AR 3a... un progetto sbagliato...???
Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Mah, se si vanno a vedere i prezzi di certi ScanSpeak non è che, al dettaglio, si abbiano costi inferiori ai pro, anzi.
Il problema è di difficile soluzione, considerando che una coppia di casse da 20000 euro di listino in Italia, forse arriva
ad avere 2000 - 3000 dollari di costo componenti. Forse anche meno. E' chiaro che se a questo punto si vuole il mobile
figo, ecco che gli altoparlanti devono costare poco. O viceversa. Quindi alla fine è il mercato, come sempre, che ti impone
i costi. Anche le aziende che si sviluppano gli altoparlanti in proprio hanno problemi. Se ne fai pochi, è meglio comprarli,
se ne fai tanti, vedi discorso di Fabrizio sulle B&W.
Danilo
Il problema è di difficile soluzione, considerando che una coppia di casse da 20000 euro di listino in Italia, forse arriva
ad avere 2000 - 3000 dollari di costo componenti. Forse anche meno. E' chiaro che se a questo punto si vuole il mobile
figo, ecco che gli altoparlanti devono costare poco. O viceversa. Quindi alla fine è il mercato, come sempre, che ti impone
i costi. Anche le aziende che si sviluppano gli altoparlanti in proprio hanno problemi. Se ne fai pochi, è meglio comprarli,
se ne fai tanti, vedi discorso di Fabrizio sulle B&W.
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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Permettimi di risponderti con una domanda:Sauloditarso ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 16:33Buon pomeriggio a tutti,F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 11:26Complimenti...!!!Toscanaccio ha scritto: ↑domenica 17 luglio 2022, 16:59si, io ho costruito due casse cosi, che utilizzano un woofer a bassa risonanza e basso qts in un volume piuttosto grande (per quel woofer) e accordato molto in basso con un passivo, visto che un tubo non ci entrerebbe fisicamente. la risposta è modellata in modo che mettendole vicino alle pareti ci sia un rinforzo “adeguato” che linearizzi la risposta...
In effetti questo è l'approccio progettuale dei migliori diffusori RD: i "top di gamma" delle aziende più serie. Ci sarà pure un motivo.
Purtroppo le stesse aziende (B&W, Focal, Pro-Ac, SF, ecc...) si trovano costrette a NON impiegare trasduttori Pro, troppo diversi rispetto a quelli che impiegano nei modelli più economici, che però sono quelli che si vendono maggiormente.
Se impiegassero trasduttori Pro nei modelli Top, verrebbe a mancare il traino pubblicitario che fa sognare - a chi acquista un modello economico- di avere in casa qualcosa di simile al modello da centomila Euro...
Un mondo alla rovescia, quello dell'HiFi, dove i prodotti Top imitano fedelmente quelli più economici...![]()
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Saluti
F.C.
Fabrizio secondo il tuo parere come mai Wilson, che apparentemente vende x la maggior parte modelli ipercostosi e sicuramente trarrebbe un vantaggio competitivo sui concorrenti, invece di utilizzare altoparlanti pro utilizza altoparlanti simili agli altri?
Saluti
Francesco
come mai la Mercedes non utilizza i motori, le sospensioni, i freni, ecc., di queste https://www.reddit.com/r/formula1/comme ... their_new/ su vetture come quelle di questa categoria https://www.mercedes-benz.it/?group=all ... w=BODYTYPE ?
Ciao!

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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Come non darti ragione, Teo. Gli altoparlanti vanno calibrati sul segmento di appartenenza del diffusore. Che siano in sospensione pneumatica o in bass-reflex.
Per i principianti possiamo consigliarli, seguirli e indirizzarli verso qualcosa che per noi è, diciamo, adatto a loro.
Dedicato a chi cerca una soluzione semplice e flessibile. Dai un'occhiata.
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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Perdona la mia ignoranza su questo tipo di diffusore: puoi farmi, per favore, qualche esempio di prodotto commerciale della categoria "doppie linee di trasmissione prive di assorbente"?F.Calabrese ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 18:23In parte concordo, ma esistono soluzioni più raffinate (come le doppie linee di trasmissione prive di assorbente)...Teo Marini ha scritto: ↑sabato 16 luglio 2022, 10:37...
Per quanto riguarda il SPL, io so che esistono due maniere per aumentarlo (e, conseguentemente, diminuire la distorsione):
a) utilizzare le trombe;
b) utilizzare un Array di altoparlanti a radiazione diretta (ovviamente in s.p.)
Sei d'accordo?
...
Saluti
F.C.

Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Ciao gente, in fatto di altoparlanti secondo me c'è un condizionamento culturale.
Per dirla figa, che in realtà è bieca abitudine. Se ci pensate le wilson da 1000mila euro non solo hanno i coni in stile home, ma hanno i tw a cupola!
Ora, anche a farla costosa quanto può valere una cupoletta? E quando ben li fanno costosi 'sti dome tw mica che siano meglio di quelli venuti bene nelle serie normali.
Ma fondamentalmente il fatto è che qualunque driver ben scelto con una tromba al passo con i tempi massacra la miglior cupoletta.
Però se ci mettessero le trombe e i wf con le sospensioni pro gliela devono spiegare bene all'acquirente, che quello le scambia per casse da disco. Invece se ci piazzano il reveletor, l'esotar, o altri nomi nordici super sexy, l'utente sbava sui dépliant.
Forse sono meno biechi: alle volte ho il sospetto che non lo facciano apposta, è che con l'artiglieria pesante sia il caricamento del basso che il filtro - passivo, obbligatorio! Tanto per citare dogmi commerciali - non gli vengano molto a genio.
Luca
Per dirla figa, che in realtà è bieca abitudine. Se ci pensate le wilson da 1000mila euro non solo hanno i coni in stile home, ma hanno i tw a cupola!
Ora, anche a farla costosa quanto può valere una cupoletta? E quando ben li fanno costosi 'sti dome tw mica che siano meglio di quelli venuti bene nelle serie normali.
Ma fondamentalmente il fatto è che qualunque driver ben scelto con una tromba al passo con i tempi massacra la miglior cupoletta.
Però se ci mettessero le trombe e i wf con le sospensioni pro gliela devono spiegare bene all'acquirente, che quello le scambia per casse da disco. Invece se ci piazzano il reveletor, l'esotar, o altri nomi nordici super sexy, l'utente sbava sui dépliant.
Forse sono meno biechi: alle volte ho il sospetto che non lo facciano apposta, è che con l'artiglieria pesante sia il caricamento del basso che il filtro - passivo, obbligatorio! Tanto per citare dogmi commerciali - non gli vengano molto a genio.
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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Credo nessuno...Teo Marini ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 18:15Perdona la mia ignoranza su questo tipo di diffusore: puoi farmi, per favore, qualche esempio di prodotto commerciale della categoria "doppie linee di trasmissione prive di assorbente"?
(il che dimostra l'incredibile ignoranza della massima parte dei progettisti, perché questa è -dopo le trombe- la configurazione sicuramente più efficiente e potente, oltre ad essere quella che distorce meno)
Saluti
F.C.
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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Il vero motivo per cui Wilson ha avuto tanto successo è stato l'accordo abbastanza palese con il direttore della testata USA più nota. Lui ha iniziato a scrivere che erano i migliori diffusori, e il gregge di pecore ha aperto i portafogli...Sauloditarso ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 16:33...
Fabrizio secondo il tuo parere come mai Wilson, che apparentemente vende x la maggior parte modelli ipercostosi e sicuramente trarrebbe un vantaggio competitivo sui concorrenti, invece di utilizzare altoparlanti pro utilizza altoparlanti simili agli altri?...
In questi casi non occorre alcun progetto rivoluzionario e tanto meno l'impiego di trasduttori migliori.
Le pecore seguono il cane anche quando questo le porta al macello.
Saluti
F.C.
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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Bellissimo post, questo...!!!Toscanaccio ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 17:11i migliori trasduttori per uso casalingo, come quelli delle Wilson, credo che abbiano il vantaggio (per il progettista) di essere molto lineari e con poche risonanze spurie.Come dicevo un bel vantaggio. Questi altoparlanti, woofer compresi, implementano buona parte dei “trucchi” dei fratelloni Pro сome anelli demodulanti o filo della bobina piatto, in alluminio ecc. ecc. e permettono, entro i propri limiti, un uso semplificato con risultati sempre buoni.
Parlando per quel poco di esperienza che ho (poca) e per portare un esempio pratico ti diro che giocherellando con un piccolo mediobasso della Dayton preso da poco, un prodotto della serie premium molto ben fatto, quello che ho detto sopra risulta chiaro, il piccoletto potrebbe andare anche senza crossover(per dire) non urla mai e la membrana in carta e kevlar è riuscita benissimo.Il tutto al prezzo di una sensibilità infima che paragonata a quella del largabanda CIARE HX160 fa ridere i polli … ecco, il Ciare è un cavallo da battaglia che ancora mi fa arrabbiare e che non riesco a domare, con l'altro è tutto più facile. basta non alzare il volume...
Spiega bene come i "progettisti" di Hi-End preferiscano utilizzare altoparlanti "facili", invece di rischiare di tradire la loro incompetenza utilizzando trasduttori molto più complessi (progettualmente) come sono quelli Pro.
D'altra parte basta guardare la foto, per scoprire che il 99% dei diffusori Hi-End è progettato da incompetenti.
Vi faccio un esempio banale, quello della foto qui sotto. Notate il medio-basso a tromba (lunga) ed il Sub a sospensione pneumatica... Ma ve la immaginate l'enorme differenza di efficienza, di tenuta, di distorsione... tra queste due vie...? E per davvero pensate che un diffusore come questo possa suonare...??? ma per favore...!!!



Lo sapete quanto costa questo accrocco...??? (qui chi vende è un genio... se gli riesce...!)
Saluti
F.C.
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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Che io sappia nessuno .. comunque in passato la Bose ha utilizzato questa configurazione per un Sub .. il "cannone" che era provvisto, se non sbaglio, di filtraggio, equalizzazione e amplificazione separata.F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 1:46Credo nessuno...Teo Marini ha scritto: ↑lunedì 18 luglio 2022, 18:15Perdona la mia ignoranza su questo tipo di diffusore: puoi farmi, per favore, qualche esempio di prodotto commerciale della categoria "doppie linee di trasmissione prive di assorbente"?
(il che dimostra l'incredibile ignoranza della massima parte dei progettisti, perché questa è -dopo le trombe- la configurazione sicuramente più efficiente e potente, oltre ad essere quella che distorce meno)
Saluti
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Che bella novità direte voi
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Re: AR 3a... un progetto sbagliato...???
Ti faccio i miei complimenti per la cultura in materia: effettivamente la configurazione dei Cannoni Bose era quella, ma presentava difetti (o errori di progettazione) a dir poco esiziali. Ed infatti...Toscanaccio ha scritto: ↑martedì 19 luglio 2022, 13:09Che io sappia nessuno .. comunque in passato la Bose ha utilizzato questa configurazione per un Sub .. il "cannone" che era provvisto, se non sbaglio, di filtraggio, equalizzazione e amplificazione separata...
Per esempio le due emissioni -anteriore e posteriore- sboccavano a quasi quattro metri di distanza l'una dall'altra, di fatto producendo in ambiente qualsiasi tipo di rapporto di fase, sia a livello di emissione diretta che riflessa. Un delirio...
Inoltre il woofer prescelto aveva la sospensione morbida: un errore incredibile, segno peraltro di altrettanto incredibile ignoranza, visto che già nel 1951 Kinsler & Frey avevano trattato l'argomento...
Infine il trasduttore era piuttosto delicato e distorcente: due cose che sono assolutamente "OUT" in un diffusore nato per erogare pressioni estreme... (senza alcuna attenuazione delle distorsioni armoniche, anzi).
Io ho impiegato a lungo quella configurazione, nei miei impianti per discoteche, ma -quando le potenze in ballo erano veramente elevate- ho sempre adottato cavità multiple e masse acustiche di filtro, proprio per bloccare la distorsione.
Saluti
F.C.