A tra poco....Leonida ha scritto:15:16 (September 7 03:16PM )
Dopo trent'anni di tentativi infruttuosi in particolare in un un periodo di boom come negli anni 80, quale probabilità esiste che qualcuno si metta ad indagare su un territorio dove nessuno, ad oggi, ha mai cavato il ragno dal buco?
Chi potrebbe essere, oggi, il naturale deputato all'indagine ed alla ricerca?
Il tecnico puro non legge la differenza e quindi per lui il problema non sussiste, il tecnico acusticamente illuminato, leggi non condizionato dalla misura, sente anche chiaramente ma non leggendo altrettanto, può al massimo formulare ipotesi , all'ascoltatore che sente non si può certamente far carico di mettersi a ricercare, ergo, con relativa certezza, la questione rimarrà, anche in futuro, certamente insoluta.
La soluzione ci sarà quando qualcuno sarà in grado di far coincidere le sensazioni d'ascolto con il responso alle misure, e quindi, a sostanzialmente zero differenze misurate, zero differenze dovranno risultare, anche all'orecchio più discernente, che si tratti di un condensatore ed un altro, un cavo ed un'altro, un'induttanza ed un'altra, una ciabatta ed un'altra, un connettore ed un altro, etc...fino ad una drastica riduzione, se non la totale eliminazione, delle differenze fra apparecchiature che mostrino, allo strumento, misure estremamente simili.
Post edited by leonida at 2016-09-07 15:24:34
Saluti
F.C.