Teo Marini ha scritto:Devo confessarvi che quando sento parlare di “impianto di riferimento” mi viene da sorridere.
Mi viene da sorridere anche quando qualcuno, con aria di sufficienza, solleva lo sguardo al cielo e sembra dire: “Signore, perdona loro perché non sanno quello che fanno”……….
Premesso che secondo me nessun impianto ascoltabile in un ambiente domestico può suscitare le stesse sensazioni che un ascoltatore prova in un auditorium, di fronte ad una orchestra in “carne ed ossa”, con quaranta strumentisti.
Considerando poi, che un conto è parlare di musica prodotta con strumenti amplificati (che accoppiata amplificatore-altoparlante adoperava David Gilmour quel giorno in cui ha registrato The Wall?) un conto è parlare di musica prodotta con fiati, viole, violini, etc. (per quanto, anche qui, un Amati, un Guarneri o uno Stradivari non suonano alla stessa maniera!), come si fa a parlare di “impianto di riferimento”?
Intendo dire che la riproduzione musicale domestica è un compromesso: quale quadro o quale fotografia può darci le sensazioni di un panorama o di un tramonto visto dal vivo?
Comunque, voglio stare al gioco!
L’ambiente in cui ascolto la musica è un normale salone di circa 6 x 8 metri, con una libreria a muro su una delle due pareti più strette nella quale è disposto il mio attuale sistema di altoparlanti (con esclusione dei due AudioPro B2-50, posizionati a terra). In questo ambiente io e la mia famiglia consumiamo anche i nostri pasti quotidiani e guardiamo i programmi televisivi.
Allora, diciamo che per me, un sistema di riferimento assoluto dovrebbe essere:
1) fisicamente inseribile nel mio ambiente ;
2) in grado di riprodurre le frequenze da 20 a 20.000 Hz (magari con una equalizzazione) con la stessa linearità di un moderno amplificatore,
3) con una dinamica simile a quella percepita durante un pieno orchestrale in un auditorium da uno spettatore posto in decima fila di platea
4) con una distorsione non percepibile ad orecchio.
Voi me ne potete consigliare uno?
Ciao!
vedo che anche tu non capisci
e allora ti faccio il disegnino.
per giudicare le prestazioni di una fuoriserie devi essere un pilota e provarla su una pista.
se non sei un pilota , non hai mai avuto una fuoriserie ,hai paura a superare i 100kmh e non hai nemmeno una pista dove andare a provare come ti viene in mente di poterla giudicare in modo credibile?
è inutile tirare in ballo la storia che l'orchestra da 100 elementi non può essere riprodotta in casa,è ovvio che l'evento non è replicabile in scala, ma gli strumenti possono essere riprodotti con la loro dinamica reale o in scala.
io ho sempre detto che la timbrica,la scena ecc sono tutte balle perchè sul disco non ci sono tranne in alcune incisioni di pochi strumenti se chi registra non è uno che mette 50 microfoni a ca,zzo, la dinamica dello strumento però può esserci ed almeno quella
bisogna sentirla se si parla di alta fedeltà..il realismo,questo è l'alta fedeltà.
che poi in sala mentre si ascolta musica bisogna farlo a basso volume perchè la moglie nella stanza accanto deve guardare il grande fratello o i figli devono fare i compiti......... bè..ci sono tanti hobby se uno ha dei problemi...........il cieco non và a caccia , l'obeso non gioca a calcio ecc ecc ecc oppure si accontenta di sparare a casaccio o di tentare di correre ma dovrebbe guardarsi bene dal dire che è un cacciatore o un calciatore..