Allora proseguo:F.Calabrese ha scritto:Ti prego di farlo, invece !landscape1 ha scritto:...
pertanto non insisterò![]()
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Perché hai sollevato una questione non da poco... ricapitoliamo:
1)- E' normale ed opinione condivisa che un giradischi o un lettore CD risentano delle vibrazioni del supporto ove sono posti, sia esso un tavolo o altro. L'insieme giradischi-braccio-testina tenderà a comportarsi microfonicamente, arrivando persino ad innescare un feedback. Il lettore CD invece suonerà pulito fino al punto in cui i suoi sistemi di correzione verranno sopraffatti dai troppi errori: il risultato all'ascolto è assolutamente caratteristico e chi lo ha sentito non ha bisogno di descrizioni (somiglia ad un MP3 di bassissima qualità).
2)- Un pre o un finale a valvole possono subìre le vibrazioni e talvolta tradurle in alterazioni udibili, che non a caso sono definite con il termine di "microfonicità"... Ci sono valvole più microfoniche di altre, magari con la stessa sigla... E ci sono circuiti che esaltano questa debolezza...
3)- Un pre o un ampli a transistor che risultino microfonici sono da considerare seriamente per il conferimento in discarica, immediato e senza tanti complimenti. A volte sono i condensatori a creare il problema, e la loro sostituzione ne è la cura. Altre volte sono le piste troppo sottili... ed allora "via in discarica !".
4)- Un diffusore costruito al risparmio, vale a dire leggerino e con tavole ampie e poco spesse, prive di nervature o rinforzi, è un altro candidato a soffrire delle vibrazioni indotte sia dai trasduttori che dalla pressione sonora in ambiente. Isodinamici ed elettrostatici sono i sistemi più vulnerabili, per via delle cornici di ampie dimensioni e che non si sa dove fissare... Se le vibrazioni sono un problema per voi, escludeteli dalle vostre scelte...!
5)- Le trombe per bassi Hi-Fi (dmestiche) sono spesso realizzate in economia (p.es. le Klipschorn) e vibrano alla grande.
Le omologhe Pro (Martin, JBL, Nexo, Meyer...) sono costuite come carriarmati... Avete mai toccato un Martin W8...???
6)- I drivers a compressione sono blocchi pressochè solidi, in cui l'unica parte vibrante è la membrana (*), quelle di alluminio sono tragicamente note, ma anche titanio e berillio possono risuonare udibilmente. Le membrane migliori sono quelle fenoliche (che NON arrivano a 20 KHz) e quelle in Mylar (che invece ci arrivano...).
7)- Le trombe per medi ed alti possono essere realizzate con spessori di 3-4 mm. (vedi Avantgarde e simili) o con spessori di 3-6 cm. (vedi Cessaro), c'è chi, come me, usa spesso un impasto di cemento e polistirolo... ma non se ne vanta in giro.
Come vedi ci sono parecchi distinguo da fare...
Saluti
F.C.
(*): Parecchi anni fa, quando lavoravo al progetto di un radar acustico (un Sodar), il committente mi chiese di evitare assolutamente le membrane di alluminio, in quanto (alle misure che loro avevano effettuato) queste risonavano così a lungo da interferire con la captazione degli echi più vicini...
Insomma, le consideravano come dei "campanacci da mandria"...!!!
Dunque vediamo ho già parlato della sospensione dell'ampli per gli alti, della sospensione della scheda del behringer
ora vi parlerò delle palline da squash sotto l'ampli dei bassi.
le palline da squash sono di gomma morbida con aria sigillata all'interno.
l'ampli pesa circa 30/40 kg
ho smontato le punte originali
le ho sostituite con quattro palline da squash
ora, sollecitato, ondeggia morbidamente
anche se le palline si sono abbastanza deformate con il peso (ma se non lo fanno si corre il rischio che l'ampli scivoli via)
il cd prova che ho utilizzato: Bobo stenson - War orphan - traccia n. 2
il brano inizia con l'assolo di un basso acustico
prima del trattamento i bassi (a tromba) sono certamente articolati (si sentono tutte le note)
le corde che vibrano, generano armoniche, a volte sono stoppate dal musicista;
ma alcune note straripano nell'ambiente, rendendo lo strumento poco credibile.
Ricordiamoci che un basso acustico scende in frequenza, ma non fa vibrare tutto quanto c'è nel salotto.
Con le palline da squash sotto all'ampli - semplicemente - il musicista sta suonando davanti a te...
Ovviamente di prove ne ho fatte anche altre ad es. con le grandi orchestre