Che ne facciamo del Kit...?
Moderatore: F.Calabrese
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Che ne facciamo del Kit...?
Oggi stavo per ordinare i due convertitori (USB-to-SPDIF e SPDIF-to-Analog) economicissimi (ma abarthizzabili) destinati a pilotare il piccolo impianto basato sui due satelliti ricavati dai diffusori Fun Generation PL110P (59 Euro l'uno) più un Sub da realizzare e collocare come un tavolinetto.
In due parole un impianto in grado di polverizzare qualsiasi Indiana Line, con un costo complessivo di 300 Euro... come spiegato bene qui: viewtopic.php?f=5&t=8275
Il DAC è questo, ed è alimentabile a batteria... https://www.thomann.de/it/swissonic_con ... 24_192.htm
Per pilotarlo basta questa semplicissima interfaccia... https://www.thomann.de/it/fun_generation_ua_202.htm
Per i finali di potenza ci sono varie alternative dai 120 ai 160 Euro...
La mia domanda è questa: "Prima di perderci tempo... IN QUANTI SIETE INTERESSATI...?"
Mi è venuto in mente di porre la domanda perché ho notato un generale crollo di interesse nei confronti dell'HiFi economica.
Non credo di sbagliarmi, peraltro.
Saluti
F.C.
In due parole un impianto in grado di polverizzare qualsiasi Indiana Line, con un costo complessivo di 300 Euro... come spiegato bene qui: viewtopic.php?f=5&t=8275
Il DAC è questo, ed è alimentabile a batteria... https://www.thomann.de/it/swissonic_con ... 24_192.htm
Per pilotarlo basta questa semplicissima interfaccia... https://www.thomann.de/it/fun_generation_ua_202.htm
Per i finali di potenza ci sono varie alternative dai 120 ai 160 Euro...
La mia domanda è questa: "Prima di perderci tempo... IN QUANTI SIETE INTERESSATI...?"
Mi è venuto in mente di porre la domanda perché ho notato un generale crollo di interesse nei confronti dell'HiFi economica.
Non credo di sbagliarmi, peraltro.
Saluti
F.C.
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Re: Che ne facciamo del Kit...?
Vi siete accorti della furbata consistente nel separare l'interfaccia USB dal vero convertitore D/A...?
Questo permette di isolare galvanicamente i due apparecchietti, alimentando il convertitore D/A con una batteria ricaricabile da 9 Volt...(*)
In questo modo si risolvono i più gravi problemi di interfacciamento che ancora affliggono impianti anche costosissimi...!
Ho notato un discreto interesse su Facebook.
Meno male !!!
Saluti
F.C.
(*): Alla batteria principale se ne potrebbe affiancare una seconda, anche al piombo da 12 Volt, che fa da ricarica regolabile in modo di compensare esattamente l'assorbimento... Cosa facilissima con un semplice milliamperometro...
Questo permette di isolare galvanicamente i due apparecchietti, alimentando il convertitore D/A con una batteria ricaricabile da 9 Volt...(*)
In questo modo si risolvono i più gravi problemi di interfacciamento che ancora affliggono impianti anche costosissimi...!
Ho notato un discreto interesse su Facebook.
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(*): Alla batteria principale se ne potrebbe affiancare una seconda, anche al piombo da 12 Volt, che fa da ricarica regolabile in modo di compensare esattamente l'assorbimento... Cosa facilissima con un semplice milliamperometro...
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Re: Che ne facciamo del Kit...?
Io sono interessato solo ai satelliti (se possibile)
Re: Che ne facciamo del Kit...?
Ho visto che la scheda USB ha solamente l'uscita spdif elettrica. Per isolare galvanicamente i due apparecchi non sarebbe meglio collegarli in toslink?F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 8 novembre 2018, 16:50Vi siete accorti della furbata consistente nel separare l'interfaccia USB dal vero convertitore D/A...?
Questo permette di isolare galvanicamente i due apparecchietti, alimentando il convertitore D/A con una batteria ricaricabile da 9 Volt...(*)
In questo modo si risolvono i più gravi problemi di interfacciamento che ancora affliggono impianti anche costosissimi...!
Ho notato un discreto interesse su Facebook.
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F.C.
(*): Alla batteria principale se ne potrebbe affiancare una seconda, anche al piombo da 12 Volt, che fa da ricarica regolabile in modo di compensare esattamente l'assorbimento... Cosa facilissima con un semplice milliamperometro...
In compenso la scheda indicata ha anche un ingresso phono. Probabilmente l'equalizzazione riaa e la conversione A/D non saranno un granché, ma nell'ottica di un impianto economico.. Sarebbe da vedere se funziona con il pc spento.
A presto!
Mattia
Re: Che ne facciamo del Kit...?
Aggiungo che la scheda indicata si ferma a 48 kHz. Forse conviene spendere 10/20 eu in più.Audiomat ha scritto: ↑giovedì 8 novembre 2018, 18:58Ho visto che la scheda USB ha solamente l'uscita spdif elettrica. Per isolare galvanicamente i due apparecchi non sarebbe meglio collegarli in toslink?F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 8 novembre 2018, 16:50Vi siete accorti della furbata consistente nel separare l'interfaccia USB dal vero convertitore D/A...?
Questo permette di isolare galvanicamente i due apparecchietti, alimentando il convertitore D/A con una batteria ricaricabile da 9 Volt...(*)
In questo modo si risolvono i più gravi problemi di interfacciamento che ancora affliggono impianti anche costosissimi...!
Ho notato un discreto interesse su Facebook.
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F.C.
(*): Alla batteria principale se ne potrebbe affiancare una seconda, anche al piombo da 12 Volt, che fa da ricarica regolabile in modo di compensare esattamente l'assorbimento... Cosa facilissima con un semplice milliamperometro...
In compenso la scheda indicata ha anche un ingresso phono. Probabilmente l'equalizzazione riaa e la conversione A/D non saranno un granché, ma nell'ottica di un impianto economico.. Sarebbe da vedere se funziona con il pc spento.
A presto!
Mattia
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Re: Che ne facciamo del Kit...?
Audiomat ha scritto: ↑giovedì 8 novembre 2018, 19:07Ho visto che la scheda USB ha solamente l'uscita spdif elettrica. Per isolare galvanicamente i due apparecchi non sarebbe meglio collegarli in toslink?
In compenso la scheda indicata ha anche un ingresso phono. Probabilmente l'equalizzazione riaa e la conversione A/D non saranno un granché, ma nell'ottica di un impianto economico.. Sarebbe da vedere se funziona con il pc spento.
Ne convengo... ma non ricordo se l'uscita Toslink supporta i 96 KHz...Aggiungo che la scheda indicata si ferma a 48 kHz. Forse conviene spendere 10/20 eu in più.
Ci dai qualche suggerimento di possibili soluzioni alternative ?
Grazie a nome di tutti.
Saluti
F.C.
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Re: Che ne facciamo del Kit...?
Per voi tre è un piacere completare il progetto...!
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F.C.









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Re: Che ne facciamo del Kit...?
Quattro (per un amico). Il che vorra’ dire che potremo confrontare il Tairana (il mio) con il nuovo kit.