Breve descrizione del dispositivo
L’apparecchio ha lo stesso chassis del noto V3: nella parte anteriore compaiono i controlli di tono con al centro una manopola del volume che è leggermente più grande. Sul lato sinistro un ingresso cuffia da 3,5 mm e al margine destro l’interruttore di accensione/selettore ingressi. Nella parte posteriore ci sono l’ingresso e l’uscita RCA più un’uscita ausiliaria da 3,5 mm, l’ingresso bluetooth (che vanta protocolli di trasmissione più avanzati qualitativamente). Per ultimo l’ingresso dell’alimentatore a 12V. Sulla parte superiore trovano posto le due valvole amplificatrici fornite nella confezione
Configurazione
Ho utilizzato la seguente configurazione pre P3 – amp V3 – notebook con file audio in HR (decodificati da un convertitore Amazon)- smartphone Xiaomi 11i per trasmissione bluetooth – diffusori DIY (woofer 14” Heco + tweeter Philips , crossover Philips a due vie – impedenza 4 ohm)
Sorgenti e prova di ascolto
Sorgente bluetooth: file audio da Amazon music. Dopo aver regolato opportunamente il livello di uscita audio del telefono la resa è di buon livello con dinamica accettabile, considerando che i file non sono trasmessi in HD (sorgente Amazon music prime).
Sorgente digitale notebook (file audio HD a 48KHz e 96KHz decodificati tramite estrattore audio Amazon): l’ascolto è davvero godibile con dinamica molto buona, passaggi di musica classica molto puliti, silenziosi e corposi nei pieni orchestrali.
Nella musica pop e rock le voci sono molto distinguibili e anche alzando il livello gli altoparlanti forniscono una potenza sonora notevole con una discreta ricostruzione della scena sonora. Riesco ad ascoltare fino a ¾ di volume del P3 (volume V3 a max) raggiungendo un livello sonoro davvero elevato senza segni udibili di distorsione.
Anche in cuffia l’ascolto è godibile anche se preferisco la pressione sonora fisica che viene fuori dai diffusori acustici.
Mi chiedo… ma le valvole cosa migliorano realmente? Ed allora passo alla prova estrema… spengo il P3, estraggo le valvole e riaccendo per ascoltare l’impianto privato delle valvole: il livello sonoro appare ridotto, anche la dinamica appare ridimensionata. Il suono rimane pulito ma secco e neutro, come se mancasse quel colore che regala piacere ed emozione all’ascolto
Conclusioni (pro e contro)
Se dovessi dare un voto darei 8/10 a questo P3… perchè?
˅ E’ sicuramente un buon apparecchio, solido e ben costruito
˅ Mostra valide prestazioni sonore: aggiunge brio e scena sonora all’ascolto
˅ Le valvole risultano davvero efficaci nella resa del dispositivo
˅ Preferirei qualche ingresso RCA in più spostando la parte digitale bluetooth in un eventuale DAC D3 dedicato (stesso case del P3 e V3) che provveda a “trattare” tutte le fonti di natura digitale (PC – ingresso ottico, spdf, bluetooth). Magari Fosi sta già pensando ad una soluzione del genere.
In definitiva è un valido prodotto che migliora la qualità di ascolto: consigliato
Fosi P3: il giusto complemento del V3
Moderatore: fileo