GRAZIE...!!!



Saluti
F.C.
Moderatore: F.Calabrese
Questa volta hai preso un granchio colossale...AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:36Suvvia Fabrizio!! Ingressi bilanciati con cavi da mezzo metro? ....dai...mi stai mettendo alla prova ancora.F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 9:53Mah... come ho già accennato... dovrebbe avere ingressi bilanciati e flottanti con almeno 90 dB di reiezione di modo comune... Una caratteristica che non ha alcun ampli blasonato...![]()
Un ampli, oltre ad essere lineare, con bassa distorsione armonica ed di intermodulazione e per giunta silenzioso,
ma cos'altro dovrebbe avere per essere costoso?...ripeto.
Tecnicamente null'altro, questa è la verità! Quindi si pensa ad altro....semplice.![]()
Non entro nel merito dell'elettronica, dove sono più scarso che sull'acustica, ma se un ampli è silenzioso, non importa come si sia raggiunto questo risultato, l'importante è il risultato stesso....che è sufficiente...punto!F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 12:16Questa volta hai preso un granchio colossale...AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 11:36Suvvia Fabrizio!! Ingressi bilanciati con cavi da mezzo metro? ....dai...mi stai mettendo alla prova ancora.F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 9:53Mah... come ho già accennato... dovrebbe avere ingressi bilanciati e flottanti con almeno 90 dB di reiezione di modo comune... Una caratteristica che non ha alcun ampli blasonato...![]()
Un ampli, oltre ad essere lineare, con bassa distorsione armonica ed di intermodulazione e per giunta silenzioso,
ma cos'altro dovrebbe avere per essere costoso?...ripeto.
Tecnicamente null'altro, questa è la verità! Quindi si pensa ad altro....semplice.![]()
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Il problema che gli ingressi bilanciati e flottanti risolvono NON è quello della lunghezza dei collegamenti...!
Il problema vero sta nelle dispersioni (pressoché inevitabili) di disturbi ad alta frequenza tra i primari ed i secondari dei trasformatori di alimentazione -e specialmente dei toroidali- negli ampli di grande potenza.
Filtrare l'alimentazione di un piccolo finale valvolare SE è relativamente semplice: basta un'induttanza ben realizzata, in serie tra due condensatori in polipropilene.
Ben diverso è il caso dei finali a stato solido, che impiegano condensatori elettrolitici e praticamente mai le induttanze.
Saluti
F.C.
Se ti incaponisci per un dato diffusore (cosa sbagliata ma molto frequente) e hai i mezzi finanziari per farlo e una stanza di adeguate dimensioni da potergli dedicare , chiami un professionista e te la fai stravolgere acusticamente per adattarla a risolvere i problemi.AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 9:10No, vedo che poi così ovvia non lo è.queledsasol ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 20:02Un modo un po' prolisso per dire una cosa ovvia....diffusori costosissimi non progettati per il locale che andrà ad ospitarli (o a scelta che non abbiano soluzioni tali da adattarsi ai diversi locali) non possono raggiungere i risultati che sarebbero logici vista la classe di costo a cui appartengono.
L'alternativa è costruirgli attorno un ambiente adatto ad ospitarli (sempre che abbiamo potenziali doti che giustificano questo approccio)
La sintesi voleva essere che, per raggiungere determinati risultati bisogna investire denaro...pagare, in un modo o un altro.
Chi pensa di spendere migliaia di euro per l'acquisto di costosi diffusori per risolvere definitivamente i suoi problemi...sbaglia e non poco!
Non si può costruire un ambiente attorno ad un diffusore, semmai un diffusore per quel ambiente.
Tutto qui. Senza nessuna polemica..ovviamente.![]()
Perdonami, prima che nascano ulteriori incomprensioni, ho scritto l'esatto contrario.queledsasol ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 13:19Se ti incaponisci per un dato diffusore (cosa sbagliata ma molto frequente) e hai i mezzi finanziari per farlo e una stanza di adeguate dimensioni da potergli dedicare , chiami un professionista e te la fai stravolgere acusticamente per adattarla a risolvere i problemi.AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 9:10No, vedo che poi così ovvia non lo è.queledsasol ha scritto: ↑martedì 17 marzo 2020, 20:02Un modo un po' prolisso per dire una cosa ovvia....diffusori costosissimi non progettati per il locale che andrà ad ospitarli (o a scelta che non abbiano soluzioni tali da adattarsi ai diversi locali) non possono raggiungere i risultati che sarebbero logici vista la classe di costo a cui appartengono.
L'alternativa è costruirgli attorno un ambiente adatto ad ospitarli (sempre che abbiamo potenziali doti che giustificano questo approccio)
La sintesi voleva essere che, per raggiungere determinati risultati bisogna investire denaro...pagare, in un modo o un altro.
Chi pensa di spendere migliaia di euro per l'acquisto di costosi diffusori per risolvere definitivamente i suoi problemi...sbaglia e non poco!
Non si può costruire un ambiente attorno ad un diffusore, semmai un diffusore per quel ambiente.
Tutto qui. Senza nessuna polemica..ovviamente.![]()
E' un approccio stupido, in pratica si creano problemi per poi risolverli (meglio prevenire che curare............il proverbio è anche perfettamente adatto al triste momento)............![]()
Non è una questione di rumore di fondo, ma di risoluzione ai bassissimi livelli...AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 12:46Non entro nel merito dell'elettronica, dove sono più scarso che sull'acustica, ma se un ampli è silenzioso, non importa come si sia raggiunto questo risultato, l'importante è il risultato stesso....che è sufficiente...punto!![]()
Che poi possa esistere una soluzione più avanzata ma che non porta a sostanziali migliorie, non mette e non toglie., e tant'é![]()
Non credo sia secondario il modo con cui si sia raggiunto il risultato, specialmente quando si usa la controreazione come medicina per tutti i mali.AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 12:46Non entro nel merito dell'elettronica, dove sono più scarso che sull'acustica, ma se un ampli è silenzioso, non importa come si sia raggiunto questo risultato, l'importante è il risultato stesso....che è sufficiente...punto!![]()
Che poi possa esistere una soluzione più avanzata ma che non porta a sostanziali migliorie, non mette e non toglie., e tant'é![]()
Ovviamente è l'approccio giusto....quindi lo quoto....peccato che nella pratica lo usino così pochi da poter dire che....non lo usa nessuno.AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 14:53Perdonami, prima che nascano ulteriori incomprensioni, ho scritto l'esatto contrario.queledsasol ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 13:19Se ti incaponisci per un dato diffusore (cosa sbagliata ma molto frequente) e hai i mezzi finanziari per farlo e una stanza di adeguate dimensioni da potergli dedicare , chiami un professionista e te la fai stravolgere acusticamente per adattarla a risolvere i problemi.AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 9:10
No, vedo che poi così ovvia non lo è.
La sintesi voleva essere che, per raggiungere determinati risultati bisogna investire denaro...pagare, in un modo o un altro.
Chi pensa di spendere migliaia di euro per l'acquisto di costosi diffusori per risolvere definitivamente i suoi problemi...sbaglia e non poco!
Non si può costruire un ambiente attorno ad un diffusore, semmai un diffusore per quel ambiente.
Tutto qui. Senza nessuna polemica..ovviamente.![]()
E' un approccio stupido, in pratica si creano problemi per poi risolverli (meglio prevenire che curare............il proverbio è anche perfettamente adatto al triste momento)............![]()
Ripeto, chiami il professionista e commissioni un diffusore per il tuo ambiente, facile e sicuramente più economico
...se si cercano determinati risultati.![]()
Esatto....il come si raggiunge il risultato non è secondario....visto che ogni cosa si porta appresso i suoi problemi....PrandiniFabio ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 15:59Non credo sia secondario il modo con cui si sia raggiunto il risultato, specialmente quando si usa la controreazione come medicina per tutti i mali.AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 12:46Non entro nel merito dell'elettronica, dove sono più scarso che sull'acustica, ma se un ampli è silenzioso, non importa come si sia raggiunto questo risultato, l'importante è il risultato stesso....che è sufficiente...punto!![]()
Che poi possa esistere una soluzione più avanzata ma che non porta a sostanziali migliorie, non mette e non toglie., e tant'é![]()
Saluti
Fabio
Attenzione! quando parlo di risultati parlo di quelli effettivi...non grafici e misure che potrebbero forviare..ovviamente.PrandiniFabio ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 15:59Non credo sia secondario il modo con cui si sia raggiunto il risultato, specialmente quando si usa la controreazione come medicina per tutti i mali.AudioGuest ha scritto: ↑mercoledì 18 marzo 2020, 12:46Non entro nel merito dell'elettronica, dove sono più scarso che sull'acustica, ma se un ampli è silenzioso, non importa come si sia raggiunto questo risultato, l'importante è il risultato stesso....che è sufficiente...punto!![]()
Che poi possa esistere una soluzione più avanzata ma che non porta a sostanziali migliorie, non mette e non toglie., e tant'é![]()
Saluti
Fabio