Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Moderatore: F.Calabrese
Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Partendo da questo thread viewtopic.php?f=5&t=8072 che posso tranquillamente dire che mi ha già spaccato le palle, provo a fare alcune mie considerazioni sulle prove di ascolto.
Negli anni ho ascoltato veramente di tutto con tutti i tipi di musica, dischi miei, dischi dei negozianti, dischi di altri appassionati ecc. ecc.
Le esperienze fatte mi hanno fatto conoscere diverse situazioni tipo:
il disco da mostra, vocine e plin plin, ogni tanto qualche basso ma di quelli lenti e scenografici che possono essere riprodotti anche dalla cassettina col conino, due palle,
Il disco dell'appassionato, al quale è legato emotivamente perchè magari gli è stato regalato dalla fidanzata a 17 anni, di solito roba progressive o psichedelico registrato ad minchia di segugio, ma l'amore è l'amore,
i dischi ben registrati ma con scarso range dinamico che si fanno andare su impianti decenti con l'accortezza di avere una persona vicino alla manopola del volume, ogni tanto scappa qualche salto dinamico....
i dischi veri, con musica vera, fatti da tecnici veri e musicisti veri, insomma quelli che consiglia Audiofilofine, belli artisticamente e molto ben registrati
i dischi artisticamente belli ma registrati malissimo, alcune volte coincidono con quelli del gruppo degli innamorati.
ci sono anche i dischi di Fabrizio, brani conosciuti e pallosi molto ben registrati, brani registrati da fonici di alto livello senza nessun trattamento, brani registrati da lui senza nessun trattamento, tutti messi nelle migliori condizioni per suonare al massimo nell'impianto in modo che possa così dimostrarne la trasparenza.
L'impianto questi brani lo dimostrano si ma due palle......
Qualche anno fa feci una prova, andai da Fabrizio con una pennetta di brani che non usavo per prove e li feci riprodurre dal, credo l'Aleandro con le lavatrici.
La prova fu molto significativa sia per me che per Fabrizio, che a quanto pare l'ha dimenticata, infatti i brani avevano una cosa in comune, non erano audiofichi anzi, alcuni erano registrati veramente male.
I risultati della prova furono esaltanti, brani artisticamente molto interessanti che, malgrado lo scarso valore tecnico, erano capaci di emozionare tramite un impianto al top capace di estrarre ogni più minuta informazione dai dischi.
Alla luce di quella prova Fabrizio, mi spieghi tutta cagnara per un appassionato che vuole ascoltare con moderne sorgenti musicali magari pure brani tecnicamente indecenti, che saranno quelli che ascolta e ascolterà giornalmente.
O per caso vuoi vendere agli appassionati che ascoltano quei quattro dischetti da audiofichi????
Personalmente penso che i tuoi impianti meritano molto meglio, meritano appassionati di MUSICA veri.
Saluti
Michele
Negli anni ho ascoltato veramente di tutto con tutti i tipi di musica, dischi miei, dischi dei negozianti, dischi di altri appassionati ecc. ecc.
Le esperienze fatte mi hanno fatto conoscere diverse situazioni tipo:
il disco da mostra, vocine e plin plin, ogni tanto qualche basso ma di quelli lenti e scenografici che possono essere riprodotti anche dalla cassettina col conino, due palle,
Il disco dell'appassionato, al quale è legato emotivamente perchè magari gli è stato regalato dalla fidanzata a 17 anni, di solito roba progressive o psichedelico registrato ad minchia di segugio, ma l'amore è l'amore,
i dischi ben registrati ma con scarso range dinamico che si fanno andare su impianti decenti con l'accortezza di avere una persona vicino alla manopola del volume, ogni tanto scappa qualche salto dinamico....
i dischi veri, con musica vera, fatti da tecnici veri e musicisti veri, insomma quelli che consiglia Audiofilofine, belli artisticamente e molto ben registrati
i dischi artisticamente belli ma registrati malissimo, alcune volte coincidono con quelli del gruppo degli innamorati.
ci sono anche i dischi di Fabrizio, brani conosciuti e pallosi molto ben registrati, brani registrati da fonici di alto livello senza nessun trattamento, brani registrati da lui senza nessun trattamento, tutti messi nelle migliori condizioni per suonare al massimo nell'impianto in modo che possa così dimostrarne la trasparenza.
L'impianto questi brani lo dimostrano si ma due palle......
Qualche anno fa feci una prova, andai da Fabrizio con una pennetta di brani che non usavo per prove e li feci riprodurre dal, credo l'Aleandro con le lavatrici.
La prova fu molto significativa sia per me che per Fabrizio, che a quanto pare l'ha dimenticata, infatti i brani avevano una cosa in comune, non erano audiofichi anzi, alcuni erano registrati veramente male.
I risultati della prova furono esaltanti, brani artisticamente molto interessanti che, malgrado lo scarso valore tecnico, erano capaci di emozionare tramite un impianto al top capace di estrarre ogni più minuta informazione dai dischi.
Alla luce di quella prova Fabrizio, mi spieghi tutta cagnara per un appassionato che vuole ascoltare con moderne sorgenti musicali magari pure brani tecnicamente indecenti, che saranno quelli che ascolta e ascolterà giornalmente.
O per caso vuoi vendere agli appassionati che ascoltano quei quattro dischetti da audiofichi????
Personalmente penso che i tuoi impianti meritano molto meglio, meritano appassionati di MUSICA veri.
Saluti
Michele
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Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Stai parlando di Ginette e di Limit To Your Love...?Michele ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 0:03...
Qualche anno fa feci una prova, andai da Fabrizio con una pennetta di brani che non usavo per prove e li feci riprodurre dal, credo l'Aleandro con le lavatrici.
La prova fu molto significativa sia per me che per Fabrizio, che a quanto pare l'ha dimenticata, infatti i brani avevano una cosa in comune, non erano audiofichi anzi, alcuni erano registrati veramente male.
I risultati della prova furono esaltanti, brani artisticamente molto interessanti che, malgrado lo scarso valore tecnico, erano capaci di emozionare tramite un impianto al top capace di estrarre ogni più minuta informazione dai dischi...
Saluti
F.C.
Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Anche, ma non solo, se ricordi c'erano cose inascoltabili che nell'impianto andavano alla grande.F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 0:38Stai parlando di Ginette e di Limit To Your Love...?Michele ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 0:03...
Qualche anno fa feci una prova, andai da Fabrizio con una pennetta di brani che non usavo per prove e li feci riprodurre dal, credo l'Aleandro con le lavatrici.
La prova fu molto significativa sia per me che per Fabrizio, che a quanto pare l'ha dimenticata, infatti i brani avevano una cosa in comune, non erano audiofichi anzi, alcuni erano registrati veramente male.
I risultati della prova furono esaltanti, brani artisticamente molto interessanti che, malgrado lo scarso valore tecnico, erano capaci di emozionare tramite un impianto al top capace di estrarre ogni più minuta informazione dai dischi...
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Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Uno dei files che ho portato era Sade, roba del 1984. Ovviamente registrazione pop mediocre. Però ha suonato benissimo, con le sonorità giuste del 1984 tanto che mi ha riportato indietro di 34 anni. Quindi i diffusori hanno fatto il loro dovere, non hanno trasformato un brano del 1984 in uno del 2018. Ha suonato esattamente quello che c’era, nulla più. Ecco anche diffusori da un milione di euro devono fare solo questo. Cioè permettere di ascoltare di tutto, anche registrazioni d’altri tempi.
Ho già preso fregature da diffusori buoni solo con i dischi speciali che non ascolta nessuno.
Ho già preso fregature da diffusori buoni solo con i dischi speciali che non ascolta nessuno.
Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
L'assenza, o il minimo, di caratterizzazione e la capacità di suonare bene la maggior parte dei generi, credo sia il biglietto da visita di un grande diffusore, e anche delle elettroniche. Nel low budget, invece, ognuno deve trovare la caratterizzazione che predilige, praticamente un'equalizzazione di marca su tutti i brani, di default, scegliendo le sinergie tra i componenti.
All'ultima Mostra di Roma, con me Mondo Audio è stato estremamente disponibile, mettendo file dei Massive Attack e simili che aveva sul pc.
Poi c'è da dire che sono la minoranza le registrazioni fatte bene, specie il vecchio rock, ma comunque la musica è bella a prescindere, anche se registrata come i Clash
All'ultima Mostra di Roma, con me Mondo Audio è stato estremamente disponibile, mettendo file dei Massive Attack e simili che aveva sul pc.
Poi c'è da dire che sono la minoranza le registrazioni fatte bene, specie il vecchio rock, ma comunque la musica è bella a prescindere, anche se registrata come i Clash
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Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Se ascoltavi Sade sulle mie 804 buttavi il disco dopo 10 secondi.
Toccava ascoltare solo jazz con pochissimi strumenti altrimenti dopo 30 minuti spegnevi tutto. Anche con valvolare Mastersound di qualità indiscussa.
Toccava ascoltare solo jazz con pochissimi strumenti altrimenti dopo 30 minuti spegnevi tutto. Anche con valvolare Mastersound di qualità indiscussa.
Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Smooth operator era nella mi cartella di brani normali.Alexmaso69 ha scritto: ↑mercoledì 13 giugno 2018, 12:12Uno dei files che ho portato era Sade, roba del 1984. Ovviamente registrazione pop mediocre. Però ha suonato benissimo, con le sonorità giuste del 1984 tanto che mi ha riportato indietro di 34 anni. Quindi i diffusori hanno fatto il loro dovere, non hanno trasformato un brano del 1984 in uno del 2018. Ha suonato esattamente quello che c’era, nulla più. Ecco anche diffusori da un milione di euro devono fare solo questo. Cioè permettere di ascoltare di tutto, anche registrazioni d’altri tempi.
Ho già preso fregature da diffusori buoni solo con i dischi speciali che non ascolta nessuno.
Diciamo che non è un brano registrato male, gli altri erano registrati mediamente peggio e suonavano bene.
Insomma con un buon impianto tutto suona meglio, per assurdo sono i più adatti a far suonare bene anche sorgenti mediocri come i brani di YouTube, chiedere ad Eugenio che ricordo usava l'impianto buono anche per questi ascolti.
Con l'impianto buono in più si sente la differenza con le sorgenti di alto livello.
Saluti
Michele
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Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Fabrizio fa bene a prendere certe accortezze quando fa ascoltare i suoi impianti, visto che da un punto di vista dinamico ottengono risultati inarrivabili per il 99 per cento dei sistemi di riproduzione audio, e vuole fare la prova d'ascolto al meglio, però non posso dar torto a Michele.
Nell'ascolto normale della musica, non ci si può sbattere più di tanto.
Io ho fatto un po' di prove, ho constatato che il mio portatile con Linux, la scheda Edirol e Clementine, suona bene ed è comodo da usarsi, visto con con due click posso scegliere quello che mi pare in una collezione di circa duemila dischi, contenuti nel NAS, e mi sono messo l'anima in pace.
Diciamo che usualmente ascolto la musica e non l'impianto.
Nell'ascolto normale della musica, non ci si può sbattere più di tanto.
Io ho fatto un po' di prove, ho constatato che il mio portatile con Linux, la scheda Edirol e Clementine, suona bene ed è comodo da usarsi, visto con con due click posso scegliere quello che mi pare in una collezione di circa duemila dischi, contenuti nel NAS, e mi sono messo l'anima in pace.
Diciamo che usualmente ascolto la musica e non l'impianto.
Leonardo
Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
Fabrizio fa benissimo, mica può mettere la benzina annacquata in una Ferrari.
Ma poi che succede tra i pigri, io per primo: levo il cd Nad che aveva sostituito un Maranz, lo vendo e viene sostituito dal suo muletto ipod che già avevo; levo le limitazioni di bitrate e ho 500 brani ad alta qualità che vengono rinnovati di tanto in tanto. So che storcerete tutti il naso, ma in attesa del Nas, meglio non potrei volere.
Quel cosetto, con tutte le limitazioni (?) ha tutto quello che hanno i lettori di rete, e dopo 8 anni mai un problema.
Potrei ascoltare meglio? sicuramente si, ma di sicuro per la mia situazione media ambientale/ familiare/ comoditale, non ne varrebbe la pena.
E poi 'ste differenze col Nad neanche le sentivo! Anche perchè il livello non è una Ferrari
Ma poi che succede tra i pigri, io per primo: levo il cd Nad che aveva sostituito un Maranz, lo vendo e viene sostituito dal suo muletto ipod che già avevo; levo le limitazioni di bitrate e ho 500 brani ad alta qualità che vengono rinnovati di tanto in tanto. So che storcerete tutti il naso, ma in attesa del Nas, meglio non potrei volere.
Quel cosetto, con tutte le limitazioni (?) ha tutto quello che hanno i lettori di rete, e dopo 8 anni mai un problema.
Potrei ascoltare meglio? sicuramente si, ma di sicuro per la mia situazione media ambientale/ familiare/ comoditale, non ne varrebbe la pena.
E poi 'ste differenze col Nad neanche le sentivo! Anche perchè il livello non è una Ferrari
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Re: Le mie, molto pù modeste, prove di ascolto
La mia configurazione "liquida", composta da portatile di recupero con Linux, scheda Edirol e Clementine per gestire i brani, suona udibilmente meglio del vecchio lettore Nad con i cd, quindi mi ritengo stra-soddisfatto.
Leonardo