Nessie II: un impianto per sostituirli tutti
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Re: Nessie II: un impianto per sostituirli tutti
In questi giorni è venuto a trovarmi il primo ascoltatore: un appassionato prima di allora sconosciuto, per me. Questi i suoi commenti:
Saluti
F.C.
Saluti
F.C.
Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
Con colpevole ritardo vi riporto la mia esperienza di qualche settimana fa a casa di Fabrizio. Complice un impegno lavorativo nei paraggi ho approfittato per scroccare un caffè al padrone di casa.
Inutile sottolineare la consueta cordialità e disponibilità di Fabrizio nell'accogliere gli ospiti a casa sua, ormai è cosa nota.
Visto che nel salone troneggiava la versione MK2 di Nessie, incuriosito dalle modifiche ne ho approfittato per un ascolto.
L'impianto è già stato descritto da Fabrizio in altri post, pertanto è inutile dilungarsi troppo, anche se le differenze rispetto all'MK1 sono notevoli. L'impostazione è la medesima, così come la forma dei satelliti (ho già parlato dell'utilità di un baffle di tale forma quando riportai l'ascolto del primo Nessie). Tuttavia il full range è stato sostituito da un mid-wf da 10" (potrei sbagliare in eccesso, ma mi pare fosse 10") accompagnato da un driver caricato con una piccola tromba conica dal profilo molto particolare. Anche la sezione bassi è stata completamente stravolta. Troviamo ora due sub da collocare vicino ai satelliti (magari potrebbero essere integrati nella base stessa dei satelliti) più un sub da collocare preferibilmente ad angolo. Sì, i sub sono diventati tre, ma di dimensioni decisamente più contenute rispetto al precedente. Da un punto di vista pratico/estetico non saprei se sia un bene o un male. Occupano meno spazio ma bisogna collocare tre oggetti all'interno della stanza. Tre oggetti e i relativi cavi. A occhio e croce direi che le mogli preferirebbero la versione con un solo sub, seppur di dimensioni maggiori.
Ma veniamo a cose più interessanti, ad esempio come suona.
L'impostazione rimane la medesima dell'MK1, ma le differenze tra le due versioni sono evidenti. Partiamo dal basso. Se pure i sub siano più piccoli, la versione MK2, almeno ad orecchio, scende più dell'MK1. Va detto che la porzione più profonda dello spettro viene riprodotta dal sub in angolo, quindi qualora non vi fosse un angolo disponibile occorre valutare cosa accade. Parliamo comunque delle prime ottave. Nella gran parte degli ascolti si potrebbe quasi fare a meno del sub ad angolo. Il mediobasso è forse la gamma che si differezia di più rispetto all'MK1. Nel primo Nessie, infatti, veniva in parte riprodotto dal grande sub. Se questo da un lato dava un grande senso di dinamica e del ritmo, dall'altro lo rendeva un pelo meno preciso e "monocorde". "Monocorde" lo metto tra virgolette perché è un termine che uso per rendere l'idea. Ma il mediobasso del vecchio Nessie non aveva nulla a che fare con i mediobassi monocorde dei sistemi reflex sottosmorzati. Tutt'altro. Nella versione MK2 la situazione cambia. Non so se il mid-wf sia incrociato più in basso, o se i piccoli sub collocati vicino ai satelliti suonino in maniera differente rispetto al vecchio, sta di fatto che il mediobasso appare più corretto e naturale, se pure un pelo meno ruffiano del precedente. Altra differenza la troviamo, inevitabilmente, sulla gamma alta, che ora viene riprodotta da un apposito driver. Devo dire che uno dei punti di forza di Fabrizio (così come lo era di Renato Giussani, anche se lui non amerà il paragone) è la capacità di saper fondere ed amalgamare i differenti altoparlanti delle differenti vie, facendo suonare il tutto come un unico grande monovia. Il Nessie MK2 non fa eccezione. Quindi non aspettatevi effetti speciali dal driver a tromba, né riproduzioni radiografanti. Semplicemente il tutto suona come se il grande mid-wf da 10" avesse una risposta estesa fino a 20kHz. La cosa può piacere o meno. Di certo richiede una grande abilità e previene qualsiasi fatica di ascolto.
Tirando le somme, non so quale sia lo street price di questo impianto, ma sicuramente ha un suono a suo modo sorprendente, soprattutto considerando che stiamo parlanndo di un impianto di dimensioni contenute, a 2 vie con mid-wf in RD e sub in BR. Non aspettatevi il Poliedro, quella è un altra storia. Ma sicuramente merita un ascolto e può rappresentare il felice punto di arrivo per moltissimi audiofili, anche smaliziati. Soprattutto considerando che l'efficienza e la semplicità di pilotaggio del sistema permette di utlizzare ad esempio una amplificazione a valvole o comunque in classe A.
A presto!
Mattia
Inutile sottolineare la consueta cordialità e disponibilità di Fabrizio nell'accogliere gli ospiti a casa sua, ormai è cosa nota.
Visto che nel salone troneggiava la versione MK2 di Nessie, incuriosito dalle modifiche ne ho approfittato per un ascolto.
L'impianto è già stato descritto da Fabrizio in altri post, pertanto è inutile dilungarsi troppo, anche se le differenze rispetto all'MK1 sono notevoli. L'impostazione è la medesima, così come la forma dei satelliti (ho già parlato dell'utilità di un baffle di tale forma quando riportai l'ascolto del primo Nessie). Tuttavia il full range è stato sostituito da un mid-wf da 10" (potrei sbagliare in eccesso, ma mi pare fosse 10") accompagnato da un driver caricato con una piccola tromba conica dal profilo molto particolare. Anche la sezione bassi è stata completamente stravolta. Troviamo ora due sub da collocare vicino ai satelliti (magari potrebbero essere integrati nella base stessa dei satelliti) più un sub da collocare preferibilmente ad angolo. Sì, i sub sono diventati tre, ma di dimensioni decisamente più contenute rispetto al precedente. Da un punto di vista pratico/estetico non saprei se sia un bene o un male. Occupano meno spazio ma bisogna collocare tre oggetti all'interno della stanza. Tre oggetti e i relativi cavi. A occhio e croce direi che le mogli preferirebbero la versione con un solo sub, seppur di dimensioni maggiori.
Ma veniamo a cose più interessanti, ad esempio come suona.
L'impostazione rimane la medesima dell'MK1, ma le differenze tra le due versioni sono evidenti. Partiamo dal basso. Se pure i sub siano più piccoli, la versione MK2, almeno ad orecchio, scende più dell'MK1. Va detto che la porzione più profonda dello spettro viene riprodotta dal sub in angolo, quindi qualora non vi fosse un angolo disponibile occorre valutare cosa accade. Parliamo comunque delle prime ottave. Nella gran parte degli ascolti si potrebbe quasi fare a meno del sub ad angolo. Il mediobasso è forse la gamma che si differezia di più rispetto all'MK1. Nel primo Nessie, infatti, veniva in parte riprodotto dal grande sub. Se questo da un lato dava un grande senso di dinamica e del ritmo, dall'altro lo rendeva un pelo meno preciso e "monocorde". "Monocorde" lo metto tra virgolette perché è un termine che uso per rendere l'idea. Ma il mediobasso del vecchio Nessie non aveva nulla a che fare con i mediobassi monocorde dei sistemi reflex sottosmorzati. Tutt'altro. Nella versione MK2 la situazione cambia. Non so se il mid-wf sia incrociato più in basso, o se i piccoli sub collocati vicino ai satelliti suonino in maniera differente rispetto al vecchio, sta di fatto che il mediobasso appare più corretto e naturale, se pure un pelo meno ruffiano del precedente. Altra differenza la troviamo, inevitabilmente, sulla gamma alta, che ora viene riprodotta da un apposito driver. Devo dire che uno dei punti di forza di Fabrizio (così come lo era di Renato Giussani, anche se lui non amerà il paragone) è la capacità di saper fondere ed amalgamare i differenti altoparlanti delle differenti vie, facendo suonare il tutto come un unico grande monovia. Il Nessie MK2 non fa eccezione. Quindi non aspettatevi effetti speciali dal driver a tromba, né riproduzioni radiografanti. Semplicemente il tutto suona come se il grande mid-wf da 10" avesse una risposta estesa fino a 20kHz. La cosa può piacere o meno. Di certo richiede una grande abilità e previene qualsiasi fatica di ascolto.
Tirando le somme, non so quale sia lo street price di questo impianto, ma sicuramente ha un suono a suo modo sorprendente, soprattutto considerando che stiamo parlanndo di un impianto di dimensioni contenute, a 2 vie con mid-wf in RD e sub in BR. Non aspettatevi il Poliedro, quella è un altra storia. Ma sicuramente merita un ascolto e può rappresentare il felice punto di arrivo per moltissimi audiofili, anche smaliziati. Soprattutto considerando che l'efficienza e la semplicità di pilotaggio del sistema permette di utlizzare ad esempio una amplificazione a valvole o comunque in classe A.
A presto!
Mattia
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Re: Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
Grazie !!! Per chi volesse approfondire, l'impianto è questo: https://www.hifi-forumlibero.it/phpBB3/ ... f=5&t=9981
Saluti
F.C.
Saluti
F.C.
Re: Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
grazie per il resoconto sull'ascolto di Nessie, Audiomat.
Peccato che per far posto al Poliedro Fabrio lo abbia momentaneamente messo a cuccia. Anzi, bene! Potrei passare da Fabrizio e finalmente ascoltare il Poliedro e già che sono lì farmi prestare Nessie 2 (la vendetta?) per un confronto live con il primo Mostro lacustre (il Mostro di Stereoplay era un mostro terrestre). Con promessa di renderlo in tempi rapidi....
Assecondare questa perversione è stata, IMHO, la chiave del successo di alcuni marchi; le famose Wilson degli anni '80 mi hanno sempre lasciato questa sensazione.
Luca
Peccato che per far posto al Poliedro Fabrio lo abbia momentaneamente messo a cuccia. Anzi, bene! Potrei passare da Fabrizio e finalmente ascoltare il Poliedro e già che sono lì farmi prestare Nessie 2 (la vendetta?) per un confronto live con il primo Mostro lacustre (il Mostro di Stereoplay era un mostro terrestre). Con promessa di renderlo in tempi rapidi....

In assoluto è un notevole complimento, la condivisione con Giussani non lo sminuisce per nulla, anzi: un conto è incrociare altoparlanti RD, magari con poche pretese in fatto di efficienza così da poterli scegliere con risposte favorevoli, tutt'altra cosa litigare con bestiacce pro scorbutiche e trombe strane come quelle di Fabrizio. Stesso sport ma un altro campionato, tutt'altro coefficiente di difficoltà!Devo dire che uno dei punti di forza di Fabrizio (così come lo era di Renato Giussani, anche se lui non amerà il paragone) è la capacità di saper fondere ed amalgamare i differenti altoparlanti delle differenti vie, facendo suonare il tutto come un unico grande monovia.
Il tuo dubbio sul fatto che piaccia o meno è realistico, però pensandoci bene non dovrebbe essere così. Quello è un pregio, punto. Dovrebbe essere una richiesta ovvia per un diffusore di qualità. Ugualmente è sensato pensare che a qualcuno non piacerà, ci leggo il fatto che non pochi audiofili amano "sentire" l'impianto, voglio poter dire "senti che *aggettivo a piacere* questo tweeter. Per costoro un impianto che suona molto naturale non è attraente, ma trattasi di perversione audiofila.Semplicemente il tutto suona come se il grande mid-wf da 10" avesse una risposta estesa fino a 20kHz. La cosa può piacere o meno.
Assecondare questa perversione è stata, IMHO, la chiave del successo di alcuni marchi; le famose Wilson degli anni '80 mi hanno sempre lasciato questa sensazione.
Luca
Re: Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
una cosa che mi piacerebbe provare è Nessie 1 con 2 sub di cui 1 in angolo, oppure 2 sub , 1 per la cancellazione delle risonanze.....
Re: Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
lucaesse ha scritto: ↑mercoledì 19 febbraio 2025, 13:33Peccato che per far posto al Poliedro Fabrio lo abbia momentaneamente messo a cuccia. Anzi, bene! Potrei passare da Fabrizio e finalmente ascoltare il Poliedro e già che sono lì farmi prestare Nessie 2 (la vendetta?) per un confronto live con il primo Mostro lacustre (il Mostro di Stereoplay era un mostro terrestre). Con promessa di renderlo in tempi rapidi....![]()
- Il Nessie MK2 suona meglio dell'MK1? A mio avviso, sì.
- Vale la pena sbarazzarsi (vendere, dare indietro, ecc..) dell'MK1 per passare all'MK2? A mio avviso, no. Le differenze, per me, non giustificano un passaggio oneroso. Meglio risparmiare per il DVS (Due Vie Serio) o il Poliedro.
Mattia
Re: Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
Grazie Audiomat per le tue impressioni d'ascolto.
L'evoluzione di Nessie da un piccolo largabanda equalizzato, ad un mediobasso pro da 10" + driver da 1" su una geniale tromba di II o III generazione, lo rende senz'altro molto più desiderabile da tantissimi appassionati.
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Re: Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
Seconda generazione...!
Quelle di terza generazione hanno una forma completamente differente, che non ricorda minimamente quella di una normale tromba.
Saluti
F.C.
P.S.: Grazie del "geniale" !!!






Re: Nessie MK2, qualche impressione di ascolto
Sicuramente geniale, basta osservare su quel pannellino frontale, il condotto molto corto e l'espansione rapida (ma me la sarei aspettata ancora più rapida), di fronte al driver probabilmente "piatto". Ma forse è solo questione di definizione fotografica...
Molto bello.
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Re: Nessie II: un impianto per sostituirli tutti
Ho unito i commenti all'ascolto al thread principale su questo impianto, in modo di rendere più facile ritrovarli.
Saluti
F.C.
Saluti
F.C.