Non c'è più... il gatto.
Moderatore: F.Calabrese
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Non c'è più... il gatto.
Ricordate quante volte ho scritto, scherzando, che su certi argomenti ne sapeva di più il mio gatto...?
Ebbene, ieri il tenerissimo e magrissimo vecchietto (quasi 18 anni) ci ha lasciati, di morte naturale.
Ri-posto le sue due foto per ricordarmi i tanti momenti esilaranti, come quando lo vidi sbucare dalla gola di una lunga tromba... o quando passai tre ore a cercarlo, mentre lui dormiva dentro un subwoofer...
Un tristissimo saluto
F.C.
Ebbene, ieri il tenerissimo e magrissimo vecchietto (quasi 18 anni) ci ha lasciati, di morte naturale.
Ri-posto le sue due foto per ricordarmi i tanti momenti esilaranti, come quando lo vidi sbucare dalla gola di una lunga tromba... o quando passai tre ore a cercarlo, mentre lui dormiva dentro un subwoofer...
Un tristissimo saluto
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Re: Non c'è più... il gatto.
Sempre amato i gatti, mi dispiace...
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Re: Non c'è più... il gatto.
Grazie !
F.C.
Re: Non c'è più... il gatto.
Nooooo... mi spiace molto, mancherà.F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 12:32Ricordate quante volte ho scritto, scherzando, che su certi argomenti ne sapeva di più il mio gatto...?
Ebbene, ieri il tenerissimo e magrissimo vecchietto (quasi 18 anni) ci ha lasciati, di morte naturale.
Ri-posto le sue due foto per ricordarmi i tanti momenti esilaranti, come quando lo vidi sbucare dalla gola di una lunga tromba... o quando passai tre ore a cercarlo, mentre lui dormiva dentro un subwoofer...
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Un tristissimo saluto
F.C.
A presto
Mattia
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Re: Non c'è più... il gatto.
18 anni per un gatto e' una veneranda eta'
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Re: Non c'è più... il gatto.
Mi dispiace tantissimo... anche se l'età c'era è sempre una perdita profonda per l'affetto speciale che ci trasmettono i felini.
Quelli che ho avuto io tendevano a disdegnare la mia musica, pardon... il mio impianto... facendomi venire più di un dubbio sulla reale bontà di quello che ascoltavo, ogni volta che accendevo l'impianto se ne andavano dopo due minuti... una vera umiliazione.
Coraggio Fabrizio come tutti i lutti vanno metabolizzati, poi chissà magari troverai un altro pelosetto che riempirà il vuoto...
Quelli che ho avuto io tendevano a disdegnare la mia musica, pardon... il mio impianto... facendomi venire più di un dubbio sulla reale bontà di quello che ascoltavo, ogni volta che accendevo l'impianto se ne andavano dopo due minuti... una vera umiliazione.
Coraggio Fabrizio come tutti i lutti vanno metabolizzati, poi chissà magari troverai un altro pelosetto che riempirà il vuoto...
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Re: Non c'è più... il gatto.
Mi dispiace veramente.
La mia è di poco più giovane, per ora è in forma.
La mia è di poco più giovane, per ora è in forma.
Leonardo
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Re: Non c'è più... il gatto.
Anche il mio, a dire il vero, ma lo capivo: gli sweep non sono mai piaciuti nemmeno a me... e quanto alla musica, a casa mia spesso "tira vento"...aldusmanutius ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 18:05...
Quelli che ho avuto io tendevano a disdegnare la mia musica, pardon... il mio impianto... facendomi venire più di un dubbio sulla reale bontà di quello che ascoltavo, ogni volta che accendevo l'impianto se ne andavano dopo due minuti... una vera umiliazione.
Questa volta io e la mia compagna ci siamo imposti una lunga pausa, forse perché a questo gatto siamo stati particolarmente affezionati e sappiamo bene che il suo ricordo ci farà compagnia ancora per molto.Coraggio Fabrizio come tutti i lutti vanno metabolizzati, poi chissà magari troverai un altro pelosetto che riempirà il vuoto...
Grazie a tutti per la vicinanza.
Saluti
F.C.
Re: Non c'è più... il gatto.
Ciao Fabrizio, molto dispiaciuto.
Al momento ho due gatti, una gatta di una decina d'anni, nera e un pochino malmostosa e un giovane bianco-grigio antracite affettuoso più di un cane ma teppista nell'animo. Entrambi adottati, erano in cerca di casa.
Le due bestiacce sono arrivate, non insieme, dopo la morte di un altro felino a cui ero affezzionatissimo, anche se in realtà è stato con me poco. Adottato già adulto è morto giovane per malattia.
Sto per parlarne come si farebbe per una persona, può sembrare assai eccessivo e forse imbarazzante, ma non è sbagliato e comunque sento così.
Il lutto è ovviamente terminato ma il Masche mi manca.
Tutti quelli che hanno convissuto con un animale, e in particolare con un gatto, sanno quanto diventino importanti. Ovviamente non vale per chi "usa" gli animali, non intendo solo animali di allevamento o per produzione, potrebbe valere anche per il cane da guardia; chi li adotta perché vuole assicurare loro una vita adeguata sa esattamente di cosa parlo.
Così come le persone, hanno una precisa personalità e individualità. E' l'aspetto che sfugge a chi non si cura delle bestie, crede che un gatto valga l'altro; che un cane ne possa sostituire un altro, basta che siano della stessa razza... Non hanno capito nulla. Non è presunzione, è come per i diffusori buoni che ti fanno sentire cose che quelli mediocri nascondono: non c'è da discutere, è oggettivamente una qualità. Se per qualcuno le bestie sono tutte uguali è lui che non coglie le differenze tra gli individui, quindi è lui che non ci vede.
Tutto ciò per dirti che il lutto si metabolizza ma che quel bel soriano nella foto continuerà comunque a mancarti un po'. Non aspettate molto a prendere un'altra bestiola. Non è granchè utile, e poi ce ne sono un sacco in cerca coccole e di una casa. Il vero scoglio da superare, almeno per me, è cancellare la sensazione iniziale di aver effettuato una specie di sostituzione. Non ci vuolo molto che si inizia a conoscere il nuovo peloso e la sensazione passa.
Però il ricordo resta e quindi pure il senso di mancanza. E infatti ieri più persone mi hanno mandato una loro foto del Masche per dirmi che non se lo sono dimenticato. Ebbene si, pare proprio che il primo aprile i felini facciano degli scherzi veramente del ca##o.
Un abbraccio Fabrizio, anche alla tua compagna.
Luca
Al momento ho due gatti, una gatta di una decina d'anni, nera e un pochino malmostosa e un giovane bianco-grigio antracite affettuoso più di un cane ma teppista nell'animo. Entrambi adottati, erano in cerca di casa.
Le due bestiacce sono arrivate, non insieme, dopo la morte di un altro felino a cui ero affezzionatissimo, anche se in realtà è stato con me poco. Adottato già adulto è morto giovane per malattia.
Sto per parlarne come si farebbe per una persona, può sembrare assai eccessivo e forse imbarazzante, ma non è sbagliato e comunque sento così.
Il lutto è ovviamente terminato ma il Masche mi manca.
Tutti quelli che hanno convissuto con un animale, e in particolare con un gatto, sanno quanto diventino importanti. Ovviamente non vale per chi "usa" gli animali, non intendo solo animali di allevamento o per produzione, potrebbe valere anche per il cane da guardia; chi li adotta perché vuole assicurare loro una vita adeguata sa esattamente di cosa parlo.
Così come le persone, hanno una precisa personalità e individualità. E' l'aspetto che sfugge a chi non si cura delle bestie, crede che un gatto valga l'altro; che un cane ne possa sostituire un altro, basta che siano della stessa razza... Non hanno capito nulla. Non è presunzione, è come per i diffusori buoni che ti fanno sentire cose che quelli mediocri nascondono: non c'è da discutere, è oggettivamente una qualità. Se per qualcuno le bestie sono tutte uguali è lui che non coglie le differenze tra gli individui, quindi è lui che non ci vede.
Tutto ciò per dirti che il lutto si metabolizza ma che quel bel soriano nella foto continuerà comunque a mancarti un po'. Non aspettate molto a prendere un'altra bestiola. Non è granchè utile, e poi ce ne sono un sacco in cerca coccole e di una casa. Il vero scoglio da superare, almeno per me, è cancellare la sensazione iniziale di aver effettuato una specie di sostituzione. Non ci vuolo molto che si inizia a conoscere il nuovo peloso e la sensazione passa.
Però il ricordo resta e quindi pure il senso di mancanza. E infatti ieri più persone mi hanno mandato una loro foto del Masche per dirmi che non se lo sono dimenticato. Ebbene si, pare proprio che il primo aprile i felini facciano degli scherzi veramente del ca##o.
Un abbraccio Fabrizio, anche alla tua compagna.
Luca
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