Audio Note: geniacci o buontemponi...?

Una selezione ragionata
Messaggio
Autore
dufay
Messaggi: 715
Iscritto il: lunedì 18 ottobre 2010, 0:38

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#451 Messaggio da dufay » lunedì 13 dicembre 2010, 19:27

EDOARDO ha scritto:
RobertoTittarelli ha scritto:Giuliano, le vecchie ANE hanno il mobile in truciolare, e per fortuna dico io.
Considero l'MDF il peggior materiale per costruire diffusori, si vede dalle prove che ho fatto con l'accelerometro e si sente all'ascolto. Un pò meno peggio il multistrato di pioppo, buono il truciolare, eccellente il multistrato di betulla.
Questo dicono le mie orecchie e i miei strumenti.
se avessi costruito il primo tratto del condotto della mia tromba invece che in mdf in multistrato(truciolare ancora..ancora..) con le pressioni e le sollecitazioni meccaniche dei fronti d'onda si sarebbero allentate pure le viti !l'ostinazione che vede i mobili costruiti in multistrato magari non trattato tiene conto soltanto della praticità che vuole il diffusore leggero per il trasporto ma per uso p.a. e non installato fisso dentro un'abitazione per un uso hifi.nei sistemi elettroacustici
casomai qualcuno se lo fosse dimenticato esistono perdite per fessurazioni e per vibrazioni cioè dissipazioni di energia acustica attraverso le pareti del mobile
tanto sono alte e tanta è l'energia persa e quindi rendimento perso..

Bravo Edoardo... Quotone.

Ogni tanto saltano fuori questi discorsi sul Mdf quando il 90% e passa dei sistemi d'altoparlanti anche di altissimo livello (in varie forme) lo usa.

RobertoTittarelli
Messaggi: 52
Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 9:55
Località: Jesi, Marche

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#452 Messaggio da RobertoTittarelli » lunedì 13 dicembre 2010, 19:34

Telstar ha scritto:
RobertoTittarelli ha scritto:Giuliano, le vecchie ANE hanno il mobile in truciolare, e per fortuna dico io.
Considero l'MDF il peggior materiale per costruire diffusori, si vede dalle prove che ho fatto con l'accelerometro e si sente all'ascolto. Un pò meno peggio il multistrato di pioppo, buono il truciolare, eccellente il multistrato di betulla.
Questo dicono le mie orecchie e i miei strumenti.
Provato il multistrato lamellare di bambù?
Concordo al 500% sul multistrato di betulla.

PS: come lo vedi *solo per i sub (<100hz)* l'MDF, o meglio l'HDF?
Dalle prove che ho fatto ho potuto verificare che qualsiasi materiale si utilizzi bisogna sempre chiedersi che fine fà l'energia.
Mi spiego meglio. Nulla si crea e nulla si distrugge, questa non l'ho detta io :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
La pressione sonora che si abbatte contro uno qualsiasi dei pannelli di una cassa viene riflessa in parte e assorbita, l'atra parte.
Ecco, la parte di energia che viene assorbita in realtà non è che il pannello se la mangia ma ce la restituisce, in ritardo e con lo spettro modificato.
L'MDF qualsiasi cosa gli dai te lo restituisce tra circa 200 e 400 Hz.
Ovviamente questa e una GROSSA approssimazione, dipende dalle dimensioni dei pannelli , dallo spessore, da eventuali rinforsi, ecc.
Il multistrato di pioppo non è molto meglio.
Il multistrato di betulla risponde molto velocemente e spalma l'energia su un ampio range di frequenze, quindi anzichè molta energia tutta concentrata in un ristretto range, abbiamo un livello più basso distribuito su tutte le frequenze.
Il lamellare di bambù non l'ho mai provato, molto buono anche il multistrato di mogano.
Una volta mi sono costruito un prototipo dove ogni pannello era doppio con l'intercapedine riempita di sabbia.
L'energia in questo modo viene dissipata in calore dalla sabbia.
Ricordo che ascoltare la parte alta del basso da una cassa perfettamente muta mi fece un certo effetto.
Comunque per me l'MDF è da evitare come la peste!

audio7
Messaggi: 138
Iscritto il: venerdì 19 novembre 2010, 14:41

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#453 Messaggio da audio7 » lunedì 13 dicembre 2010, 21:07

Da quel che ho capito, Peter segue una filosofia costruttiva opposta rispetto alla ricerca del massimo smorzamento possibile. La cassa risuona se percossa, sembra accordata. Sarà forse anche per questo che il cablaggio interno viene saldato ai morsetti degli altoparlanti e sul xover.
Qualcuno parlava di possibili fessurazioni: il mio consiglio è di esaminare di persona una ANE per rendersi conto del livello della costruzione del mobile, che è a mio giudizio eccellente.

audio7
Messaggi: 138
Iscritto il: venerdì 19 novembre 2010, 14:41

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#454 Messaggio da audio7 » lunedì 13 dicembre 2010, 21:09

dufay ha scritto:
EDOARDO ha scritto:
RobertoTittarelli ha scritto:Giuliano, le vecchie ANE hanno il mobile in truciolare, e per fortuna dico io.
Considero l'MDF il peggior materiale per costruire diffusori, si vede dalle prove che ho fatto con l'accelerometro e si sente all'ascolto. Un pò meno peggio il multistrato di pioppo, buono il truciolare, eccellente il multistrato di betulla.
Questo dicono le mie orecchie e i miei strumenti.
se avessi costruito il primo tratto del condotto della mia tromba invece che in mdf in multistrato(truciolare ancora..ancora..) con le pressioni e le sollecitazioni meccaniche dei fronti d'onda si sarebbero allentate pure le viti !l'ostinazione che vede i mobili costruiti in multistrato magari non trattato tiene conto soltanto della praticità che vuole il diffusore leggero per il trasporto ma per uso p.a. e non installato fisso dentro un'abitazione per un uso hifi.nei sistemi elettroacustici
casomai qualcuno se lo fosse dimenticato esistono perdite per fessurazioni e per vibrazioni cioè dissipazioni di energia acustica attraverso le pareti del mobile
tanto sono alte e tanta è l'energia persa e quindi rendimento perso..

Bravo Edoardo... Quotone.

Ogni tanto saltano fuori questi discorsi sul Mdf quando il 90% e passa dei sistemi d'altoparlanti anche di altissimo livello (in varie forme) lo usa.
Penso che ogni applicazione richieda materiali differenti, com'è ovvio che sia.

Telstar
Messaggi: 329
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 0:15
Località: Milano

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#455 Messaggio da Telstar » martedì 14 dicembre 2010, 14:54

RobertoTittarelli ha scritto:L'MDF qualsiasi cosa gli dai te lo restituisce tra circa 200 e 400 Hz.
Questo risponde alla mia domanda :)
Il lamellare di bambù non l'ho mai provato, molto buono anche il multistrato di mogano.
Costa. provalo e poi fammi sapere. E' più rigido e "sordo".
Mogano mai provato ma me ne hanno parlato bene.
The response of the inner ear extends to at least 200khz - Dr W. Tempest

antani
Messaggi: 331
Iscritto il: lunedì 25 ottobre 2010, 12:15

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#456 Messaggio da antani » martedì 14 dicembre 2010, 21:18

L'MDF non restituisce proprio nulla fra i 200 e i 400 Hz. Un qualunque materiale, se "restituisce" qualcosa, lo fa alla frequenza di risonanza. Un pannello di MDF di 3 cm ha una frequenza di risonanza in banda subsonica, per cui e' molto adatto alla costruzione di diffusori. Il multistrato di betulla credo abbia un peso specifico più basso dell'MDF, di conseguenza avrà una frequenza di risonanza maggiore e potenzialmente in banda audio. Ovviamente a parita' di spessore non conta solo il peso specifico, ma anche il modo in cui il mobile e' costruito, rinforzi interni ecc.
Ciao
Matteo

audio7
Messaggi: 138
Iscritto il: venerdì 19 novembre 2010, 14:41

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#457 Messaggio da audio7 » martedì 14 dicembre 2010, 23:29

L'ho già scritto in altri 3d, ma tocca ripeterlo anche qui.
Invidio sempre chi ha tutte queste certezze, io non riesco proprio :)

antani
Messaggi: 331
Iscritto il: lunedì 25 ottobre 2010, 12:15

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#458 Messaggio da antani » mercoledì 15 dicembre 2010, 8:01

Non so a che certezze ti riferisci, ma personalmente ritengo che dei diffusori si possano costruire con molti materiali diversi, ottenendo comunque buoni risultati, purché si sappia quel che si sta facendo. La geometria di costruzione e' molto ma molto più importante del materiale (ovviamente entro parametri di decenza).

Quello che mi lascia perplesso e' la fideistica fiducia nelle scelte dei guru, che magari sono dettate esclusivamente da parametri estetici o di marketing.
Ciao
Matteo

RobertoTittarelli
Messaggi: 52
Iscritto il: sabato 11 dicembre 2010, 9:55
Località: Jesi, Marche

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#459 Messaggio da RobertoTittarelli » mercoledì 15 dicembre 2010, 8:50

antani ha scritto:L'MDF non restituisce proprio nulla fra i 200 e i 400 Hz. Un qualunque materiale, se "restituisce" qualcosa, lo fa alla frequenza di risonanza. Un pannello di MDF di 3 cm ha una frequenza di risonanza in banda subsonica, per cui e' molto adatto alla costruzione di diffusori. Il multistrato di betulla credo abbia un peso specifico più basso dell'MDF, di conseguenza avrà una frequenza di risonanza maggiore e potenzialmente in banda audio. Ovviamente a parita' di spessore non conta solo il peso specifico, ma anche il modo in cui il mobile e' costruito, rinforzi interni ecc.
Sarebbe interessante sapere quale tipo di sperimentazione e prove di laboratorio hai fatto.
Io ho costruito diverse casse di prova con diversi materiali e ho verificato la risposta dei pannelli mediante prove con accelerometro.

F.Calabrese
Messaggi: 42377
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Audio Note: geniacci o buontemponi...?

#460 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 15 dicembre 2010, 9:18

audio7 ha scritto:L'ho già scritto in altri 3d, ma tocca ripeterlo anche qui.
Invidio sempre chi ha tutte queste certezze, io non riesco proprio :)
In effetti a me è capitato di realizzare due diffusori con il legno più improbabile per questo impiego: il compensato di obece.

Si tratta di un legno leggero e morbido, che fa venire in mente la balsa, ed è smorzatissimo.

Ebbene, funzionò benissimo...

Però io ho sempre preferito il multistrato di betulla.

Non dimentichiamo che le nervature interne contribuiscono ad irrigidire la scocca più del tipo di legno scelto.

Saluti
F.C.

P.S. Le Focal Grand Utopia sono fatte con l'MDF...!

Rispondi