Il Poliedro torna a suonare
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Il Poliedro torna a suonare
Grazie alla presenza di due interessati al Poliedro, ho pensato di smontare il sistema Nessie-2 e di rimettere in ascolto una nuova versione del Poliedro, con due Sub diversi. Sono i Sub che ho messo a punto per uno Studio e sono potentissimi, pur avendo una risposta che scende fin sotto 30 Hz.
Il sistema è ora multiamplificato e con le due vie superiori pilotate in corrente da due ampli valvolari opportunamente modificati: gli stessi che ho impiegato per il Nessie-2. Più avanti prevedo di dotare il sistema di un crossover passivo (quanto meno per il taglio più alto, che è a 2300 Hz).
Per chi non lo conoscesse, il mio Poliedro è un sistema composto (oltre ai Sub) da due satelliti a tre vie, che vedete qui sotto in foto...
La via più alta (da 2,3 KHz in sù) è affidata ad un driver con tromba di seconda generazione avanzata, la cui lunghezza -minima- assicura la riduzione più estrema che si possa immaginare di qualsiasi distorsione da nonlinearità dell'aria nella gola. A ridurre all'estremo anche le altre distorsioni ci pensa l'impiego di un driver particolarissimo, un fuori catalogo, che ha sospensioni e bobina progettate per scendere anche a 3-400 Hz (ma non con trombe così corte). Ad oggi è il miglior driver da 1"/25mm di gola che io abbia mai ascoltato e misurato.
La via intermedia (la "testa" del sistema) impiega anch'essa un trasduttore particolare, efficientissimo, che non ha assolutamente bisogno di un alto rapporto di compressione in gola, e quindi può essere impiegato in una tromba particolarissima (una configurazione che ho scoperto ed impiegato nel 1986). Questa tromba ha -ancora una volta- la minima distorsione da nonlinerità dell'aria che sia fisicamente realizzabile, a partire da un trasduttore da 8"/20cm.
La via inferiore riprende la stessa configurazione acustica della via intermedia, ma ha una maggiore lunghezza, che le permette di scendere efficientemente fino a meno di 80 Hz, sempre con distorsioni incredibilmente basse.
Dei Sub parleremo nel prossimo post.
Questo sistema è stato ascoltato da un numero di appassionati, i quali hanno sentenziato TUTTI che si tratta del miglior sistema che abbiano mai ascoltato. E nessuno di loro è un dilettante alle prime armi...
Segue
F.C.
Il sistema è ora multiamplificato e con le due vie superiori pilotate in corrente da due ampli valvolari opportunamente modificati: gli stessi che ho impiegato per il Nessie-2. Più avanti prevedo di dotare il sistema di un crossover passivo (quanto meno per il taglio più alto, che è a 2300 Hz).
Per chi non lo conoscesse, il mio Poliedro è un sistema composto (oltre ai Sub) da due satelliti a tre vie, che vedete qui sotto in foto...
La via più alta (da 2,3 KHz in sù) è affidata ad un driver con tromba di seconda generazione avanzata, la cui lunghezza -minima- assicura la riduzione più estrema che si possa immaginare di qualsiasi distorsione da nonlinearità dell'aria nella gola. A ridurre all'estremo anche le altre distorsioni ci pensa l'impiego di un driver particolarissimo, un fuori catalogo, che ha sospensioni e bobina progettate per scendere anche a 3-400 Hz (ma non con trombe così corte). Ad oggi è il miglior driver da 1"/25mm di gola che io abbia mai ascoltato e misurato.
La via intermedia (la "testa" del sistema) impiega anch'essa un trasduttore particolare, efficientissimo, che non ha assolutamente bisogno di un alto rapporto di compressione in gola, e quindi può essere impiegato in una tromba particolarissima (una configurazione che ho scoperto ed impiegato nel 1986). Questa tromba ha -ancora una volta- la minima distorsione da nonlinerità dell'aria che sia fisicamente realizzabile, a partire da un trasduttore da 8"/20cm.
La via inferiore riprende la stessa configurazione acustica della via intermedia, ma ha una maggiore lunghezza, che le permette di scendere efficientemente fino a meno di 80 Hz, sempre con distorsioni incredibilmente basse.
Dei Sub parleremo nel prossimo post.
Questo sistema è stato ascoltato da un numero di appassionati, i quali hanno sentenziato TUTTI che si tratta del miglior sistema che abbiano mai ascoltato. E nessuno di loro è un dilettante alle prime armi...
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Re: Il Poliedro torna a suonare
Ora parliamo dei SUB.
Il Poliedro ora in ascolto può utilizzare ben tre tipi diversi di Sub. Il primo SUB è niente altro che quello del sistema Nessie, a doppia cavità e con woofer da 12"/32cm., per l'occasione potenziato con un cono "da guerra" visto che proverò ad ascoltarlo da solo, collocato in angolo. In questa posizione, infatti, la risposta in basso si estende fin sotto 30 Hz, senza sacrificare alcunché in termini di ingombro, efficienza e distorsione. Come vedrete nei post che seguono, questa soluzione è -necessariamente- di prova, perché le dimensioni del mio salone (250 metri cubi) sono tali da richiedere potenze estreme (2 KW di picco per 120 dB a 5 metri), che spiegano l'impiego del woofer "da guerra"... Basterebbe un secondo SUB per salire senza clipping oltre i 125 dB (a cinque metri, ve lo ricordo), ma quel tipo di collocazione è attualmente già occupato, nel mio salone, dal secondo tipo di SUB.
Il secondo tipo di SUB non lo avete ancora mai visto, ma è una versione "da Studio" progettata e realizzata per un cliente che mi ha richiesto un impianto in grado di operare affidabilmente fino a 140 dB di Picco Lineare. E' poco più grande del Sub per il sistema Nessie, ma è a tromba ed impiega lo stesso woofer da 12"/32cm. di massima potenza ed efficienza. Anche questo SUB ha una risposta che scende fin sotto 30 Hz, senza alcuna equalizzazione se non grazie ad un accorto impiego della pendenza iniziale del filtro passa-basso che permette di tagliarlo rispetto alla via bassa del satellite.
Il terzo tipo di Sub è quello originale, che aveva il pregio (non richiesto) di una risposta estesa fino a 300 Hz, che qui non serve assolutamente, per cui mi risparmierò di ingombrare il salone con altri cavi e diffusori.
La parte innovativa dell'impianto in ascolto sta nell'impiego di ampli in corrente -valvolari- per le due vie superiori e del sistema di cancellazione attiva delle risonanze in bassa frequenza quando si impiegano i due woofer più potenti ed efficienti (la versione progettata per lo Studio). L'impiego di una forma di "cancellazione" postula infatti la necessità di abbondare con la potenza delle due sorgenti impiegate, che appunto lavorano in fase diversa, a volte opposta.
Dal prossimo post vi mostrerò dei risultati interessantissimi di un tipo di "misura" (tra virgolette...) che ho messo a punto da tempo e che richiede l'impiego di un oscilloscopio digitale, collegato alle uscite di due finali.
Il segnale di prova è nientemeno che un singolo transiente estratto dal brano "Another Brick in The Wall part.2" dei Pink Floyd, subito dopo il passaggio con i due elicotteri. Si tratta di un transiente di livello altissimo e con spettro pieno, vale a dire ricco anche di frequenze medie ed alte.
Uno dei due canali dell'oscilloscopio lo collegherò costantemente all'uscita dell'ampli che pilota i drivers (un valvolare da una quindicina di Watt), in modo di ottenere un trigger stabile (traccia in alto, in rosso)... mentre il canale rimanente (traccia in basso, in giallo) lo collegherò di volta in volta agli ampli delle altre vie. Prima di eseguire qualsiasi misura ho provveduto ad individuare due diversi livelli di prova, misurando con il fonometro (a quasi 3 metri dai satelliti e 5 metri dai Sub): un primo livello è a 125 dB di Picco Lineare, mentre il secondo livello è a 119 dB di Picco, vale a dire con una potenza quattro volte inferiore.
Inutile dire che in entrambi i casi non si avverte alcuna distorsione all'ascolto, sebbene a 125 dB il singolo Sub "tipo Nessie" sia pilotato da un ampli Thomann E-800 a ponte decisamente oltre il clipping. L'inaudibilità della distorsione è spiegato dal filtraggio acustico delle armoniche operato dal sistema a doppia cavità (uno dei suoi pregi maggiori) ed anche dalla collocazione delle bocche di questo Sub verso l'angolo, cioé voltando le spalle all'ascoltatore.
Dal prossimo post partiranno le schermate, che potete confrontare con quelle già postate per il mio precedente sistema "Nessie-2".
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F.C.
Il Poliedro ora in ascolto può utilizzare ben tre tipi diversi di Sub. Il primo SUB è niente altro che quello del sistema Nessie, a doppia cavità e con woofer da 12"/32cm., per l'occasione potenziato con un cono "da guerra" visto che proverò ad ascoltarlo da solo, collocato in angolo. In questa posizione, infatti, la risposta in basso si estende fin sotto 30 Hz, senza sacrificare alcunché in termini di ingombro, efficienza e distorsione. Come vedrete nei post che seguono, questa soluzione è -necessariamente- di prova, perché le dimensioni del mio salone (250 metri cubi) sono tali da richiedere potenze estreme (2 KW di picco per 120 dB a 5 metri), che spiegano l'impiego del woofer "da guerra"... Basterebbe un secondo SUB per salire senza clipping oltre i 125 dB (a cinque metri, ve lo ricordo), ma quel tipo di collocazione è attualmente già occupato, nel mio salone, dal secondo tipo di SUB.
Il secondo tipo di SUB non lo avete ancora mai visto, ma è una versione "da Studio" progettata e realizzata per un cliente che mi ha richiesto un impianto in grado di operare affidabilmente fino a 140 dB di Picco Lineare. E' poco più grande del Sub per il sistema Nessie, ma è a tromba ed impiega lo stesso woofer da 12"/32cm. di massima potenza ed efficienza. Anche questo SUB ha una risposta che scende fin sotto 30 Hz, senza alcuna equalizzazione se non grazie ad un accorto impiego della pendenza iniziale del filtro passa-basso che permette di tagliarlo rispetto alla via bassa del satellite.
Il terzo tipo di Sub è quello originale, che aveva il pregio (non richiesto) di una risposta estesa fino a 300 Hz, che qui non serve assolutamente, per cui mi risparmierò di ingombrare il salone con altri cavi e diffusori.
La parte innovativa dell'impianto in ascolto sta nell'impiego di ampli in corrente -valvolari- per le due vie superiori e del sistema di cancellazione attiva delle risonanze in bassa frequenza quando si impiegano i due woofer più potenti ed efficienti (la versione progettata per lo Studio). L'impiego di una forma di "cancellazione" postula infatti la necessità di abbondare con la potenza delle due sorgenti impiegate, che appunto lavorano in fase diversa, a volte opposta.
Dal prossimo post vi mostrerò dei risultati interessantissimi di un tipo di "misura" (tra virgolette...) che ho messo a punto da tempo e che richiede l'impiego di un oscilloscopio digitale, collegato alle uscite di due finali.
Il segnale di prova è nientemeno che un singolo transiente estratto dal brano "Another Brick in The Wall part.2" dei Pink Floyd, subito dopo il passaggio con i due elicotteri. Si tratta di un transiente di livello altissimo e con spettro pieno, vale a dire ricco anche di frequenze medie ed alte.
Uno dei due canali dell'oscilloscopio lo collegherò costantemente all'uscita dell'ampli che pilota i drivers (un valvolare da una quindicina di Watt), in modo di ottenere un trigger stabile (traccia in alto, in rosso)... mentre il canale rimanente (traccia in basso, in giallo) lo collegherò di volta in volta agli ampli delle altre vie. Prima di eseguire qualsiasi misura ho provveduto ad individuare due diversi livelli di prova, misurando con il fonometro (a quasi 3 metri dai satelliti e 5 metri dai Sub): un primo livello è a 125 dB di Picco Lineare, mentre il secondo livello è a 119 dB di Picco, vale a dire con una potenza quattro volte inferiore.
Inutile dire che in entrambi i casi non si avverte alcuna distorsione all'ascolto, sebbene a 125 dB il singolo Sub "tipo Nessie" sia pilotato da un ampli Thomann E-800 a ponte decisamente oltre il clipping. L'inaudibilità della distorsione è spiegato dal filtraggio acustico delle armoniche operato dal sistema a doppia cavità (uno dei suoi pregi maggiori) ed anche dalla collocazione delle bocche di questo Sub verso l'angolo, cioé voltando le spalle all'ascoltatore.
Dal prossimo post partiranno le schermate, che potete confrontare con quelle già postate per il mio precedente sistema "Nessie-2".
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Re: Il Poliedro torna a suonare
Partiamo dalle due vie più alte, al livello di prova di 119 dB di Picco Lineare, a circa tre metri dai diffusori (e cinque metri dai Sub).
Qui sotto potete vedere la schermata analoga, ma al livello di prova di 125 dB: notate che la tensione d'uscita raddoppia perfettamente, a riprova dell'assenza di clipping.
Nonostante i livelli di prova altissimi -da concerto Live- i valori di potenza sono incredibilmente bassi...
A 125 dB di Picco bastano UN QUINTO DI WATT sul tweeter ed OTTO WATT sul medio-alto: stiamo infatti parlando di un sistema a tromba...
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F.C.
Qui sotto potete vedere la schermata analoga, ma al livello di prova di 125 dB: notate che la tensione d'uscita raddoppia perfettamente, a riprova dell'assenza di clipping.
Nonostante i livelli di prova altissimi -da concerto Live- i valori di potenza sono incredibilmente bassi...
A 125 dB di Picco bastano UN QUINTO DI WATT sul tweeter ed OTTO WATT sul medio-alto: stiamo infatti parlando di un sistema a tromba...
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Re: Il Poliedro torna a suonare
Ora invece esaminiamo la richiesta di potenza sul medio-basso: iniziamo con la schermata misurata a 119 dB di Picco Lineare.
Ed ora la schermata a 125 dB di Picco Lineare, a circa tre metri dai diffusori...
Ancora una volta valori di potenza pressoché ridicoli, che spiegano ampiamente la bassissima distorsione percepita (i trasduttori di questa via sono progettati per sopportare 400 Watt indistorti).
per 119 dB di Picco bastano MENO DI QUINDICI WATT, mentre a 125 dB di Picco OCCORRONO SESSANTA WATT...
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Ed ora la schermata a 125 dB di Picco Lineare, a circa tre metri dai diffusori...
Ancora una volta valori di potenza pressoché ridicoli, che spiegano ampiamente la bassissima distorsione percepita (i trasduttori di questa via sono progettati per sopportare 400 Watt indistorti).
per 119 dB di Picco bastano MENO DI QUINDICI WATT, mentre a 125 dB di Picco OCCORRONO SESSANTA WATT...
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Re: Il Poliedro torna a suonare
Ora esaminiamo cosa accade con UN SINGOLO SUB "tipo Nessie" collocato in angolo... Prima vediamo la schermata a 119 dB di Picco Lineare (a cinque metri dal Sub).
Ed ora ecco qui sotto la schermata a 125 dB di Picco: il finale clippa (bene, visto il tipo di carico...) senza scomporsi più di tanto, MA ALL'ASCOLTO LA DISTORSIONE SI AVVERTE APPENA, essendo le armoniche del clipping filtrate acusticamente dalle due cavità risonanti del Sub...
Solo per la schermata in alto, la potenza indistorta necessaria è di CIRCA 1800 WATT, ed è vicina (ma inferiore) rispetto al clipping del Thomann E-800 collegato a ponte, che potete vedere nel secondo grafico, quello più in basso, dove si raggiungono circa 2200 Watt.
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F.C.
Ed ora ecco qui sotto la schermata a 125 dB di Picco: il finale clippa (bene, visto il tipo di carico...) senza scomporsi più di tanto, MA ALL'ASCOLTO LA DISTORSIONE SI AVVERTE APPENA, essendo le armoniche del clipping filtrate acusticamente dalle due cavità risonanti del Sub...
Solo per la schermata in alto, la potenza indistorta necessaria è di CIRCA 1800 WATT, ed è vicina (ma inferiore) rispetto al clipping del Thomann E-800 collegato a ponte, che potete vedere nel secondo grafico, quello più in basso, dove si raggiungono circa 2200 Watt.
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Re: Il Poliedro torna a suonare
Ora però arriva il bello... nella schermata qui immediatamente sotto possiamo vedere (in giallo) la tensione inviata al SUB "da Studio" collocato a metà della parete anteriore, a circa quattro metri dal punto di ascolto. Il livello di Picco Lineare è di 119 dB.
Ora fate bene attenzione, perché la schermata qui in basso mostra cosa accade quando saliamo a 125 dB di Picco Lineare, moltiplicando per quattro la potenza. Notate che la forma d'onda (in giallo) resta ancora indistorta... (!!!) Il finale è un singolo canale di un vecchio Urei 6290, che su 8 ohm eroga circa 500 Watt...
SI', AVETE VISTO BENE... Con questo nuovo tipo di SUB, poco più ingombrante ma a tromba, l'efficienza è salita al punto che per 119 dB di Picco bastano NOVANTA WATT e per 125 dB di Picco OCCORRONO APPENA 360 WATT...
L'aumento di efficienza (senza dover ricorrere alla collocazione in angolo) ci ha consentito anche di operare il secondo SUB nella modalità con cui esso cancella le risonanze più basse dell'ambiente.
Ora aspetto i vostri commenti...
Saluti
F.C.
P.S.: Se osservate con estrema attenzione, si può notare un minimo accenno di clipping sul terzo picco inferiore, che spiega la tensione picco-picco appena inferiore... Ovviamente del tutto inaudibile all'ascolto.
Ora fate bene attenzione, perché la schermata qui in basso mostra cosa accade quando saliamo a 125 dB di Picco Lineare, moltiplicando per quattro la potenza. Notate che la forma d'onda (in giallo) resta ancora indistorta... (!!!) Il finale è un singolo canale di un vecchio Urei 6290, che su 8 ohm eroga circa 500 Watt...
SI', AVETE VISTO BENE... Con questo nuovo tipo di SUB, poco più ingombrante ma a tromba, l'efficienza è salita al punto che per 119 dB di Picco bastano NOVANTA WATT e per 125 dB di Picco OCCORRONO APPENA 360 WATT...
L'aumento di efficienza (senza dover ricorrere alla collocazione in angolo) ci ha consentito anche di operare il secondo SUB nella modalità con cui esso cancella le risonanze più basse dell'ambiente.
Ora aspetto i vostri commenti...
Saluti
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P.S.: Se osservate con estrema attenzione, si può notare un minimo accenno di clipping sul terzo picco inferiore, che spiega la tensione picco-picco appena inferiore... Ovviamente del tutto inaudibile all'ascolto.
Re: Il Poliedro torna a suonare
Peccato essere relativamente lontani, vorrei proprio sentirlo. Chissà se sarà possibile. Il sub di Nessie consigli di provarlo in angolo ( chiaramente misurando e regolandolo al meglio)
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Re: Il Poliedro torna a suonare
Dipende dall'ambiente: se è grande e risonante è meglio tenere il Sub il più vicino possibile al punto di ascolto, in modo di eccitare meno le risonanze (aumenta il livello dell'emissione diretta, rispetto al campo riverberato).
Nel Poliedro il taglio dei Sub è molto più basso (un'ottava circa) e quindi basta avvicinare i satelliti per ottenere all'incirca lo stesso effetto.
Saluti
F.C.
Re: Il Poliedro torna a suonare
Che spettacolo il ritorno del Poliedro su queste pagine.
Con la sua compattezza ed efficienza, è l'unico diffusore per il quale oggi probabilmente farei follie.
Peccato che per me sia impossibile da ascoltare e difficile da "coordinare" con il resto dell'impianto multiamplificato.
Comunque in attesa di qualche sviluppo democratico, ne leggo sempre più che volentieri.
Con la sua compattezza ed efficienza, è l'unico diffusore per il quale oggi probabilmente farei follie.
Peccato che per me sia impossibile da ascoltare e difficile da "coordinare" con il resto dell'impianto multiamplificato.
Comunque in attesa di qualche sviluppo democratico, ne leggo sempre più che volentieri.
Re: Il Poliedro torna a suonare
Fabrizio spero che il Poliedro resti in funzione per un po', al momento sono piuttosto incasinato ma mi piacerebbe molto ascoltarlo.
Vero che mi devo fare mezza Italia ma è il tuo impianto che mi incuriosisce di più, aggiungendo l'opportunità di ascoltare i sub in modalità cancellazione direi che devo proprio ascoltarlo.
Sui risultati che hai postato inutile ogni commento. Siccome per molti suonare forte non serve -provassero un impianto che sale senza sforzo, liscio e pulito, cambierebbero idea- forse potresti completare con qualche misura di distorsione acustica a livelli medio-alti.
Considerando che un tipico TW a cupola appena passa i 100dB distorce di alcuni punti percentuali, anche se blasonato, c'è il caso che anche i più scettici comincino a intravedere i vantaggi di un sistena a tromba.
Per sicuro chi pensa di non ascoltare oltre i 95dB constaterà la possibilità di usare ampli di potenza minima che quindi potranno essere sofisticati a piacere senza costare cifre assurde. Se volete la classe A, magari a valvole, questa è la strada.
Però io il Poliedro a uno che ci mette degli ampli che clippano a 95dB, mica glielo venderei!
La potenza degli E-800, nei post precedenti, immagino che vada letta come di picco riferita ad un carico di 8 Ohm; corretto?
Ciao
Vero che mi devo fare mezza Italia ma è il tuo impianto che mi incuriosisce di più, aggiungendo l'opportunità di ascoltare i sub in modalità cancellazione direi che devo proprio ascoltarlo.
Sui risultati che hai postato inutile ogni commento. Siccome per molti suonare forte non serve -provassero un impianto che sale senza sforzo, liscio e pulito, cambierebbero idea- forse potresti completare con qualche misura di distorsione acustica a livelli medio-alti.
Considerando che un tipico TW a cupola appena passa i 100dB distorce di alcuni punti percentuali, anche se blasonato, c'è il caso che anche i più scettici comincino a intravedere i vantaggi di un sistena a tromba.
Per sicuro chi pensa di non ascoltare oltre i 95dB constaterà la possibilità di usare ampli di potenza minima che quindi potranno essere sofisticati a piacere senza costare cifre assurde. Se volete la classe A, magari a valvole, questa è la strada.
Però io il Poliedro a uno che ci mette degli ampli che clippano a 95dB, mica glielo venderei!
La potenza degli E-800, nei post precedenti, immagino che vada letta come di picco riferita ad un carico di 8 Ohm; corretto?
Ciao