Il "caso JBL 4350"

[bepi67]

Bello questo contributo di Marcello.....

Vorrei approfondire se, secondo la sua esperienza, la curva decrescente che ha trovato è da ritenersi diciamo "invariante" (che brutta parola ) al variare del livello medio di ascolto oppure ha bisogno di alcune variazioni al decrescere o all'aumentare del livello medio?

Ciao

[F.Calabrese]

Bello questo contributo di Marcello.....

Vorrei approfondire se, secondo la sua esperienza, la curva decrescente che ha trovato è da ritenersi diciamo "invariante" (che brutta parola ) al variare del livello medio di ascolto oppure ha bisogno di alcune variazioni al decrescere o all'aumentare del livello medio?

Provate ad esaminare lo stesso problema, ma posto in termini opposti... magari è più facile a capirsi.

Immaginate che il fonico che missa il brano musicale lo faccia ad un preciso livello d'ascolto, che lui reputa ottimale.

Se è un bravo fonico, equalizzerà e bilancerà i singoli canali in modo di rendere l'ascolto ottimale PER QUEL LIVELLO...

Chi vorrà ascoltare lo stesso brano a livelli sonori più contenuti lo potrà fare, perdendo qualcosa in gamma bassa...

Chi invece vorrà ascoltare a livelli più alti sentirà decisamente male: strumenti ingigantiti, dinamica schiacciata e via di seguito...

Questo spiega il perché i dischi degli anni '70 erano missati su monitor potentissimi e privi di distorsione... E suonavano bene comunque...

Saluti
F.C.

[F.Calabrese]

Piccolo "colpaccio"... sono riuscito a ritrovare l'articolo sul Journal of AES in cui Earl Geddes ha simulato la risposta in asse e fuori asse della combinazione del Driver JBL 375 con la tromba JBL 2311.



Questo è il disegno.



E questa la risposta in asse e per vari angoli fuori asse (come potete ben vedere, l'impiego di una lente acustica era davvero indispensabile...)

Attenzione alla curva più a sinistra: è quella dell'escursione, dalla quale potete dedurre a quale frequenza vada tagliata questa combinazione Driver+Tromba, in funzione della pendenza del taglio, ovviamente.

Saluti
F.C.

[Marcello Croce]

Piccolo "colpaccio"... sono riuscito a ritrovare l'articolo sul Journal of AES in cui Earl Geddes ha simulato la risposta in asse e fuori asse della combinazione del Driver JBL 375 con la tromba JBL 2311.



Questo è il disegno.



E questa la risposta in asse e per vari angoli fuori asse (come potete ben vedere, l'impiego di una lente acustica era davvero indispensabile...)

Attenzione alla curva più a sinistra: è quella dell'escursione, dalla quale potete dedurre a quale frequenza vada tagliata questa combinazione Driver+Tromba, in funzione della pendenza del taglio, ovviamente.

Saluti
F.C.

....che dimostra ulteriormente quello che ho sostenuto fin dalle prime pagine, cioè che quella tromba, senza lente, è ancor di più con le membrane originali sul driver 2440, stranamente osannate dai guru di casa nostra, anche al di fuori della 4350, è inutilizzabile in un contesto hi fi

Marcello Croce

[elettro]

Interessante...

[elettro]

Ho guardato in rete, è per caso quella con la lente acustica a lamelle frontale..?

[Ute]

Bisognerebbe chiedere a Marcello di reinserire le immagini del suo bellissimo post, altrimenti si perde il significato...

[tito59]

Fianalmente ben spiegato le ragioni dell'eclissi delle Jbl 4350, peccato manchino tutti i grafici e disegni postati da Marcello Croce, si puo' fare qualcosa ?

Deduco che il successo delle Urei 813c e 815c di quegli anni debba essere attribuito al fatto che queste invece non avessero tali problematiche ...

Tito

[bobgraw]

Al di là del simpatico caso Angelo Jasparro/JBL 4350, sensazionale questo thread, che a partire da una bella recensione, è diventato istruttivo come pochi. Era già tra i miei preferiti, l'ho riletto con piacere tutto d'un fiato..

[tito59]

Sto leggendo con molto interesse i vecchi post che trovo anche io estremamente istruttivi, non che quelli attuali non lo siano, ma si vede che all'epoca il livello tecnico dei partecipanti era mediamente alto e vi erano più di un "Calabrese", a portare esperienze lavorative e spiegazioni. Molte volte da un dibattito su un argomento si è più stimolanti nella lettura di un monologo anche se autorevole su un libro o articolo.

Con simpatia
Tito