Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non verita'.
Moderatore: F.Calabrese
Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non verita'.
Che i registratori a nastro siano macchine affascinanti e performanti,e' sicuramente una verita';che allo stato attuale costino una frazione di
quello che costerebbe il farli,e' un'altra verita',come e' vero che nella versione amatoriale piu' performante di 1/4 di pollice,due tracce,38 cm/sec era ed e' stato per anni il cosi' detto Master da cui venivano fatti i dischi di allora,nell'era analogica.
Ma c'e' un ma, queste splendide macchine si sono estinte con l'uscita del Digitale da Studio (avvenuta prima dell'avvento del CD)quindi in
pratica gia' dalla meta' degli anni "80" NON si sono piu' fatte evoluzioni in questo settore e gia' da prima nomi importantissimi come STUDER
stavano spegnendosi per la concorrenza al ribasso degli arrembanti giapponesi.
Ora dove sta' il problema,il problema sta' in tre principali punti:
1) All'epoca queste macchine erano macchine professionali da lavoro,dovevano andare sempre e non rompersi MAI(per modo di dire naturalmente)dati i costi di produzione i problemi tecnici Dovevano essere ridotti, piu' che al suono si badava alla sostanza intesa
come robustezza;per cui molti condensatori interstadio (elettrolitici),celle di equalizzazione per linearizzare la risposta di frequenza ( la
risposta piatta e' sempre piaciuta ai Tecnici)e tutto questo NON fa' bene al suono,
2) All'epoca le ultime e piu' performanti macchine erano a integrati e questi generalmente erano i 4558,sonicamente orribili;ma non c'era
praticamente niente di meglio,e con queste cirquitazioni a integrati migliorarono un cincinino il rapporto segnale / rumore ,altro aspetto
a cui i tecnici dell'epoca erano sensibili; e tutto questo NON fa' bene al suono,
3) Il bilanciamento avveniva in via elettronica (con un integrato,sempre lui il 4558) o con un trasformatore;dato che queste stupende macchine dovevano essere bilanciate,nel professionale era ed e' lo standard;ma in realta' non lo erano per cui bilanciavano in ingresso e
in uscita;e tutto questo NON fa' bene al suono (per due volte).
Nonostante questi punti negativi,all'epoca questi giganti erano il massimo disponibile.
A risentirci per continuare questo interessante argomento.
quello che costerebbe il farli,e' un'altra verita',come e' vero che nella versione amatoriale piu' performante di 1/4 di pollice,due tracce,38 cm/sec era ed e' stato per anni il cosi' detto Master da cui venivano fatti i dischi di allora,nell'era analogica.
Ma c'e' un ma, queste splendide macchine si sono estinte con l'uscita del Digitale da Studio (avvenuta prima dell'avvento del CD)quindi in
pratica gia' dalla meta' degli anni "80" NON si sono piu' fatte evoluzioni in questo settore e gia' da prima nomi importantissimi come STUDER
stavano spegnendosi per la concorrenza al ribasso degli arrembanti giapponesi.
Ora dove sta' il problema,il problema sta' in tre principali punti:
1) All'epoca queste macchine erano macchine professionali da lavoro,dovevano andare sempre e non rompersi MAI(per modo di dire naturalmente)dati i costi di produzione i problemi tecnici Dovevano essere ridotti, piu' che al suono si badava alla sostanza intesa
come robustezza;per cui molti condensatori interstadio (elettrolitici),celle di equalizzazione per linearizzare la risposta di frequenza ( la
risposta piatta e' sempre piaciuta ai Tecnici)e tutto questo NON fa' bene al suono,
2) All'epoca le ultime e piu' performanti macchine erano a integrati e questi generalmente erano i 4558,sonicamente orribili;ma non c'era
praticamente niente di meglio,e con queste cirquitazioni a integrati migliorarono un cincinino il rapporto segnale / rumore ,altro aspetto
a cui i tecnici dell'epoca erano sensibili; e tutto questo NON fa' bene al suono,
3) Il bilanciamento avveniva in via elettronica (con un integrato,sempre lui il 4558) o con un trasformatore;dato che queste stupende macchine dovevano essere bilanciate,nel professionale era ed e' lo standard;ma in realta' non lo erano per cui bilanciavano in ingresso e
in uscita;e tutto questo NON fa' bene al suono (per due volte).
Nonostante questi punti negativi,all'epoca questi giganti erano il massimo disponibile.
A risentirci per continuare questo interessante argomento.
Continua ,,,te leggo,,,
continua che e' interessante,,,,
Borducche un paar de anni fa' qui a Roma,,mi fece sentire un nastro della Callas e Di Stefano,,,,
la mitica Tosca diretta da De Sabata,,,,
che io(come chiunque sia un appassionato de musica conosce a menadito),,
conosco assi bene,,,,
beh,,,
non so con che macchine l abbia fatto ascoltare,,,
me dbbo dirti che non ho mai ascoltato nulla der genere,,,,,
Voci aperte,,,,non strozzate,,ne compresse,,,,
quello che credevo,,,che fosse dovuto ad abbassamento der volume microfonico,,,
per non farlo saturare,,,,,
era dovuto all equalizzazzio riaa,,,,
sur nastro la voce della Callas giungeva all acuto,,,,
integra,,,,senza alcuna saturazione,,,,
una meravija,,,,
che quasi mi porto all acquisto di un reggistrato' a bobbi',,,,
ma poi poggiai li piedi pe tera,,,,
aprire un altro fronte d acquisti,,,,,
per poi ricomprare le stesse cose,,,,,mi fece desistere,,,,
oltre al fatto che li Reg a Bobbi',,sono na rottura de cojio',,,,non da poco,,,,
Ps tengo a precisare che sto scritto nun la' scritto er sordo,,,,perche' e' autobannato,,,,
Allora ve chiederete,,chi cas la' scritto?,,,,
boh,,,
Borducche un paar de anni fa' qui a Roma,,mi fece sentire un nastro della Callas e Di Stefano,,,,
la mitica Tosca diretta da De Sabata,,,,
che io(come chiunque sia un appassionato de musica conosce a menadito),,
conosco assi bene,,,,
beh,,,
non so con che macchine l abbia fatto ascoltare,,,
me dbbo dirti che non ho mai ascoltato nulla der genere,,,,,
Voci aperte,,,,non strozzate,,ne compresse,,,,
quello che credevo,,,che fosse dovuto ad abbassamento der volume microfonico,,,
per non farlo saturare,,,,,
era dovuto all equalizzazzio riaa,,,,
sur nastro la voce della Callas giungeva all acuto,,,,
integra,,,,senza alcuna saturazione,,,,
una meravija,,,,
che quasi mi porto all acquisto di un reggistrato' a bobbi',,,,
ma poi poggiai li piedi pe tera,,,,
aprire un altro fronte d acquisti,,,,,
per poi ricomprare le stesse cose,,,,,mi fece desistere,,,,
oltre al fatto che li Reg a Bobbi',,sono na rottura de cojio',,,,non da poco,,,,

Ps tengo a precisare che sto scritto nun la' scritto er sordo,,,,perche' e' autobannato,,,,
Allora ve chiederete,,chi cas la' scritto?,,,,
boh,,,
sordo 

Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
Non ho il minimo dubbio che comunque tu abbia sentito decisamente meglio che i "corrispondenti" dischi dell'epoca,in fondo Tu hai sentito
qualcosa di assimilabile al Master,per cui superiore al derivato vinilico LP.
Io sto solo dicendo che questa tecnologia molto evoluta sul piano meccanico,(anche se le parti in uso sono soggette a logorio),non ha potuto
evolversi elettronicamente e sonicamente per prematura estinzione della specie.
Gia' all'epoca ML fece delle pesanti modifiche alla parte elettronica di riascolto di uno STUDER A80 utilizzando in pratica lo schema elettrico
riadattato per uso su registratore del suo preamplificatore ML 7.
Come sonicamente sono ancora validissimi certi modelli a valvole della STUDER e non solo.
Ma rimane l'amaro in bocca di un oggetto splendido che NON ha potuto esprimere il suo massimo per prematura scomparsa.
A risentirci,se la cosa vi appassiona.
qualcosa di assimilabile al Master,per cui superiore al derivato vinilico LP.
Io sto solo dicendo che questa tecnologia molto evoluta sul piano meccanico,(anche se le parti in uso sono soggette a logorio),non ha potuto
evolversi elettronicamente e sonicamente per prematura estinzione della specie.
Gia' all'epoca ML fece delle pesanti modifiche alla parte elettronica di riascolto di uno STUDER A80 utilizzando in pratica lo schema elettrico
riadattato per uso su registratore del suo preamplificatore ML 7.
Come sonicamente sono ancora validissimi certi modelli a valvole della STUDER e non solo.
Ma rimane l'amaro in bocca di un oggetto splendido che NON ha potuto esprimere il suo massimo per prematura scomparsa.
A risentirci,se la cosa vi appassiona.
Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
Posto alcune foto di registratori a nastro,alcuni a valvole e uno a integrati che qui' non e' molto conosciuto fuori dagli addetti ai lavori:
1)Iniziamo con il valvolare STUDER C37,vero Gigante nel supersurdimensionamento della meccanica,con elettronica valvolare
2)Un poco piu' anziano il valvolare AMPEX 351,dalla ditta che ha incarnato il concetto di nastro e che ha portato il registratore in auge
3)Qui un registratore della MCI americana poi acquistata da SONY,ad integrati (dell'epoca)il registratore standard negli USA.
A risentirci
1)Iniziamo con il valvolare STUDER C37,vero Gigante nel supersurdimensionamento della meccanica,con elettronica valvolare
2)Un poco piu' anziano il valvolare AMPEX 351,dalla ditta che ha incarnato il concetto di nastro e che ha portato il registratore in auge
3)Qui un registratore della MCI americana poi acquistata da SONY,ad integrati (dell'epoca)il registratore standard negli USA.
A risentirci
- Allegati
-
- STUDER C37
- C37.jpg (38.1 KiB) Visto 4494 volte
-
- AMPEX 351 a valvole
- Ampex 351_10.jpg (78.56 KiB) Visto 4494 volte
-
- MCI due tracce ad integrati
- mci_2track.jpg (17.01 KiB) Visto 4494 volte
-
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- Iscritto il: mercoledì 13 ottobre 2010, 11:27
Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
A sordo o a chi ha postato per lui,la Callas e Di Stefano quindi sicuramente un nastro registrato con registratore a nastro a valvole e
microfoni valvolari Neumann o AKG.
Molto facile uno dei due sopra o AMPEX o STUDER.
Ciao,
microfoni valvolari Neumann o AKG.
Molto facile uno dei due sopra o AMPEX o STUDER.
Ciao,

Ultima modifica di queledsasol il venerdì 5 novembre 2010, 0:22, modificato 1 volta in totale.
Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
belli, però,
piccoli, però,
meneggevoli, però,
poco ingombranti, però,
.... ma voi dove abitate,
.... siete proprietari di Piazza San Marco
piccoli, però,
meneggevoli, però,
poco ingombranti, però,
.... ma voi dove abitate,
.... siete proprietari di Piazza San Marco

Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
Belli sono belli,piccoli no decisamente,pesanti pure;e pieni di piccoli o grandi difetti per esempio:
1)le testine lavorando si usurano e ben piu' grave si riempiono di sporco lasciato dal nastro,
2)le testine tendono con l'uso a magnetizzarsi perdendo in frequenze acute,
3)il capstan (quello che fisicamente tira il nastro)tende a sporcarsi cosi' come il suo pressore in gomma e a slittare,
per cui non e' tutto oro quello che luce,ma sulle prestazioni,per uno come me' che ama l'analogico,be' su quelle si fanno volere bene.
A proseguire
1)le testine lavorando si usurano e ben piu' grave si riempiono di sporco lasciato dal nastro,
2)le testine tendono con l'uso a magnetizzarsi perdendo in frequenze acute,
3)il capstan (quello che fisicamente tira il nastro)tende a sporcarsi cosi' come il suo pressore in gomma e a slittare,
per cui non e' tutto oro quello che luce,ma sulle prestazioni,per uno come me' che ama l'analogico,be' su quelle si fanno volere bene.
A proseguire
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- Iscritto il: martedì 2 novembre 2010, 0:26
Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
E il wow e flutter,e la frequenza di bias,e la tendenza ad usurarsi delle testine;per essere realisti vanno detti sia i pro che i contro.
Ma perche' non parlare piu' diffusamente dei registratori a nastro a valvole.
Ma perche' non parlare piu' diffusamente dei registratori a nastro a valvole.
Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
Registratori a nastro a valvole??!!!...allora mettemoce pure i "mangiadischi",potevi solo senti' i 45 giri....pero' che medi....
.. C'e' chi e' arrivato ar teletrasporto quantico....non famo i Jurassici.
un saluto
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un saluto
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Re: Registratori a nastro le verita',le fantasie,le non veri
Jurassici,non credo proprio ; Tu ti riferisci ai gloriosi ,bensuonanti,ma limitati registratori d'epoca;quello che mi hanno reqlicato con scheda
a valvole moderna e realmente bilanciata sfodera un 30 hz - 35000 hz + o - 3 db.
Ciao,
a valvole moderna e realmente bilanciata sfodera un 30 hz - 35000 hz + o - 3 db.
Ciao,
