Mi spiegate questo mistero...?

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 30 marzo 2016, 16:26

Franco Garbieri ha scritto: Mi scusi dottor Calabrese, ma per lei una misura effettuata a mezzo metro dal diffusore è in Near Field?
NO... è molto meglio...! ;)

Ecco un esempio di risposta misurata a 0,5 - 0,7 - 1 - 1,4 metri, in cui si osservano curve perfettamente parallele in gamma bassa e con lievi e crescenti anomalie solo alle frequenze cui pervengono riflessioni in controfase (p.es. dal pavimento)...

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QUESTA è una misura seria, mentre le misure Near Field scontano l'imprecisione sia per quanto riguarda la vera superficie emissiva (specie quando si misurano condotti reflex profilati), sia per quanto riguarda l'effettiva impedenza di carico acustico.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 30 marzo 2016, 17:32

F.Calabrese ha scritto:
Franco Garbieri ha scritto: Mi scusi dottor Calabrese, ma per lei una misura effettuata a mezzo metro dal diffusore è in Near Field?
NO... è molto meglio...! ;)
Una piccola domanda a Falchetto Libero (ed a Garbieri):

"Secondo voi quale rivista applica la correzione che vedete qui sotto alle misure nearField...???"


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Dite la verità... nessuna... anche perché ci sono decine di diffusori con i baffle incurvati... che non si sa come considerare...

Saluti
F.C.

ciclochitarrista
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da ciclochitarrista » mercoledì 30 marzo 2016, 18:15

Un progettista non può pensare a un diffusore che funzioni bene in una sala dalle dimensioni ben precise.
Mi dispiace ancora per te, stai affermando che nessun prodotto commerciale disponibile, di qualsivoglia costo può funzionare.
Essendo un prodotto "generico" non sarà mai perfetto, ed infatti le "proposte" sono artatamente spannometriche, mischiate al trattamento vip ed agli assaggi di tavernello.
Ora se entri in un negozio per spendere 100.000€, sono tutti felici e scorrono di tavernello vip, ma mica ti dicono di trattare l'acustica per 50.000 e spendere il resto in apparecchiature.

Falchetto Libero
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Falchetto Libero » mercoledì 30 marzo 2016, 18:28

Mah .... mi perdoni, dottor Calabrese, ma qui vedo solo un gran riso e fagioli ....
... mischiare misure reali (da eseguire su prototipi o progetti finiti), con simulazioni software
da utilizzarsi solamente in fase di pre-progettazione ... boh ....
Una volta progettato il baffle, con le misure indicate (20x50), mi attendo che la curva simulata
risulti anche dalle misurazioni ... si .... aspetta e spera ....

ciclochitarrista ha scritto: (poi mi spieghi come fai a fare tutte e due le cose insieme ...eheheh)
Essendo un prodotto "generico" non sarà mai perfetto

... infatti esiste una parola che i progettisti dei grandi marchi conoscono a menadito ....
... questa parola si chiama "compromesso" ....
... d'altronde una scelta progettuale occorre farla, e ti dirò di più ....
... tanto per incasinarti ulteriormente le idee ....
... lo stesso reflex venduto in 10.000 pezzi in america .... suonerà diverso da quello venduto in 5.000 pezzi in europa ... ehehehe
Quello che tu vorresti te lo può dare solo il mercato pro, con i loro reference monitor 20-20000 +-0,5 dB ...
... peccato che vanno bene solo in sala di registrazione o tuttal più in ascolto nearfield .... ma in casa ...

.... pensa che in soggiorno ho due jbl 4311b che uso ... come supporto alle mie casse ... eheheheh

Ricordati che il mercato home e quello pro, pur trattando gli stessi oggetti, corrono concettualmente su due
binari paralleli che (purtroppo o per fortuna) non si incrociano mai . Come il car (SPL, sob ...)

Se sei disposto a spendere 100 keuro per un sistema home, avrai la necessaria e sufficiente cultura di base per avere anche l'accortezza di spendere un 5-6% per sistemare prima la home; al limite, per stare nel budget, risparmi un pò sui cavi;

alla mal parata, se l'inclinazione delle casse non ti soddisfa, puoi usare come spessore due pile da 50 viola l'una
eheheheh....

Franco Garbieri
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Franco Garbieri » mercoledì 30 marzo 2016, 20:09

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Il software Arta, in LF Box Diffraction calcola le perdite per diffusione.
Se il baffle è arrotondato basta usare l'opzione "Spherical" per una buona approssimazione.

AudioReview utilizza il software MLSSA, come anche Stereophile mi pare.
Comunque non sono molte le riviste che fanno misure.
ARTA non mi risulta sia adoperato da nessuna rivista, cartacea oppure online che sia.

Falchetto Libero
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Falchetto Libero » mercoledì 30 marzo 2016, 21:55

Ute ha scritto:
"Basta vedere le differenze tra le due simil-anecoiche che il Falchetto ha definito confrontabili nonostante una abbia livello pari a 85dB a 32 e l'altra a 45 Hz. Lui le definisce lievi ed irrilevanti differenze perchè tiene conto del fatto che il contributo del tubo di accordo viene stabilito da chi misura, ossia simulato con un campo vicino, e non è nella fattispecie lo stesso per entrambe le misure."

Scusa ute, ma ho visto solo adesso il tuo post.

Ti rispondo volentieri, anche perchè sei in credito di un'analisi delle tue quad, quindi ...:

definisco lievi ed irrilevanti i +5 dB a 100 Hz, perchè nelle misure graf. 1 e graf. 4 conta moooolto
di più il contributo del reflex alla frequenza di accordo di 28 Hz (sob ...). Si può non essere d'accordo sul fatto che la misura dei due woofer fatta da stereophile è stata più "generosa" di quella fatta da AR. Dipende come è stata fatta. Può darsi che, per misurare i woofer, una delle due riviste abbia messo il microfono in asse sulla mediana dei due woofer (mhhhhh... non si fa .... mai); più correttamente, dato il gradiente di pressione tipico dei 13 cm, occorrerebbe misurarli singolarmente, sommando algebricamente le due emissioni in fase.

Ipotizzo, non ho la palla di vetro, ovviamente, ma quei +5dB (non + o - 5 dB come qualcuno ha scritto per dissacrare gratuitamente quel che ho scritto), è probabile sia frutto di una scelta di questo tipo. In ogni caso è stata fatta una scelta, caragrazia UNA scelta progettuale è stata fatta .... eh si, perchè anche un set di misure prevede un minimo di pianificazione ....

Se osservi bene i due grafi, noterai che la misura dell'accordo a 28 Hz è identica nei due graf. 4 e graf. 1 (uno sta a -8dB con riferimento +0dB e l'altro sta a 82 dB con un riferimento a 90 dB).

Quindi, se una cassa misurata in regime anecoico arriva ai 28 Hz con un -8dB, significa che si arriva a -5 dB con due casse in funzione. E siamo ancora su 4 pigreco, cioè in un regime (l'anecoico) che non tiene conto delle riflessioni
ambientali.

Se poi immettiamo i due diffusori in ambiente (diciamo su 2pigreco, così qualcuno non si arrabbia, ma ad un metro dalla parete, con un tower che sbuffa a 20-30 cm dal pavimento siamo già quasi nel campo pigreco ...), il contributo dato dall'ambiente vale +6dB, e quindi andiamo a +1dB, cioè a 91 dB di pressione (con due diffusori, ovviamente) a 28 Hz e bande limitrofe (da 20 a 40 Hz).

Spero di esserti stato utile. Se ci sarà l'opportunità (oltre alla capacità di ascolto assertivo, o perlomeno acritico senza pregiudiziali di sorta), faremo la stessa disamina delle tue (ottime) quad.

Un caro saluto.

F.Calabrese
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 30 marzo 2016, 23:45

Franco Garbieri ha scritto:...
AudioReview utilizza il software MLSSA, come anche Stereophile mi pare.
Comunque non sono molte le riviste che fanno misure.
ARTA non mi risulta sia adoperato da nessuna rivista, cartacea oppure online che sia.
Esatto... (lo usa A.di Pietro, vale a dire nessuno...)

Quanto al sistema MLSSA, ne ho uno anch'io, forse il primo in Italia... e so bene che non tiene conto del baffle...

Dunque i casi sono due:

1)- Se chi ha scritto il software di ARTA ha ragione, allora tutti gli altri sbagliano...

2)- Se ARTA è in errore... allora le misure di tutti gli altri dovrebbero coincidere...

Che la (1) sia una ipotesi ragionevole... Beh... C'è poco su cui discutere...!

Quanto alla ipotesi (2)... ritornate in cima al thread ed esaminate bene i risultati delle misure di AR e di Stereophile... e ditemi voi...!

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 30 marzo 2016, 23:51

Falchetto Libero ha scritto:...
Quindi, se una cassa misurata in regime anecoico arriva ai 28 Hz con un -8dB, significa che si arriva a -5 dB con due casse in funzione. E siamo ancora su 4 pigreco, cioè in un regime (l'anecoico) che non tiene conto delle riflessioni
ambientali.

Se poi immettiamo i due diffusori in ambiente (diciamo su 2pigreco, così qualcuno non si arrabbia, ma ad un metro dalla parete, con un tower che sbuffa a 20-30 cm dal pavimento siamo già quasi nel campo pigreco ...), il contributo dato dall'ambiente vale +6dB, e quindi andiamo a +1dB, cioè a 91 dB di pressione (con due diffusori, ovviamente) a 28 Hz e bande limitrofe (da 20 a 40 Hz)...
Caro Falchetto Libero

Ci spieghi come mai due diffusori pilotati da generatori scorrelati dovrebbero sommarsi in gamma bassa e non in quella media ed alta...???

Grazie
F.C.

P.S.: Complimenti per i veri e propri salti mortali... con e senza avvitamento...!!! :lol:

ciclochitarrista
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da ciclochitarrista » mercoledì 30 marzo 2016, 23:56

infatti esiste una parola che i progettisti dei grandi marchi conoscono a menadito
Purtroppo anche qui sbagli, un compromesso è compromesso se il cliente lo sa.
Nei negozi si vende L'ASSOLUTO (scritto grosso) del compromesso (scritto piccolo), (eh-eh-eh).
Magari qualcosa di meno top nel prezzo, ma anche meno compromesso nei contenuti, sarebbe gradito.
Soprattutto un minimo certificabile, o meglio, che non risenta pesantemente dell'aleatorietà della chiacchiera venditoria.
Ma guarda poi, invece io ascolto proprio con due monitor, perché la riproduzione con cassettine Sonus ecc mi dà di moscio.
Del tipo che anche i Vst gli fanno fare brutta figura, senza scomodare gli strumenti veri.
peccato che vanno bene solo in sala di registrazione o tuttal più in ascolto nearfield .... ma in casa ...
Certo, se installate dei sistemi di precisione col metodi spannometrici come usualmente si fa, non vedo come possano funzionare su specifiche.
D'altronde con i sistemi home tanto strombazzati, non essendoci specifiche del tutto, va bene quasi qualunque cosa, visto che i progetti sono basati integralmente sul compromesso
Soprattutto dopo l'incontro "educativo" al tavernello.
Se sei disposto a spendere 100 keuro per un sistema home
Questa poi deve essere una boutade, probabilmente l'unica battuta riuscita che hai fatto.
Uno che ha 100k da spendere molto difficilmente proviene dall'area tecnica, e non sarà in grado di ripartire correttamente la spesa e le scelte.
D'altronde non lo fai neppure tu, con 5000€ di acustica al massimo ci fai il brodino.

Tiromancino
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Re: Mi spiegate questo mistero...?

Messaggio da Tiromancino » giovedì 31 marzo 2016, 0:20

se non sbaglio si parlava di veridicità delle misure

non di diffusori progettati al risparmio e al compromesso.

A meno che non si voglia ammettere una volta per tutte

che anche le misure erano da compromesso

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