Japan Audio Italy (Bebo)
Moderatore: F.Calabrese
Japan Audio Italy (Bebo)
Salve a tutti...qualcuno ha mai concluso a buon fine una transazione con Japan Audio Italy?
Io ho inviato poco meno di 1000 euro a Bebo Moroni (Umberto Morroni ) ad Agosto. L'arrivo della merce era previsto in circa 3 mesi. Sappiamo tutti che Bebo è deceduto.
Che succederà ora a coloro che sono in attesa delle meravigliose chicche di hifi proposte dal guru nazionale?
Io ho inviato poco meno di 1000 euro a Bebo Moroni (Umberto Morroni ) ad Agosto. L'arrivo della merce era previsto in circa 3 mesi. Sappiamo tutti che Bebo è deceduto.
Che succederà ora a coloro che sono in attesa delle meravigliose chicche di hifi proposte dal guru nazionale?
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Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Sinceramente non ho mai capito cosa ci fosse di interessante nel mercato giapponese, che da sempre ipervaluta prodotti di dubbie prestazioni (anche all'ascolto).
Chi voleva "fare affari" ha sicuramente messo sul piatto della bilancia la possibilità di insuccesso, o peggio.
Le voci di avvertimento non sono mai mancate.
La morte di Bebo Moroni induce a stendere un velo pietoso su tutta la questione.
Saluti
F.C.
Chi voleva "fare affari" ha sicuramente messo sul piatto della bilancia la possibilità di insuccesso, o peggio.
Le voci di avvertimento non sono mai mancate.
La morte di Bebo Moroni induce a stendere un velo pietoso su tutta la questione.
Saluti
F.C.
Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Voci di avvertimento io purtroppo non le ho mai sentite. Altrimenti avrei volentieri speso quei 1000 euro in altro modo.
Cmq mi sembra di capire che ci sia gente che ne ha persi molti di più . Parliamo di 10-15k (!!!!)
Cmq mi sembra di capire che ci sia gente che ne ha persi molti di più . Parliamo di 10-15k (!!!!)
Re: Japan Audio Italy (Bebo)
C'è un thread su melius che parla della questione. Dipinge un quadro decisamente triste.
Danilo
Danilo
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Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Non è triste.
Agghiacciante è il termine giusto.
Ho sempre avuto dubbi sulla persona, ora abbiamo delle certezze.
Agghiacciante è il termine giusto.
Ho sempre avuto dubbi sulla persona, ora abbiamo delle certezze.
Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Fabrizio Ruggeri ha ragione: agghiacciante.
Ma come è possibile?
Se ritenete opportuno lasciar passare del tempo dal lutto, bene. Ma bisognerebbe capire come possa realizzarsi una vicenda simile.
Luca
Ma come è possibile?
Se ritenete opportuno lasciar passare del tempo dal lutto, bene. Ma bisognerebbe capire come possa realizzarsi una vicenda simile.
Luca
Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Basta leggere attentamente quel thread per capirlo, dove in alcuni passaggi, tra le righe, si evince che qualcuno
sotto sotto ancora pensa che gli oggetti prima o poi arriveranno.
Danilo
sotto sotto ancora pensa che gli oggetti prima o poi arriveranno.
Danilo
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Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Da noi a Parma si diche che arriveranno, si, l' anno dei due e il mese del mai...
Comunque, triste vicenda, questa, senza parlare di quella precedente dell' appartamento dato in uso...
Comunque, triste vicenda, questa, senza parlare di quella precedente dell' appartamento dato in uso...
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Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Ad una settimana di distanza, mi permetterò qualche commento.
Io ho vissuto il retroscena di quel che accadde nel mondo dell'HiFi degli anni '90, quando ci si rese conto che l'ondata di acquisti dei due decenni precedenti era destinata a finire da un mese all'altro.
La soluzione era quella che poi tutti avere vissuto: prezzi alle stelle (la cosiddetta "Hi-End") creati ad arte per consentire il ritiro dell'usato a quotazioni non umilianti per l'appassionato.
Ma quella soluzione arrivò solo dopo una fase intermedia, durante la quale molti punti vendita chiusero, mentre altri riuscirono a sopravvivere proprio grazie alla vendita di cavi ed altre amenità simili, per vendere le quali era però indispensabile farli diventare dei "necessori" (termine creato proprio da Bebo), grazie ad articoli di grande fantasia e poca o nessuna tecnica.
In queste condizioni era ovvio che personaggi come Nuti, Giussani, Mancianti e Viappiani di certo non si sarebbero prestati a "provare cavi" descrivendone il suono con voli pindarici in lingua forbita.
Bebo invece era perfetto: da professore di Storia dell'Arte sapeva scrivere più che bene, e risultava doppiamente simpatico proprio perché andava incontro ad una esigenza profonda quanto innominabile: quella degli appassionati che speravano di migliorare la qualità dei loro impianti cavandosela con la spesa di un cavo o di qualche punta e sottopunta...
Questo spiega sia il successo dei suoi articoli, sia quello del suo forum, quello di VideoHiFi, che arrivò ad avere sedicimila iscritti.
Ora vi dirò una cosa sorprendente: che io gli sono grato. Se infatti lui avesse ragionato a freddo (come invece fece Matarazzo), mi avrebbe dovuto bannare in meno di un mese, ad inizio 2009... ed io sarei "mediaticamente morto" lì...
Invece decise di utilizzare il grandissimo numero di letture (tremila al giorno) che gli portavano alcuni miei post. Ed io diventai così un personaggio conosciuto, perlomeno sul Web.
Più volte tentai di incontrarlo, per ringraziare e per spiegare che sarebbe stato facile abbassare il livello delle polemiche, se solo lui avesse tenuto a freno un paio di forumers particolarmente feroci nei miei confronti (Dueeffe...), rispondere ai quali comportava inevitabilmente altrettanta acredine da parte mia. Ma non ci fu mai alcuna occasione, prima del ban richiesto ed ottenuto dal duo Bosch67/Cactus-atomo. Ma ormai io ero abbastanza conosciuto da poter fondare questo Forum e procedere con le mie sole forze.
Per questo motivo, man mano che questo Forum aumentava di iscritti (superando la soglia critica di 2-300 iscritti), io divenni meno polemico e più comprensivo nei suoi confronti.
C'è anche da dire che Cactus-atomo & Co resero manifesta la loro caratura di piccoli traffichini, perdendo -mese dopo mese- migliaia di iscritti e frequentatori di uno spazio che oggi è stato stroncato anche dalla sfortuna di perdere la grandiosa indicizzazione data dai vecchi post.
Oggi -nel 2023- non c'è quasi più bisogno di fare polemiche. Gli appassionati che vogliono essere perculati e spennati possono frequentare i soliti siti/mercatino... con le solite recensioni entusiastiche scritte dal sodale del venditore di turno.
Chi invece vuole attingere ad informazione tecnica seria può frequentare questo ed altri spazi, ponendo domande anche scomode... che altrove sono tassativamente stroncate.
Chi ha preso fregature da Japan Audio Italy se le è cercate, forse per pigrizia o per snobismo, sicuramente per grandissima ingenuità.
Saluti
F.C.
Io ho vissuto il retroscena di quel che accadde nel mondo dell'HiFi degli anni '90, quando ci si rese conto che l'ondata di acquisti dei due decenni precedenti era destinata a finire da un mese all'altro.
La soluzione era quella che poi tutti avere vissuto: prezzi alle stelle (la cosiddetta "Hi-End") creati ad arte per consentire il ritiro dell'usato a quotazioni non umilianti per l'appassionato.
Ma quella soluzione arrivò solo dopo una fase intermedia, durante la quale molti punti vendita chiusero, mentre altri riuscirono a sopravvivere proprio grazie alla vendita di cavi ed altre amenità simili, per vendere le quali era però indispensabile farli diventare dei "necessori" (termine creato proprio da Bebo), grazie ad articoli di grande fantasia e poca o nessuna tecnica.
In queste condizioni era ovvio che personaggi come Nuti, Giussani, Mancianti e Viappiani di certo non si sarebbero prestati a "provare cavi" descrivendone il suono con voli pindarici in lingua forbita.
Bebo invece era perfetto: da professore di Storia dell'Arte sapeva scrivere più che bene, e risultava doppiamente simpatico proprio perché andava incontro ad una esigenza profonda quanto innominabile: quella degli appassionati che speravano di migliorare la qualità dei loro impianti cavandosela con la spesa di un cavo o di qualche punta e sottopunta...
Questo spiega sia il successo dei suoi articoli, sia quello del suo forum, quello di VideoHiFi, che arrivò ad avere sedicimila iscritti.
Ora vi dirò una cosa sorprendente: che io gli sono grato. Se infatti lui avesse ragionato a freddo (come invece fece Matarazzo), mi avrebbe dovuto bannare in meno di un mese, ad inizio 2009... ed io sarei "mediaticamente morto" lì...
Invece decise di utilizzare il grandissimo numero di letture (tremila al giorno) che gli portavano alcuni miei post. Ed io diventai così un personaggio conosciuto, perlomeno sul Web.
Più volte tentai di incontrarlo, per ringraziare e per spiegare che sarebbe stato facile abbassare il livello delle polemiche, se solo lui avesse tenuto a freno un paio di forumers particolarmente feroci nei miei confronti (Dueeffe...), rispondere ai quali comportava inevitabilmente altrettanta acredine da parte mia. Ma non ci fu mai alcuna occasione, prima del ban richiesto ed ottenuto dal duo Bosch67/Cactus-atomo. Ma ormai io ero abbastanza conosciuto da poter fondare questo Forum e procedere con le mie sole forze.
Per questo motivo, man mano che questo Forum aumentava di iscritti (superando la soglia critica di 2-300 iscritti), io divenni meno polemico e più comprensivo nei suoi confronti.
C'è anche da dire che Cactus-atomo & Co resero manifesta la loro caratura di piccoli traffichini, perdendo -mese dopo mese- migliaia di iscritti e frequentatori di uno spazio che oggi è stato stroncato anche dalla sfortuna di perdere la grandiosa indicizzazione data dai vecchi post.
Oggi -nel 2023- non c'è quasi più bisogno di fare polemiche. Gli appassionati che vogliono essere perculati e spennati possono frequentare i soliti siti/mercatino... con le solite recensioni entusiastiche scritte dal sodale del venditore di turno.
Chi invece vuole attingere ad informazione tecnica seria può frequentare questo ed altri spazi, ponendo domande anche scomode... che altrove sono tassativamente stroncate.
Chi ha preso fregature da Japan Audio Italy se le è cercate, forse per pigrizia o per snobismo, sicuramente per grandissima ingenuità.
Saluti
F.C.
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- Iscritto il: sabato 23 dicembre 2017, 20:54
Re: Japan Audio Italy (Bebo)
Ho riletto più e più volte questo topic e le 18 pagine su peggius.
Va molto di moda di questi tempi parlare di cani e di leoni.
In questo caso non si tratta di leoni , ma di wannemarchi de noartri.
Va molto di moda di questi tempi parlare di cani e di leoni.
In questo caso non si tratta di leoni , ma di wannemarchi de noartri.