Claudio Checchi è invitato...( ............................)

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F.Calabrese
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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 novembre 2012, 11:30

Ritorniamo IT:
Stentor ha scritto:
Dufay ha scritto:Originariamente inviata da dufay
Guarda a me che ci siano mazzette o meno non interessa, anzi ti dico addirittura che non ne farei motivo di scandalo, la pagnotta bisogna portarla tutti i giorni in tavola.
Ciò che trovo assurdo è che si ripetano i medesimi errori di 10/15/20/30 anni fa nella comunicazione con l'audiofilo, il quale continua a vedere tutto ed il suo contrario come fosse un mondo all'incontrario.
Franco concordo con te l'impossibilità di pilotare correttamente le 803 con 3 watt e concordo pure che sarebbe utile che la cosa sia conosciuta, quello con cui non concordo è sull'attaccare il recensore.

Nelle prove di ascolto la componente soggettiva la farà da padrone e non essendo le misure sufficienti a descrivere un buon ascolto ci saranno sempre pareri diversi in questo mondo.

Il fatto di parlarne serenamente è far sentire eventualmente un'altra campana direi che è già qualcosa.

Aggiungo una riflessione: io con le mie Focal Mini Utopia (91,5db di efficienza dichiarata) ascoltavo con soddisfazione anche con i 6 watt del Trends Audio ...ovviamente solo certi programmi musicali oppure accettando pesanti limiti sulla dinamica (con la classica era impossibile sentire i pianissimo).

Con i medesimi diffusori ascolto anche con il mio MC252 e talvolta si accendono le luci del power guard segno che sto tirando il collo all'ampli.

La differenza fra i due approcci è palese e sarebbe tempo perso fare un confronto ...però, a secondo di come si vuole interpretare il bicchiere, in certe condizioni l'ascolto era soddisfacente anche con i 6 watt.

Anche per questo non mi sento di mettere in croce il recensore che avrà avuto i suoi buoni motivi di dichiararsi soddisfatto pur condividendo con te sulla necessità di una potenza ben diversa e sulla impossibilità matematica di poter riprodurre salti dinamici di un certo tipo.
Assembler70 ha scritto:Io, quella precisa rece delle 802 pilotate con 6 W, non l'ho letta. Mi pare chiaro che essendo un connubio "estremo" deve essere molto ben esplicitato nei (forti) limiti che presenta, da parte del recensore; se ciò è stato fatto, e magari si sono anche ascoltate con qualcosa di più consono e muscoloso, niente da dire.

In ogni caso, il punto è sempre il solito: nel caso di critiche per il recensore si DEVE rimanere nel contesto, e sopratutto si deve evitare l'aggressione verbale. Aggredire verbalmente una persona per una prova di un prodotto audio è una cosa ridicola; immaginiamoci in che modo certi personaggi potrebbero aggredire, per questioni più importanti.
Detto ciò, a mio parere, qualsiasi critica mossa nei confronti di chicchessia è il risultato della libertà di espressione che ognuno di noi ha. Percui ben venga.
Ma le offese gratuite sono pane per i beceri. Buon appetito a loro.
Daniele Pucciarelli

Io credo che dovreste analizzare con maggiore attenzione il caso...

Abbiamo un post iniziale di Dufay nel quale si riconosce, da esperto in prima persona, l'impossibilità di pilotare delle B&W con così pochi watt: ad esso segue quasi immediatamente la chiusura del thread ed anche quella del secondo...

Qui l'argomento viene ripreso, ma senza insulti (a parte la solita sparata di Audiofilofine, che però non fa nomi...).

E quale è la reazione...? Fate bene attenzione...!!!

Checchi non risponde scusandosi, ma con lunghe perifrasi che vorrebbero giustificare l'ingiustificabile...(*)

E Bassanelli scende in campo con la clava, con una reazione assolutamente scomposta e sproporzionata...

Questo vi dovreste domandare: come mai costoro hanno i nervi così scoperti...???

E' stato forse toccato da vicino il meccanismo che permette loro di lucrare sul lavoro di chi progetta e produce ampli, diffusori ed accessori...???

Siete tutti d'accordo che occorra "pagar pedaggio" per essere considerati altro che cantinari degni di morire nel silenzio ?

Queste sono le domande che dovreste porvi !!!

Saluti
F.C.

(*): Però inserisce l'insinuazione che io sia sordo...

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Re: Claudio Checchi è invitato...

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 3 dicembre 2012, 3:16

Ho appena cancellato la riga in cui chiedevo perentoriamente a Claudio Checchi di spiegare qui le sue ragione, ed anche il relativo "quote". Questo perché Checchi la riteneva offensiva... (mentre la frase iniziava con "SE TU SEI...")

Chiedo a Checchi di spiegare lui stesso con quali parole e con quali modi ha richiesto quella cancellazione...

Sono sicuro che resterete assai sorpresi.

Distinti Saluti
Fabrizio Calabrese

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Re: Claudio Checchi è invitato...( .........................

Messaggio da F.Calabrese » lunedì 3 dicembre 2012, 11:59

Ho appena letto questo:
Ansa ha scritto:Dom Dic 02, 2012 1:38 pm Oggetto:
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Tanto per cambiare, la prima notizia “audio” della giornata arriva da Calabrese, come è normale che sia, visto che lui e i suoi fedeli dedicano ogni impegno alla ricerca di uno sbocco di qualsiasi genere.
Calabrese riferisce di aver agganciato Binari e parla di “riappacificazioni”: (Link)

Sappiamo che al momento Binari svolge in VHF una funzione di consulente supervisore, su mandato di un finanziatore non dichiarato, proprietario della maggioranza.
Bebo al momento è sotto Binari, per questo motivo è sensato il tentativo di Calabrese di rientare in VHF.

Calabrese ha scritto più volte, che non avrebbe avuto remora alcuna a pagare il giusto a Bebo, se questi glielo avesse chiesto.
GUARDACASO nello stesso messaggio del Calabrese si parla di listini pubblicitari, con tanto d’immagine demo!

GUARDACASO giusto l’altro giorno, Bassanelli ci raccontava la seguente proposta da parte del Calabrese:
“Non eri forse tu quel signore che è venuto a parlare con noi a Terni già tre o quattro volte offrendo collaborazione per le nostre riviste e che chiedeva, come MERCE DI SCAMBIO, che venissero provate le SUE CASSE da Chiappetta o da Fazzini?”

Si sono già visti dei personaggi inveire contro la mafia, poi si è scoperto che proprio loro erano collusi e addirittura è capitato che si tenesse un summit di mafia, in un centro antimafia!
Allora ci si domanda: siamo proprio sicuri che lo sbraitare contro la mafia audio da parte di Calabrese, sia realmente sincero e non strumentale al raggiungimento dei propi interessi personali?
Caro Ansa

E' sconcertante veder dare del colluso ad uno che si è visto bruciare il negozio dalla solita cosca... (metaforicamente...)

Io credo che sia il caso di smetterla di giocare a rimpiattino su un'evidenza assolutamente incontestabile: quella per cui le riviste e certi forum si guardano bene dal dedicare anche una sola riga all'esistenza dei NON-Inserzionisti. Da sempre.
E' ovvio che la cosa più logica da fare sia quella di pagare, in denaro o in prestazioni professionali è lo stesso.

C'è tuttavia una grossa difficoltà.

Ai tempi delle tabelle di Stereoplay che ho pubblicato le tirature erano elevatissime (ma minori rispetto a quelle dichiarate) ed era anche normale che ogni singola rivista potesse avere più di un lettore, magari in famiglia o tra amici che se le scambiavano. Come dire che gli importi erano elevati, ma in qualche modo recuperabili.

Oggi non è più così: le riviste hanno sempre costi elevati di stampa e distribuzione, ma vendono un ventesimo delle copie, rispetto a quegli anni. Per questo l'efficacia del messaggio pubblicitario è divisa:
-per venti volte per via della minore tiratura;
-per due-tre volte per la difficoltà a trovarle in edicola, dato che si stampano meno copie di quante siano le edicole;
-per due volte per via del fatto che lo scambio di riviste tra amici appassionati non esiste praticamente più;
-per cinque-sei volte perché i recensori di oggi sono molto meno preparati di quelli dell'epoca e/o sono ripetitivi e prolissi... ragion per cui il loro messaggio risulta inefficace il più delle volte.

Se moltiplichiamo questi fattori, arriviamo ad una diminuzione di efficacia di 5-600 volte, cui si aggiunge l'effetto devastante della crisi di liquidità in cui versa la massima parte della popolazione.

In queste condizioni si guarda da entrambe le parti alla semplice sopravvivenza: le riviste lo fanno abbattendo le spese, dalla carta al compenso dei recensori. Gli operatori lo fanno limitando le pagine pubblicitarie al minimo indispensabile.

Io non vedo motivo di scandalo, se non nel comportamento di chi passa dal disprezzo dell'ignorare alle minacce fisiche.

Ricordo a tutti che il personaggio che mi ha aggredito il 17 novembre ha reiterato le sue minacce, questa volta specificando che "invierà qualcuno" (gli albanesi di cui parlava al telefono o nelle e-mail...?). In pubblico e davanti a testimoni.

Saluti
F.C.

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