triodestate ha scritto:landscape1 ha scritto:triodestate ha scritto:Calabrese ha ragione.Ha senso sospendere per rendere il sistema insensibile alle vibrazioni (ad esempio le vibrazioni del pavimento).Questo metodo funziona benissimo con ampli e pre valvolari valvolati con triodi e pentodi di produzione attuale.
Funziona benissimo anche con quelli a transistor.
funziona proprio con tutto.
p.s. però hai confuso i personaggi della diatriba
Calabrese ha ragione circa la generazione dell'impulso.Un amplificatore migliora le sue prestazioni dopo essere stato sospeso con molle solo se è di qualità medio-bassa.
Ma vedi, caro landscape1, io non posso pensare che per far ascoltare un po' di musica in modo decente in un normale salotto, uno debba sospendere un amplificatore con gli elastici o con le molle.
A maggior ragione, un amplificatore di qualità medio bassa, che non penso interessi a nessuno di quelli che leggono qui.
Ed a nessuno di quelli che noi vorremmo che leggessero.
Ma che vuol dire poi, qualità medio bassa?
La qualità di un piccolo integrato con quattro componenti sarà per forza di cose medio bassa, anche se in un telaio da 50 kg. Vogliamo mica pensare che chi costruisce non sappia tutto quello che c'è da sapere sull' argomento? Suvvia, facciamo le persone serie.
Qui stiamo a dibattere di soluzioni ai confini della realtà, sul piano prestazionale, che sul fronte commerciale vengono proposte contro versamento di carriolate di denaro.
Non penso che qui su questo forum non ci siamo spesi abbastanza per spiegare che, contro carriolate di denaro, non è detto si compri sempre la qualità, specialmente sul fronte delle apparecchiature.
Questo pechè ci sono acuni fenomeni fisici non eliminabili, salvo interventi radicali, noti da trent' anni o più.
Un compito di informazione che, a quanto mi risulta , nessuno degli "organi di informazione" più accreditati si è accollato, negli ultimi vent' anni, di fare.
Cosa posso comprare di veramente buono contro pagamento di un bel po' di denaro?
Io comprerei, ad esempio, un progetto acustico, realizzazione inclusa.
Si, un progetto acustico di alto livello.
Un progetto acustico che preveda addirittura un' auralizzazione, che sia quindi con "garanzia" che si tratta proprio di quello che cerco.
Si tratta di una tecnologia che permette di "sentire" in fase di simulazione come si comporterà un dato ambiente.
E' una tecnologia che viene usata nella progettazione delle sale da concerto.
(A proposito, in italia non ce n'è neppure una, lo sapete vero?)
Questo è qualcosa che vale veramente un bel po' di denaro, tangibilmente riscontrabile nel risultato fnale, ed indipendentemente dalle apparecchiature che poi ci si mettono dentro.
Su queste ultime...si può discutere.
Dove sono le dimostrazoini di tutta questa "qualita" e "miglioramento"?
Le recensioni d' ascolto?
Gli ascolti alle fiere?
Beh, un po' pochino, mi permetta.
Eppoi che devo fare, sospendere tutto con gli elastici?
Per sentire la differenza?
Se ci fosse differenza tangibile, penserei che ho davvero sbagliato qualcosa nonostante i soldi spesi.
Passi un trasduttore sensibile alle vibrazioni (ha presente i ragni elastici dei microfoni da studio, vero?), ma qui ci stanno proponendo, da anni, si sospendere anche i cavi.
No, mi scusi tanto, non mi sembra questo un approccio proponibile, in nessun contesto.
Che qualcuno abbia la faccia di farlo sono affari suoi, qui non ci risulta che questa prassi possa essere raccomandata e consigliata a cuor leggero a chicchessia, perchè oltre a non essere credibile, non è attuabile.
A meno che non vogliamo mettere nell' arredo di un soggiorno un po' di tralicci di alluminio fissati sulle pareti laterali con i diffusori e le elettroniche sospesi nel mezzo.
Che ne pensa? Le piace come idea?
Una soluzione che i miei amici produttori di tralicci sarebber ben lieti da agevolare....indovini un po' perchè?
Non si tratta di smorzare vibrazioni che possono compromettere il funzionamento della "macchina acustica", si tratta di fornire suggerimenti affidabili che comportino risultati certi.
C'è una ragionevole certezza di risultati?
Secondo me, no.
Abbiamo mai visto documentate analisi che illustrino il fenomeno e l' effetto della soluzione prospettata?
In questi contesti, no.
E allora, nel mentre che sappiamo che ognuno si sopporta le onde stazionarie e le cancellazioni di fase dell' ambiente che tenta di curare invano con un cambio di cavo, o sospendendo l' amplificatore con le palline da squash, ed in casi specialissimi con qualche intervento di carattere acustico, di che stiamo a parlare?
Il controllo delle vibrazioni è una scienza seria, non facciamola diventare una barzelletta.
Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis