Progettiamo insieme un diffusore "serio"
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Progettiamo insieme un diffusore "serio"
In questo thread tenterò un'impresa non facile: quella di raccontare -passo dopo passo- quali sono i ragionamenti che conducono un progettista ad elaborare ed a realizzare un progetto di diffusore.
Il percorso che vi racconterò è quello che ho seguito per approntare i due diffusori che utilizzerò per ascoltare (alcune) elettroniche tra quelle che compaiono nella sezione "Oggetti del Desiderio".
Ho pensato di progettare questi diffusori perché i miei impianti più recenti nascono tutti per la multiamplificazione, ed anche laddove ho realizzato un filtro passivo resta sempre indipendente la via dei subwoofers.
Partiamo da un primo requisito: devono essere efficienti ed al contempo devono essere un carico facile per tutti gli ampli, per cui ci possiamo dimenticare subito quei minimi di impedenza che piacciono tanto ai cultori dei conini di plastica nera.
Durante le prove d'ascolto simulerò uno di questi carichi, parallelando a questi diffusori due woofers "da guerra", scelti appositamente tra quelli con le peggiori Back-EMF, In questo modo si potrà valutare quanto il singolo ampli sia sensibile al carico, con un semplice scatto di un interruttore. (ho impressione che non ci abbia pensato nessuno o quasi, prima d'ora...)
Il secondo requisito -importantissimo- è che siano quanto più possibile immuni dal "problema delle tre pareti", pur essendo comunque oggetti semplici, vale a dire collegabili con DUE fili a diffusore.
Vi dico subito che la prima coppia -grezza- servirà solo per la sperimentazione, ma già dopo aver eseguito le primissime misure è emerso che ne potrebbe venir fuori un valido sostituto al mio "impianto economico", che in molti conoscete ed avete ascoltato.
Segue
F.C.
Il percorso che vi racconterò è quello che ho seguito per approntare i due diffusori che utilizzerò per ascoltare (alcune) elettroniche tra quelle che compaiono nella sezione "Oggetti del Desiderio".
Ho pensato di progettare questi diffusori perché i miei impianti più recenti nascono tutti per la multiamplificazione, ed anche laddove ho realizzato un filtro passivo resta sempre indipendente la via dei subwoofers.
Partiamo da un primo requisito: devono essere efficienti ed al contempo devono essere un carico facile per tutti gli ampli, per cui ci possiamo dimenticare subito quei minimi di impedenza che piacciono tanto ai cultori dei conini di plastica nera.
Durante le prove d'ascolto simulerò uno di questi carichi, parallelando a questi diffusori due woofers "da guerra", scelti appositamente tra quelli con le peggiori Back-EMF, In questo modo si potrà valutare quanto il singolo ampli sia sensibile al carico, con un semplice scatto di un interruttore. (ho impressione che non ci abbia pensato nessuno o quasi, prima d'ora...)
Il secondo requisito -importantissimo- è che siano quanto più possibile immuni dal "problema delle tre pareti", pur essendo comunque oggetti semplici, vale a dire collegabili con DUE fili a diffusore.
Vi dico subito che la prima coppia -grezza- servirà solo per la sperimentazione, ma già dopo aver eseguito le primissime misure è emerso che ne potrebbe venir fuori un valido sostituto al mio "impianto economico", che in molti conoscete ed avete ascoltato.
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Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
Per una volta mi permetterò di "procedere alla rovescia", scegliendo come prima cosa il numero delle vie: il minimo, cioé DUE, e poi il trasduttore per la gamma alta: un bel driver da un pollice.
Ecco -qui sotto- le trombe FOSTEX impiegate per testare la possibilità di limitarsi a due vie.
In caso di esito positivo saranno poi sostituite da due trombe di seconda generazione tornite dal pieno.
Ora è tardi: continuiamo domani. Vi preannuncio grosse sorprese...
Buonanotte
F.C.
Ecco -qui sotto- le trombe FOSTEX impiegate per testare la possibilità di limitarsi a due vie.
In caso di esito positivo saranno poi sostituite da due trombe di seconda generazione tornite dal pieno.
Ora è tardi: continuiamo domani. Vi preannuncio grosse sorprese...
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Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
quelle trombe le conosco
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Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
Partiamo dunque dalle due trombe Fostex H550, che si avvicinano abbastanza alle trombe di seconda generazione, a bassa distorsione.
Le misure di distorsione -qui sotto- mostrano che la banda tra 1200 e 2200 Hz soffre ancora del fatto che NON sono disegnate "a misura" del driver che sto impiegando... Nel diffusore definitivo questo problema verrà risolto, ma per ora queste trombe saranno utilissime per i primi ascolti...
La curva in alto è la fondamentale con 4 Volt e con il filtro di crossover.
Le due curve in basso sono la distorsione di seconda (rosso-viola) e terza armonica (rosso).
Siamo a livelli massimi dell'ordine dello 0,6% a circa 100 dB di livello sonoro.
Nel prossimo post esamineremo il confronto con un diffusore commerciale.
Segue
F.C.
Le misure di distorsione -qui sotto- mostrano che la banda tra 1200 e 2200 Hz soffre ancora del fatto che NON sono disegnate "a misura" del driver che sto impiegando... Nel diffusore definitivo questo problema verrà risolto, ma per ora queste trombe saranno utilissime per i primi ascolti...
La curva in alto è la fondamentale con 4 Volt e con il filtro di crossover.
Le due curve in basso sono la distorsione di seconda (rosso-viola) e terza armonica (rosso).
Siamo a livelli massimi dell'ordine dello 0,6% a circa 100 dB di livello sonoro.
Nel prossimo post esamineremo il confronto con un diffusore commerciale.
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Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
Ecco... per confronto... le prestazioni in termini di efficienza e distorsione delle Focal Grand Utopia EM, ad un metro di distanza e con 6 Volt ai terminali dell'ampli... (cioè allo stesso livello di pressione del nostro diffusore)
Siamo dinanzi ad esattamente gli stessi livelli di distorsione... ma le Utopia costano 140 mila Euro la coppia !
Io credo che ci si possa accontentare delle prestazioni che abbiamo raggiunto, salvo tenerci pronti a migliorarle con una trombetta più adatta allo splendido driver utilizzato.
Ma avete visto che livelli di terza armonica sfodera, sopra 2200 Hz...? (vedi post precedente)
Segue il confronto con la gamma bassa, domani mattina.
F.C.
Siamo dinanzi ad esattamente gli stessi livelli di distorsione... ma le Utopia costano 140 mila Euro la coppia !
Io credo che ci si possa accontentare delle prestazioni che abbiamo raggiunto, salvo tenerci pronti a migliorarle con una trombetta più adatta allo splendido driver utilizzato.
Ma avete visto che livelli di terza armonica sfodera, sopra 2200 Hz...? (vedi post precedente)
Segue il confronto con la gamma bassa, domani mattina.
F.C.
Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
Insomma stai facendo un 2 vie con un grosso woofer, un driver e una tromba.
Diciamo pure un econowave....
Ma tutti i problemi che elencavi per questa tipologia di diffusori???
Saluti
Michele
Diciamo pure un econowave....
Ma tutti i problemi che elencavi per questa tipologia di diffusori???
Saluti
Michele
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Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
NO... non è assolutamente un Econowave... per molti motivi.
Gli Econowave sono tipicamente progettati per operare lontano dalle pareti, per cui hanno volumi interni relativamente contenuti ed accordatura alta.
Il nostro diffusore avrà invece un volume interno di oltre 110 litri, incrementato dalla presenza di una notevole quantità di materiale assorbente fibroso.
Soprattutto noi collocheremo il woofer a quota terra... guadagnando i sei deciBel che vedete bene in questo grafico.
Naturalmente l'andamento crescente della risposta andrà equalizzato: per farlo basterà una semplice rete RC da collocare all'ingresso dell'ampli.
Questa, se ci pensate, è probabilmente la soluzione più intelligente per non sacrificare inutilmente il rendimento dei diffusori a radiazione diretta, pur di spremere loro un'estensione della risposta in basso che è più un'impressione che realtà.
Il nostro diffusore riprodurrà i 40-45 Hz ad un livello di rendimento di 90 dB/1W/1metro... ma sarà dieci volte più efficiente alle frequenze sopra 100-120 Hz, dove l'efficienza è preziosa...
Non solo... ma per accordare così basso questo woofer leggerissimo è stato necessario porgli in serie una bella resistenza, che -guarda caso- è anche il modo per renderne innocuo il carico, in abbinamento con qualsiasi amplificatore.
Ecco dunque rispettato il requisito primario di un carico facile per gli ampli, unito ad un'efficienza talmente alta da consentirne l'abbinamento anche con i più sofisticati Single Ended.
Mi sembra ci sia abbastanza materiale per riflettere...
A più tardi
F.C.
P.S.: Osservate con particolare attenzione le curve rossa e blu... Cosa vi dicono...???
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Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
Domanda intrigante... vero...?F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 16 maggio 2017, 12:48P.S.: Osservate con particolare attenzione le curve rossa e blu... Cosa vi dicono...???
Beh... le due curve più in alto mostrano la risposta ad un metro del nostro basso: quella in blu quando il diffusore è lontano dalle pareti, mentre quella in rosso è quando viene addossato alla parete di fondo.
Come si può osservare, le differenze sono talmente ridotte che non è necessario nemmeno equalizzarle: sono al limite dell'udibile.
Siamo dunque in presenza di un diffusore relativamente immune al "problema delle tre pareti".
Infatti la riflessione dal pavimento è utilizzata in pieno per guadagnare sei dB di sensibilità... mentre quella dalla parete di fondo è inibita in parte dalla profondità del cabinet, in parte dal rendimento già alto del trasduttore (per cui la riflessione non influisce in termini di impedenza di radiazione).
Per comprendere meglio questo meccanismo esamineremo a confronto i risultati di analoghe misure effettuate con un diffusore che impiega un woofer "pesante" e meno efficiente: le Focal Grand Utopia.
Al prossimo post
F.C.
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Re: Progettiamo insieme un diffusore "serio"
Ecco di nuovo la risposta del nostro woofer, rilevata con 4 Volt ai terminali dell'ampli. le due curve in basso mostrano i livelli di distorsione di seconda armonica ((in rosso-viola).
Siamo dinanzi a valori di distorsione incredibilmente contenuti... al punto di essere paragonabili a quelli rilevati nientemeno che con le Focal Grand Utopia, agli stessi livelli... Come si evince osservando il grafico qui sotto:
Eppure le Utopia hanno un woofer più grande ed anche elettrocitato !!!
Vi lascio riflettere sulla pochezza dell'approccio tradizionale nell'Hi-End con woofers pesanti ed a lunga corsa... facilmente stracciati da coni leggeri (anche i vecchi Altec o JBL).
A più tardi per il seguito.
F.C.
P.S.: Osservate i rendimenti a confronto, alle frequenze tra 20 e 30 Hz... ricordando che le Utopia hanno un woofer da 4 ohm, contro i 16 ohm del nostro diffusore...
Siamo dinanzi a valori di distorsione incredibilmente contenuti... al punto di essere paragonabili a quelli rilevati nientemeno che con le Focal Grand Utopia, agli stessi livelli... Come si evince osservando il grafico qui sotto:
Eppure le Utopia hanno un woofer più grande ed anche elettrocitato !!!
Vi lascio riflettere sulla pochezza dell'approccio tradizionale nell'Hi-End con woofers pesanti ed a lunga corsa... facilmente stracciati da coni leggeri (anche i vecchi Altec o JBL).
A più tardi per il seguito.
F.C.
P.S.: Osservate i rendimenti a confronto, alle frequenze tra 20 e 30 Hz... ricordando che le Utopia hanno un woofer da 4 ohm, contro i 16 ohm del nostro diffusore...