Fare la cosa giusta -nel 2025- perché no...??? (A.I.)

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Fare la cosa giusta -nel 2025- perché no...??? (A.I.)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 4 aprile 2025, 18:53

Sono rimasto molto colpito da questo post, appena comparso su FB:

AI risponde su trombe.png
AI risponde su trombe.png (81.54 KiB) Visto 882 volte


In pratica le prime due affermazioni sono erronee, nel senso che le trombe di seconda generazione non garantiscono affatto una maggiore efficienza (anzi...!), e soprattutto NON SONO MAI trombe con una banda passante particolarmente larga. E questo proprio per il loro principio di funzionamento.

Il terzo punto è vero, ma l'A.I. evidentemente non sa spiegarlo e quindi saggiamente si mantiene sul generico... :lol:


Ora fate bene attenzione: quello che avete appena visto è solo un banalissimo esempio di quello che la "cultura" in campo elettroacustico HA SEMPRE FATTO.

Spiego meglio: in tutti questi anni, prima sulle riviste e poi sul web, avrete tutti letto teorie che si contraddicono o che sono palesemente basate sul nulla: quindi L'A.I. NON E' PER NULLA UNA NOVITA', o perlomeno non lo è in campo HiFi.

Il problema, con l'A.I., è che sarà terribilmente difficile smentire le stupidaggini che ci proporrà, perché occorrerà che chi interviene per correggere sia più còlto ed autorevole... ma questo è esattamente il tipo di soggetto la cui scomparsa dalla circolazione è una certezza, da anni a questa parte.

Per alcuni ci ha pensato l'età ed il destino... per altri è stata la selvaggeria del WEB a consigliare il pre-pensionamento o il ritiro volontario... Ma quanti veri esperti conoscete che scrivano ancora su riviste e WEB, oggi, nel 2025...???

Non solo... ma alcuni veri esperti -come il compianto Prof. Farina, venuto a mancare in questi giorni- hanno dedicato poco o nulla all'HiFi della loro pur copiosa produzione di pubblicazioni (oltre 300, quelle di Farina). Quindi -anche volendo attingere- l'Intelligenza Artificiale ha ben poco su cui basarsi, nello specifico, se non su quanto compare nei depliant...

Questo di fatto condanna gli appassionati ad un futuro che moltiplicherà letteralmente non solo la pseudo-cultura di settore che già dilaga da decenni... ma aggiungerà nozioni e concetti erronei formulati da un soggetto (l'A.I.) non solo irresponsabile e verosimilmente inconsapevole, ma anche terribilmente credibile, per i non esperti almeno.

Prepariamoci dunque alla vittoria definitiva del cazzeggio in campo elettroacustico.

Qui di seguito -per farvi divertire- vi racconterò di alcuni casi VERI, sui quali riflettere.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: Tafazziani forever ? (A.I. & Co)

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 4 aprile 2025, 19:16

APPASSIONATO N.1

Lo conobbi diversi anni fa, perché possedeva dei diffusori anche allora costosissimi, che gentilmente mi fece misurare ed ascoltare.

Mentre misuravo, mi accorsi del fatto che la distorsione in gamma bassa era veramente troppa, tenendo conto del numero di buoni woofers... e per questo ritornai una seconda volta, per scoprire l'origine del problema. In due parole: l'appassionato aveva montato un ampli in Kit, acquistando due Trasformatori d'Uscita imponenti, costosi (500 Euro l'uno) e ben resinati... che però distorcevano alla stra-grande. Misurando a confronto un piccolo T.U. di un Kit di Nuova Elettronica, scoprimmo che tutti i parametri coincidevano (induttanza primaria e secondaria, resistenza degli avvolgimenti... e soprattutto la distorsione...). Quindi i trasformatori che l'appassionato aveva acquistato per 500 Euro non erano altro che la versione "carrozzata" del trasformatorino da 20 (venti...) Euro del Kit di N.E. Ricordo che lui -al momento- si arrabbiò assai con chi glieli aveva venduti, ma si guardò bene dal dirglielo e continuò a seguire le sue istruzioni.

Da allora sono passati parecchi anni: oltre dieci credo. E di recente quell'appassionato si è rifatto vivo, raccontandomi che si è dato alla progettazione e realizzazione di pre e finali a valvole, ed anche di diffusori (per i quali ultimi mi ha chiesto consiglio). Purtroppo (per lui) i suoi criteri di scelta sono rimasti quelli degli anni addietro, influenzati dalla lettura di riviste e di Siti per autocostruttori: ampli S.E.e trasduttori "vecchio stile", con lunghe ed obsolete trombe di primissima generazione (vedi foto qui sotto...) e grandi cassoni stile "Maison de l'Audiophile"...

Inutilmente ho cercato di spiegargli che i grandi cassoni reflex (da 250-300 litri) presentano forti risonanze interne, oltre ad avere pannelli inevitabilmente poco rigidi, viste appunto le dimensioni...

WE15 weird2.JPG
WE15 weird2.JPG (19.91 KiB) Visto 874 volte

Inutilmente gli ho spiegato che questo tipo di trombe (ad espansione lenta e gole di piccole dimensioni) produce quantità atroci di distorsione da nonlinearità dell'aria. Inizialmente si tratta di distorsione di seconda armonica, ma nei condotti così lunghi si formano anche tutte le armoniche superiori ed anche prodotti di intermodulazione, in quantità. Vi ri-posto qui sotto la formula di calcolo con qualche valore, in modo di rendervi conto di quali percentuali di distorsione stiamo parlando...

Beranek_Distorsione_JBLtech.jpg
Beranek_Distorsione_JBLtech.jpg (246.16 KiB) Visto 874 volte

Ora però accade che questo tipo di trombe siano state giudicate assai positivamente da almeno due categorie di ascoltatori: da una parte alcuni recensori di riviste e siti vari, che hanno interesse a mostrarsi "super-esperti" compiacendo la tendenza degli appassionati al "famolo strano" di verdoniana memoria. Dall'altra parte ci sono appassionati suggestionati dalla mole di questi catafalchi e del tutto dimentichi del fatto che questi oggetti sono nati per i cinema, dove però sono stati impiegati per pochissimi anni, venendo sostituiti già prima della Seconda Guerra Mondiale da altre configurazioni, molto meglio performanti.
E SONO QUESTI I PARERI SU CUI L'A.I. FONDERA' I SUOI "RAGIONAMENTI"...!

Ora però fate attenzione al prossimo post: che contiene una riflessione importante proprio su questo caso...


Segue
F.C.

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Re: Fare la cosa giusta -nel 2025- perché no...??? (A.I.)

Messaggio da F.Calabrese » domenica 6 aprile 2025, 12:31

Fare la cosa giusta, nel caso dell'Appassionato n.1:

Ricapitolando: abbiamo un appassionato che ha in casa un sistema tra i più costosi esistenti, che però alimenta con finali autocostruiti e di dubbie prestazioni (all'epoca misurai proprio da lui il massimo livello di distorsione che mi sia mai capitato in gamma bassa, per via dei trasformatori d'uscita da 20 Euro carrozzati "chic" ed acquistati a 500 Euro ciascuno...).

I suoi diffusori costavano oltre 120 mila Euro di listino quando lui li acquistò (per poco più di un terzo...) ed oggi sono ancora proposti, ma ad un listino aumentato a circa 220 mila Euro. Sono diffusori in realtà molto meno efficienti di quanto strombazzato, anche perché hanno la gamma bassa a radiazione diretta, con i woofer lontani da pavimento e pareti. Comunque sarebbero rivendibili all'usato anche al doppio di quanto il nostro Appassionato li ha pagati.

Quindi lui potrebbe recuperare l'intera spesa e -con quel che resta- potrebbe acquistare un sistema efficientissimo anche in gamma bassa, che potrebbe finalmente pilotare con i suoi amatissimi finali valvolari Single Ended, magari utilizzando schemi molto più intelligenti e performanti rispetto a quelli che ha sinora trovato in giro.

Mettendo sul tavolo una cifra del genere -infatti- lui potrebbe mettere in concorrenza almeno tre-quattro progettisti del massimo livello, valutando le loro proposte a confronto e tenendo conto dei curriculum dei progettisti e del tipo di garanzie di successo offerte da ciascuno di loro...

LO FARA'...? ASSOLUTAMENTE NO...!!!


Quel che farà sarà "divertirsi" ad armeggiare con schemi vetusti e componenti finto-perfomanti, come il soliti condensatori a bombolotto ed i soliti trasformatori d'uscita, progettati il più delle volte da chi non va oltre -culturalmente- alla solita tabella di spire e sezioni...

Nel frattempo la gomma delle sospensioni dei woofer dei suoi costosissimi diffusori si irrigidirà e ridurrà la risposta (e la già scarsa efficienza) in gamma bassa, fino a che il fenomeno sarà visibile e deprezierà quei diffusori fino al punto di renderli psicologicamente invendibili. Sappiamo infatti che qualsiasi possessore di un oggetto di lusso soffre assai a doverlo svendere, per cui lo fa solo in caso di imprescindibile necessità. Che per fortuna non è il caso per questa vicenda.


Qui sotto vi ri-posto la foto di un woofer delle B&W 800D, che non sono i diffusori di cui stiamo parlando, ma che è verosimile abbiano impiegato lo stesso tipo di gomma per le sospensioni... La foto è scattata dopo otto anni dall'acquisto...


a_woofer800D.jpg
a_woofer800D.jpg (287.67 KiB) Visto 872 volte

Saluti
F.C.

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Re: Fare la cosa giusta -nel 2025- perché no...??? (A.I.)

Messaggio da F.Calabrese » domenica 6 aprile 2025, 17:27

APPASSIONATO N.2

Il caso è ben noto: https://www.avmagazine.it/news/diffusor ... _8428.html

In pratica accadde che l'appassionato che aveva per primo in Italia acquistato questi diffusori si era ben reso conto -all'ascolto- della mancanza di bassi profondi.

Le misure in ambiente confermavano perfettamente quello che era più che evidente all'ascolto... (un basso gonfio ma non esteso)

Utopia.jpg
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Ora ritornate al Link qui sopra e notate la "furbizia" con cui si tenta di far passare come un ERRORE DI MISURA l'aver rilevato la risposta in ambiente, invece che in camera anecoica o con il diffusore appeso a venti metri da terra... :lol: Già... perché secondo costoro gli ascoltatori di questi diffusori dovrebbero appendersi anche loro, a due-tre metri davanti ai diffusori... :lol: :lol: :lol:

A nulla valse la mia osservazione che anche il tecnico inviato dal negoziante che aveva curato la fornitura (lucrandoci una cospicua percentuale... vi lascio immaginare...) aveva misurato esattamente la stessa risposta, guardandosi bene dal far presente il "piccolo problema" ad un cliente che stava spendendo due-trecentomila Euro... :o (vedi qui sotto la foto dello schermo del suo PC, al momento della consegna e messa in opera dei diffusori).

Nicola.jpg
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Riassumendo: abbiamo il caso di un impianto costosissimo, ma con un ENORME PROBLEMA di risposta in gamma bassa, oltre al fatto che sopra 10 KHz la risposta crolla come quella di un vecchio diffusore di mezzo secolo fa...

Nel prossimo post le deduzioni, ad oggi...


Segue
F.C.

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Re: Fare la cosa giusta -nel 2025- perché no...??? (A.I.)

Messaggio da F.Calabrese » domenica 6 aprile 2025, 17:42

Fare la cosa giusta, nel caso dell'Appassionato n.2:

Qui la soluzione intelligente al problema era incredibilmente a portata di mano. L'appassionato avrebbe infatti potuto contestare il vizio occulto, per cui quei diffusori non potevano in alcun caso offrire una risposta adeguata (sia alle basse che alle altissime) nelle normali ed effettive condizioni di impiego. Avrebbe in questo modo recuperato un importo nell'ordine dei centomila Euro, con un terzo dei quali avrebbe risolto radicalmente il problema, e non solo.

Per la cronaca, ricordo a tutti che l'appassionato in questione condusse insieme a me una prova d'ascolto a confronto, con gli stessi brani musicali, tra il mio FH "per Aleandro" ed il suo sistema, modificato per l'occasione con l'aggiunta di due subwoofers JBL ciascuno con due woofers da 18"/47cm a doppia bobina, collocati in angolo e pilotati da diecimila Watt di ampli QSC.

ED IL RISULTATO FU DI PERFETTA PARITA', come lui stesso ammise, avendo ascoltato in mattinata il mio impianto e solo due-tre ore dopo il suo (la cui risposta, con i nuovi Sub, scendeva di più, inutilmente) (*).

Una persona logica, al suo posto, si sarebbe al limite tenuta i due Sub JBL, ma avrebbe restituito al volo i due costosissimi e laccatissimi ciofegoni, facendosi restituire l'importo incautamente versato...

ED INVECE NO... NON LO FECE...!

Preferì infatti tenersi i due ciofegoni, che pertanto si svalutarono di 60/70 mila Euro in un istante, solo per l'errata decisione.

Non solo... ma la delicatezza della gamma alta dei suoi diffusori lo costrinse -tempo dopo- a scambiare l'impianto con un costoso sistema a tromba tedesco, rivelatosi assai peggiore del previsto, per cui presto sostituito con un altro vecchio diffusore a tromba, se non sbaglio delle Tannoy con questa "meravigliosa" risposta...

Tannoy_Autogr_LR.jpg
Tannoy_Autogr_LR.jpg (254.63 KiB) Visto 867 volte

E' ragionevole valutare che -in tutti questi cambi- il nostro amico appassionato ci abbia rimesso un importo vicino ai centomila Euro.

Ed ovviamente è scomparso dalla circolazione, verosimilmente per la vergogna della figuraccia collezionata...


Saluti
F.C.


(*): Il vantaggio con i due enormi Sub era udibile solo ascoltando i colpi di tacco sulla pedana, in UNO solo dei brani musicali ascoltati...

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Re: Fare la cosa giusta -nel 2025- perché no...??? (A.I.)

Messaggio da F.Calabrese » domenica 6 aprile 2025, 18:06

A questo punto vale la pena di fermarsi a riflettere.

Negli anni addietro -quando avvennero le due vicende che ho raccontato quali esempi- era abbastanza facilmente possibile trovare una soluzione senza spese, semplicemente contattando più progettisti e mettendoli in concorrenza tra di loro, su chi offrisse la soluzione migliore, con le massime garanzie di successo ed un costo ragionevole. All'epoca sarebbe stato facile contattare questi esperti sui vari forum, che frequentavamo in tantissimi.

Oggi è diverso.

Pensate solo al fatto che i forum non contano praticamente più nulla, mentre le discussioni sui Gruppi Facebook scorrono così velocemente che nel giro di un giorno solo possono diventare introvabili. E le può trovare solo chi sa che sono esistite, vale a dire chi le ha lette almeno una prima volta. Per gli altri è praticamente impossibile.

Mettetevi quindi nei panni dei diversi progettisti eventualmente interpellati da appassionati come i due che ho citato ad esempio: oggi avrebbero un ritorno pubblicitario praticamente nullo, ad imbarcarsi nell'impresa di risolvere i problemi di quei due appassionati (e di decine di altri). Semplicemente mancherebbe il contatto... (!!!) E poi nel frattempo alcuni degli esperti sono venuti a mancare o si sono rivelati degli incapaci (i nomi li conoscete tutti... :) )

Soprattutto i due appassionati hanno lasciato svalutare i loro impianti, fino al punto che ad oggi conviene loro tenerseli, con tutte le limitazioni del caso...

ECCO... Immaginate che tra due-tre anni, con la diffusione dell'Intelligenza Artificiale e delle castronerie che questa diffonde, più o meno consapevolmente, la situazione peggiorerà ancora, e di molto...

E tutto questo solo per un evidente problema psicologico a NON VOLER AFFRONTARE LA QUESTIONE nei suoi veri termini, che sono semplicissimi:

1)- Può un prodotto commerciale risolvere tutti i problemi di interfacciamento con l'ambiente e tra le elettroniche ?
NO... altrimenti esisterebbero in Annuario decine di impianti "perfetti" e quindi funzionalmente vicinissimi per prestazioni. Ma sappiamo tutti, anche solo ascoltando a confronto alle mostre, che non ci sono mai due salette che abbiano lo stesso suono, vale a dire le stesse prestazioni. E queste ultime sappiamo anche che non sono affatto proporzionali ai costi.

2)- Può un commerciante -per quanto fornitissimo- offrire le soluzioni tecniche sofisticate, indispensabili per risolvere i casi di cui abbiamo mostrato solo due esempi, peraltro tra i più facili...???
NO... assolutamente NO... Altrimenti lo avrebbero fatto da un quarto di secolo almeno. Pensate solo al caso n.2... :lol:

3)- Può un appassionato che ha in casa un sistema "top" degli attuali, che suona maluccio ed è malamente interfacciabile anche con il migliore degli ambienti d'ascolto, sbarazzarsene collocandolo a buon prezzo sul mercato...?
FORSE SI'... ma ogni mese che passa vede il mercato ridursi, vede meno annunci e meno clienti per l'usato costoso, come è assolutamente ovvio, visto che ormai quasi tutti sono a conoscenza dei risultati miserandi che si ottengono anche spendendo cifre elevatissime... Ogni settimana che passa vede diminuire il numero dei potenziali "fagiani" che si accattano un usato costoso e malperformante.

Con ciò lascio a voi dedurre se l'A.I. sarà un vantaggio o il colpo di grazia, al settore...


Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Fare la cosa giusta -nel 2025- perché no...??? (A.I.)

Messaggio da lucaesse » domenica 6 aprile 2025, 20:31

Mo me la tiro con gli amici: la so più lunga della AI! :D

E su un argomento (trombe 2° gen.) di cui non capisco una beneamata fava. Figuriamoci sapessi pure qualche cosa! :lol:

Luca

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