Alexmaso69 ha scritto: ↑martedì 16 aprile 2019, 19:36
...
Quindi si può trovare la quadra e vivere sereni anche con scelte diverse.
Questo nessuno lo mette in dubbio, ma qui il problema è diverso: è un problema di correttezza di informazione.
Prendiamo ad esempio il "progettista" che va dicendo ai quattro venti che basta una coppia di wooferini da 8"/20cm. per fare Alta Fedeltà, mentre sa benissimo che qualsiasi woofer inizia a distorcere ben prima di aver raggiunto la sua escursione massima, e poi ci sono distorsioni (come quelle di modulazione di ampiezza e frequenza) che si avvertono all'ascolto ben più delle armoniche di basso ordine che siamo soliti misurare...
Ebbene... se il "progettista"-o l'esperto in caldaie che dà dell'ignorante a chiunque non usi il DRC- convincono uno o più appassionati a fare scelte e spender soldi per oggetti di cui prima o poi si renderanno conto essere anatre zoppe... beh... io credo che sia giusto che voi appassionati releghiate questi personaggi nel loro piccolo Suk dove aleggia odore di pesce avariato...!
Altra cosa sono i VERI esperti, che magari consigliano le Indiana Line o le Fun Generation a chi vuol spender poco (ma che comunque si porterà a casa ottimi diffusori...) con i soliti Thomann a 160 Euro, e che però non si sognerebbero mai di affermare che quello sia il Nirvana dell'audio, oltre il quale non esiste nulla. Semplicemente perché questo NON E' VERO... Come molti di voi hanno avuto occasione di ascoltare, non certo soltanto a casa mia.
Ora accade che a voi appassionati sia stata raccontata la favoletta del "cattivone" (io) giustamente maltrattato dai bravi personaggi, dimenticando che sia io che voi siamo stati appassionati per almeno venti anni PRIMA che io scrivessi una sola riga sul Web, contro pataccari & soci.. E cosa è accaduto in questi anni...? Beh... ammettetelo: voi appassionati siete stati vittime di una mandria di pataccari assolutamente senza vergogna, che sono arrivati a proporvi pezzi di filo di rame inguainati per "equalizzare" i vostri impianti...!
In quei 20-30 anni il vostro "cattivone", vale a dire il sottoscritto, era in altre faccende occupato, per cui non possono di certo accusarlo di aver parlato male di Garibaldi (o Matarazzo...?

).
In quei 20-30 anni, però, nessuno di questi "espertoni" da quattro soldi ha mai avuto UNA SOLA VOLTA il coraggio di essere intellettualmente onesto al punto di scrivere che certi miei progetti, come il Mostro di Stereoplay e lo Squillo di Tromba, erano fantascienza, per la loro epoca !!!
Questi "esperti" parlavano male, dietro le spalle, anche in quegli anni, ed io questo lo so bene, perché sono sempre andato alle mostre, quasi sempre insieme a tanti amici, che mi hanno raccontato...
L'elettrostatico di Bluenote sarebbe un'ottima scelta se fosse più efficiente (il che è assolutamente possibile, sapendo progettare quel tipo di diffusori) e se nascesse fin dall'inizio per l'impiego con uno o due Sub, caso in cui le sue dimensioni potrebbero essere ridotte, con grandissimo vantaggio per la resa delle frequenze medio-alte ed alte. Avete notato il picco a 12-13 Khz tipico di quasi tutti i planari...?
Il Sub di Bluenote sarebbe stato ottimo, se avesse impiegato un trasduttore più serio (=niente "gommoni"), in un volume più consono.
Il tutto senza dover spendere un Euro in più.
Questi io li ritengo errori, in quanto fortemente penalizzanti in termini di prestazioni all'ascolto.
Se poi l'idea è quella di accontentarsi, io suggerirei di considerare con un occhio diverso le due coppie di Indiana Line utilizzate come Sub e satelliti... che magari vanno anche meglio e costano un ventesimo...!
Mi sembrano ragionamenti sensati, questi.
Saluti
F.C.