come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recensioni

La sezione principale

Moderatore: F.Calabrese

bepi67
Messaggi: 3064
Iscritto il: venerdì 15 ottobre 2010, 16:49

Re: come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recension

Messaggio da bepi67 » mercoledì 12 settembre 2012, 12:55

pro ha scritto:
Senti se cerchi la lite, ti accontento, se no, leggi attentamente quanto ho scritto, e poi mi dici se ho scritto che non funziona oppure qualcosa di diverso.
Stammi bene.
Non cerco la lite, cerco di ragionare.

Ricapitolando:

- Ci possono essere dei componenti elettronici che per le prime ore di funzionamento non lavorano "a specifica", per quante ore non si sa;

- A causa di questi componenti l'apparecchio potrebbe non funzionare al 100 % delle sue potenzialità, per quante ore...non si sa;

- Vendo un apparecchio, che non funziona al 100 % delle sue potenzialità (non che non funziona, attenzione), dicendo all'acquirente: è un problema tuo, mò ti vendo pure un disco così "acceleri il processo di mettere a specifica l'apparecchio che ti ho venduto".

Secondo me c'è qualcosa che non funziona in tutto questo processo.......mia opinione.

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

audiofilofine
Messaggi: 6162
Iscritto il: giovedì 24 marzo 2011, 12:06
Contatta:

Re: come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recension

Messaggio da audiofilofine » mercoledì 12 settembre 2012, 12:57

magari la temperatura allenta o tira qualcosa che poi rimane nella posizione.
ciapàl sòt che lè un biscott

pro
Messaggi: 193
Iscritto il: sabato 23 giugno 2012, 19:49

Re: come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recension

Messaggio da pro » mercoledì 12 settembre 2012, 13:10

Ok, ma io ho detto che l'errore da assestamente riscontrato in laboratorio è un qualche cosa, che rispetto all'uso comune della macchina, è una parte infinitesima, sicuramente inferiore a quello che ci può essere nel solo cambio di dimensione dell'oggetto che puoi lavorare a 20 come a 35 gradi, ma questo assestamento è stato riscontrato in fase di certificazione della precisione della macchina in questione, che non essendo, per inciso, uno strumento di misura, serve solo per uso interno. Nel mondo reale ci sono mille alte variabili che possono modificare la prestazione, e queste non dipendono dalla precisione della macchina. Ho altresì detto che questi assestamenti ci saranno sicuramente anche sulle elettroniche audio, ma che io non me ne sono mai accorto, dato che anche quando si fanno degli ascolti in momenti diversi sullo stesso impianto, questi differiscono dai precedenti per mille altri motivi, ivi incluse le condizioni ambientali e le condizioni psicofisiche dell'ascoltatore. Diverso il discorso per gli altoparlanti dove interviene un assestamento meccanico, per cui le differenze possono diventare udibili dopo un certo numero di ore di funzionamento. Punto.
Stammi bene.
Michele
Si possono ingannare tutti per un certo tempo, alcuni per tutto il tempo, ma non tutti per tutto il tempo (Abramo Lincoln )

bepi67
Messaggi: 3064
Iscritto il: venerdì 15 ottobre 2010, 16:49

Re: come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recension

Messaggio da bepi67 » mercoledì 12 settembre 2012, 13:35

pro ha scritto:Ok, ma io ho detto che l'errore da assestamente riscontrato in laboratorio è un qualche cosa, che rispetto all'uso comune della macchina, è una parte infinitesima, sicuramente inferiore a quello che ci può essere nel solo cambio di dimensione dell'oggetto che puoi lavorare a 20 come a 35 gradi, ma questo assestamento è stato riscontrato in fase di certificazione della precisione della macchina in questione, che non essendo, per inciso, uno strumento di misura, serve solo per uso interno. Nel mondo reale ci sono mille alte variabili che possono modificare la prestazione, e queste non dipendono dalla precisione della macchina. Ho altresì detto che questi assestamenti ci saranno sicuramente anche sulle elettroniche audio, ma che io non me ne sono mai accorto, dato che anche quando si fanno degli ascolti in momenti diversi sullo stesso impianto, questi differiscono dai precedenti per mille altri motivi, ivi incluse le condizioni ambientali e le condizioni psicofisiche dell'ascoltatore. Diverso il discorso per gli altoparlanti dove interviene un assestamento meccanico, per cui le differenze possono diventare udibili dopo un certo numero di ore di funzionamento. Punto.
Stammi bene.

Questo tuo passaggio mi rende chiaro il fatto che le variazioni riscontrate nella tua esperienza sono minime, e ti aggiungo che secondo me (mia opinione), le variazioni delle prestazione di un componente prima e dopo il burn-in rientrano nell'ordine di grandezza delle tolleranze dei componenti utilizzati.

Se tu pensi che ad es. fissata una tipologia di transistore, tra un esemplare ed un altro ci sono tolleranze di fabbricazione elevatissime e, se anche uno li dovesse selezionare ad uno ad uno, le variazioni di prestazioni dello stesso col passare del tempo (per lo meno nell'ambito di qualche 100 di ore) sono inferiori alle tolleranze tra esemplare ed esemplare (spero di essermi spiegato bene), comprendi i miei dubbi sull'udibilità dell'effetto del rodaggio.

Con molte valvole di produzione cinese invece ho letto che nelle prime ore di funzionamento le prestazioni (in particolare la corrente di bias) variano notevolmente...........ecco, questo è un problema, e li posso anche capire il fenomeno, rabbrividendo !

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

pro
Messaggi: 193
Iscritto il: sabato 23 giugno 2012, 19:49

Re: come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recension

Messaggio da pro » mercoledì 12 settembre 2012, 14:23

Le tolleranze influenzano il comportamento di due esemplari diversi, che possono essere molto diversi fra loro, ma non dello stesso esemplare. Tutto ciò, e comunque irrilevante perchè il singolo esemplare alla fine viene tarato sia via hardware che via software.
Quella indicata è una delle prove fatte per stabilire la stabilità del l'apparato nel tempo,ed io ho riportato le conclusioni.
Le elettroniche audio avranno anche loro un assestamento, che io, come mi è parso di capire, anche te, reputi irrilevante, ma siccome in giro c'è gente che sente il verso dei cavi, allora lasciamogli credere che sentono anche il burn in , tanto a noi non ce ne pò fregà de meno.
Stammi bene.
Michele
Si possono ingannare tutti per un certo tempo, alcuni per tutto il tempo, ma non tutti per tutto il tempo (Abramo Lincoln )

l_pisani_54
Messaggi: 1452
Iscritto il: martedì 19 ottobre 2010, 9:28
Località: Roma

Re: come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recension

Messaggio da l_pisani_54 » mercoledì 12 settembre 2012, 18:44

Ancora con queste seghe mentali del rodaggio?
Non capisco per quale motivo un pezzo di filo elettrico dovrebbe migliorare dopo un po' di ore d'ascolto. Quale sarebbe la tesi, forse che gli elettroni con il tempo imparano la strada e vanno più spediti?
Anche sulle elettroniche non vedo motivazioni plausibili se non il fatto che qualche fabbricante parla di rodaggio solo per dar modo agli utilizzatori di abituarsi al suono dell'apparecchio.
E gli altoparlanti? Anni fa, parlando con un noto progettista di diffusori e con il responsabile tecnico di una delle più importanti fabbriche italiane di altoparlanti (quest'ultimo purtroppo è morto di recente), glie lo chiesi. Dopo una breve esitazione, mi dissero che, considerando l'assestamento meccanico dei materiali, si poteva ipotizzare un rodaggio di un quarto d'ora, al massimo mezzora.
Altro discorso è il riscaldamento degli apparecchi a valvole, che hanno spesso bisogno di diversi minuti per suonare decentemente, ma qui si parla di differenze evidenti, e non di ipotetiche sfumature che qualcuno si impegna fortemente a sentire.

buone cose, come dicono di la
Leonardo

pro
Messaggi: 193
Iscritto il: sabato 23 giugno 2012, 19:49

Re: come mi piacerebbe leggere ancora queste belle recension

Messaggio da pro » mercoledì 12 settembre 2012, 18:56

l_pisani_54 ha scritto:Ancora con queste seghe mentali del rodaggio?
Non capisco per quale motivo un pezzo di filo elettrico dovrebbe migliorare dopo un po' di ore d'ascolto. Quale sarebbe la tesi, forse che gli elettroni con il tempo imparano la strada e vanno più spediti?
Anche sulle elettroniche non vedo motivazioni plausibili se non il fatto che qualche fabbricante parla di rodaggio solo per dar modo agli utilizzatori di abituarsi al suono dell'apparecchio.
E gli altoparlanti? Anni fa, parlando con un noto progettista di diffusori e con il responsabile tecnico di una delle più importanti fabbriche italiane di altoparlanti (quest'ultimo purtroppo è morto di recente), glie lo chiesi. Dopo una breve esitazione, mi dissero che, considerando l'assestamento meccanico dei materiali, si poteva ipotizzare un rodaggio di un quarto d'ora, al massimo mezzora.
Altro discorso è il riscaldamento degli apparecchi a valvole, che hanno spesso bisogno di diversi minuti per suonare decentemente, ma qui si parla di differenze evidenti, e non di ipotetiche sfumature che qualcuno si impegna fortemente a sentire.

buone cose, come dicono di la
Quì nessuno ha parlato di migliramento, ma di assestamento delle prestazioni che sono però microscopiche, ma ci sono.
Per gli altoparlanti, dipende da come gli fai fare lo straching. Se bello forte, può andar bene anche un quarto d'ora, ma se ad un woofer da 10mm PP gli fai fare movimenti di pochi decimi di mm, forse ci vuole un po di tempo in +.
Stammi bene.
Michele
Si possono ingannare tutti per un certo tempo, alcuni per tutto il tempo, ma non tutti per tutto il tempo (Abramo Lincoln )

Rispondi