Dare questo tipo di consulenza non sarebbe molto diverso dal darla ad un autocostruttore. Solo che questi se la rivenderebbero con gli interessi perche' e' il loro mestiere. Dovresti dire loro: non voglio nulla, solo il 3% su ogni pezzo venduto e ci metti anche la mia firma. Tipo Sonus Faber Fenice by Fabrizio Calabrese design.F.Calabrese ha scritto: ↑domenica 1 luglio 2018, 23:37Si vede che non conosci a quale livello di accattonaggio arrivano i responsabili delle "migliori aziende"...!Francescopet ha scritto: ↑domenica 1 luglio 2018, 22:48...
Vista la premessa su Focal e B&W invece, per quel poco che possa valere il mio consiglio, dovresti andarti a proporre ai reparti R&D dei grandi nomi dell'audio mondiale hifi e pro ed argomentare con loro le tue teorie e il tuo curriculum, spingendoli ad investire nelle tue ideee senza temere di essere copiato dai cinesi o dagli autocostruttori a caccia di Kit da assemblare nel fine settimana...
Secondo te nessun dirigente della Sonus Faber ha mai letto le osservazioni ai loro modelli "top" (Fenice ed Aida) scritte sia qui che su VHF...???
E davvero credi che non siano in grado di trovare il mio numero di telefono...???
Guarda che una di queste Aziende ha mandato avanti un parente, che si è scandalizzato per una mia richiesta di compenso che era pari all'importo che normalmente io guadagno dalla vendita di UN SOLO impianto... Lui avrebbe offerto un decimo...!!!
Nessun progettista serio ha voglia di avere a che fare con pezzenti del genere... ed infatti né Earl Geddes, né Sigfried Linwitz, né tanti altri VERI esperti hanno mai operato come progettisti per aziendine gestite da ex venditori di tappeti persiani...
Saluti
F.C.
Un problema forse senza soluzioni
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Re: Un problema forse senza soluzioni
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Re: Un problema forse senza soluzioni
Con Biasella, della ESB, firmai un contratto che prevedeva il 40% sul pro e dal 2 al 5% per i modelli Hi-Fi... Peccato che quel giorno fosse i primo di aprile...!!!Alexmaso69 ha scritto: ↑lunedì 2 luglio 2018, 0:03...
Dare questo tipo di consulenza non sarebbe molto diverso dal darla ad un autocostruttore. Solo che questi se la rivenderebbero con gli interessi perche' e' il loro mestiere. Dovresti dire loro: non voglio nulla, solo il 3% su ogni pezzo venduto e ci metti anche la mia firma. Tipo Sonus Faber Fenice by Fabrizio Calabrese design.
Ha preferito non produrre alcun modello e fallire, piuttosto che mettere in produzione e vendita modelli che avrebbero ridicolizzato i precedenti.
Ho spiegato dieci volte il perché... basta cliccare "Biasella" sul motore di ricerca interno del Forum.
Saluti
F.C.
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Re: Un problema forse senza soluzioni
Comunque una soluzione migliore la deve trovare. Il prodotto c'e'.
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Re: Un problema forse senza soluzioni
Se stai alludendo ai responsabili delle maggiori Aziende di Hi-Fi, concordo... sono dei simpatici suicidi, come lo scorpione della favoletta.oblomov ha scritto: ↑lunedì 2 luglio 2018, 0:26https://it.wikipedia.org/wiki/Favola_de ... _scorpione

Prova a pensare alla Sonus Faber, che ha inanellato una serie di tre fiaschi colossali (Fenice, Aida e Lilium), che tutti abbiamo ascoltato alle mostre, facendoci sopra scorpacciate di risate...



Ebbene... dove era il loro progettista...?

E chi sarebbe costui...?

Magari, facendo qualche ricerca, scoprireste che è un autocostruttore o un installatori di car audio... Uno che non ha mai scritto nemmeno due righe di seguito in una rivista tecnica e men che mai avrebbe il coraggio di fare una conferenza... (magari su qualcosa di innovativo...!)

E voi ve la prendete con me...???
Salutoni
F.C.
Re: Un problema forse senza soluzioni
...
Prevedendo l'occorrenza di capitali per proseguire negli esperimenti, Marconi scrive al ministero delle Poste e Telegrafi, al tempo guidato dall'on. Pietro Lacava, illustrando l'invenzione del telegrafo senza fili e chiedendo finanziamenti. La lettera non ha risposta e viene liquidata dal ministro con la scritta «alla Longara», intendendo il manicomio di via della Lungara a Roma.[12]
...
https://it.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_Marconi
...
MAI rinunciare alle tradizioni italiche...
Prevedendo l'occorrenza di capitali per proseguire negli esperimenti, Marconi scrive al ministero delle Poste e Telegrafi, al tempo guidato dall'on. Pietro Lacava, illustrando l'invenzione del telegrafo senza fili e chiedendo finanziamenti. La lettera non ha risposta e viene liquidata dal ministro con la scritta «alla Longara», intendendo il manicomio di via della Lungara a Roma.[12]
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Re: Un problema forse senza soluzioni
Mio padre mi raccontò tutto di primissima mano: lavorò negli anni '20 e '30 alle dipendenze dirette di Marconi.
Saluti
F.C.
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Re: Un problema forse senza soluzioni
Mah... mio padre era un semplice ufficiale radiotelegrafista... dell'epoca del Codice Morse...!
'notte
F.C.

'notte
F.C.
Re: Un problema forse senza soluzioni
Per infrangere il muro di reticenza...a mio avviso vi è una sola strada:
"Scegliere un appassionato di punta, di quelli che possono permettersi di spendere decine di migliaia di €....proporgli - ma solo a lui medesimo ed una sola volta per tutti - un full horn come il modello per Aleandro, al solo prezzo materiale dei componenti e della falegnameria."
D'altronde, uno sforzo materiale bisogna pur farlo, lo fanno tutti oggi per lavorare in un mercato sempre più difficile.
Il bello di un sistema come il Full di Aleandro risiede anche nella sua facoltà di essere a moduli e veramenrte poco ingombrante se lo paragoniamo alle sue prestazioni.
"Scegliere un appassionato di punta, di quelli che possono permettersi di spendere decine di migliaia di €....proporgli - ma solo a lui medesimo ed una sola volta per tutti - un full horn come il modello per Aleandro, al solo prezzo materiale dei componenti e della falegnameria."
D'altronde, uno sforzo materiale bisogna pur farlo, lo fanno tutti oggi per lavorare in un mercato sempre più difficile.
Il bello di un sistema come il Full di Aleandro risiede anche nella sua facoltà di essere a moduli e veramenrte poco ingombrante se lo paragoniamo alle sue prestazioni.