Un altro Classe-D le prende di santa ragione

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F.Calabrese
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da F.Calabrese » martedì 9 gennaio 2018, 12:16

aldusmanutius ha scritto:
martedì 9 gennaio 2018, 12:02
...
Mi sorprende quindi che Fabrizio si scagli contro prodotti che hanno un prezzo di listino quasi normale e non contro la produzione a prezzi di fantasia dei grandi marchi in classe AB, quasi come se si scagliasse contro un potenziale concorrente... mah...
Di norma in questo spazio si distingue per proposte a costi contenuti, quindi non comprendo lo spirito della critica...
La critica nasce da una banale constatazione sul campo.

I finali in Classe-D che ho sinora provato ed ascoltato erano di livello inqualificabile.

E poiché il difetto lamentato è intrinseco al tipo di ampli, è pur probabile che anche il Classe-D più costosi lo condividano.

Quanto all'accoppiamento con i diffusori ad Alta Efficienza, è pur vero che le potenze dei Classe-D sono totalmente inutili... mentre per i diffusori a bassa efficienza sono di regola superiori a quanto possano sopportare i woofers, prima di arrivare a fondo corsa e distorcere (per cui anche qui inutili...).

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da F.Calabrese » martedì 9 gennaio 2018, 12:18

bepi67 ha scritto:
martedì 9 gennaio 2018, 12:15
Io ho ascoltato i Devialet.
E cosa gli si vuole dire ? Signori apparecchi, anche se li reputo piuttosto costosi.
E nemmeno i moduli Icepower mi sembrano tanto schifosi.
Per la mia esperienza.

Se poi il paragone è il Behringer....
Devialet ed Icepower occorrerebbe provarli.

Chi si offre di acquistarli e testarli... col ragionevole dubbio di non sapere poi come sbarazzarsene...???

Questo è il problema !

Saluti
F.C.

danco
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da danco » martedì 9 gennaio 2018, 12:24

Ho due mono realizzati con moduli ICEPower 500A e, a mio avviso, vanno benone. Hanno sostituito uno YAMAHA P5000S che a sua volta aveva sostituito un McIntosh (Non che andasse meglio del McIntosh, andava nello stesso modo tranne costare 1/10).
Ho anche un modulo 125ASX sempre ICEPower che proverò a breve.
Il punto è che ci sono diverse incarnazioni di classe D, i Devialet sono una cosa, gli ICEPower un'altra, gli Hypex un'altra e gli Hypex ncore un'altra ancora.
E questo solo per citare i più noti, ma poi esistono i ColdAmp, delle realizzazioni italiane etc...
Come sempre ...bisogna provare.

Danilo

bepi67
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da bepi67 » martedì 9 gennaio 2018, 12:29

Devialet implementa la classe D in un modo diverso dagli altri, ed in un modo che ricorda il Quad 405.
E' un current dumping in cui la corrente è fornita dall'ampli switching, mentre la tensione è stabilita dall'amplificatore in classe A o AB (non ricordo).

Sono molto affascinato da quegli apparecchi anche se li ritengo esageratamente costosi, soprattutto se li si paragona ad esempio ai Powersoft che, sebbene destinati ad applicazioni diverse, sono comunque costruiti come Dio comanda, ma costano una frazione del prezzo dei Devialet.

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

giorgibe
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da giorgibe » martedì 9 gennaio 2018, 12:30

in ogni caso, se il mondo va come dovrebbe andare o meglio come lo vorrebbero far andare, tra un po' i classe d li metteranno obbligatori.

F.Calabrese
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da F.Calabrese » martedì 9 gennaio 2018, 12:32

giorgibe ha scritto:
martedì 9 gennaio 2018, 12:30
in ogni caso, se il mondo va come dovrebbe andare o meglio come lo vorrebbero far andare, tra un po' i classe d li metteranno obbligatori.
Questo è del tutto possibile...

Saluti
F.C.

bepi67
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da bepi67 » martedì 9 gennaio 2018, 12:33

Ed io sono per il protocollo di Kyoto...

A morte le valvole ! :lol:

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

mariorossi186
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da mariorossi186 » martedì 9 gennaio 2018, 13:09

F.Calabrese ha scritto:
martedì 9 gennaio 2018, 11:33
mariorossi186 ha scritto:
martedì 9 gennaio 2018, 8:47
eppure i classe D sono schemi originali e innovativi .... chissà come possono suonare male ? :?:
Il motivo è semplicissimo: nei Classe-D tutto il meccanismo operativo si fonda sulla presenza di massicce dosi di controreazione...

La controreazione produce un TENSIONE di uscita perfettamente indistorta, ma non può far nulla (per come è applicata) se ad essere distorta è la CORRENTE in uscita dall'ampli.

Ebbene... quel che pilota gli altoparlanti (non elettrostatici) è la CORRENTE... e non la tensione.

A questo si aggiunge il problema del Jitter, che nei finali di potenza è moltiplicato dalla reattività del carico.

E' abbastanza...???

In realtà ci sono controindicazioni assai peggiori, come l'impossibilità di dissipare le Back-EMF... che vengono dirottate contro l'alimentazione... che magari è a commutazione anch'essa...

Saluti
F.C.

no che non basta .... è tutto basato sul relativismo personale e conoscenze marginali della tipologia
tu cos'hai sentito ?
perchè .... classe D .... significa tutto e nulla .... Hypex , ice power della B&O .... e pure all'interno del catalogo Hypex esistono forti differenziazioni su moduli .... 180 , 400 , 400 HDE .... ed alimentatori
poi , sta storia delle Back - emf .... ti manderò il Gamut rifatto .... e ...........
alberto inzani

Diabolik
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da Diabolik » martedì 9 gennaio 2018, 13:10

bepi67 ha scritto:
martedì 9 gennaio 2018, 12:33
Ed io sono per il protocollo di Kyoto...

A morte le valvole ! :lol:
sottoscrivo: a casa mia fa già abbastanza caldo, non mi serve la stufa supplementare :mrgreen:

io non ho un finale, ma un integrato, della Nuforce e sarei anche ben disponibile a darlo in prova per qualche giorno; però sono ben lontano da Bracciano...
Cordialità
Alberto

mariorossi186
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Re: Un altro Classe-D le prende di santa ragione

Messaggio da mariorossi186 » martedì 9 gennaio 2018, 13:13

aldusmanutius ha scritto:
martedì 9 gennaio 2018, 12:02
attendo anche io che si svelino i nomi.
quale finale, marca e modello e in quale contesto (speakers e catena).
certo ... per applicazioni in alta efficienza e a tromba ci si può rivolgere altrove, magari a qualche delicato valvolare, ma per applicazioni di pilotaggio dell'80 % degli speakers in commercio - qui definiti ciofeconi asfittici - trovo che lavorino perlopiù bene e con un rapporto suono-prezzo decente, basta lasciarli sempre accesi e ascoltarli dopo almeno 24 ore dall'accensione.
Per decente mi riferisco quindi ai marchi principali (Nuforce, Devialet, Belcanto, Nordacoustics e tutti quelli con
moduli ICE e Hypex ncore
...), scartando quindi la produzione cheap qui tanto amata (Thomann, T-amp) e quella carrozzata audiophile (Kharma, Rowland per citare i primi che mi vengono in mente).

Mi sorprende quindi che Fabrizio si scagli contro prodotti che hanno un prezzo di listino quasi normale e non contro la produzione a prezzi di fantasia dei grandi marchi in classe AB, quasi come se si scagliasse contro un potenziale concorrente... mah...
Di norma in questo spazio si distingue per proposte a costi contenuti, quindi non comprendo lo spirito della critica.

La sua spiegazione sulla controreazione ha un fondamento,
ma non mi convince del tutto dato che ho ascoltato anche finali controreazionati (Spectral ad esempio e credo anche Vitus)
su cui puoi criticare il prezzo
ma non certo la qualità di quanto tirano fuori,
almeno questo no.
probabilmente quindi è l'applicazione di finali controreazionati con i soliti diffusori ad alta efficienza e trombanti a non funzionare?
eppure l'altra sera sono stato da un amico con speaker Electro Voice pilotato in biamplificazione da due class-D e al mio gusto sembrava molto ben abbinato... il basso girava a volumi bassissimi senza sforzo, come in gran coppia, persino buona la presentazione complessiva.
saluti
Marco

molto bene !
probabilmente quindi è l'applicazione di finali controreazionati con i soliti diffusori ad alta efficienza e trombanti a non funzionare?
NO ! ;) ;) ;) .... suonano molto bene
alberto inzani

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