Un secondo impianto
Moderatore: F.Calabrese
Re: Un secondo impianto
Ciao Enrico, bene per le quotazioni delle tue casse, ma da quello che scrivi dubito che tu sia interessato a venderle.
Però mi rimane una curiosità: com'era configurato il sistema con i larga banda che hai ascoltato insieme al Poliedro?
Luca
Però mi rimane una curiosità: com'era configurato il sistema con i larga banda che hai ascoltato insieme al Poliedro?
Luca
Re: Un secondo impianto
Ciao lucaesse . Il monovia era posizionato a 3 metri dalla parete di fondo col sub centrale pilotato da tre E800 in mono collegato con fili elettrici da elettricista il tutto che andavano verso una serie di intruglio . Ambiente molto grande da circa 5× 11 H 4 metri seduta per ascolto su divano a circa 7 metri dalla parete di fondo .mentre il poliedro era sulla linea del monovia esternamente con due sub uno sulla parete di fondo ed uno sulla parete opposta . Capite bene che in un ambiente NORMALE sui 6 per4 metri sarebbe improponibile al di là del risultato . Buona domenica .
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Re: Un secondo impianto
Mah... l'aria che tira non è affatto esaltante... e nemmeno altrove è diversa.
Un Forum tecnico dovrebbe ospitare accesi dibattiti sui problemi VERI, come il "problema delle tre pareti" o come il caso delle misure sbagliate per trent'anni di seguito da Audioreview. Ed invece accade che di queste cose -fondamentali- sembra che nessuno sia interessato.
Quel che vedo -anche altrove- è che l'HiFi si va riducendo al culto dei un certo vecchiume (che si trova a buon mercato) ed alla ricerca spasmodica del "nuovo marchio" (vedi anche il tuo caso), che alla fine si riassume nella speranza di fare un affare acquistando la prima coppia ad un prezzo stracciato, per poterla rivendere prima o poi alla stessa cifra o persino a qualche spiccio in più.
Nulla di male, ma -tradotto- questo significa che decenni di fregature hanno ormai convinto gli appassionati che non è il caso di spendere più nulla in HiFi: al massimo si investe qualcosa nell'acquisto di qualcosa che poi ci si appresta subito a vendere... per continuare così...
In parole ancora più semplici: ormai l'appassionato dà per scontato di prendere una fregatura, ma si consola al pensiero di poterla rifilare ad un altro più ingenuo e/o meno fortunato di lui.
Nulla di strano che -in un clima del genere- i primi spazi a soffrirne siano i forum, dove le fregature sono più esposte ad essere individuate e segnalate a tutti. Diversamente, nei Gruppi FB certe fregature sono considerate normali, appunto nella prospettiva di poterle prima o poi sbolognare a qualcun altro.
Per quanto mi riguarda, devo la mia (relativa) salvezza economica proprio al caso del Poliedro, che mi ha fatto comprendere quanto anche l'impianto più perfetto e bensuonante sia poi alla fin fine vittima dei meccanismi mentali e commerciali, per i quali è sicuramente più semplice vendere due "tavole col buco" con avvitati sopra due coni da chitarra elettrica... beninteso con lo sconto del 50% rispetto ad un Listino appositamente raddoppiato. Averlo capito in tempo -dal 2014- mi ha risparmiato di spendere per mostre e promozioni inutili. Bene così.
In questi giorni sto lavorando di nuovo ad un possibile impianto P.A. da noleggio: ormai le cifre sono salite, grazie alla fame di potenza dei Line Array, ed il gioco è tornato a valere la candela. La versione P.A. del Poliedro si può noleggiare sui cinquemila Euro a sera...
E poi c'è da dire che -nel settore del Pro- ormai certe competenze vengono considerate "fantascienza" e si vedono facce sconvolte quando si spiega che è possibile contenere il riverbero nei grandi spazi coperti. Una cosa che nel 1990 consideravamo quasi normale.
Saluti
F.C.
Re: Un secondo impianto
Ciao Enrico,
Non so se il Poliedro richiede spazio intorno ai "satelliti", non vedo ragioni di pensare che sia particolarmente scorbutico. Il doppio sub, da come era posizionato sicuramente implementava una configurazione in grado di ridurre l'influenza della stanza. Se ritiene spiegherà Fabrizio, ma i vantaggi tecnici valgono sicuramente la complicazione di due sub e l'amplificazione separata.
Circa Nessie posso parlare in prima persona: non solo non richiede necessariamente grandi spazi, anche se ha voce abbondante pure per il salone di Fabrizio, ma può essere ascoltato a distanza estremamente ravvicinata. Questo, unita alla concezione dei satelliti, lo rende perfetto per ambienti piccoli o dall'acustica pessima.
I satelliti fanno pensare alla necessità di molto spazio dietro. Era una mia preoccupazione visto che a casa mia mi avrebbe obbligato a spostare le casse per ascoltare e arretrarle per non averle tra i piedi. Invece si accontentano di poco, impicciano meno di un tower.
Non ho partecipato agli ascolti a cui ti riferisci, ma sul forum ci sono impressioni da più forumer. Da quello che ho letto il monovia, che non si chiamava ancora Nessie, credo fosse diverso nella concezione dei satelliti e forse anche nel disegno del sub.
Se è così, Nessie è un sistema tecnicamente più evoluto di quello che hai ascoltato, e non di poco. E questa è una constatazione oggettiva. Io credo con dei vantaggi sonori non trascurabili. Mi baso su prove possibili con Nessie, ma non avendo ascoltato esattamente il prototipo che hai ascoltato tu, è una mia deduzione. Su cui però scommetterei senza paura.
Luca
Non so se il Poliedro richiede spazio intorno ai "satelliti", non vedo ragioni di pensare che sia particolarmente scorbutico. Il doppio sub, da come era posizionato sicuramente implementava una configurazione in grado di ridurre l'influenza della stanza. Se ritiene spiegherà Fabrizio, ma i vantaggi tecnici valgono sicuramente la complicazione di due sub e l'amplificazione separata.
Circa Nessie posso parlare in prima persona: non solo non richiede necessariamente grandi spazi, anche se ha voce abbondante pure per il salone di Fabrizio, ma può essere ascoltato a distanza estremamente ravvicinata. Questo, unita alla concezione dei satelliti, lo rende perfetto per ambienti piccoli o dall'acustica pessima.
I satelliti fanno pensare alla necessità di molto spazio dietro. Era una mia preoccupazione visto che a casa mia mi avrebbe obbligato a spostare le casse per ascoltare e arretrarle per non averle tra i piedi. Invece si accontentano di poco, impicciano meno di un tower.
Non ho partecipato agli ascolti a cui ti riferisci, ma sul forum ci sono impressioni da più forumer. Da quello che ho letto il monovia, che non si chiamava ancora Nessie, credo fosse diverso nella concezione dei satelliti e forse anche nel disegno del sub.
Se è così, Nessie è un sistema tecnicamente più evoluto di quello che hai ascoltato, e non di poco. E questa è una constatazione oggettiva. Io credo con dei vantaggi sonori non trascurabili. Mi baso su prove possibili con Nessie, ma non avendo ascoltato esattamente il prototipo che hai ascoltato tu, è una mia deduzione. Su cui però scommetterei senza paura.
Luca
Re: Un secondo impianto
ciao Enrico, sono uno dei partecipanti alla cordata di Nessie. io ho collocato i satelliti (versione bipolare) ad 1 metro circa dalla parete di fondo, ho provato anche ad avvicinarli ulteriormente e non ne hanno risentito. il sub può essere posizionato un pò ovunque.nel mio caso è ad 1 metro dalla posizione d'ascolto. l'acustica della tavernetta non è particolarmente felice ma il sistema data la particolare emissione sia dei satelliti che del sub si esprime splendidamente. per i miei parametri è un impianto definitivo.Enrico ha scritto: ↑domenica 10 luglio 2022, 10:26Ciao lucaesse . Il monovia era posizionato a 3 metri dalla parete di fondo col sub centrale pilotato da tre E800 in mono collegato con fili elettrici da elettricista il tutto che andavano verso una serie di intruglio . Ambiente molto grande da circa 5× 11 H 4 metri seduta per ascolto su divano a circa 7 metri dalla parete di fondo .mentre il poliedro era sulla linea del monovia esternamente con due sub uno sulla parete di fondo ed uno sulla parete opposta . Capite bene che in un ambiente NORMALE sui 6 per4 metri sarebbe improponibile al di là del risultato . Buona domenica .
ciao
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Re: Un secondo impianto
Ciao Fabrizio, novità? C’è qualcosa di nuovo ascoltabile da te nelle prossime settimane?
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Re: Un secondo impianto
Domani passerò in falegnameria...Luca Anzalone ha scritto: ↑martedì 12 luglio 2022, 22:50Ciao Fabrizio, novità? C’è qualcosa di nuovo ascoltabile da te nelle prossime settimane?![]()

Saluti
F.C.
Re: Un secondo impianto
Fabrizio, in falegnameria ritiri larghi pannelli oppure pannelli grandi come scatole da scarpe?

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Re: Un secondo impianto
Dovrei ritirare le "mie Rogers LS 3/5a" ed il loro Sub...
Saluti
F.C.





Saluti
F.C.
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Re: Un secondo impianto
Molto curioso di ascoltarle!!