Alternative al Behringer DCX2496?

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Moderatore: F.Calabrese

Audiomat
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Audiomat » mercoledì 27 settembre 2023, 20:07

lucaesse ha scritto:
lunedì 25 settembre 2023, 18:06
Audiomat :
Fa tutto quello che fa il dcx, meglio del dcx. Ha 8 uscite, VOLUME e telecomando. Nessuna ventola.
Bello il miniDSP, citato più volte qui ma non ricordo che nessuno abbia riportato impressioni d'uso. Come lo utilizzi? Se ne hai già parlato sono smemorato io, scusa. Diversamente se hai tempo e voglia di raccontarci grazie mille!

Ha l'ingresso USB, quindi risolve pure il problema dell'interfaccia per il collegamento con un PC. Molto bene!

No uscite bilanciate. Malino.

Luca
Ciao Luca,

premetto che il DCX lo conosco molto bene e l'ho utilizzato più volte a partire dal 2003, anno della sua commercializzazione. Parliamo giusto giusto di 20 anni quindi. Ed in tutti questi anni l'ho sempre apprezzato e consigliato innumerevoli volte.

Ciò detto, il tempo passa per tutti e la tecnologia, grazie al cielo, evolve. Il MiniDSP ne è la dimostrazione.
Da un punto di vista strettamente sonico, utilizza un DAC Sabre a 8ch. Non il top di gamma della Sabre, ma ha 20 anni in meno del pur ottimo DAC AKM del DCX, e francamente si sentono.

Da un punto di vista pratico, rispetto al DCX ci sono alcuni pro ed alcuni (uno) contro.

Pro:
- 8ch in uscita vs 6ch del DCX
- Ingressi USB, SPDIF, TOSlink e Bluetooth vs AES/EBU del DCX
- Regolazione del volume vs niente del DCX (e direi che già solo questo vale l'acquisto, sono 20 anni che sento gente impazzire per aggirare questo problema)
- Telecomando VS niente del DCX
- Interfaccia software semplice ed intuitiva da monitor vs interfaccia antiquata e macchinosa del DCX
- Possibilità di utilizzo del DRC (sia freeware che Dirac) vs niente del DCX
- Aspetto più che accetabile in un salotto vs aspetto discutibile del DCX
- Maggiore potenza di calcolo che evita i problemi di distorsione introdotti dal DCX quando si utilizzano molti filtri ed il processore satura

Contro:
- Uscite sbilanciate vs uscite bilanciate del DCX (in tal senso, se sono sufficienti 4 canali il Flex4 è disponibile con uscite bilanciate)

Aggiungo che il MiniDSP, una volta programmato tramite il suo software che è utilizzabile sono tramite codice univoco, è di fatto una "scatola nera", nel senso che le impostazioni non sono né visionabili né modificabili dall'utente. Questo è un bel vantaggio perché si evita che qualcuno smanettando involontariamente possa modificare qualcosa, ed è un enorme vantaggio se si vuole utilizzare in un impianto che sarà poi ventuto/affidato ad altre persone, perché queste non potranno in alcun modo né visionare né modificare le impostazioni.

Se ti servono info più specifiche chiedi pure senza problemi!

A presto,
Mattia

F.Calabrese
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 27 settembre 2023, 20:13

Audiomat ha scritto:
mercoledì 27 settembre 2023, 20:07
...
Contro:
- Uscite sbilanciate vs uscite bilanciate del DCX (in tal senso, se sono sufficienti 4 canali il Flex4 è disponibile con uscite bilanciate)...

QUESTO E' UN PROBLEMA ENORME...

Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da lucaesse » mercoledì 27 settembre 2023, 22:17

Grazie Audiomat,

L'ingresso USB è senza dubbio un notevole vantaggio, la mancanza del AES/EBU per me un limite ma dubito che lo sia per la maggior parte degli utenti.

Il volume ampio e con telecomando un vantaggio indiscutibile, per il mercato più che un vantaggio un abisso a favore. I tecnofili posso rilanciare la diatriba tra volume digitale e analogico, per me ha meno senso di quanto sembri e commercialmente non conta nulla.

La maggiore potenza di calcolo è decisamente un vantaggio, anche se va valutata considerando il costo.

Agli altri aspetti sono poco o per nulla sensibile. Indubbiamente è esteticamente piacevole e molto compatto. Peccato che la compattezza imponga le uscite su rca e l'assenza delle uscite bilanciate. L'estetica si paga cara!

Per i possessori di Nessie il 4 canali bilanciato - o l'8 canali usando dei canali invertiti di fase, scommetto che i guadagni sono precisi a sufficienza, c'è solo da litigare con i cavi - sono perfetti. In generale due vie stereo è un gran limite.

Ma abbandonando il caso specifico, volendo una linea bilanciata disponendo di uscite sbilanciate, che fareste?

Apriamo la ricerca di un buon produttore di trasformatori o avete altre idee?

Fabrizio, se arrivano pareri forse ci sta un 3d a parte, che dici?

Luca

danco
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da danco » giovedì 28 settembre 2023, 8:04

Tecnicamente la risposta potrebbe essere DRV134, ma se la circuitazione è sbilanciata avresti dei vantaggi solo se usi cavi 30 metri e abiti a San Siro.

F.Calabrese
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 settembre 2023, 10:57

danco ha scritto:
giovedì 28 settembre 2023, 8:04
Tecnicamente la risposta potrebbe essere DRV134, ma se la circuitazione è sbilanciata avresti dei vantaggi solo se usi cavi 30 metri e abiti a San Siro.
Non è così. I collegamenti bilanciati rendono possibile il raggiungimento di risoluzioni ai bassi livelli che sono altrimenti impossibili, con le normali linee sbilanciate.

Il fatto che molti appassionati non lo sappiano o non se ne accorgano dipende dal fatto che la maggior parte dei collegamenti bilanciati è realizzata in modo economico, senza masse flottanti e con scarse accortezze.


Saluti
F.C.

Audiomat
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Audiomat » giovedì 28 settembre 2023, 17:32

F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 27 settembre 2023, 20:13
Audiomat ha scritto:
mercoledì 27 settembre 2023, 20:07
...
Contro:
- Uscite sbilanciate vs uscite bilanciate del DCX (in tal senso, se sono sufficienti 4 canali il Flex4 è disponibile con uscite bilanciate)...

QUESTO E' UN PROBLEMA ENORME...

Saluti
F.C.
Ovviamente può esserlo. Dipende che uso ne devi fare

A presto!
Mattia

Audiomat
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Audiomat » giovedì 28 settembre 2023, 17:44

lucaesse ha scritto:
mercoledì 27 settembre 2023, 22:17
Grazie Audiomat,

L'ingresso USB è senza dubbio un notevole vantaggio, la mancanza del AES/EBU per me un limite ma dubito che lo sia per la maggior parte degli utenti.

Il volume ampio e con telecomando un vantaggio indiscutibile, per il mercato più che un vantaggio un abisso a favore. I tecnofili posso rilanciare la diatriba tra volume digitale e analogico, per me ha meno senso di quanto sembri e commercialmente non conta nulla.

La maggiore potenza di calcolo è decisamente un vantaggio, anche se va valutata considerando il costo.

Agli altri aspetti sono poco o per nulla sensibile. Indubbiamente è esteticamente piacevole e molto compatto. Peccato che la compattezza imponga le uscite su rca e l'assenza delle uscite bilanciate. L'estetica si paga cara!

Per i possessori di Nessie il 4 canali bilanciato - o l'8 canali usando dei canali invertiti di fase, scommetto che i guadagni sono precisi a sufficienza, c'è solo da litigare con i cavi - sono perfetti. In generale due vie stereo è un gran limite.

Ma abbandonando il caso specifico, volendo una linea bilanciata disponendo di uscite sbilanciate, che fareste?

Apriamo la ricerca di un buon produttore di trasformatori o avete altre idee?

Fabrizio, se arrivano pareri forse ci sta un 3d a parte, che dici?

Luca
Messo che in casi standard abbia un senso, di certo se parliamo di un DSP andare a cercare il volume analogico rientra nelle parafilie.

Sulla compattezza che costringe a rinunciare alle uscite bilanciate, sono perfettamente d'accordo. Avrei preferito mille volte un oggetto più ingombrante, ma con uscite bilanciate. Ma bisogna anche pensare che MiniDSP e DCX sono due oggetti pensati per utilizzi completamente differenti, che si "incontrano" per puro caso solo perché c'è una fetta molto molto molto esigua di appassionati di riproduzione audio home che non trovando altri DSP hanno cercato per anni (me compreso eh) di adattare forzosamente all'uso home un oggetto che adatto non lo è affatto.
Ad ogni modo, per quel che ne faccio io, sommando tutto, il MiniDSP rimane senza dubbio preferibile al DCX. Poi è chiaro che ognuno ha le sue esigenze, così come ognuno ha le sue pippe mentali.

La soluzione di accoppiare i canali la vedo impraticabile. A quel punto per assurdo sarebbe più semplice utilizzare 2 Flex4 in parallelo. Non escludo che in casa MiniDSP esista qualche soluzione bilanciata comunque. Ah,tra l'altro mi pare esista anche una versione con ingresso HDMI.

A presto!
Mattia

lucadita
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da lucadita » giovedì 28 settembre 2023, 18:16

Mi permetto di segnalarvi questa soluzione che sto adottando da un po' di tempo con somma soddisfazione:
DAC 8 / 10 canali per crossover elettronico

Purtroppo non e' alla portata di tutti perché' bisogna saper smanettare un po' con linux e con un Raspberry, ma la soluzione e' superflessibile e molto musicale. (almeno alle mie orecchie...). Una volta configurato e' possibile trattarlo come una blackbox allo stesso modo del DCX. Il grande vantaggio e' dato dalla possibilità' di sperimentare molto molto comodamente con un tablet o un telefono al posto che smanettare sul DCX direttamente o con sul DCX collegato ad un vecchio windows tramite la seriale e il suo arcaico software. :)
Non in ultimo la possibilita', se si sa cosa si sta facendo di giocare con filtri FIR o filtri con pendenze da capogiro :)

Il costo e' quello di un raspberry (100 Euro) + il costo di un DAC multicanale... nel mio caso una MOTU ultralite MK5 (che ha collegamenti bilanciati) , ma si può' utilizzare qualunque DAC multicanale... Sul raspberry, oltre a girarci il software DSP, ci gira anche moodaudio, o qualunque software che giri su linux (dovrebbe girare anche ROON Audio)

I miei due DCX per ora sono riposti nello loro scatole, ma me li tengo comunque ben stretti perché' sono apparecchi formidabili. (spero sempre in un loro aggiornamento...)

Audiomat
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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da Audiomat » giovedì 28 settembre 2023, 18:45

lucadita ha scritto:
giovedì 28 settembre 2023, 18:16
Mi permetto di segnalarvi questa soluzione che sto adottando da un po' di tempo con somma soddisfazione:
DAC 8 / 10 canali per crossover elettronico

Purtroppo non e' alla portata di tutti perché' bisogna saper smanettare un po' con linux e con un Raspberry, ma la soluzione e' superflessibile e molto musicale. (almeno alle mie orecchie...). Una volta configurato e' possibile trattarlo come una blackbox allo stesso modo del DCX. Il grande vantaggio e' dato dalla possibilità' di sperimentare molto molto comodamente con un tablet o un telefono al posto che smanettare sul DCX direttamente o con sul DCX collegato ad un vecchio windows tramite la seriale e il suo arcaico software. :)
Non in ultimo la possibilita', se si sa cosa si sta facendo di giocare con filtri FIR o filtri con pendenze da capogiro :)

Il costo e' quello di un raspberry (100 Euro) + il costo di un DAC multicanale... nel mio caso una MOTU ultralite MK5 (che ha collegamenti bilanciati) , ma si può' utilizzare qualunque DAC multicanale... Sul raspberry, oltre a girarci il software DSP, ci gira anche moodaudio, o qualunque software che giri su linux (dovrebbe girare anche ROON Audio)

I miei due DCX per ora sono riposti nello loro scatole, ma me li tengo comunque ben stretti perché' sono apparecchi formidabili. (spero sempre in un loro aggiornamento...)
In verità uno dei problemi, a mio avviso, del DCX, è proprio che non può diventare una "black box", quindi basta un figlio curioso per creare problemi potenzialmente letali a qualche driver.

Al di là di ciò, ovviamente la tua è una soluzione ottima e super versatile, ma non proprimamente plug and play e alla portata di tutti. Chiaramente per chi può, a mio avviso, è la scelta migliore.

Visto che ho dato una letta al post che hai linkato, vorrei segnalare a Fabrizio che in quel post criticava la dipendenza dal sistema operativo dei MiniDSP, che questi utilizzano il pc solo come intrfaccia per la programmazione, esattamente come può fare anche il DCX. Una volta programmato può essere scollegato dal pc, o comunque utilizzato solo come scheda audio USB. Quindi non esiste alcuna problematica legata ai cambiamenti software o harware lato informatico, esattamente come con il DCX. Non per convincere Fabrizio eh, tanto sappiamo tutti che andare contro corrente è la sua passione (si scherza eh), ma solo per precisare.

A presto!
Mattia

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Re: Alternative al Behringer DCX2496?

Messaggio da F.Calabrese » giovedì 28 settembre 2023, 19:08

Audiomat ha scritto:
giovedì 28 settembre 2023, 18:45
In verità uno dei problemi, a mio avviso, del DCX, è proprio che non può diventare una "black box", quindi basta un figlio curioso per creare problemi potenzialmente letali a qualche driver. (1)

Visto che ho dato una letta al post che hai linkato, vorrei segnalare a Fabrizio che in quel post criticava la dipendenza dal sistema operativo dei MiniDSP, che questi utilizzano il pc solo come intrfaccia per la programmazione, esattamente come può fare anche il DCX. Una volta programmato può essere scollegato dal pc, o comunque utilizzato solo come scheda audio USB...(2)
1)- tutte le regolazioni del DCX-2496 possono essere protette da password. Non solo... ma i connettori XLR hanno un blocco che li rende impervi ai ragazzini di minore età, a differenza dei jack di tanti altri apparecchi.

2)- Un pizzico di esperienza personale con processori del genere (i t-racks mini-DSP) mi ha indotto ad essere molto cauto in merito alla possibilità che qualche disturbo di rete (p.es. spegnimento brusco o fulmine) possa sprogrammare l'unità. E' pure vero che un buon orecchio se ne accorge al volo (perché dai Sub escono anche le medie frequenze) ma in alcuni sistemi, con satelliti fragili o con i drivers diretti, si rischia.
Con il DCX è sempre buona pratica richiamare il setup memorizzato: occorrono due-tre tasti e altrettanti secondi di tempo per farlo.

Ho esaminato le caratteristiche della MOTU Ultralite MK5 e sono veramente interessanti.

Saluti
F.C.

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