pier201164 ha scritto: ↑sabato 20 aprile 2019, 16:58
Dal suo sito si scarica solo roba vecchia e con impact factor, se sa cos'è, nella comunità s

cientifica è di primaria importanza, pari a zero. Ma la smette di fare il fenomeno e accetta una sfida?Un confronto reale, non di misure? Lei dà del delinquente ad un sacco di persone, ma comincio a pensare che il disonesto sia lei. Gli altri costruiranno e progetteranno anche schifezze, ma le mettono a disposizione per confronti e giudizi a cui lei si sottrae con scuse che neanche un bambino inventerebbe. ci faccia giudicare i suoi progetti in ambienti conosciuti e poi vedremo, magari risulteranno le ottave meraviglie.
Egregio Pier201164 io sono uno di quelli che x oltre quarant'anni, seguendo i consigli dei vari guru, recensori e commercianti, ha speso cifre inconfessabili per di più senza mai raggiungere un appagamento sufficiente ad ascoltare musica con soddisfazione.
Tenga conto che sono stato Presidente della Società dei Concerti della mia città e qualche decina di concerti ed eventi dal vivo non solo l'ho organizzato ma me lo sono pure goduto, tanto da pensare che poter ricreare anche solo in parte a quell'atmosfera se non impossibile sia estremamente complicato.
Solo dopo aver seguito i consigli di Pace, Calabrese e dei tanti appassionati evoluti di questo forum, spendendo tra l'altro meno di 2k€, posso ascoltare finalmente l'orchestra a volumi realistici, con una timbrica credibile ed anche a basso livello permane una buona intellegibilita'.
Non ho certo trovato la combinazione di diffusori perfetti, non mi sogno di avere l'orchestra fisicamente presente ma rispetto al passato è un grande passo avanti, non c'è paragone dimentichi l'impianto e t godi la musica.
Quindi Pace e Calabrese hanno dimostrato, uscendo dal coro, che hanno tali e tante conoscenze, scientifiche e pratiche, per giudicare i prodotti attraverso le caratteristiche tecniche e le misure e che, ad una frazione del costo dei prodotti hifi, riescono a individuare diffusori capaci di risultati francamente incredibili.
Proprio Lei che parla di scienza dovrebbe riconoscere loro una obiettiva competenza, consolidata negli anni con la realizzazione di diffusori e con la sonorizzazione professionale di ambienti differenti realizzate con l'impiego di diverse configurazioni. Competenza certo non paragonabile a quella di commercianti, recensori e guru (al guru più noto, Fabrizio mi perdonerà, io attribuisco la maggiore responsabilità della deriva fallimentare di questo settore: puoi raccontarla a uno x sempre, a tanti x un po', ma non a tutti x sempre).
La stampa vive ormai solo di pubblicità, avendo visto decimarsi le copie vendute in edicola, ovvero deve, pena la sopravvivenza, assecondando le aziende facendo credere che con altoparlanti minuscoli si possa riprodurre decentemente anche un organo o una grande orchestra.
Il paradosso è che le misure da esse pubblicate dimostrano come proprio quegli altoparlanti sopportino valori di potenza risibili su buona parte della gamma bassa, con una riproduzione affetta da gravi distorsioni.
Difficile parlare di hifi con certi dati in gamma mediobassa.
Ci sono situazioni comiche in cui diffusori di diverso rango che pur con risultati sovrapponibili vengono trattati in modo completamente diverso nel medesimo numero della rivista.
Per cui dare a priori una patente gratuita di credibilità al mondo ed agli operatori dell'hifi dove tutti hanno un evidente tornaconto nel promuovere congiuntamente i prodotti degli inserzionisti mi pare che non rispetti alcun protocollo scientifico.
Io che ho fabbricato per venticinque anni piastrelle ceramiche un giorno mi sono sentito raccontare da un rivenditore, che non mi conosceva, una colossale fesseria sulle caratteristiche tecniche di un prodotto concorrente, per altro simile a quanto a nostro catalogo da tempo.
Una caratteristica estetica ottenuta con l'inserimento di granuli di spessore maggiore al resto dell'impasto mi veniva decantato come scelta tecnica x rafforzare la resistenza del prodotto.
Bene era esattamente il contrario, ma il povero commerciante, per cui ero apparentemente un possibile cliente, me la vendeva come gliela avevano raccontata i commerciali del competitor quando avrebbe invece dovuto decantare l'estetica del prodotto.
Non credo che nel mondo hifi possa essere molto diverso se non per eccezioni.
Venendo al dunque F.C., che ogni tanto eccede in polemiche sebbene abbia ragione nel lamentare una "conventio ad escludendum", polemizza utilizzando argomenti tecnici che mi pare mai abbiano ricevuto contro deduzioni tecniche, ma sempre risposte assolutamente soggettive ed opinabili, quando non denigrazioni sulla professionalità che l'esperienza del personaggio sembrerebbe dare x scontata.
Per finire se poi lo si sfida sarà ben suo diritto decidere se partecipare (invero il confronto x giudizio di chi ascolta ha nulla di scientifico, scientifico è solo un confronto su parametri misurabili che siano direttamente correlati alle prestazioni.
Su questo solo Calabrese e Pace cercano di dare dare spiegazioni per correlare misure e prestazioni.
Sempre suo diritto scegliersi lo strumento con cui competere, altrettanto se brevettare o meno i suoi prodotti (io stesso ho registrato qualche decina di brevetti industriali mentre in altre situazioni ho preferito mantenere la tecnologia in azienda, che i brevetti sono troppo spesso aggirabili facilmente) e se presentare o no i suoi prodotti in qualche fiera.
Grazie a Dio almeno queste scelte competono ancora all'imprenditore, al tecnico e all'artigiano.
Saluti
P.S.: la veemenza con cui Lei si è inserito nella discussione, mi perdoni, ma più che ad un medico mi fa pensare ad un personaggio con interessi nel settore, inoltre dare del disonesto a qualcuno senza motivarlo non sempre porta bene.