Teatro Verdi, circa 1500 posti, eccolo in una foto di repertorio (si, insomma, scaricata dal web):
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Non sono un fan di Taylor, mai sentito prima dal vivo, ma è stato un ottimo concerto. Ultimamente i renitenti alla pensione non deludono mai.
Formazione con basso, batteria, chitarra (oltre a quella di Taylor), tastiere (e altro, all'occorrenza), coriste e coristi. Canzoni che vanno da sola voce e chitarra a brani decisamente tirati e rockkettari, direi che non serve che vi spieghi indegnamente chi è J. Taylor. In un paio di momenti concitati ho attivato il cell in funzione fonometro a carbonella: livelli max una quindicina abbondante di dB sotto il livello registrato con i Rolling Stones in gradinata a S. Siro. Non altissimo ma già decisamente coinvolgente.
Dal punto di vista sonoro un buon concerto, decisamente buono per la situazione attuale, ma con alcune pecche evidenti.
Aspetti positivi: senzazione di essere in una sala acustiacamente buona, nessuna eco strana o fastidiosa (come mi è capitato più volte agli Arcimboldi, Taylor ci aveva suonato giusto un paio di giorni prima: non mi è venuto in mente di chiedergli come si era trovato...

Aspetti negativi:
medio-alti un po' in evidenza ma ciononostante la voce di Taylor non era molto intelleggibile. Questo è stato sicuramente il difetto maggiore, visto il tipo di concerto, Taylor avrebbe riempito la sala anche da solo cantando a cappella! Come detto non ho dimestichezza con il repertorio e sono pure scarso con l'americano, nientre di strano che capissi giusto i ritornelli delle canzoni più famose; però ero con una ragazza che parla inglese meglio di come io parli l'italiano e si è lamentata perché non seguiva le canzoni. Male,male.
L' "immagine" pareva dilatata, difetto nuovamente fastidioso per la voce ingigantita e alta sopra il palco, innaturale.
Il basso non pervenuto: bassi ce n'erano e pure abbondantemente ma il bassista lo vedevo lavorare ma non lo sentivo. A parte qualche momento in cui era protagonista, per il resto quasi avrebbe potuto suonare con lo strumento scollegato tanto poco si sentiva. Il mixer non era in sala, cosa che mi mette sempre un po' in agitazione, ma lateralmente al palco; immagino che il fonico usasse una cuffia. Escludendo che il bassista sia stato deliberatamente sabotato direi che qualche cosa non andava per il verso giusto nella riproduzione dei bassi da parte dell'impianto di amplificazione. Non ho preso note sulla batteria e me ne pento, non ricordo bene ma direi discreta senza eccellere: avesse suonato molto bene sarei rimasto stupito visti i problemucci sulle medio alte evidenziati dalla voce e quelli con il basso, sicuramente non era malaccio, in entrambi i casi me lo sarei ricordato.
L'impianto:
piccolo line array e sub sul palco
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line array sospeso
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