Il sesto argomento saranno i diffusori "caricati", vale a dire quelli in cui i trasduttori (woofer o tweeter) NON irradiano direttamente in aria libera, ma attraverso cavità accordate o condotti (ma non trombe, che faranno capitolo a parte).
Iniziamo con un confronto interessante, che ci permette di capire e quantificare i possibili vantaggi che si hanno quando si "carica" acusticamente un trasduttore. Prendiamo come esempio un piccolo monovia da 6" e proviamo a simulare la sua risposta in frequenza alle basse e l'ampiezza dell'escursione con la potenza nominale (15 Watt), sempre in funzione della frequenza.
Nel primo grafico, qui sotto, vediamo la risposta (curva in alto) e l'escursione (curva in basso) per il caso in cui il nostro trasduttore sia montato su un "baffle infinito", vale a dire su un buco sulla parete che divide due ambienti non comunicanti.

Come potete vedere, la risposta taglia sotto 90 Hz e l'escursione supera il millimetro già poco sotto 300 Hz...
A conferma osservate, qui sotto, i risultati della misurazione MOL (Maximum Output Level) dello stesso trasduttore, in aria libera, e noterete che sotto i 300 Hz il livello massimo indistorto crolla inesorabilmente...

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F.C.