il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
I DETRATTORI,
farebbero bene a stare zitti, visto che l'esperienza dell'ascolto di questo impianto sono in pochi a poterlo testimoniare!
Tutti gli altri, parlano solo per sentito dire o per pura invidia ( o incapacità visto che nemmeno se la sognano una cosa così di 40 anni fa.....)
Un saluto e buone feste a tutti, tranne a quelli che non credono ad uno dei pochi ascoltatori.....
Ciao Rossano
farebbero bene a stare zitti, visto che l'esperienza dell'ascolto di questo impianto sono in pochi a poterlo testimoniare!
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Ciao Rossano
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Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
In gamma bassa era importante disporre del condotto più lungo possibile, che si può ottenere con il minimo indispensabile di woofers (di piccolo diametro, come i Gauss 1841).
Quanto ai medio-bassi: era impossibile costruire una tromba a sorgente cilindrica con meno di quattro elementi per lato...
Come vedi, è tutto logico...

Saluti
F.C.
Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
Molto interessante...nella foto visioni quelle trombe dei medio-bassi con i "baffi" così pronunciati....una spiegazione sarebbe gradita.
E' certo che, non si sono mai viste in un impianto home...anche se di livello assoluto.
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Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
La cosa incredibilmente divertente è che quattordici anni dopo qualcuno "brevettò" una tromba concettualmente identica (anche se di forma diversa) e da quel brevetto è nata la moda dei Line Array.

A rigore io avrei potuto rivendicare la primogenitura dell'idea, ma nel frattempo mi ero reso conto del fatto che i Line Array sono sbagliati, alle alte frequenze (per le quali valeva il brevetto francese), per cui avrei rischiato di servir loro la soluzione su un piatto d'argento, se avessi instaurato una vertenza.
Mi sembra ovvio che io non abbia alcun entusiasmo di scendere in dettaglio sul progetto di quelle trombe: me ne scuso.
Saluti
F.C.
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Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
Se possibile, potresti postare anche il grafico dell' impedenza acustica di hornresp dove si vede anche l' andamento della reattanza? Grazie. Comunque mi sorprende anche molto la risposta all' impulso, pensi che con degli altoparlanti moderni, con un valore bl più elevato dei gauss ed una massa del cono simile, dovrebbe essere ancora migliore, o il rapporto b/l mms incide poco sulla risposta all' impulso?
Ultima modifica di fonometropazzo il lunedì 11 dicembre 2017, 19:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
Per il basso l'ho fatto.fonometropazzo ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2017, 19:02Se possibile, potresti postare anche il grafico dell' impedenza acustica di hornresp dove si vede anche l' andamento della reattanza? Grazie.
Nel medio c'è un espediente top secret...
Saluti
F.C.
Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
Quei disegni sì, paiono di un noto costruttore nostrano nelle loro LineArray
Quel progeto in foto potrebbe integrarsi in molti ambienti domestici come nessun'altro, e stupire..perch - senza offesa per Fabrizio - qualcuno di profano potrebbe scambiarlo per un esperimento mal riuscito, invece...sorpresa...qualcosa di mai ascoltato prima d'ora.!!
Scusa fabrizio., ma un set del genere...in teatro o cinema sarebbe idoneo..?
Saluti.
Quel progeto in foto potrebbe integrarsi in molti ambienti domestici come nessun'altro, e stupire..perch - senza offesa per Fabrizio - qualcuno di profano potrebbe scambiarlo per un esperimento mal riuscito, invece...sorpresa...qualcosa di mai ascoltato prima d'ora.!!
Scusa fabrizio., ma un set del genere...in teatro o cinema sarebbe idoneo..?
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Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni
Quindi esiste un altra persona che sappia costruire trombe ? Chi è ?F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 12 dicembre 2017, 2:02Se non sbaglio, l'impianto per la gigantesca Sala Congressi del PCUS, in Russia... era quasi identico...
Saluti
F.C.
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