Mai letti post così interessanti
Moderatore: F.Calabrese
Re: Mai letti post così interessanti
Prolegomeni ad ogni futura scienza che si chiamerà acustica. Kant
Re: Mai letti post così interessanti
Va bene tutto, ma la supercazzula con scappellamento a sinistra, no ti prego!
Re: Mai letti post così interessanti
é stato fatto! da cabasse ( mi sembra) una 30ina di anni fa, per dimostrare la qualita delle loro casse.Alexmaso69 ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 14:41Concordo. Anche perché il valore delle percezioni deve essere univoco per la musica riprodotta e per la stessa dal vivo.PrandiniFabio ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 13:32Penso si tratti solo di psicologia, far leva sulle tante suggestioni provocate da montagne di parole.
Un esperimento che toglierebbe tanti dubbi potrebbe essere:
Accordarsi con un gruppetto musicale e dopo averlo registrato come si deve, senza compressione, lo si nasconde dietro ad un telo o una barriera luminosa assieme all'impianto da analizzare; si procede con l'ascolto del reale e del registrato in cieco.
Se risulta poco distinguibile l'uno dall'altro vuol dire che ci siamo senza tanti giri di parole.
Saluti
Fabio
La percezione mi offrirà la stessa interpretazione per entrambi gli eventi, quindi entrambi gli eventi verranno penalizzati dalla percezione.
Poi, siccome io sono illuminista di natura, la metto sul razionale/matematico dove due fattori comuni si annullano. Quindi alla fine rimane la musica con le lievi differenze dovute alle due situazioni diverse.
e il risultato é che la gente NON sentiva differenze.
ci sono centinaia di test , effettuati in condizioni controllate e apparecchi in buono stato e aventi caratteristiche ben determinate, che mostano che i cavi NON introducono differenze, che gli ampli NON introducono differenze , che i dac NON introducono differenze, che i player numerici NON introducono differenze... e ognuno puo fare queste esperienze e verificare, scientificamente quello che é.
é come per la terra, ci sono migliaia di prove che permettono di affermare che non é piatta, che ha qualche migliardo di anni in piu di 6000 e que gira intorno al sole.
e pertanto ci sono miglioni di persone che credono il contrario.
cosi é in hifi
ma i propositi di Leonida mi sembrano essere diversi.
lui dice, mi sembra, che col suo metodo si trascende l'ascolto normale e si accede à un livello superiore, indipendentemente dalle qualita intrinseche del sistema di riproduzione. perché no, pero non dice nulla di come fa, non puo brevettare o fare un copyright, insomma c'é molto fumo ma non vedo l'arrosto.
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Re: Mai letti post così interessanti
Leggi la mia risposta a Leonida, qui di seguito... e vedrai che la penso proprio come te !Alexmaso69 ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 12:18Un consiglio a Fabrizio: cerca di mantenere questo forum su binari tecnici.
La magia lasciala fuori.
Grazie
F.C.
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Re: Mai letti post così interessanti
Purtroppo si tratta di un esperimento che può condurre a due risultati antitetici ed entrambi erronei.PrandiniFabio ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 13:32Penso si tratti solo di psicologia, far leva sulle tante suggestioni provocate da montagne di parole.
Un esperimento che toglierebbe tanti dubbi potrebbe essere:
Accordarsi con un gruppetto musicale e dopo averlo registrato come si deve, senza compressione, lo si nasconde dietro ad un telo o una barriera luminosa assieme all'impianto da analizzare; si procede con l'ascolto del reale e del registrato in cieco.
Se risulta poco distinguibile l'uno dall'altro vuol dire che ci siamo senza tanti giri di parole.
Se infatti si invia la registrazione ad un normale impianto, in un normale ambiente... allora il "problema delle tre pareti" renderà l'ascolto dell'impianto assolutamente diverso dall'originale. Perlomeno per coloro che hanno esperienza d'ascolto e buone capacità di discriminazione.
Se invece si invia la registrazione ad un impianto, come i miei ultimi, nei quali le risonanze della stanza sono cancellate attivamente... allora la registrazione dovrebbe suonare palesemente meglio dell'originale, in assenza di compressione e distorsione. Sempre ammettendo che gli ascoltatori possono rendersene conto (non dimenticate che si tratta di una sensazione che va CONTRO le aspettative logiche !!!).
A mio modesto parare per comparare la resa di due impianti basta molto meno: basta registrare una banda paesana con un paio di microfoni B&K da misura, di quelli che non saturano nemmeno a 160 dB. Naturalmente, trattandosi di microfoni calibrati, sarà ben noto i livello che captano.
A questo punto non resta che regolare il volume d'ascolto per riprodurre quello stesso livello e far partire la registrazione.
Il 99,9% de diffusori spernacchierà pateticamente... mentre qualche FullHorn riprodurrà senza fatica o distorsione.
E' ovvio che una prova del genere non la vedrete mai fare ad una mostra o in un negozio...
Saluti
F.C.
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Re: Mai letti post così interessanti
E qui casca l'asino...leonida ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 11:31Tutti i diffusori inclusi i tuoi suonano in modo osceno avendo la possibilità di confrontarli con quanto in realtà stiano traducendo e quindi potrebbero tradurre all'ascoltatore.
L'oscenità è ben percepita da chi abbia un minimo di cultura ed esperienza in materia, non lo è da chi non abbia mai avuto modo di aggiornare i propri standard con esperienze riguardo la potenzialità di un sistema di riproduzione...
Perché vedi, Leonida... tu puoi pure convincere in negativo, per esempio indurre l'ascoltatore di un FullHorn ben fatto a negare l'evidenza. Con la suggestione si fa questo ed altro, te lo confermo...!
Ma dove la tua tesi verrebbe eventualmente ridicolizzata sarebbe il caso in cui tu provassi a sperimentare, magari con successo, l'ipotesi inversa, vale a dire quella di far ascoltare meravigliosamente nonostante di diffusori impiegati siano due ciofeghine, per giunta mal amplificate...
Se mai questa seconda ipotesi l'hai verificata, allora tutta la tua teoria si ridurrebbe ad un accorto impiego della suggestione... la quale... però... ha effetti soltanto temporanei...!
Pensaci bene...
Quale appassionato potrebbe risentire ancora dell'effetto di cavi, legnetti, cremine e quant'altro, a distanza di mesi dalla prima induzione...???
Nessuno.
Dunque si tratterebbe di una via percorribile, MA DI NESSUNA UTILITA' REALE.
Segue
F.C.
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Re: Mai letti post così interessanti
Ci sono manipolazioni inefficaci, ed altre efficaci.leonida ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 11:31...
Non è un caso che si sia rispolverato in qualsiasi forma il concetto di manipolazione del segnale per correggere presunte deficienze ambientali, presunte deficienze delle registrazioni, presunte deficienze delle apparecchiature etc., magari con la conferma dello strumentino al quale si vuol credere nella presunzione che quello che si legga corrisponda alla musica ed alle sue problematiche...
Per esempio non ha alcun senso tentare di salvare tante vecchie registrazioni, che sono state effettuate con microfoni le cui elettroniche erano insieme rumorose e saturavano a livelli relativamente bassi (come la pratica totalità dei vecchi microfoni a condensatore... buoni per l'epoca... ma ridicoli rispetto agli standard di oggi).
Un difetto nella curva di risposta si può però equalizzare con la sola contropartita di perdere un poco di dinamica (pochissimo, se si tratta di un intervento alle alte frequenze...).
Quanto ai difetti dell'ambiente CHE ESISTONO E SONO ASSOLUTAMENTE NOTI... li si può limitare sia passivamente che attivamente, sebbene in entrambi i casi si tratti di soluzioni che NON sono assolutamente alla portata di appassionati consigliati da altri appassionati o dal negoziante di turno. Solo ricorrendo a professionisti seri è possibile risolvere questi problemi: MA CHI LO FA...??? Un appassionato su diecimila, a dire tanto...!
Quanto alle misure: chi ne parla per esperienza diretta sa quanto sono utili, ma in campi ben delimitati. Chi ne parla come universalità, di solito non sa nemmeno di cosa stia parlando.
Saluti
F.C.
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Re: Mai letti post così interessanti
Pensavo ad una prova in cui gli esecutori ed i diffusori condividono il medesimo spazio, sicché le risonanze ambientali ed il problema delle tre pareti riguardino entrambi, in pratica il gruppo suoni in mezzo ai diffusori.F.Calabrese ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 15:33Purtroppo si tratta di un esperimento che può condurre a due risultati antitetici ed entrambi erronei.PrandiniFabio ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 13:32Penso si tratti solo di psicologia, far leva sulle tante suggestioni provocate da montagne di parole.
Un esperimento che toglierebbe tanti dubbi potrebbe essere:
Accordarsi con un gruppetto musicale e dopo averlo registrato come si deve, senza compressione, lo si nasconde dietro ad un telo o una barriera luminosa assieme all'impianto da analizzare; si procede con l'ascolto del reale e del registrato in cieco.
Se risulta poco distinguibile l'uno dall'altro vuol dire che ci siamo senza tanti giri di parole.
Se infatti si invia la registrazione ad un normale impianto, in un normale ambiente... allora il "problema delle tre pareti" renderà l'ascolto dell'impianto assolutamente diverso dall'originale. Perlomeno per coloro che hanno esperienza d'ascolto e buone capacità di discriminazione.
Se invece si invia la registrazione ad un impianto, come i miei ultimi, nei quali le risonanze della stanza sono cancellate attivamente... allora la registrazione dovrebbe suonare palesemente meglio dell'originale, in assenza di compressione e distorsione. Sempre ammettendo che gli ascoltatori possono rendersene conto (non dimenticate che si tratta di una sensazione che va CONTRO le aspettative logiche !!!).
Ma come scrive Melomane, è già stato fatto, e sicuramente con diffusori dell'epoca; perciò oggigiorno con trombe moderne come le tue, dovrebbe risultare impossibile qualsiasi distinzione, forse qualche cosa sulla direzionalità del suono.
Saluti
Fabio
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Re: Mai letti post così interessanti
Purtroppo l'interazione tra diffusori ed ambiente è completamente diversa rispetto a quella tra gli strumenti musicali e l'ambiente.PrandiniFabio ha scritto: ↑sabato 14 luglio 2018, 16:22Pensavo ad una prova in cui gli esecutori ed i diffusori condividono il medesimo spazio, sicché le risonanze ambientali ed il problema delle tre pareti riguardino entrambi, in pratica il gruppo suoni in mezzo ai diffusori...
I diffusori sono poco efficienti e risentono delle differenze di impedenza acustica.
Gli strumenti musicali, al contrario, sono efficientissimi grazie a trasformazioni di impedenza operate mediante risonanze.
Forse solo la cassa della batteria potrebbe risentire dell'ambiene come i diffusori. Forse.
Saluti
F.C.
P.S.: Il tuo post concorre a titolo di "post dell'anno" per aver sollevato all'attenzione uno dei problemi meno noti in Acustica. Grazie a nome di tutti...!!!
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Re: Mai letti post così interessanti





Grazie a voi tutti ed in particolare a Fabrizio per questa nuova informazione su cui riflettere.
Fabio