un tizio: sei un disco rotto... Rispondi !!!

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Moderatore: F.Calabrese

F.Calabrese
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Re: un tizio farebbe bene a chieder scusa a tutti...

Messaggio da F.Calabrese » martedì 19 marzo 2013, 21:16

E invece di chiedere scusa... ecco quel che scrive...!!!
G.P.un tizio ha scritto:Il SOMARO dimentica che è LUI quello che non ha minimamente capito COME e PERCHE' funziona un diffusore reflex. Per cui è da LUI che ci aspettiamo una spiegazione (che mai verrà, perché il poveraccio NON LO SA ed ha ampiamente dimostrato di non saperlo, avendo mostrato in pubblico simulazioni - fatte con excel? - che indicano chiaramente la sua TOTALE IGNORANZA in materia).

Il SOMARO dimentica che è LUI quello che ha usato un lavoro (altrui, come sempre) relativo alla perdita di trasmissione dell'energia ondosa ATTRAVERSO LE BARRIERE FRANGIFLUTTI per cercare di dimostrare (sbagliando) il contrario della realtà. Dimenticando che l'acqua ha una densità mille volte maggiore di quella dell'aria e molti meno problemi di scambio termico. Che poi il SOMARO alzi un gran polverone per cercare di nascondere la figuraccia è normale, perché il SOMARO ha due facce, entrambe come il c.ulo.

Il SOMARO dimentica che è LUI quello che deve scusarsi per non sapere nemmeno come funziona un materiale fonoisolante e men che meno conoscere i meccanismi che regolano il potere fonoisolante dei materiali rispetto alla frequenza. Ma è tanto SOMARO che cita il flesso nella curva (già, non avendo la minima cultura in merito non sa nemmeno come chiamarlo in italiano e prende il termine "plateau" che c'è scritto sul grafico) per distogliere l'attenzione dal fatto che - al di sotto della risonanza - l'andamento del potere fonoisolante è comandato esclusivamente dalla legge di massa.
Il SOMARO ignora anche che irrigidire un elemento ne modifica la risonanza e ne riduce il potere fonoisolante. Come verificabile su centinaia di lavori disponibili sul web: ce ne sono anche di molto facilmente comprensibili, forse alla portata intellettuale del SOMARO.

Quanto alla pazienza: nessun problema. Il dominio c'è, i metodi per pubblicizzarlo ovunque pure: facebook, twitter, tutti i forum... abbastanza per raggiungere chiunque nei settori dell'hifi, dell'audio pro, dell'acustica... anzi, magari lo ritrova anche qualche suo vecchio cliente che l'aveva perso di vista (mentre scappava). Adesso basta organizzarsi con il collaboratore e fargli seguire la cosa con costanza, così da poter iniziare a fare i confronti tra quel che dice la fisica e quel che dice il SOMARO. Di puttanate ne ha scritte così tante che il problema maggiore sarà quale scegliere per iniziare. Quasi quasi mettiamo le misure (vere, non quelle alterate che "produce" lui) rilevate qualche anno fa da un po' di suoi ex-clienti. Oppure una bella intervista a Tramontani (lo vedo in settimana per un lavoro che abbiamo in ballo). Oppure ancora un bell'esame di laboratorio di quelle porcherie di studio monitor che nemmeno mi ricordo come si chiamano... centi... milli... micro... metric? Mah, una roba del genere. Certo che è stata una fortuna trovare una coppia di quelle ciofeche, non ci avrei mai sperato...

Altrimenti ha due vie di uscita onorevoli:
a) leva qualunque riferimento a me da quella fogna di blog o vado avanti a massacrarlo, che con un SOMARO così ci vuole poco impegno;
b) leva qualunque riferimento a me da quella fogna di blog o vado avanti a massacrarlo, che con un SOMARO così ci vuole poco impegno.

It's so easy...
I riferimenti NON VERRANNO MAI CANCELLATI, SE NON DOPO LE SCUSE...!!!

E poi cosa c'è da cancellare, se non la ricognizione dell'evidenza...?

Saluti
F.C.

audiofilofine
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Re: un tizio farebbe bene a chieder scusa a tutti...

Messaggio da audiofilofine » martedì 19 marzo 2013, 21:32

il thread è in rete in alcuni blog .......viene a aggiornato automaticamente...sarà dura cancellare qualcosa...
:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
ciapàl sòt che lè un biscott

pollaroli tarcisio
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Re: un tizio farebbe bene a chieder scusa a tutti...

Messaggio da pollaroli tarcisio » martedì 19 marzo 2013, 22:43

F.Calabrese ha scritto:Dovrebbe chieder scusa per cose del genere:
Tuttavia il SOMARO, accecato dalla propria ignoranza, scrive: (quota mie osservazioni, ma in caratteri talmente piccoli che non si possono esportare qui...)

Leggendo cose simili (che sono la media dei suoi sproloqui) personalmente ritengo molto chic additare il SOMARO al pubblico ludibrio. Infatti, oltre a non aver risposto alla domanda (sempre valida: COME e PERCHE' funziona un reflex?), blatera di aver progettato sistemi complicatissimi, come gli "endfire" (che tanto per cominciare non sono un caricamento ma una configurazione di più sistemi) o i "bassi direttivi" (anche qui: configurazioni di pubblico dominio, usate da 20 anni anche dall'ultimo dei FOH-manager di qualunque service nel cui capannone siano custodite più di 8 unità subwoofer), mentre mostra a chiare lettere di non sapersi barcamenare nella simulazione del caricamento più semplice che esista dopo la sospensione pneumatica (il reflex, appunto, riguardo alla cui conoscenza progettuale mostra come pezza d'appoggio 150 righe circa di programma in basic, molto probabilmente copiate dal lavoro di qualcun altro). Di più: fa una confusione semplicemente leggendaria coi rudimenti dell'isolamento acustico (fa addirittura diventare fonoisolante il policarbonato, tentando di esemplificarne il comportamento per mezzo di un lavoro - altrui - in cui viene analizzata la transmission loss operata dai frangiflutti sul moto ondoso marino, giusto per capire quanto chiare siano le sue idee in proposito). Io ritengo giusto seguire i casi umani, perché tutti devono sapere che al mondo c'è gente sfortunata. Dirò di più: mi sto organizzando proprio per seguire questo caso come merita, 24 ore al giorno, con approfondimenti molto interessanti. Ad esempio le misure (VERE, non quelle alterate normalmente prodotte dal SOMARO) su oggetti da lui "progettati" (virgolette d'obbligo). Sono rarissimi, perché esemplari unici o poco più (la robetta ha sempre scarso successo commerciale, soprattutto quando costruita malamente), ma cercando con pazienza il materiale si trova: ho reperito una coppia di studio-monitor che sono il manuale di come NON progettare un diffusore per quell'impiego, per cui ritengo doveroso renderne note le miserabili prestazioni, peraltro ottenute a partire da componenti costosi e di più che discreta qualità. Quel che tocca danneggia, come una specie di Re Mida al contrario: il tocco di Mirda.
Rispondo, rilevando che il "nostro" si conferma per una volta ancora ignorantissimo...

1)- Gli "Endfire" possono essere realizzati sia disponendo in fila più diffusori sia come forma di caricamento...
E' assolutamente ovvio che la seconda configurazione funzioni meglio, in quanto il segnale è preso da un solo trasduttore, ed ha ampiezza e fase coerenti e prevedibili per tutte le emissioni, diversamente dalla tecnica "ignorante" che è la sola che conosce il buon un tizio... Ma come fa uno che dice di lavorare nel Pro a non sapere che trovare due trasduttori usati in un Tour e che abbiano la stessa risposta in fase è più difficile che vincere al SuperEnalotto...??? E se la risposta in fase non è la stessa da trasduttore a trasduttore, come fai, caro, ad allinearli in Endfire senza creare lobi spuri...???

Per favore rispondi, almeno una volta...!!! Coraggio... che tanto la figura dell'ignorante l'hai fatta già e qui resterà in memoria, per anni...!

2)- Altra dimostrazione di ignoranza, quando un tizio scrive che i bassi direttivi si realizzano con più diffusori, dimenticando che esistono configurazioni a dipolo, a cardioide ed endfire... Ovviamente lui non saprebbe nemmeno da che parte incominciare per progettarle...

Quanto al fatto che io le conosca e le impieghi dai primi anni '90, gli chiedo: "In quale concerto in Italia sono stati impiegati diffusori direttivi sulle basse, prima della mia amplificazione di San Petronio, nel settembre del 2000...??? Dimmene uno ! E da allora, in quanti hanno impiegato configurazioni sofisticate come quella...???"

3)- Quanto al fatto che io non sappia simulare i diffusori reflex ed a sospensione propongo una scommessa, sia a te che a GPM: sareste disposti ad andarvene in pensione, se io dimostrassi a tutti che le vostre simulazioni sono sbagliate dalla prima che avete pubblicato alle ultime, quelle su AR n.340...???

Spiegatelo voi per primi, l'errore... avete un giorno a disposizione...!!!


Salutoni
Buonasera.

Leggo spesso questo forum(ma anche altri durante la pausa pranzo), ma ho postato veramente poche volte.
Ora, a parte tutta la polemica che sto leggendo in questi giorni, volevo porre una domanda a Fabrizio.
Avete nominato la parola "endfire" relativa ad un array di altoparlanti. Premetto che di elettroacustica ne capisco poco, però, essendo un ingegnere elettronico ed avendo lavorato con degli allineamenti di antenne in passato, la parola endfire non mi è nuova.
Visto che sia in acustica, che in elettromagnetismo si parla sempre di onde, credo che la fisica che governi entrambi i campi sia simile (almeno in prima approssimazione).
In elettromagnetismo esistono 3 tipi di allineamenti (o array): Broadside, a fase generica ed endfire.
Negli array broadside gli elementi sono alimentati tutti in fase tra loro e la direzione di massimo di irradiazione è perpendicolare al piano dell’allineamento.
Negli array a fase generica gli elementi vengono alimentati con sfasamenti variabili che possono essere regolati per ottenere un particolare tipo di fascio.
Negli endfire gli elementi sono disposti lungo un allineamento ed alimentati con uno sfasamento tale da avere un massimo di irradiazione nella direzione dell’allineamento stesso.
Per elementi intendo una generica antenna (dipolo, monopolo, yaghi , tromba....).
Da quello che ho capito, anche con gli altoparlanti posso fare la stessa cosa, basta che dispongo su un piano gli altoparlanti seguendo una certa spaziatura lungo x e y (poi naturalmente credo che dipenda anche dal tipo di caricamento del singolo altoparlante costituente l'allineamento).
Certo, con gli altoparlanti si ha il problema che la lunghezza d'onda ampiamente variabile (con un segnale variabile tra 20 Hz e 20.000Hz la lunghezza d'onda varia tra 17metri e 1.7cm se no sbaglio, mentre a radiofrequenza, solitamente la banda passante di un segnale è piccola rispetto alla frequenza portante).
Per farla breve, volevo sapere alcune cose:

-Esistono degli equivalenti acustici per gli array broadside e per quelli a fase generica?? Nel caso puoi farmi un esempio (un disegnino) dei 3 tipi di sistemi??
-Per gli allineamenti di array si definisce una funzione detta "fattore di array" che permette di calcolare i massimi e minimi del diagramma di irradiazione, in modo tale da poter tracciare il diagramma e vedere come si distribuisce l'energia nello spazio (poi con le antenne si definiscono 2 piani, per vedere la sezione orizzontale e verticale di tale diagramma). Solitamente è una sommatoria di seni, dipendente dalla frequenza e dalla distanza tra gli elementi. Esiste una trattazione del genere anche per gli allineamenti acustici?? Nel caso puoi farmi un esempio (per il caso endfire sarebbe l'ideale).
- Puoi farmi un esempio di un caricamento endfire?? Così provo a capire l'equivalente in elettromagnetismo.

Purtroppo ho veramente poco da tempo da dedicare all'hifi (ho delle scadenze lavorative improrogabili), e mi piacerebbe approfondire il discorso relativo ai diffusori. Mi son promesso d'iniziare a leggere questo libro

http://www.introni.it/pdf/Olson%20-%20E ... 201940.pdf

Forse lo inizio nelle vacanze pasquali. Se hai altri testi da consigliare fai pure.

Grazie 1000!!!!!

F.Calabrese
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Re: un tizio farebbe bene a chieder scusa a tutti...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 marzo 2013, 1:17

Sono spiacente, ma non esiste quasi nulla di equivalente -in campo acustico- alla vastissima trattazione degli Array che data dal dopoguerra, in campo RF e Radar...

Chi ha fatto sperimentazione e misure, come me, si tiene ben strette le sue conoscenze... perché fuori alla porta c'è un branco di pataccari affamati e solidali tra loro...

Mi spiace, sinceramente... ma sino a che non ci sarà il coraggio da parte di tutti di riconoscere pubblicamente l'ignoranza e l'inconsistenza professionale di quelli che "non sanno", gli altri -come me- si guarderanno bene dal comunicare nozioni che sono costate anni di studi, spese in prototipi e tempo per misurare e capire...

Se non avete il coraggio di sputare sui pataccari... Beh... è il loro prodotto che porterete a casa !!!

Saluti
F.C.

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Re: un tizio farebbe bene a chieder scusa a tutti...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 marzo 2013, 11:28

G.P.un tizio ha scritto:A proposito: non mi ricordo se ho già detto che una decina di giorni fa ero con uno dei "testimoni oculari" di quella immensa porcheria di impianto fatto con gli array orizzontali da 38 metri ciascuno. Sto parlando nientemeno di colui che fornì gli altoparlanti, che ancora rimpiange di essere rimasto coinvolto in un lavoro del SOMARO (divertentissima tra l'altro la descrizione della funzionalità del ciofecone: "Gianpiero, ci credi che non andava nemmeno a spingerlo? Il cliente ha poi smontato tutti gli altoparlanti: con alcuni ha sonorizzato i camerini del PXXXXXXXXXXXI e del teatro SXXXXXXXO, gli altri li ha venduti in giro per farci le sonorizzazioni dei supermercati, mentre il legname l'ha bruciato"). Già, ma Lipschitz e Vanderkooy ne hanno parlato solo dopo che il "ragazzo" ha realizzato il ciofecone: una bella dimostrazione di professionalità quella di fornire soluzioni non sperimentate e non caratterizzate matematicamente, facendo esperimenti (costosissimi) di autocostruzione "ad cazzum" sulle spalle del cliente. What a consultant, folks!!! Capito perché nel pro non se lo caca nessuno?
Le VERA storia di quella commessa l'ho raccontata a tanti, compresa la parte più spiacevole.

Riassumo: la commessa nacque dall'ascolto del mio "Mostro II", che impiegava i JBL 8110, monovia da 13 cm, in numero di 18 per ogni medio-basso, caricati a tromba. Quell'impianto suonava in maniera splendida, per cui alla Linear si interessarono. http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... o_2_85.jpg

Mi chiesero se potevo progettarne una versione più lunga, che scendesse anche alle basse, ed io lo feci.
Il prototipo lo misurammo insieme, con microfono e tracciacurve Bruel & Kjaer, per cui sia io che i committenti conoscevamo i limiti della configurazione, che a loro interessava a scopo promozionale. Ovvio che il mio costo fosse contenuto.

La commessa è stata poi gestita autonomamente dalla Linear, tant'è che il committente (Togni) non ha mai avuto contatti diretti con me (a differenza della pratica totalità delle altre commesse da me assunte). Questo spiega il perché non esistano mie misure di collaudo ed il fatto che l'aggiunta di trombe per gli alti sia stata fatta su progetto di Jim Cousins (JBL), il quale è anche il responsabile della equalizzazione del sistema (e del suono che avete ascoltato).

Se ragionaste, invece di insultare, vi rendereste conto che io avevo progettato sistemi PA tecnicamente assai superiori a quello (come Audiometric ed H.Q.) già parecchi anni prima dell'impianto per il Palatrussardi, e dunque non avrei avuto problema a disegnare qualcosa di simile, se il budget a disposizione me lo avesse consentito... (intendo la quota dedicata alla progettazione, non quella di materiali ed installazione).

Ed infatti un paio di anni dopo ho sonorizzato il Pala dé André, a Ravenna, con José Carreras e con una configurazione assolutamente superiore, per la quale sono però stato pagato in proporzione... http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ras_91.jpg

Per non parlare dell'impianto per il Convegno dei seguaci di Kolping, unico caso, all'epoca, in si è ascoltato più che bene in assolutamente ogni settore del PalaEur... E pensate che le trombe, coniche, sono state progettate appositamente per coprire ciascuna un singolo settore delle gradinate... http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... EUR_90.jpg

Si tratta semplicemente di una commessa voluta come tale da chi ha gestito la fornitura (quella del PalaTrussardi), e che -verosimilmente- era interessato ad una configurazione realizzabile solo e soltanto con quei componenti, che voleva promuovere.

Tutto qui: non vedo motivo per montarci sopra un caso...

E' come se un appassionato mi chiedesse un progetto economico, con i bassi a sospensione pneumatica, e poi si lamentasse se va peggio di un FullHorn... :lol: Costa anche meno...!!!

Saluti
F.C.

P.S.: Le consegne dei miei FullHorn sono sempre in tempi lunghi: quelli di allestimento dell'ambiente, nel caso... Invidiosi !!!

F.Calabrese
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Re: un tizio farebbe bene a chieder scusa a tutti...

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 marzo 2013, 12:00

G.P.un tizio ha scritto:Il SOMARO non sa più dove appigliarsi e inizia a lavorare di fantasia.
Trasduttori fuori produzione?
Incerta reperibilità?
Il SOMARO deve cambiare spacciatore, quello che usa adesso gli dà degli allucinogeni di pessima qualità. O forse è solo meglio che passi dal Tavernello a qualcosa di migliore.


Ma non ti vergogni di abusare degli spazi offerti dai tuoi "amichetti" per offendere addirittura la loro intelligenza...?

Ma pensi davvero che Serafini, Edmond e Stentor credano che i driver Altec ed i tweeters EV T-35 siano ancora in produzione...?

Perchè li tratti da stupidi ???
Comunque voglio vedere che scherzo fa il SOMARO svuotando il soppalco: il problema non sta tanto nella componentistica, quando nella capacità di usarla. Perché costui è una specie di Re Mida al contrario (ha il "tocco di Mirda"), qualunque componente utilizzi riesce solo a tirare fuori porcate, supportate da "misure" di - molto - dubbia precisione e correttezza. Avanti, avanti: che provi a rifare un caricamento Active Reflex e lo porti a misurare a qualcuno che sa lavorare (il che implica automaticamente che non lo faccia lui), così ci divertiamo...
Per favore, ragiona...! Se io penso (e spiego...) che il caricamento Active-Reflex non abbia alcun vantaggio rispetto ad un normale diffusore in cassa chiusa (o, peggio, reflex...) di pari volume e componentistica... per quale motivo dovrei perder tempo a realizzarne ???

Rileggi con attenzione tutti i tuoi post di questi mesi: non ve ne è UNO soltanto che spieghi gli eventuali vantaggi di una configurazione che è anche mal denominata, in quanto non imita affatto il meccanismo di funzionamento di un vero sistema reflex...

Te ne prego: smettila di offendere l'intelligenza di chi ci legge...!

Hanno capito tutti e bene come stanno le cose !!!


(poi è normale che gli amici ti sostentino, in assenza di tue valide argomentazioni !!!)

Saluti
F.C.

pollaroli tarcisio
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Re: un tizio farebbe bene a chieder scusa a tutti...

Messaggio da pollaroli tarcisio » mercoledì 20 marzo 2013, 23:17

F.Calabrese ha scritto:Sono spiacente, ma non esiste quasi nulla di equivalente -in campo acustico- alla vastissima trattazione degli Array che data dal dopoguerra, in campo RF e Radar...

Chi ha fatto sperimentazione e misure, come me, si tiene ben strette le sue conoscenze... perché fuori alla porta c'è un branco di pataccari affamati e solidali tra loro...

Mi spiace, sinceramente... ma sino a che non ci sarà il coraggio da parte di tutti di riconoscere pubblicamente l'ignoranza e l'inconsistenza professionale di quelli che "non sanno", gli altri -come me- si guarderanno bene dal comunicare nozioni che sono costate anni di studi, spese in prototipi e tempo per misurare e capire...

Se non avete il coraggio di sputare sui pataccari... Beh... è il loro prodotto che porterete a casa !!!

Saluti
F.C.
Non capisco questa risposta. Citare un esempio per comprendere come funziona un sistema di diffusori endfire, non vuol dire consegnare un progetto di diffusori chiavi in mano. Che c'entrano pataccari e spennapolli??
Alla fine tempo fa avevo chiesto come funzionava il sistema di caricamento aperiodico implementato sulle Dynaco a-25, ma non mi hai dato risposta (solo un forumer mi ha scritto qualche cosa). Ora con gli endfire idem, nessuna risposta.
Ora capisco perchè c'è scritto "un forum diverso dal solito, per una nuova Hi-fi"......
Tutto questo mi ricorda tanto quelle persone che dicono "guarda, ma non imparare...."
Nell'azienda dove lavoro, sto seguendo uno stagista diplomato. Quando ha qualche dubbio e mi chiede spiegazioni, mi sento onorato. Durante le spiegazioni, tendo sempre a citare le fonti da dove attingo i concetti e le formule, e lo invito a controllare sempre quello che gli dico, perchè anche io posso sbagliare.
Questo, per me, vuol dire essere costruttivi. Anche a me capita di chiedere qualche cosa ai miei superiori, o a qualche ex collega universitario, e non ho mai ottenuto un rifiuto. Naturalmente non chiedo che mi facciano un lavoro per intero.
Compro sempre Costruire Hifi ed Audiocostruzione. Come già detto, di elettroacustica ne capisco poco. Però, per quanto riguarda le parti elettroiniche, su tali riviste, trovo degli articoli tecnici veramente ben fatti (sono in grado di valutarne i contenuti), come quelli di Pierluigi Marzullo, Alberto Bellino, o come quelli di Valerio Russo e Walter Gentilucci (cito i primi che mi vengono in mente di entrambe le testate). Perchè prendersela anche con le riviste??
Ad esempio, su un forum come quello di Costruire Hifi, trovo dei post costruttivi, qua invece, l'80% è polemica verso gli altri.
Dopo di questo passo e chiudo!!
Ciao

P.S: Ricordo che non ho chiesto un progetto di un sistema di altoparlanti "chiavi in mano". Ho chiesto di capire come funzionano certi meccanismi in acustica.
P.S: Anche per me, endfire è riferito ad un'allineamento di altoparlanti e non ad un tipo di caricamento.

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Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 marzo 2013, 23:34

pollaroli tarcisio ha scritto: Non capisco questa risposta. Citare un esempio per comprendere come funziona un sistema di diffusori endfire, non vuol dire consegnare un progetto di diffusori chiavi in mano. Che c'entrano pataccari e spennapolli??...
C'entrano... e moltissimo...!!!

Sa quanti iscritti ha questo Forum...? Oltre seicento...!

Ed in quanti hanno il coraggio di scrivere, vale a dire non hanno paura di mettersi contro il loro "pusher" che riprende indietro l'usato e rifila l'oro l'ennesima bufala...??? Tre...? Cinque...?

E' chiaro che se due thread come quelli su Matarazzo o su un tizio raccogliessero decine di post di consenso, io sarei più che felice di spiegare e progettare...

Ma se la "mafietta" vi piace tanto... andate da loro a chiedere spiegazioni...!!!

Ci siamo capiti...?

Saluti
F.C.

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Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 marzo 2013, 23:36

pollaroli tarcisio ha scritto:...
Alla fine tempo fa avevo chiesto come funzionava il sistema di caricamento aperiodico implementato sulle Dynaco a-25, ma non mi hai dato risposta (solo un forumer mi ha scritto qualche cosa). Ora con gli endfire idem, nessuna risposta...
Ci sono forum dove scrivono solo appassionati, che si scambiano informazioni alla pari.

Anche qui accade, giornalmente.

Pensate ai contributi di Queledsasol sulla registrazione o a quelli di Peter de Niro sul digitale.

Chiedere a me è diverso.

Non mi aspetto soldi, ma una precisa e corale presa di posizione contro i buffoni che quotidianamente vi deridono.

In mancanza della quale provvedo io stesso a deriderli.

Saluti
F.C.

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Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 20 marzo 2013, 23:44

pollaroli tarcisio ha scritto:...
Nell'azienda dove lavoro, sto seguendo uno stagista diplomato. Quando ha qualche dubbio e mi chiede spiegazioni, mi sento onorato. Durante le spiegazioni, tendo sempre a citare le fonti da dove attingo i concetti e le formule, e lo invito a controllare sempre quello che gli dico, perchè anche io posso sbagliare.
Questo, per me, vuol dire essere costruttivi. Anche a me capita di chiedere qualche cosa ai miei superiori, o a qualche ex collega universitario, e non ho mai ottenuto un rifiuto. Naturalmente non chiedo che mi facciano un lavoro per intero.
Compro sempre Costruire Hifi ed Audiocostruzione. Come già detto, di elettroacustica ne capisco poco. Però, per quanto riguarda le parti elettroiniche, su tali riviste, trovo degli articoli tecnici veramente ben fatti (sono in grado di valutarne i contenuti), come quelli di Pierluigi Marzullo, Alberto Bellino, o come quelli di Valerio Russo e Walter Gentilucci (cito i primi che mi vengono in mente di entrambe le testate). Perchè prendersela anche con le riviste??
Ad esempio, su un forum come quello di Costruire Hifi, trovo dei post costruttivi, qua invece, l'80% è polemica verso gli altri...
Le riviste lei le paga... e lo stagista lavora per nulla (sperando di fregarle il posto...) per cui c'è sempre un "do ut des".

La polemica è contro la fintissima "imparzialità" di chi scrive sotto dettatura dell'amminsitrazione che gestisce i contratti pubblicitari, nel caso delle riviste tradizionali.

C'è gente come Matarazzo che continua a far finta di essere "super partes" anche dopo aver scritto che il 70 per cento di distorsione non era un orrore... anzi...

Se su Costruire Hi-Fi trovate quel che volete... per quale motivo venire a chiederlo qui...?
Forse vi siete accorti che in dieci anni non si ricorda un solo Kit che sia stato nominato dopo il mese in edicola...?

Ma non vi accorgete che vi danno stupidaggini, irridendo alla vostra intelligenza...???

Quale Kit pubblicato dopo il mio "Squillo di Tromba" risolve il "problema delle tre pareti"...???

Me ne citi uno, per favore (e, nel caso, mi spieghi perché non lo hanno tutti in casa...!) !!!

Saluti
F.C.

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