suppongo tutti voi abbiate presente il koln concert di keith jarrett.
musicalmente un gran bel disco... jarrett canta, picchia i piedi, si muove e urla.
ispirato. improvvisazione magistrale e insomma, lo avete in casa, sapete di cosa parlo.
putroppo (o per fortuna, come credo sia facile capire da quello che sto per dire)
non una grande incisione, dal punto di vista tecnico, anzi. una mezza schifezza.
sia in vinile (doppio) che in cd, l'incisione ECM è quella che è...
il pianoforte è sbilanciato chiaramente verso il medio-alto e nonostante l'incisione analogica
il suono è tendente al secchetto e martellante (e jarrett non aiuta molto...

) .... insomma il tutto
suona un po' troppo sparacchiato ... e per di più con un certo sbilanciamento
dei canali in stereo, o almeno ... gli alti in prevalenza sul canale destro e i medio-bassi
al centro e sulla sinistra - presuppongo perché i microfoni posizionati un po' alla "più o meno ci siamo... sì sì va bene così, dai che si registra... pigia rec", ecco.
qualche settimana fa in un ascolto casalingo "esterno", l'amico concentrato, forse per correggere la cosa e far suonare meglio il tutto, ha per prima cosa equalizzato attenuando di qualche db sopra i 4000, e poi ha cercato di bilanciare con il balance ruotando la manopoletta di qualche millimetro.
finita l'operazione sul suo integratone, ha sorriso evidentemente soddisfatto. le casse "ora si che vanno bene", ha detto.
ecco, senza essere cattivi, credo che chi da questo episodio si possa distinguere l'appassionato di Myfi da chi cerca di sentire al meglio quello che l'incisione (spesso scadente) offre e restituisce... a livello musicale. all'inesperto o semplicemente a colui che non conosce il disco, la "nuova" restituzione avrebbe mostrato un jarrett meno cattivo e fuorioso sulla tastiera e molto più meditatabondo.
e ora basta, vado a risentire l'intero concerto!!!!
