Moduli hypex nc500
Moderatore: F.Calabrese
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Moduli hypex nc500
ragazzi chi ha provato i moduli Hypex nc 500 in si leggono belle recenzioni. La classe D tanto discussa se né parlato anche qui piu' o meno bene. Sono moduli che non sono in vendita libera ma solo agli addetti ai lavori ovvero costruttori
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Re: Moduli hypex nc500
ho guardato il sito e NON mi sono piaciuti.
Troppo compatti e dannati da riparare,inoltre un sito che prima di farti vedere i dati tecnici vuole jawascript e altro.....bè.
Inoltre diciamolo ,è il solito in classe D e per me è come essere a una mostra felina e lasciare libero un pincer
Continuo a preferire i miei scassoni che consumano scaldano e desertificano il terzo mondo (bè si basta crederci)
Troppo compatti e dannati da riparare,inoltre un sito che prima di farti vedere i dati tecnici vuole jawascript e altro.....bè.
Inoltre diciamolo ,è il solito in classe D e per me è come essere a una mostra felina e lasciare libero un pincer

Continuo a preferire i miei scassoni che consumano scaldano e desertificano il terzo mondo (bè si basta crederci)
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
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Re: Moduli hypex nc500
io ho ascoltato solo la versione precedente con moduli Hypex. mi mancano gli ultimi prodotti da Nordacoustics e Rouge che hanno affinato recentemente la sezione in ingresso. ascolti non sufficientemente critici anche se almeno uno su un impianto che conoscevo un poco.
a malincuore devo ammettere che li ho trovati straordinariamente competitivi con altre amplificazioni a SS di potenza media o medio alta.
direi senz'altro superiori ai primi classe D che avevo provato personalmente (Nuforce 8 e 9 prima serie; i Kharma 150) che datano a generazioni precedenti.
confermo quanto leggi in rete di positivo: ipercontrollo in gamma bassa, buona agilità anche in passaggi impegnativi, equilibrio timbrico a mio gusto corretto e coerente, erogazione in watt con grandi riserve.
perfettamente adatti a speaker che qui sono relegati tra i "ciofegoni asfittici" dove ci vogliono tanti watt.
un po' deboli forse ancora nel dettaglio di fondo, e nel senso di ambienza di certe registrazioni di musica classica che conoscevo, che sembra un poco oscurato così come la rifinitura di alcune parti orchestrali e delle voci. ma ritengo di essere volutamente critico.
temo che se riusciranno a fare ancora un paio di passi avanti saranno davvero ossi duri; impossibile superare quel rapporto qualità-watt-prezzo.
il mondo audiophile secondo me deve temerli seriamente.
tralascio ogni superflua considerazione su ingombri e peso; ininfluenti per molti idiofili come me che amano circondarsi di oggetti luccicanti e di stazza imponente.
il fatto che siano potenzialmente, come ricordava Fabrizio, molto proni alle back-emf degli altoparlanti, francamente non sono riuscito a percepirlo, ma ripeto, farò appena mi sarà concesso, qualche altro ascolto più attento.
a malincuore devo ammettere che li ho trovati straordinariamente competitivi con altre amplificazioni a SS di potenza media o medio alta.
direi senz'altro superiori ai primi classe D che avevo provato personalmente (Nuforce 8 e 9 prima serie; i Kharma 150) che datano a generazioni precedenti.
confermo quanto leggi in rete di positivo: ipercontrollo in gamma bassa, buona agilità anche in passaggi impegnativi, equilibrio timbrico a mio gusto corretto e coerente, erogazione in watt con grandi riserve.
perfettamente adatti a speaker che qui sono relegati tra i "ciofegoni asfittici" dove ci vogliono tanti watt.
un po' deboli forse ancora nel dettaglio di fondo, e nel senso di ambienza di certe registrazioni di musica classica che conoscevo, che sembra un poco oscurato così come la rifinitura di alcune parti orchestrali e delle voci. ma ritengo di essere volutamente critico.
temo che se riusciranno a fare ancora un paio di passi avanti saranno davvero ossi duri; impossibile superare quel rapporto qualità-watt-prezzo.
il mondo audiophile secondo me deve temerli seriamente.
tralascio ogni superflua considerazione su ingombri e peso; ininfluenti per molti idiofili come me che amano circondarsi di oggetti luccicanti e di stazza imponente.
il fatto che siano potenzialmente, come ricordava Fabrizio, molto proni alle back-emf degli altoparlanti, francamente non sono riuscito a percepirlo, ma ripeto, farò appena mi sarà concesso, qualche altro ascolto più attento.
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Re: Moduli hypex nc500
dimenticavo... già nelle prove fatte personalmente coi modelli sopramenzionati mi è sembrato che gradissero di essere lasciati costantemente accesi o quantomeno in stand-by.
appena accesi a freddo il suono era indubitalmente sterile dal punto di vista del decadimento armonico; migliorando via via con l'uso; dopo 24 ore e più i riscontri mi sembravano più appaganti.
con i finali a valvole e a SS il mio sistema orecchio-cervello tendeva a trovare in tempi rapidi una quadra di equilibrio, la mezz'oretta di riscaldamento o anche ben meno; qui proprio no, la differenza è più consistente.
da un lato leggo i riscontri in rete worldwide e pressoché tutti riconoscono questo fenomeno.
dall'altro uno dei progettisti Hypex con cui ho parlato a Monaco, pur confermandomi a voce che le "best performances" si raggiungono lasciandoli costantemente accesi, hanno chiaramente evitato di farne menzione nelle brochures e specifications, dato che tecnicamente la cosa non ha evidenze rilevabili strumentalmente.
appena accesi a freddo il suono era indubitalmente sterile dal punto di vista del decadimento armonico; migliorando via via con l'uso; dopo 24 ore e più i riscontri mi sembravano più appaganti.
con i finali a valvole e a SS il mio sistema orecchio-cervello tendeva a trovare in tempi rapidi una quadra di equilibrio, la mezz'oretta di riscaldamento o anche ben meno; qui proprio no, la differenza è più consistente.
da un lato leggo i riscontri in rete worldwide e pressoché tutti riconoscono questo fenomeno.
dall'altro uno dei progettisti Hypex con cui ho parlato a Monaco, pur confermandomi a voce che le "best performances" si raggiungono lasciandoli costantemente accesi, hanno chiaramente evitato di farne menzione nelle brochures e specifications, dato che tecnicamente la cosa non ha evidenze rilevabili strumentalmente.
Re: Moduli hypex nc500
Le moderne tecniche in classe D sono nate in casa Philips dal progettista che poi ha portato il suo know-how in Hypex: a livello di tecnologia siamo vicini a quanto di meglio si possa trovare. Già gli UcD sono ottimi.
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Re: Moduli hypex nc500
Concordo...aldusmanutius ha scritto: ↑giovedì 28 febbraio 2019, 15:36...
un po' deboli forse ancora nel dettaglio di fondo, e nel senso di ambienza di certe registrazioni di musica classica che conoscevo, che sembra un poco oscurato così come la rifinitura di alcune parti orchestrali e delle voci...
Anch'io ho avuto sempre questa impressione, in occasione di ascolti di ampli in Classe-D.
Non dimentichiamolo: gli ampli tradizionali producono alterazioni di livello, rispetto alla perfetta linearità, mentre il Classe-D producono anche alterazioni nel dominio del tempo (Jitter), verosimilmente più udibili e presenti anche ai bassi livelli.
Ovviamente di questo le case costruttrici si guardano bene dal parlarne, perlomeno prima di aver veramente risolto il problema.
Saluti
F.C.