La "via di mezzo" ha davvero senso ?

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Moderatore: F.Calabrese

joda
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da joda » giovedì 22 novembre 2018, 13:41

ma scusate, ragioniamo terra terra: io da 35 anni compro 2 paia di Clark l'anno, che comunque provo ogni volta. Sono strano io o voi comprate un vestito o altro senza provarlo? Che significa che tanti entrano da Maserati e 1 compra? E' esattamente quello che dicevo io, tanti sognano e 1 ha i soldi; è un crimine? Allora viva Amazon e chiudiamo tutti i negozi, tanto si compra con una bella etichetta di spiegazioni e poi c'è il reso gratis. Non credo sia da esagerati voler sentire, paragonare, pensarci. Si fa perdere tempo, si, ma sta nel rischio d'impresa. Oggi ho passato una mattina all'Uff Urbanistica, in fila, per sentirmi dire che la pratica ancora (dopo 2 mesi) non è stata visionata, sono in 3 tecnici per tutta Roma.... che faccio chiedo 200 € al cliente per il tempo perso?

mariorossi186
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da mariorossi186 » giovedì 22 novembre 2018, 14:20

tanti entrano nelle concessionarie in Maserati ed 1 solo compra .... significa che i curiosi sono parte del lavoro .... quindi .... anche per diffusori .... come per qualsiasi genere commerciale .... orologi .... moto .... bici .... ci sono e saranno sempre curiosi in % che non possono o non vogliono comprare il prodotto esposto
stesso approccio per le casse o quel tipo di cassa o per l'hifi in genere .... e se lo accettano le concessionarie Maserati / Ferrari / Porsche etc etc .... che .... massimo .... tengono chiuso l'accesso all'interno .... lo può ben preventivare chi vende hifi .
e .... spiace ammetterlo .... ma anche Calabrese Fabrizio .... se vuol vendere od estendere le sue vendite o tipologie di approccio al suono riprodotto .... deve ottemperare a questi basici input .
Gli sta bene altrimenti ? .... okay .... a posto .... , ma la diffusione del .... Suo Verbo .... rimarrà sulle rive .... PURTROPPO :roll:
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 22 novembre 2018, 18:40

mariorossi186 ha scritto:
giovedì 22 novembre 2018, 14:20
e .... spiace ammetterlo .... ma anche Calabrese Fabrizio .... se vuol vendere od estendere le sue vendite o tipologie di approccio al suono riprodotto .... deve ottemperare a questi basici input .
Gli sta bene altrimenti ? .... okay .... a posto .... , ma la diffusione del .... Suo Verbo .... rimarrà sulle rive .... PURTROPPO :roll:
Mah... io non ho mai chiuso le porte di casa mia, perlomeno negli anni dal 2008 al 2015.

Solo recentemente ho dovuto negare l'accesso agli autocostruttori, dopo che ne ho visti un paio che non resistevano alla tentazione di scopiazzare.

Però mi rendo perfettamente conto del fatto che gli appassionati interessati ascoltano con molta maggiore attenzione e neutralità, mentre tra quelli che non sono interessanti è diffusa spesso la sindrome della "volpe e l'uva".

Vedi il caso dei grundighisti, che trovavano "vuoto" un mediobasso che è corretto e non invadente come quello dei loro trabiccoli. In questi casi è sempre bene dimostrare la massima comprensione, evitando loro la triste esperienza di ritornare a casa loro ascoltando un disastro... ;)

Ma soprattutto, dopo tanti anni di discussioni -qui ed altrove- ormai le posizioni sono chiare, per cui da me vengono spontaneamente ad ascoltare coloro che sono stanchi del solito basso muggente e degli ampli sempre al limite del clipping...!

Saluti
F.C.

joda
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da joda » venerdì 23 novembre 2018, 8:24

Scusa la domanda OT Fabrizio, ma gli scopiazzatori come fanno a scopiazzare vedendo solo delle scatole di legno, che cianno gli occhialini magici di 40 anni fa? AP , cross, ... sono la parte determinante del progetto. Anche la posizione, dimensione, ... delle tavole che compongono l'interno delle casse sono dentro e non visibili.
Ciao
F

mariorossi186
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da mariorossi186 » venerdì 23 novembre 2018, 8:39

F.Calabrese ha scritto:
giovedì 22 novembre 2018, 18:40

Solo recentemente ho dovuto negare l'accesso agli autocostruttori, dopo che ne ho visti un paio che non resistevano alla tentazione di scopiazzare.

Però mi rendo perfettamente conto del fatto che gli appassionati interessati ascoltano con molta maggiore attenzione e neutralità, mentre tra quelli che non sono interessanti è diffusa spesso la sindrome della "volpe e l'uva".

Saluti
F.C.

tutti hanno quella sindrome : quando io vado o andavo .... per curiosità .... alle mostre auto internazionali non andavo di certo per vedere la nuova .... Panda .... ma Bentley ed Aston , è sindrome da volpe ed uva ?
per gli autocostruttori : temi che solo vedendo una tua cassa riescano a copiarla ?
Se sì , basterebbero le foto , non varrebbe la pena nemmeno di sprecare benzina per venire da te : questa sì che sembra una sindrome , la sindrome da timor di giudizio anche se so o spero non sia così .... ma già se ne parlò a lungo , pazienza .... ma siamo clamorosamente OT
Ultima modifica di mariorossi186 il venerdì 23 novembre 2018, 8:45, modificato 1 volta in totale.
alberto inzani

joda
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da joda » venerdì 23 novembre 2018, 8:44

IMG_5959.JPG
IMG_5959.JPG (30.43 KiB) Visto 2331 volte
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IMG_5960.JPG (64.98 KiB) Visto 2331 volte
Queste due scatole fatte da me, potrebbero essere Subbi, contenitori, tavolini... e stanno anche in angoli opposti!
Poi che uno sia pieno di gomitoli ed altro e l'altro una macchina per cucire lo so io, ora anche voi :D
Ma se li svuotassi dalle cose di mia moglie, a parte essere l'incazzatura (la mia, per il materiale poi ramengo), e ci mettessi due sub comprati ?... potrei spacciarli per una mia creatura!
ciao
F

F.Calabrese
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 23 novembre 2018, 10:15

joda ha scritto:
venerdì 23 novembre 2018, 8:24
Scusa la domanda OT Fabrizio, ma gli scopiazzatori come fanno a scopiazzare vedendo solo delle scatole di legno, che cianno gli occhialini magici di 40 anni fa? AP , cross, ... sono la parte determinante del progetto. Anche la posizione, dimensione, ... delle tavole che compongono l'interno delle casse sono dentro e non visibili.
Lo so... lo so... ma il problema è un altro...

Ve lo spiego con un caso concreto.

Anni fa un ex forumer pensò di utilizzare gli stessi trasduttori che io avevo impiegato per il mio FH "per Aleandro", riuscendo a procurarsene di simili, esternamente, sebbene non proprio gli stessi.

Il problema fu che li filtrò e li equalizzò in modo di farli suonare atrocemente... con una gamma medio-bassa veramente immonda.

Ora pensateci ed immaginate di essere un ignaro che va a trovare il tizio ed ascolta quell'obbrobrio... e poi magari vede gli stessi trasduttori impiegati nei miei diffusori... Beh... è chiaro che costui si aspetterà che anche i miei diffusori abbiano quella gamma medio-bassa orrenda... e li scarterà !

In due parole il problema è questo: gli autocostruttori non conoscono una gran parte della reale progettazione dei miei sistemi, della quale non ho mai parlato, ma pensano sinceramente di poter ottenere gli stessi risultati scegliendo trasduttori simili ed accroccando un sistema multiamplificato ed equalizzato. Chi ha ascoltato un certo sistema multivia ad Alta Efficienza ad una delle ultime mostre di Roma sa bene a quali livelli di fatica d'ascolto e mancanza di naturalezza si possa arrivare.

Infine gli autocostruttori hanno una -comprensibilissima- esigenza, che è quella di svuotare il salotto delle loro precedenti realizzazioni, per far posto alle nuove. In fondo si divertono più a disegnare e realizzare, che ad ascoltare musica. Nulla di male... ci mancherebbe ! Però questo li costringe a parlar male di tutti gli impianti potenzialmente concorrenti con il loro, sul mercato. Compresi i miei, che, naturalmente "costano di più".

E' già accaduto che un autocostruttore abbia offerto ad un mio cliente un impianto simile al mio, ma ad un quinto della spesa (per cui palesemente sottocosto). Un dispetto stupido, peraltro... visto che lo aveva conosciuto qui sul Forum !

Fare a meno degli autocostruttori è purtroppo un grande sacrificio, perché sono molto informati ed animano il dibattito... ma -credetemi- non si può proprio evitarlo !

Saluti
F.C.

P.S.: Per me sono autocostruttori anche personaggi come Mario Bon o come lo era Loiodice quando c'era Giussani.

mariorossi186
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da mariorossi186 » venerdì 23 novembre 2018, 12:55

Ora pensateci ed immaginate di essere un ignaro che va a trovare il tizio ed ascolta quell'obbrobrio... e poi magari vede gli stessi trasduttori impiegati nei miei diffusori... Beh... è chiaro che costui si aspetterà che anche i miei diffusori abbiano quella gamma medio-bassa orrenda... e li scarterà !

:shock:
sei di buon umore ed è uno scherzo ! ?
alberto inzani

F.Calabrese
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 23 novembre 2018, 13:03

mariorossi186 ha scritto:
venerdì 23 novembre 2018, 12:55
:shock:
sei di buon umore ed è uno scherzo ! ?
Mah... molti appassionati pensano che "il suono" sia una caratteristica intrinseca dei trasduttori, e non (come è realmente) il frutto di un accurato filtraggio ed equalizzazione, attivi o passivi che siano...!

Saluti
F.C.

Alexmaso69
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Re: La "via di mezzo" ha davvero senso ?

Messaggio da Alexmaso69 » venerdì 23 novembre 2018, 13:32

mariorossi186 ha scritto:
venerdì 23 novembre 2018, 12:55
Ora pensateci ed immaginate di essere un ignaro che va a trovare il tizio ed ascolta quell'obbrobrio... e poi magari vede gli stessi trasduttori impiegati nei miei diffusori... Beh... è chiaro che costui si aspetterà che anche i miei diffusori abbiano quella gamma medio-bassa orrenda... e li scarterà !

:shock:
sei di buon umore ed è uno scherzo ! ?
Quindi Fabrizio tu davvero credi che chiunque abbia 1000€, 2000€, 5000€, 10000€, 20000€ da spendere, ascolti da un tizio qualsiasi dei diffusori che utilizzano più o meno altoparlanti simili ai tuoi, quindi si fa un'opinione e non compra più nulla che abbia PIÙ O MENO quegli altoparlanti???!!!??!!! Chi ti ha pregiato di questa posizione cosi inarrivabile da considerare tutti degli emeriti idioti?
Meglio che non scrivo quello che penso. Fine.

Tornando invece al discorso di prima, Fabrizio deve proporre tre sistemi di diffusori, diversi per ingombro e prestazioni. Li deve proporre al prezzo che ritiene corretto senza prendere come paragone Indiana line o B&W o Opera. Fa il tuo prezzo, il cliente deciderà se li vorrà spendere oppure no.
1. Sistema FH (sistema top tipo Aleandro)
2. Sistema Poliedro (sistema medio)
3. Sistema base (dimensioni ed interfacciamento easy per chi ha poco spazio o esigenze estetiche non invasive).
Questi sistemi devono essere sempre contemporaneamente ascoltabili in modo da capirne le differenze e poter scegliere con serenità. Questi sistemi saranno anche la base di partenza per eventuali personalizzazioni dovute a installazioni particolari, quindi non escludono il lavoro su commessa ma anzi saranno venduti su commessa.

Fabrizio, se non fai questo, l'unica ragione che accetto è che non hai soldi, che non te li puoi permettere, che riesci solo a costruire quello che vendi e 3 sistemi come mostra non li puoi costruire per ragioni economiche.
Tutte le altre ragioni sono sbagliate.
Bisogna investire, che poi significa investire su se stessi, credere in se stessi. Qui non si parla più di mostre, ma di 3 diffusori fissi a casa tua dove i clienti possono capire cosa vogliono da te.

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