Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Moderatore: F.Calabrese
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Avevo LETTO MALE io un post di L Pisani, chiedo scusa.
Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Una profonda messa a punto alle elettroniche sono d'accordissimo che annienterebbe tutte le paranoie audiofile di noialtri smanettoni, il problema è che non tutti, me compreso, masticano di elettronica, x tantissimì non resta che seguire e sperimentare seguendo un sentiero conosciuto e sicuro, una strada alternativa alla principale, ma senza svitar viti e dadi e andar di saldatore...
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Si tratta di prendere una decisione, quella se continuare ad essere perdenti, o invertire la rotta.schiele63 ha scritto:Una profonda messa a punto alle elettroniche sono d'accordissimo che annienterebbe tutte le paranoie audiofile di noialtri smanettoni, il problema è che non tutti, me compreso, masticano di elettronica, x tantissimì non resta che seguire e sperimentare seguendo un sentiero conosciuto e sicuro, una strada alternativa alla principale, ma senza svitar viti e dadi e andar di saldatore...
Uno dei motivi per cui gli appassionati di Hi-Fi spendono molto in cambio di risultati risibili, è che disperdono le loro risorse i cento direzioni, novantanove delle quali sono sbagliate.
Prendiamo ad esempio il censimento di diffusori di VHF: viewtopic.php?f=5&t=5951&start=0
E' indubbio che in cima alla classifica compaiano diffusori a volte davvero immondi, mentre altri di fattura e prestazioni eccellenti giacciono a fondo classifica. La colpa di questa situazione è nota: le riviste si sostentano con la pubblicità, per cui "spingono" naturalmente i prodotti delle aziende che investono di più in spazi pubblicitari.
Ora ipotizziamo un possibile "percorso virtuoso", incoraggiato per il fatto che molti diffusori sono ormai devastati dal tempo (quelli con le sospensioni in foam...) o completamente obsoleti (quelli con le bobine dei woofers piccole...).
Il "percorso virtuoso" sarebbe quello di individuare come prima cosa se esiste una disponibilità a cambiare diffusori (magari NON esiste, vista la crisi economica...). Poi, una volta formato un gruppo di genericamente interessati, si potrebbe concordare un budget ed invitare TUTTI i progettisti a formulare la loro proposta, spiegandone pregi e difetti.
Se un'impresa intelligente come questa avesse successo con i diffusori, il passo successivo sarebbe quello di studiare un set di elettroniche moderno, poco costoso, ed adatto a tirar fuori il meglio dai nuovi diffusori.
Ho parlato prima di diffusori, mettendo in coda le elettroniche, perché alcuni problemi delle elettroniche sono risolvibili sono a condizione che i diffusori siano di un certo tipo, vale a dire adatti al pilotaggio in corrente e non troppo impegnativi, come carico.
Questo è solo un accenno, ma possiamo approfondire....
Saluti
F.C.
Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Con tutto il rispetto del mondo, non mi sento molto in linea con alcune sue considerazioni, ma come si dice, il mondo è bello perchè è vario... I diffusori in cima alla classifica, così come i diffusori in coda, sono "immondi" o "eccellenti" per una "Verità Assoluta Indiscutibile Suprema", oppure semplicemente per lei? (da qui in poi mi permetterò di darti amichevolmente del tu...) I tuoi gusti personali, basati sulle tue esperienze personali, anche tecniche, potrebbero anche essere diametralmente opposti ai miei o a quelli di tutte quelle persone che invece hanno preferito quei primi "marchi" di diffusori nella lista... e questi ultimi non è detto che abbiano seguito la pubblicità, spesso dannosa siamo d'accordo, ma che abbiano fatto una scelta cosciente e voluta. I fattori determinanti nella scelta finale di un componente sono dettati da talmente tanti fattori soggettivi che non credo, a mio modestissimo parere, possano essere riassunti o generalizzati. Un esempio, le Magneplanar sono diffusori talmente particolari che o li ami da morire o li odi!
A me non piacciono, ma che siano in testa alla classifica non mi stupisce affatto! E cioè dico, a me no, ma che piacciano a tanti altri ci sta, e come se ci sta!
Oltre ai gusti soggettivi, non dimentichiamoci del tipo di musica ascoltata che va a condizionare moltissimo la scelta del diffusore... chi ascolta Pop o Tekno non potrà mai amare un diffusore in alta efficienza tipo Klipsch! Questo marchio non sarà il top in fattura e costruzione tecnica ormai obsoleta, ma col Jazz (per chi ama il Jazz), ci va talmente tanto a nozze che a tutto si pensa, tranne che ai difetti tecnico-strutturali-progettuali. Ci saranno molti appassionati di Jazz qui sul forum...
Per tutto il resto sono perfettamente d'accordo, partire scientemente dai diffusori in una sorta di percorso guidato dagli stessi progettisti potrebbe aprire la porta giusta, soprattutto a coloro i quali non hanno acquisito quella giusta dose di esperienza sul campo, fatta di ascolti e test, spesso per colpa del luogo di residenza, quando geograficamente parlando sono lontanti dai punti strategici, tipo Roma!
Un saluto! Pasquale
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Oltre ai gusti soggettivi, non dimentichiamoci del tipo di musica ascoltata che va a condizionare moltissimo la scelta del diffusore... chi ascolta Pop o Tekno non potrà mai amare un diffusore in alta efficienza tipo Klipsch! Questo marchio non sarà il top in fattura e costruzione tecnica ormai obsoleta, ma col Jazz (per chi ama il Jazz), ci va talmente tanto a nozze che a tutto si pensa, tranne che ai difetti tecnico-strutturali-progettuali. Ci saranno molti appassionati di Jazz qui sul forum...
Per tutto il resto sono perfettamente d'accordo, partire scientemente dai diffusori in una sorta di percorso guidato dagli stessi progettisti potrebbe aprire la porta giusta, soprattutto a coloro i quali non hanno acquisito quella giusta dose di esperienza sul campo, fatta di ascolti e test, spesso per colpa del luogo di residenza, quando geograficamente parlando sono lontanti dai punti strategici, tipo Roma!
Un saluto! Pasquale
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Bellissimo post... al quale risponderò (necessariamente) in "pezzi".schiele63 ha scritto:Con tutto il rispetto del mondo, non mi sento molto in linea con alcune sue considerazioni, ma come si dice, il mondo è bello perchè è vario... I diffusori in cima alla classifica, così come i diffusori in coda, sono "immondi" o "eccellenti" per una "Verità Assoluta Indiscutibile Suprema", oppure semplicemente per lei? (da qui in poi mi permetterò di darti amichevolmente del tu...) I tuoi gusti personali, basati sulle tue esperienze personali, anche tecniche, potrebbero anche essere diametralmente opposti ai miei o a quelli di tutte quelle persone che invece hanno preferito quei primi "marchi" di diffusori nella lista... e questi ultimi non è detto che abbiano seguito la pubblicità, spesso dannosa siamo d'accordo, ma che abbiano fatto una scelta cosciente e voluta. I fattori determinanti nella scelta finale di un componente sono dettati da talmente tanti fattori soggettivi che non credo, a mio modestissimo parere, possano essere riassunti o generalizzati. Un esempio, le Magneplanar sono diffusori talmente particolari che o li ami da morire o li odi!
A me non piacciono, ma che siano in testa alla classifica non mi stupisce affatto! E cioè dico, a me no, ma che piacciano a tanti altri ci sta, e come se ci sta!
Oltre ai gusti soggettivi, non dimentichiamoci del tipo di musica ascoltata che va a condizionare moltissimo la scelta del diffusore... chi ascolta Pop o Tekno non potrà mai amare un diffusore in alta efficienza tipo Klipsch! Questo marchio non sarà il top in fattura e costruzione tecnica ormai obsoleta, ma col Jazz (per chi ama il Jazz), ci va talmente tanto a nozze che a tutto si pensa, tranne che ai difetti tecnico-strutturali-progettuali. Ci saranno molti appassionati di Jazz qui sul forum...
Per tutto il resto sono perfettamente d'accordo, partire scientemente dai diffusori in una sorta di percorso guidato dagli stessi progettisti potrebbe aprire la porta giusta, soprattutto a coloro i quali non hanno acquisito quella giusta dose di esperienza sul campo, fatta di ascolti e test, spesso per colpa del luogo di residenza, quando geograficamente parlando sono lontanti dai punti strategici, tipo Roma!
Un saluto! Pasquale
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F.C.
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Partiamo da un ragionamento molto concreto... direi: "terra-terra"...!schiele63 ha scritto:Con tutto il rispetto del mondo, non mi sento molto in linea con alcune sue considerazioni, ma come si dice, il mondo è bello perchè è vario... I diffusori in cima alla classifica, così come i diffusori in coda, sono "immondi" o "eccellenti" per una "Verità Assoluta Indiscutibile Suprema", oppure semplicemente per lei? (da qui in poi mi permetterò di darti amichevolmente del tu...) I tuoi gusti personali, basati sulle tue esperienze personali, anche tecniche, potrebbero anche essere diametralmente opposti ai miei o a quelli di tutte quelle persone che invece hanno preferito quei primi "marchi" di diffusori nella lista... e questi ultimi non è detto che abbiano seguito la pubblicità, spesso dannosa siamo d'accordo, ma che abbiano fatto una scelta cosciente e voluta...
Se gli appassionati avessero più spesso occasione di ascoltare impianti VERI, vale a dire oggetti progettati e non accroccati da progettisti che sono solo e soltanto degli autocostruttori evoluti... ebbene... ti assicuro che TUTTI riconoscerebbero benissimo la superiorità di questi sistemi.
Gli appassionati, invece, ascoltano alle mostre e nei negozi dei prodotti che si rassomigliano moltissimo, NEL COMUNE DEGRADO, per cui finiscono per giudicare "eccellente" l'impianto che ha marginali pregi e qualche difetto in meno, rispetto ad una media quanto mai desolante.
La prova di quanto sia seria questa mia teoria sta nel vero e proprio terrore che gli operatori del settore hanno nei confronti di certi personaggi, come me, Earl Geddes, Linkwitz, Chiomenti ed altri ancora, che sono tutti oggetto di una ferrea "congiura del silenzio"... tra pataccari s'intende...!
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F.C.
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Bell'esempio...!!!schiele63 ha scritto:...I fattori determinanti nella scelta finale di un componente sono dettati da talmente tanti fattori soggettivi che non credo, a mio modestissimo parere, possano essere riassunti o generalizzati. Un esempio, le Magneplanar sono diffusori talmente particolari che o li ami da morire o li odi!
A me non piacciono, ma che siano in testa alla classifica non mi stupisce affatto! E cioè dico, a me no, ma che piacciano a tanti altri ci sta, e come se ci sta!...
Le Magneplanar hanno TUTTE un basso fintissimo, di cartone... per giunta dinamicamente ridicolo...!
Ora tu mi dirai che gli appassionati non se ne accorgono... Ma NON è vero !!!
Se gli appassionati non si accorgessero del basso (e delle altissime) pietosi delle Magneplanar, di certo difenderebbero queste soluzioni progettuali... Ed invece... silenzio...!!!
Già... questa è la vera prova della loro scelta tecnicamente erronea, ma in qualche modo deliberata...!
Da sei anni a questa parte non ricordo UN SOLO thread sui vari forum sul quale un solo appassionato di Magneplanar osi sostenere pubblicamente la tesi della superiorità dei suoi diffusori...!!!
Quindi questi appassionati lo sanno benissimo di essersi messi in casa dei bei pezzi di arredo, che somigliano a casse acustiche... ma non suonano nemmeno a calci...!!!
Segue
F.C.
P.S.: Se non le difendono gli appassionati... figuriamoci i progettisti o gli operatori più "tecnici"...!!!
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Allora facciamolo: ragioniamoci insieme e cerchiamo di far capire a tutti do stanno realmente i problemi dei loro impianti.schiele63 ha scritto:...
Per tutto il resto sono perfettamente d'accordo, partire scientemente dai diffusori in una sorta di percorso guidato dagli stessi progettisti potrebbe aprire la porta giusta, soprattutto a coloro i quali non hanno acquisito quella giusta dose di esperienza sul campo, fatta di ascolti e test, spesso per colpa del luogo di residenza, quando geograficamente parlando sono lontanti dai punti strategici, tipo Roma!...
Una volta compresi i problemi... le soluzioni emergeranno, naturalmente...!
Saluti
F.C.
P.S.: Se rileggi la parte del tuo post riguardante le Klipsch ed il Jazz, ti accorgerai che prima si capisce una cosa, poi l'opposto...
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Scusami Fabrizio, ma non puoi avere la pretesa di sapere dove/come/quando una persona ba occasione di ascoltare il SUONO VERO.
Suono vero che é quello emesso in assenza di amplificazione dagli strumenti musicali "in natura" e dalla voce umana "non microfonata". Quindi, situazioni di ascolto del SUONO VERO alla portata di chiunque.
(vedi Fabrizio che se parti da un assunto sbagliato, il tuo, arrivi a conclusioni sballate?)
Suono vero che é quello emesso in assenza di amplificazione dagli strumenti musicali "in natura" e dalla voce umana "non microfonata". Quindi, situazioni di ascolto del SUONO VERO alla portata di chiunque.
(vedi Fabrizio che se parti da un assunto sbagliato, il tuo, arrivi a conclusioni sballate?)
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Re: Straight Wire Maestro I, esiste un'alternativa?
Bellissimo post, con risposta semplicissima.il ritorno del Puma ha scritto:Scusami Fabrizio, ma non puoi avere la pretesa di sapere dove/come/quando una persona ba occasione di ascoltare il SUONO VERO.
Suono vero che é quello emesso in assenza di amplificazione dagli strumenti musicali "in natura" e dalla voce umana "non microfonata". Quindi, situazioni di ascolto del SUONO VERO alla portata di chiunque.
(vedi Fabrizio che se parti da un assunto sbagliato, il tuo, arrivi a conclusioni sballate?)
Per capire se un impianto "suona" o no c'è un metodo semplicissimo.
Basta disporre di un CD con un brano calibrato, o comunque ad alta dinamica (=non compresso).
Spiego meglio: prova ad immaginare di ascoltare gli ultimi cinque minuti del finale dell'Ottava Sinfonia di Mahler, non compressi... Ebbene... si parte con un pianissimo appena sussurrato, per cui il volume va regolato in modo di poter percepire gli strumenti che suonano e non un bisbiglio indistinto.
Se non si tocca più la manopola del volume, allora il finale, con tre cori, orchestra ed organo farà spernacchiare alla stra-grande qualsiasi impianto-cagatina, di quelli spacciati per Hi-End, ma che sono solo fuffa.
Se però si tocca la manopola del volume... Beh... questo vuol dire che si sta ascoltando con quella che potremmo definire come una "coperta corta", per cui può esser vero che manchino i dettagli a basso livello o che sia troppa la distorsione ad alto livello... ma comunque stiamo parlando di altro che di Hi-Fi, e soprattutto di Hi-End.
Come vedi è piuttosto semplice.
Saluti
F.C.
P.S.: Per somma sfortuna di quelli che la pensano come te, gli impianti che possono riprodurre alla stra-grande pezzi come quello esistono... e come...!!!