Fase degli apparecchi con alimentatore con spina

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Carter
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Fase degli apparecchi con alimentatore con spina

#1 Messaggio da Carter » giovedì 25 gennaio 2024, 19:32

Salve a tutti.
É il mio primo messaggio nel forum.
Mi sono "appassionato" a questo splendido modo di passare il tempo libero da un paio d'anni. Abbiate quindi pietà se uso termini impropri o semplici: sono un audiofilo completamente a digiuno di nozioni tecniche.
Recentemente, dopo il primo assaggio e resomi conto di ciò che mancava nel mio impianto (per i miei gusti), l'ho rinnovato quasi completamente. E sono entrati in casa anche i due componenti necessari per usufruire di musica liquida: uno streamer e un dac. Entrambi hanno il loro piccolo alimentatorino con spina integrata che si infila direttamente nella mia multipresa dynavox, e che esce con piccolo spinotto nell'apparato che alimentano. Ho provato pure ad alimentare il dac con un power bank come consigliato da molte parti, ma sinceramente le mie orecchie non hanno rilevato cambiamenti all'ascolto. Ma la domanda é: prima avevo tutti i componenti in fase, anche adesso il nuovo amplificatore; come devo comportarmi con lo streamer e il dac che hanno uno spinotto di entrata dell'alimentazione che non consente di capirne la corretta messa in fase?
Ho provato a ruotare varie volte di 180 gradi le spine, e solo sul dac mi sembra di aver ottenuto un piccolo miglioramento sonoro. Però tanto per essere precisi potrebbe esserci un modo per conoscere la messa in fase dei due apparecchi.
Grazie in anticipo a chi mi risolve il dilemma, e anche a chi mi risponde che mi sto facendo troppi problemi... 🙄

gigigi
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Re: Fase degli apparecchi con alimentatore con spina

#2 Messaggio da gigigi » martedì 6 febbraio 2024, 20:41

Ciao, è chiaro che i fili degli spinottini NON vanno invertiti: quella è l' alimentazione in continua, cioè già raddrizzata e filtrata, e ha una polarità che non può essere invertita, o si brucia tutto. La ricerca della fase "giusta" va fatta sulla tensione di rete, la 220 insomma. Quindi tutto ciò che hai da fare è girare l' alimentatore sulla ciabatta, invertendo così i collegamenti.
Oggi gli alimentatori wall-mount (le scatolette nere con la spina) sono quasi tutti di tipo "switching", quindi può essere utile cercare la fase giusta, ma non ti aspettare miracoli.
Una piccola minoranza invece ha ancora all' interno un trasformatore tradizionale, un ponte raddrizzatore e un condensatore di filtro. La loro struttura è praticamente simmetrica e quindi, anche invertendo la connessione, non dovrebbe cambiare proprio nulla.

doc elektro
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Re: Fase degli apparecchi con alimentatore con spina

#3 Messaggio da doc elektro » giovedì 11 aprile 2024, 20:52

Eh si adesso si che saltano fuori gli altarini.

In teoria se un alimentatore è fatto in modo PERFETTO dovrebbe essere totalmente ininfluente fare un inversione.

Vediamo tutti i casi:
IL PEGGIORE
Riguarda quei cessi di radio a valvole o qualche amplificatore (americano a 110) ,queste ti fanno rischiare la pelle o seri danni alle apparecchiature.

Perchè queste oltre a essere energivore e vere e proprie stufette possono bruciare qualunque apparato che gli si collega.

Di fatto il telaio corrispode a un filo della spina. E' un sistema di emme fatto e finito ma certe mummie sono pure contrarie a aggiornare le radio (e si che basta poco per farle andare a 110 V con trasfo esterno) perchè deve rimanere originale.

IL "SOLITO"
I normali alimentatori a commutazione hanno NORMALMENTE uno stadio su tensione di rete e uno stadio di controllo comandato da un fotoaccoppiatore.
Di per se i disturbi non sarebbero chissà che cosa (si accentrano sulle onde lunghe e quindi molto al di ffuori dell'audio) ma questi disturbi vengono in parte male filtrati e in parte AMPLIFICATI dai tre condensatori che di solito ci sono sull'ingresso perchè finchè tutto va bene ed è nuovo avviene il filtraggio.
Essendo i condensatori messi a Y,è sufficiente che uno si apre o varia completamente la capacità per rendere l'alimentatore generatori di disturbi.
Non consideriamo il caso che vada in corto perchè la normativa dice che non è possibile.

ma del resto manco il ponte di genova doveva cadere...se andasse in corto c'è rischio che porti la fase o il neutro sull'uscita a seconda di come è cablato all'interno.

IL "FURBO"
Inutile dire io sono per i trasformatori meccanici perchè oltrea essere isolati NON GENERANO disturbi perchè non fanno "commutazioni" . Anche se i toroidali sono un goccio più permeabili ai disturbi "seri" e possono lasciarli passare

https://www.electroyou.it/forum/viewtop ... =1&t=15181

https://laboratorioscolastico.altervist ... -speciali/

Come provare se è tutto giosto?

CON IL CACCIAVITE CERCAFASE chiaro perchè sente anche le minime dispersioni dei condensatori.

https://it.wikipedia.org/wiki/Cercafase

Scoprire quale è la fase della presa (e segnarla con un pennarello) poi provare uno a uno tutti gli alimentatorini. Testare sul lato uscita non importa se sul + o sul - e girarli tutti o che si accenda o che non si accenda (non è così importante) ma non averne che qualcuno si accenda e qualcuno non

Perchè le tensioni capacitive oltre a mettere a rischio i componenti portano cammionate di disturbi
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

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