale-analogico (RME Out->Flex In->Flex Out->RME In), che ci dice la bonta' del giocattolo se usato entrando con un giradischi
Re: miniDSP Flex in arrivo...
Complimenti per il lavoro e l'analisi svolta!
Certo che si sono proprio sprecati con l'interfaccia utente... sembra più vecchia di quella del programma PC del DCX
Peccato solo per l'assenza dell'EQ dinamico..
Certo che si sono proprio sprecati con l'interfaccia utente... sembra più vecchia di quella del programma PC del DCX
Peccato solo per l'assenza dell'EQ dinamico..
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Re: miniDSP Flex in arrivo...
Tralasciando quelli di mastering, io l'ho usato con successo per attuare un loudness dinamico e totalmente automatico (leggo il tuo nick, non mi insultare ).geeksAgainstLoudness ha scritto: ↑lunedì 31 gennaio 2022, 14:29In generale, a cosa serve e che tipo di utilizzi ha?
Usando tempi di release molto lunghi (il massimo configurabile) ed un radio molto blando per non avere alterazioni dinamiche, applicavo una curva di compensazione in modo che l'ascolto a basso livello desse un equilibrio percepito uguale all'ascolto ad alto livello.
Ricordo di averci sbattuto la testa non poco per settarlo in modo che funzionasse bene e che non creasse difetti indesiderati (qualche problema ricordo di averlo avuto inizialmente). Tuttavia il risultato finale era veramente buono.
A volume alto non interveniva, mentre a volume basso (sottofondo o poco sopra), l'ascolto era notevolmente più piacevole ed accurato.
Chiaramente come condizione necessaria, la regolazione del volume doveva avvenire a monte (o al limite sul DCX come faceva a volte Fabrizio).
Nel mio caso, avevo la regolazione di livello attuata dal Pre/decoder Meridian 565, connesso in digitale ai DCX.
Un "di più" ovviamente, ma di quelli simpatici e utili, se configurato bene
Mi han sempre incuriosito i miniDSP comunque.
Ciao,
Edo