Sono delle colonnette come tante ma accreditate di un rapporto costo prestazioni favorevole. Dovendo spendere poco personalmente starei comunque su diffusori da scaffale, eventualmente aiutabili sulla gamma bassa, piuttosto che sulla colonnetta due conini più TW, ma immagino che commercialmente sia un articolo che alza il fatturato.
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prezzo listino circa 500 la coppia, vendute sul web a 400. I coni sono da 135mm, essendo larghe 175 direi che è all'incirca il diametro effettivo.
Dovrebbero avere la classica configurazione 2 vie e mezza, con un wf che riproduce anche le medie e si incrocia con il tw e l'altro che è limitato alla riproduzione dei toni più gravi.
Quindi in bassa frequenza abbiamo due coni idealmente all'unisono che qui condividono il volume posteriore. Scelta obbligata perché reflex, volendo fare volumi separati diventerebbe impossibile fare dei condotti di accordo decenti. Ovviamente i wf si muovono all'unisono in teoria, in pratica ci provano.
Questo sarebbe il filtro:
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Il passa alto del tw è del secondo ordine elettrico, idem il passa basso del Mid-Wf. Il Wf basso è alimentato in parallelo al Mid-Wf ma filtrato ulteriormente da un'induttanza. L'incrocio è a 2,8kHz e il Wf è filtrato dai 250Hz. Problema tipico: il wf ha in serie quasi un Ohm in più rispetto al Mid-Wf, se gli altoparlanti fossero identici un po' di differenza nelle emissioni è inevitabile. Non è che ci si perda il sonno, ma nella descrizione mi aveva incuriosito questa nota:
Diffusore da pavimento, due woofer da 135 mm leggermente diversi, incrociati diversamente, ed un tweeter da 26 mm a cupola morbida.
Vuoi vedere che i due coni sono specializzati in maniera da risultare identici se collegati a quel filtro? In una cassa da 500 euro la coppia? Non ci credo. Infatti sul sito Indiana Line non ne fanno menzione.
https://www.indianaline.com/it/prodotto ... -nota-550/
però sulla prova:
AVmag riporta dei dati curiosi, i parametri T&S non sono completi ma ci fanno sapere esattamente l'impedenza alla risonanza, mentre la Re è genericamente "elevata". D'altronde più in alto avevano specificato numero delle viti che fissano gli altoparlanti... Insistono sul fatto che i coni sono specializzati, il mid avrebbe una membrana più leggera ma parametri simili. MahWoofer: Cestello in lamiera stampata - membrana in composito, rigida ma sufficientemente smorzata, con poche risonanze superficiali. Resistenza elettrica elevata (per il parallelo di due woofer) - Fs 52,2 a 75,5 ohm - Qts = 0,55 – Vas = 8 litri – BxL = 7 Txm – Escursione di oltre 7 mm. per una Thd minore del 10% - Notevole.
Midrange: Simile al woofer nella costruzione – Stesso tipo di membrana ma più leggera con Qts, Vas e BxL simili.



Io perdo tempo con le minuzie mentre la maggior parte di voi appena guardato il filtro avrà esclamato: ma è toppata la polarità! Vero, il Mid-Wf e il Wf non possono essere in controfase: non ci sarebbero bassi. A meno di montare il Wf con il cestello all'esterno, ma non sperate troppo nella riduzione delle armoniche pari della distorsione. Evidentemente è una banalissima svista, nulla di rilevante tanto è ovvio il collegamento corretto.
Però poi c'è il commento alla risposta al gradino, questa:
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che è questo:
E qui non si può invocare la svista: il recensore ribadisce il wf in controfase, sostenendo che lo vede dalla step-response. In attesa di reperire un tutorial sull'interpretazione di questa misura, ho riguardato il diffusore: c'è poco da immaginare cose strane, i due altoparlanti sono ovviamente in fase. O forse mi sono rintronato completamente? Se così non fosse, cosa ha visto esattamente il recensore?Step response: Picco del tweeter velocissimo ed in fase, così come il midrange. Woofer più lento ed in controfase.





Che il Wf sia più lento ci sta, per il fatto che è filtrato passa basso rispetto al Mid-Wf. Ma se li collegati in controfase state certi che di bassi non ne sentite più!
