quoto e sottoscrivo...
ri-quoto e ri-sottoscrivo...
Da amante della letteratura, riconosco che lo stile di Bebo Moroni era, e rimane, inimitabile.
Ma ancora oggi si spala tra le macerie dei danni che ha fatto alla cultura del "bell'ascolto"...
Moderatore: F.Calabrese
quoto e sottoscrivo...
ri-quoto e ri-sottoscrivo...
Quoto parola per parola Giovanni e volutamente non voglio aggiungere nulla di più.
Secondo me dovrebbe documentarsi ANCHE su ASR, ma non decidere certo sulla base dei soli zeri dopo la virgola nelle misure di distorsione.Gdg ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 11:33...
Però... se un poveraccio che abita in Alaska, che non mastica di elettroacustica, che non conosce (e mai verrà a conoscenza di) questo nostro forum, avesse necessità di acquistare un amplificatore, secondo te, cosa dovrebbe fare?
A Milano dicono "Piutost che nient l'è mej piutost" (piuttosto che niente è meglio piuttosto)...
Controreazionati all'inverosimile...eddai....F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 12:38
Ricordo a tutti voi che se abbiamo insieme scoperto i finali Thomann (E-800 ed S-150 MKII) lo dobbiamo alla segnalazione di un forumer
bepi67 ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 12:47Controreazionati all'inverosimile...eddai....F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 12:38
Ricordo a tutti voi che se abbiamo insieme scoperto i finali Thomann (E-800 ed S-150 MKII) lo dobbiamo alla segnalazione di un forumer
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B67
in effetti nelle giuste condizioni suonanoF.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 14:06bepi67 ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 12:47Controreazionati all'inverosimile...eddai....F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 12:38
Ricordo a tutti voi che se abbiamo insieme scoperto i finali Thomann (E-800 ed S-150 MKII) lo dobbiamo alla segnalazione di un forumer
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B67
C'è di peggio... ti assicuro...![]()
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(ed a prezzi ben superiori...)
Saluti
F.C.
A volte benino, a volte malaccio... ma nulla di paragonabile a quando li si fa lavorare sul carico giusto !
Ci sono troppi impegni -al momento- per poterci dedicare il tempo necessario....il tuo progetto per farli lavorare in corrente sta prendendo piede?
Si finirà col mettere il selettore "Listening/Measuring" sugli ampli.F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 11:19E questo è esattamente il maggiore pericolo, vale a dire che quel Sito diventi influente a livello di mercato.Gdg ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 10:33...
Personalmente continuerò ogni giorno, come sto facendo da ormai 3 anni, a leggere con interesse e curiosità quanto scritto su ASR. E non solo. Nel caso dovessi avere necessità di acquistare un apparecchio HI-FI, di qualunque tipo, sarà proprio lì, e non altrove, che cercherò dei suggerimenti.
Spiego meglio, con un caso concreto.
Immaginiamo che io voglia metter sù una produzione di finali di potenza, più che altro allo scopo di rendere possibile un notevole balzo in alto qualitativo sulla progettazione dei diffusori. E' chiaro che progetterei un finale con uscita in corrente e senza controreazione.
L'uscita in corrente (=fattore di smorzamento inferiore a 0,01, per capirci) mi permetterebbe di ridurre di una decina di volte la distorsione degli altoparlanti, oltre ad avere altri pregi che sono la vera "marcia in più" che spiega il segreto del suono dei miei impianti, dagli Impianti-Provocazione (2009) in poi.
L'assenza di controreazione sarebbe necessaria per ottenere un clipping talmente graduale da rendere possibile la scelta di una potenza moderata (p.es. 35-40 Watt), che si è dimostrata assolutamente sufficiente per le vie superiori (=sub esclusi) dei miei impianti. Quindi potrei impiegare delle valvole, semplificando la futura assistenza, che appunto si limiterebbe alla sostituzione dei tubi, visto che il resto sarebbe praticamente indistruttibile.
Magari, per ridurre davvero al minimo la distorsione (al di sotto della saturazione) impiegherei la tecnica Feedforward, vale a dire quella del Quad 405 e del Benchmark AHB2.
Ne verrebbe fuori un finale totalmente rivoluzionario ed il cui suono è abbastanza scontato che polverizzerebbe quello di qualsiasi proposta commerciale, beninteso se impiegato con diffusori veramente efficienti, diciamo dai 100 dB/1W/1m in sù.
ORA PERO' FATE ATTENZIONE... Un finale come questo finirebbe ultimissimo in classifica se provato da ASR e quindi perderebbe qualsiasi possibilità di mercato estero, se io volessi proporlo in vendita p.es. su Amazon o comunque in e-commerce.
Sto dicendo che la tecnica di misura ERRONEA di ASR può influenzare negativamente un mercato, pur partendo da una presumibile specchiata onestà di intenti. Altri cento possibili produttori farebbero infatti lo stesso ragionamento che io vi ho proposto in prima persona, qui sopra.
Non sto certo difendendo le recensioni prezzolate dei "soliti guru", che sono causa di sfracelli ben peggiori...![]()
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Sto solo affermando che chi misura e -soprattutto- chi classifica DOVREBBE AVERELE IDEE CHIARE su quanto ciascun parametro misurato sia in realtà significativo in termini di resa all'ascolto. E qui l'esempio che posso portare all'attenzione è quello della nostrana Audioreview, che sin dai suoi inizi ha proposto misurazioni della distorsione e della potenza massima degli ampli sia su carico resistivo (8 e 4 ohm) che su carico reattivo (+/- 60 gradi), mettendo il lettore nelle condizioni di individuare quei rarissimi finali che si comportavano egualmente in tutte le condizioni: e se non sbaglio si contano su una sola mano... E -guarda caso- suonano tutti splendidamente.
Saluti
F.C.
Quoto la parte di un mio post ad inizio discussione, che evidentemente non è stata compresa da un noto tapino... che infatti ha scritto:F.Calabrese ha scritto: ↑domenica 2 gennaio 2022, 14:53...
Un modo più intelligente di misurare la distorsione potrebbe essere quello di immettere segnali di prova (anche sinusoidi, perché no...) a differenti livelli DI INGRESSO, valutando l'udibilità dei prodotti di distorsione emessi al crescere del livello. Poi il tutto andrebbe rapportato alla distribuzione dei livelli dei normali brani musicali.
A me sembra ovvio che le misure in regime sinusoidale diano un'indicazione precisamente rapportata ad UN livello, mentre i segnali multitono danno un'indicazione riferita ad un intervallo di valori di eccitazione, più o meno ampio a seconda del tipo di segnale.un tapino ha scritto:.. e allora perché il sig. Fabrizio Calabrese continua a produrre solo misure di distorsione armonica?
Chiunque può generare uno stimolo multitono: basta CoolEdit e un po' di pazienza.
Spero tu voglia raccontarci qualcosa in più!F.Calabrese ha scritto: ↑lunedì 3 gennaio 2022, 14:45
Proprio in questi giorni sto progettando l'impianto per la sala più antica di Roma... (e con l'acustica peggiore che si possa immaginare).
Saluti
F.C.