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3D per cui ringrazio Vincenzo_uli. Protagonista, purtroppo postumo, lo scrittore giapponese Murakami grande appassionato di musica, in particolare di jazz. Da una intervista, sul suo modo di ascoltare il jazz riprodotto:
Nello studio uso soprattutto delle vecchie e grandi casse della Jbl di tipo Back Loaded Horn − sono piuttosto antiquate, lo ammetto − e a pensarci bene sono già venticinque anni che la musica jazz per me ha il loro timbro. Di conseguenza, bene o male che sia, ormai non riesco a immaginarla con un suono diverso: il mio corpo si è completamente assuefatto alla loro vibrazione. Mi rendo conto che al mondo ci sono tanti modi migliori di ascoltare il jazz, ma io preferisco farlo così, rannicchiato come una talpa in questa confortevole tana.
Sorprendentemente (?) nessuno è insorto, elencando i difetti dei cimeli JBL. Non ce n'è ragione: uno ascolta a gusto suo. Notare che non solo Murakami evita di sostenere che l'impianto usato sia il non plus ultra (e certo, mica è un audiofilo) ma dichiara immediatamente che si può far di meglio, ma lui è affezionato al suono di quelle casse. Cioè a come quelle casse colorano la musica.
https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9893
3D in cui si chiacchera di vinile, che risulta ancora molto amato. Nessuno insorge. Ma in questo forum non si è spesso sostenuto che il digitale ormai letteralmente surclassa l' LP? Se "Il Sarto" ha dichiarato a mo' di sberleffo che ascolterà vinili, sicuramente pensa che qui sia una specie di eresia. Forse il 3D è capitato in un momento di inopinato buonismo.
L'audiofilo ama migliorare l'impianto anche negli accessori, nei dettagli apparentemente trascurabili.
Alcuni motociclisti sono simili, i fabbricanti lo sanno e mettono a frutto:
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il parafango è un optional per la mia moto, venduto direttamente dal produttore. E' in carbonio mentre quello di serie è in plastica, costa 565 euro.
Tecnicamente, in cambio di ben 565 euri, che vantaggi mi danno? I più ferrati argomenteranno circa l'importanza del contenimento delle masse non sospese ecc. ecc. ma, essendo appassionati di tecnica, ammetteranno candidamente l'assoluta irrilevanza della minima differenza di peso con quello in vile plastica. L'oggetto è inutile. "Ma manco Vale in pista se ne accorge!" sarebbe l'nevitabile sentenza.
Quindi invenduto? Giacenze in magazzino? E no, lo vendono pure. Per capire come mai basta guardare il colore delle pinze. Rosse, eppure sulla mia moto sono nere. Infatti sono optional: per soli 639 euro vi togliete lo sfizio delle pinze colorate. Ahh beh!
Si, ma chissene... cosa c'entra?
da marcorossi » giovedì 27 giugno 2024, 8:46
... e allora? Il suono e l'apparecchio giusto per me è quello che piace a me, quando lo decido io. E non mi sento nemico di me stesso. E non voglio giudici per un mio hobby. E per come spendo i miei soldi.
Esatto! Totalmente d'accordo.
Marcorossi concorda con Malo che a sua volta prendeva spunto da un post di Aldusmanutius. Accadeva qui:
https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9934
Avevo già tentato una risposta al punto di vista di Malo in quel 3D, ne provo un'altra.
Che succederebbe se uno del giro di amici motociclisti si concedesse il lusso di un avantreno esteticamente più attraente (??!?) per soli 1200 euri? Beh, sicuramente non lo racconterà al bar: verrebbe preso per il culo per l'intera serata! Poi magari qualche invidioso lo seguirebbe... ma intanto frizzi e lazzi a profusione.
Si scherza tra amici, chiaro. Nessuno metterebbe in discussione il suo diritto di investire in estetica (?) e nessuno si prenderebbe la briga, vista su un piazzale una moto così decorata, di cercare il proprietario per esprimergli le proprie perplessità.
Ma se l'incauto tentasse di giustificare l'acquisto del prezioso parafango con un miglioramento tecnico? Allora si che la discussione rischierebbe di degenerare! Gli interlocutori si sentirebbero pesantemente presi per i fondelli e trattati da incompetenti. E notate che il ragionamento sul piano logico sarebbe pure corretto, è solo inconsistente sul piano quantitativo.
Gli "audiofili" possono benissimo spendere i propri soldi per rifare l'impianto ogni 6 mesi, ovvio. Nessuno dissente sul fatto che l'apparecchio giusto per loro è quello che piace a loro, quando piace a loro. A dirla tutta, a me non me ne potrebbe fregare di meno.
Però se il suono giusto oggi è diverso da quello giusto 6 mesi fa e diventerà insoddisfacente tempo altri 6 mesi, fatevene una ragione: NON è hi-fi. Quegli impianti molto probabilmente qualche problema tecnico ce l'hanno. E nessuno si prende la briga di bussare alla vostra porta per farvelo notare, ma in discussioni pubbliche ciascuno ha il diritto di proporre delle critiche.
Basterebbe mettersi d'accordo sull'oggetto delle nostre chiacchere. Mi piace giocare con l'impianto, quando posso mi regalo un apparecchio nuovo e mi diverto a vedere cosa succede: ok divertiti. Mi piace la tecnica audio, mi diverto a cercare di capire le basi di funzionamento dei componenti dell'impianto, magari migliorare il realismo del suono riprodotto: ok parliamone, sono interessato.
Ragionare sull'interazione diffusore-ambiente e discutere su qual'è in tower migliore nella fascia dei 20K euro sono sport diversi, probabilmente senza punti di contatto.
Sarebbero considerazioni di nessun interesse se non fosse per le dimensioni del mercato audio. Che non è enorme. Anzi non è neppure grande. E' proprio piccolo. Lo spazio per produttori che puntano sulla consistenza tecnica e per quelli che puntano su altro non c'è. Giocare alle combinazioni sinergiche piace un sacco e mo' il mercato è completamente audiofilo oriented. Io vorrei diffusori tosti e il mercato mi offre conetti miseri in confezione super lusso di alta ebanisteria. Che squallore!
Quelli che ci piace in carbonio hanno vinto. Ho rotto il parafango e il ricambio ha un costo insensato solo perché i più hanno perversioni strane in fatto di estetica. E quando me lo danno cercano pure di convincemi che la moto va meglio, 'sti impuniti. Ma sfottono pure? Che grippassero seduta stante!!!
Io, di mio, apprezzo anche la passione di chi ascolta il jazz con delle casse dal suono bello vispo e dinamico ma vintage e colorato. Amo il vinile. Ma avrò il diritto di non sentirmi raccontare che quelle casse hanno un suono inarrivabile o che l' LP ha più dinamica di un 24\96? Ho il diritto di difendermi dalle prese per i fondelli? L'audiofilo avvelena anche te, digli di smettere.
Luca
in qualità di appassionato di audio mi dichiaro inevitabilmente audiofilo.
