La massima presa per i fondelli
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La massima presa per i fondelli
Questa mattina ho passato allo scanner quattro pagine dei due manuali di Acustica più noti esistenti (quelli di Olson e Beranek), e mi sono ricordato di una cosa che da tempo volevo riferirvi.
Ho atteso di poterla scrivere qui, perché immaginavo il polverone che ne sarebbe derivato se l'avessi accennata su altri Forum (con ovvie conseguenze per me).
In due parole: in centinaia di articoli e nelle dichiarazioni di decine di progettisti è stata affermata una cosa che NON SOLO NON E' VERA... MA E' ADDIRITTURA VERO IL CONTRARIO...!!!
Avrete tutti letto -sicuramente molte volte- che i diffusori con pannelli frontali stretti sarebbero caratterizzati da una migliore dispersione, con conseguente miglioramento della "immagine stereo"... Bene... preparatevi ad una sorpresa !
La prima immagine che posto, qui sotto, è ripresa da "Acoustics" di Leo Beranek, un testo fondamentale, del 1954.
Essa mostra il caso che esamineremo per primo: quello di un pistone rigido (la membrana di un altoparlante) collocato sul pannello più piccolo che sia praticamente possibile, vale a dire su un pannello della stessa superficie del pistone.
Osservate bene e passate al prossimo post.
Segue
F.C.
Ho atteso di poterla scrivere qui, perché immaginavo il polverone che ne sarebbe derivato se l'avessi accennata su altri Forum (con ovvie conseguenze per me).
In due parole: in centinaia di articoli e nelle dichiarazioni di decine di progettisti è stata affermata una cosa che NON SOLO NON E' VERA... MA E' ADDIRITTURA VERO IL CONTRARIO...!!!
Avrete tutti letto -sicuramente molte volte- che i diffusori con pannelli frontali stretti sarebbero caratterizzati da una migliore dispersione, con conseguente miglioramento della "immagine stereo"... Bene... preparatevi ad una sorpresa !
La prima immagine che posto, qui sotto, è ripresa da "Acoustics" di Leo Beranek, un testo fondamentale, del 1954.
Essa mostra il caso che esamineremo per primo: quello di un pistone rigido (la membrana di un altoparlante) collocato sul pannello più piccolo che sia praticamente possibile, vale a dire su un pannello della stessa superficie del pistone.
Osservate bene e passate al prossimo post.
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Re: La massima presa per i fondelli
Sempre ripresa da "Acoustics" di L. Beranek, ecco un'immagine che vi mostra l'aumentare della direttività di emissione al crescere della frequenza. Il parametro "Ka" non è altro che il risultato di: (2 X Pigreco X Frequenza X Raggio del pistone / Velocità del suono in aria) ed è eguale ad 1 quando la lunghezza d'onda equivale alla circonferenza del pistone.
Guardate bene e tenete il risultato come riferimento.
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F.C.
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Re: La massima presa per i fondelli
Adesso ATTENZIONE ! L'immagine qui sotto mostra invece l'andamento della dispersione QUANDO IL PISTONE RIGIDO E' MONTATO SU UN PANNELLO DI GRANDI DIMENSIONI, rispetto alla lunghezza d'onda... Occhio ai valori di "Ka" !
Notato nulla, nel confronto con i precedenti...???
Già... proprio così... lo stesso trasduttore, montato su un pannello ampio, DISPERDE MEGLIO...!!!
Vediamo cosa ne dice Olson, al prossimo post.
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F.C.
Notato nulla, nel confronto con i precedenti...???
Già... proprio così... lo stesso trasduttore, montato su un pannello ampio, DISPERDE MEGLIO...!!!
Vediamo cosa ne dice Olson, al prossimo post.
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Re: La massima presa per i fondelli
Ed ecco il grafico della dispersione per un pistone rigido collocato sul pannello frontale minimo, ripresa dal Manuale di Olson (del 1957).
Da utilizzare come riferimento, per confrontarla con quella del prossimo post.
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F.C.
Da utilizzare come riferimento, per confrontarla con quella del prossimo post.
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Re: La massima presa per i fondelli
Ed ecco, per confronto, i grafici di dispersione per un pistone montato su pannello ampio, infinito.
Le tre frecce segnalano quali grafici confrontare con i precedenti.
Come vedete, i risultati sono gli stessi: il trasduttore collocato sul pannello frontale minimo disperde peggio...!!!
E' ovvio che all'epoca di questi manuali il concetto di "pistone rigido" era puramente matematico, ma con i coni in Ceramica, in Alluminio, in Magnesio, ecc. di oggi il paragone è quanto mai valido...
Ve l'hanno raccontata grossa... vero ???
Saluti
F.C.
Le tre frecce segnalano quali grafici confrontare con i precedenti.
Come vedete, i risultati sono gli stessi: il trasduttore collocato sul pannello frontale minimo disperde peggio...!!!
E' ovvio che all'epoca di questi manuali il concetto di "pistone rigido" era puramente matematico, ma con i coni in Ceramica, in Alluminio, in Magnesio, ecc. di oggi il paragone è quanto mai valido...
Ve l'hanno raccontata grossa... vero ???
Saluti
F.C.
Re: La massima presa per i fondelli
Proprio Diego Nardi nel presentare i suoi ultimi diffusori si chiedeva cos'è questa strana moda.
I suoi diffusori sono infatti larghi quanto più possibile,nei limiti dettati delle esigenze di stabilità del mobile,con tutto l'aspetto vintage che ne deriva.
Ciao,Sebastiano.
I suoi diffusori sono infatti larghi quanto più possibile,nei limiti dettati delle esigenze di stabilità del mobile,con tutto l'aspetto vintage che ne deriva.
Ciao,Sebastiano.
Re: La massima presa per i fondelli
Già... cmq voglio precisare che questi grafici non si riferiscono nè a trombe nè a dipoli, dove i calcoli sono diversi e più complessi.
The response of the inner ear extends to at least 200khz - Dr W. Tempest
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Re: La massima presa per i fondelli
Resta il fatto che un'intera generazione di appassionati di Hi-Fi è stata presa in giro, da chi non ha mai trovato tempo né di studiarsi le fonti più autorevoli, né di fare qualche misura di verifica...Telstar ha scritto:Già... cmq voglio precisare che questi grafici non si riferiscono nè a trombe nè a dipoli, dove i calcoli sono diversi e più complessi.
Questo e' solo un esempio, tra tanti possibili...
Saluti
F.C.
Re: La massima presa per i fondelli
F.Calabrese ha scritto:Resta il fatto che un'intera generazione di appassionati di Hi-Fi è stata presa in giro, da chi non ha mai trovato tempo né di studiarsi le fonti più autorevoli, né di fare qualche misura di verifica...Telstar ha scritto:Già... cmq voglio precisare che questi grafici non si riferiscono nè a trombe nè a dipoli, dove i calcoli sono diversi e più complessi.
Questo e' solo un esempio, tra tanti possibili...
Saluti
F.C.
ciò non toglie che un baffle stretto per medio-alti, fa sparire il diffusore e facilita la ricostruzione
della scena virtuale (sempre che si cerchi quel risultato).
saluti,
Francesco
Re: La massima presa per i fondelli
Le due condizioni rappresentate sono estreme, comunque non è una novità che il montaggio su baffle infinito sia uno dei migliori possibili, ed infatti molti studi di registrazione lo utilizzano (altoparlanti flush mount cioè incassati a parete), non solo per questioni legate alla direttività.
I problemi sorgono quando il baffle non è infinito, ma solo largo, come avviene nella stragrande maggioranza dei casi.
I problemi sorgono quando il baffle non è infinito, ma solo largo, come avviene nella stragrande maggioranza dei casi.
Ciao
Matteo
Matteo