F.Calabrese ha scritto:Non sono io a decidere, ma voi appassionati...!
Io ho presentato e fatto ascoltare (nel 2009) due Impianti-Provocazione, di cui quello "minore" stracciava le JBL Everest 66000 (abbiamo fatto la prova a confronto in due, separatamente, a distanza di un giorno o due... e le impressioni sono state le stesse)... Ebbene... la versione scalata di quell'impianto "minore", con due woofers da 10"/25cm. o 12"/32cm. avrebbe potuto essere benissimo commercializzata per 5-6000 Euro la coppia di "street price", se ci fossero stati degli interessati in un certo numero.
Caro Fabrizio, non capisco…
Da imprenditore, quando ho un'idea la verifico, mi confronto con la concorrenza e con il mercato.
Se il rischio é accettabile la realizzo.
In alcuni casi mi é andata bene in altre no e quando andava male non guadagnavo o, più spesso, perdevo dei soldi, quelli calcolati con l'analisi del rischio.
Troppo bello produrre qualcosa solo se un numero minimo sufficiente di acquirenti ti mette in mano la caparra!
Il ragionamento che fai sopra é da artigiano, quello che costruisce un "sofà" come glielo chiede ogni singolo cliente, non un Anfibio by Giovannetti disegnato e prodotto per piacere a molti!
F.Calabrese ha scritto:Questo poteva accadere quando io scrivevo su VHF, in anni in cui le letture di quel forum erano venti volte le attuali.
Eppure non è accaduto. Il perché è molto semplice: agli appassionati non serve assolutamente il duemilacinquecentesimo diffusore in catalogo...
Posso azzardare che probabilmente non si sono fidati?
F.Calabrese ha scritto:Agli appassionati occorre far piazza pulita di un incredibile numero di immonde ciofeche, prima di far spuntare (dalle macerie) un numero di richieste di qualcosa di serio ed a prezzi che non siano da presa per i fondelli.
Purtroppo non credo che esista un virus che attacchi e stronchi subitaneamente tutti i diffusori RD della terra
Per cui rinnovo il mio suggerimento: se hai qualcosa da dire in proposito, fallo! Nel senso di costruirlo, non di aprire la bocca o scrivere un altro post!
F.Calabrese ha scritto:Voi appassionati dovete trovare il coraggio di postare DOVUNQUE, non qui, che diffusori come le Ballerina o le Lilium, come le Chimaera o cento altre "pensate" sono -nel migliore dei casi- degli oggetti da arredamento... e non macchine per suonare.
Sinceramente a me e a te di come suona la Chimæra, la Lilium o l'Acoustat non deve fregarne nulla ed altrettanto deve fregarcene chi le ha comprate e se costui é realmente soddisfatto o lo é solo per difendere una posizione ed un investimento! L'archetipo del suono NON ESISTE, esistono le sensazioni determinate da come ognuno percepisce —differentemente!— le onde acustiche che lo colpiscono. Non esistono due padiglioni auricolari identici —neanche la tua orecchia destra é uguale a quella sinistra— non esistono due cervelli che acquisiscono, elaborano, equalizzano o scartano i suoni e i rumori di fondo. Quindi, troverai sempre qualcuno che preferirà la CocaCola al Chinotto e chi la chimera al cipperimerlo.
F.Calabrese ha scritto:Quando vi deciderete a farlo, avrete i vostri "ammazzagiganti" a 5-6000 Euro... Prima NO, ma non per cattiveria, bensì perché non è sensato fare la figura dell'imbecille vendendo ad un decimo di quella che è la quotazione che VOI accettate, dagli altri...
Beh, allora é invidia perché **gli altri** ci riescono!
Non vuoi proporre un nuovo modello di fruire la musica vuoi semplicemente sostituire, senza sforzo, chi ora riempie questo spazio (svariate centinaia di produttori a livello mondiale).
Credo sia impossibile! Sarebbe come sostituire tutta l'acqua che riempie un barile aggiungendoci vino col ditale della nonna!
Ora scherzo, ma ci pensi che quando Fabrizio Calabrese sarà morto —sicuramente dopo di me— i posteri resteranno col dubbio:
"Ma quell'uomo aveva veramente qualcosa di rivoluzionario in testa?"
E chi penserà che era proprio così, dirà forse:
"Peccato le sue idee siano sepolte con lui e ci abbia lasciato senza alcun progresso…"
F.Calabrese ha scritto:Quanto ai sistemi da 100-300 e più mila Euro, io ho molti disegni nel cassetto, ma sono costretto ad attendere alcune condizioni estranee alla mia volontà, quando si verificheranno le quali io potrò investire in prototipi rifinitissimi ed in contatti con l'estero. Oggi brucerei idee preziose. E poi, diciamoci la verità, uno che oggi acquista una coppia di SF Aida è il perfetto cliente per me, tra tre anni (quando si renderà conto). Oggi io sarei per lui solo un fastidioso postulante.
E ci risiamo, il gatto é sempre annodato alla sua coda!
Continui a dire che le tue idee sono le migliori ma che se solo producessi un qualcosa, finiresti per bruciarla; come se gli altri avessero idee autoestinguenti o così distinte dal prodotto che ne é scaturito da non poterle derivare.
F.Calabrese ha scritto:Lo ripeto per l'ennesima volta: io sono un professionista, cui ci si può rivolgere per qualsiasi configurazione, dagli elettrostatici a parete fino ai sistemi da 140 dB. Ho i miei costi, che però so bene essere sempre assai concorrenziali. Dunque io devo soltanto esistere e fare del mio meglio per farmi conoscere... E questo è quanto di più distante si possa immaginare dalla figura dello spallone con le casse sulla schiena che sale le vostre scale, che è la figura professionale che la massima parte degli appassionati richiede, dimenticando che chi lo fa non ha le competenze per far altro che rifilarvi la solita ciofeca.
Un professionista VERO non deve mai smettere di studiare e di collaudare nuove configurazioni, ed è esattamente quello che io sto facendo da sempre. Quando (in pochissimi) vedranno ed ascolteranno gli impianti che sto mettendo a punto ora, si accorgeranno che essi risolvono uno per uno tutti i problemi di progettazione di cui abbiamo discusso qui sul Forum. Compresi i problemi di ingombro e di possibile ascolto in ambienti piccoli. Ma ogni cosa a suo tempo.
L'ho già detto prima, ti qualifichi come un semplice artigiano, non come i maestri di bottega del cinquecento, perché quelli le loro opere volevano che fossero ben visibili e poi... avevano un stuolo di allievi che completavano i loro abbozzi! (Erano in pratica degli industriali ante-litteram!)
Io quando acquisto qualcosa (che non sia un oggetto voluttuario) mi aspetto che per una decina di anni abbia un minimo di supporto, di assistenza, di parti ricambio etc...
Come puoi pensare che un artigiano al quale io mi rivolgo non per bazzecole ma per cose che vuole vendere al prezzo di un auto possa garantirmi un minimo di servizio.
E se il giorno dopo l'acquisto ha un incidente?
Vabbè spero tra un mese di poter vedere su queste pagine il benedetto FullHorn ridotto o le Paragon 2 o…
/Giò