Pensaci... hai appena liquidato -con una riga- gli otto punti fondamentali dell'innovazione nella progettazione elettroacustica dei diffusori (ed ampli) HiFi.capitanharlock ha scritto: ↑sabato 25 luglio 2020, 18:00Fabrizio,
come al solito non rispondi nel merito: non discuto le tue competenze, anzi diamole per assodate, in tutti i punti che mi hai esposto.
Come mai tanta fretta di chiudere il capitolo...?
Non è che -per caso- appartieni per davvero alla folta schiera di appassionati per i quali le prestazioni sonore sono solo al terzo o quarto posto nell'ordine dei valori in base ai quali operano le loro scelte...?
Vedi... a te è sembrato offensivo che io parlassi di piccoli commerci, ma se per davvero l'innovazione e l'originalità contassero -per te e tanti altri- tu avresti dedicato ben altra attenzione agli otto punti (e ce ne sono molti altri...), invece che correre a divagare. Ti invito comunque ed esaminarli insieme, proprio per fugare il dubbio sul fatto che tu sia un vero appassionato, e non altro.
Ti rispondo finalmente: con un grande sorriso.rispondi alla domanda: sei l’unico al MONDO in grado di progettare e realizzare come si deve un sistema elettroacustico in campo hi-fi o pro (inteso come studio di registrazione)?
Sì o no.






Pensaci...
Quanti progettisti al mondo hanno proposto un basso a tromba (come l'Aleandro) che risolve il problema delle piegature, senza sacrificare nulla in termini di distorsione, dispersione, linearità e -persino- ingombro...? Quanti invece continuano a scopiazzare i catafalchi ultra-distorcenti degli anni '30...???
Quanti progettisti al mondo utilizzano ben TRE diverse tecniche per risolvere contemporaneamente il "problema delle tre pareti" ed anche quello delle risonanze modali più basse... per non parlare della linearità di risposta alle basse al variare della posizione dell'ascoltatore, in ambiente...? E quanti invece continuano a proporre tower, anche dopo aver spiegato sul Journal of AES il perché le prime tre riflessioni sono deleterie (G.Adams, alla B&W dal 1974 a pochi anni fa)...???
Quanti progettisti di Studi di Registrazione hanno saputo impiegare i risonatori di Helmoltz, ottenendo e DOCUMENTANDO prestazioni come quella che vedi qui sotto...?
E quanti progettisti di impianti da concerto conosci, che abbiano saputo progettare e realizzare un sistema che aveva un volume al trasporto inferiore rispetto a quello di TUTTI i sistemi della stessa epoca, avendo anche prestazioni superiori per ogni parametro significativo...???
Leggi bene qui: http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ES_SIB.pdf
Ecco... spero di averti risposto... ma la vera domanda -se ci conosciamo da dieci anni, sui forum- è come mai tu mi rivolga una domanda simile solo ora. Come appassionato dovresti bene aver capito che la rabbia di tanti miei pseudo-colleghi nasce proprio dalla loro invidia per il mio curriculum, a fronte del quale loro non hanno da opporre che qualche cassettina da due spicci, magari solo a radiazione diretta.
Riflettici: se su forum come Melius Club (o sulle riviste) si può parlare di qualsiasi cagata di impianto, tranne che dei miei, ci sarà pure un motivo psicologico, oltre ai due spicci che chiedono per la pubblicità (250 Euro, su VHF, che gli verrebbero dati al volo...)

Riflettici e prova a discutere degli Otto Punti che ti ho elencato, anche senza fare nomi. Vedrai che la censura scatterà all'istante. Ed è proprio questa censura a rispondere di SI' alla tua domanda.
Saluti
F.C.