Il problema delle tre pareti, II

Una selezione ragionata
Messaggio
Autore
F.Calabrese
Messaggi: 42376
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il problema delle tre pareti, II

#81 Messaggio da F.Calabrese » sabato 29 settembre 2012, 2:17

Alfredo Di Pietro ha scritto: E' inutile, non riesci proprio a nascondere la tua livida invidia nei confronti di chi vale davvero...
Beh... questa è talmente grossa... che me ne vado a dormire con gli occhi lucidi dal ridere...

Spiegami per quale motivo uno che a 19 anni ha progettato il Mostro di Stereoplay e che a 22 anni ha sonorizzato il PalaEur e Piazza del Duomo, dovrebbe invidiare uno che vive da bravissimo insegnante e nel fine-settimana arrotonda misurando casse di MDF con avvitati sopra conini di plastica, esaltandosi dinanzi alle loro mirabolanti prestazioni...!

Spiegami per quale motivo uno che ha amplificato con i suoi impianti Branduardi, Pino Daniele, Peter Frampton, Santana, Spandau Ballet, José Carreras, l'Orchestra Sinfonica della RAI e che è stato consulente per Pavarotti e per l'Aida alle Piramidi, dovrebbe invidiare uno che ha progettato si e nò tre Kit con conini da 13 e 17 cm... Più le mitiche Taormina...

Spiegami per quale motivo uno che ha scoperto ed utilizzato le trombe di II generazione 18 anni prima della JBL o i bassi direttivi (potenti...) otto anni prima di Meyer Sound... dovrebbe invidiare uno che non è in grado di spiegare il perché le misure di TND della Focal Grand Utopia siano "leggermente peggiori" di quelle delle KRK Exposé-B, pubblicate sullo stesso numero di AR, venti pagine dopo le altre...

Sono curioso di sapere...!

Ai moderatori segnalo la solita deriva "contro la persona", una volta esaurite le possibilità di controbatterlo tecnicamente...

A domani
Saluti
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 42376
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il problema delle tre pareti, II

#82 Messaggio da F.Calabrese » sabato 29 settembre 2012, 2:19

Alfredo Di Pietro ha scritto:Perché non illustri all'uditorio le tue simulazioni taroccate sul DCAC, con le pendenze del tutto sbagliate, su cui Matarazzo ha ribattuto da par suo.

Posto, a titolo informativo, la querelle Calabrese Vs Matarazzo di qualche tempo fa:

"GPM ha scritto:
... Piuttosto il tentativo di delegittimare a tutti i costi la configurazione adottata per le basse frequenze ha del grottesco. Simulazioni scientemente improprie ed affermazioni che esprimono soltanto un pallido surrogato di conoscenza tecnica dimostrano ancora una volta che spesso chi grida più ad alta voce finisce per manifestare soltanto la propria impotenza pur di fronte a problemi di media difficoltà. Avete fatto caso ai grafici proposti? Il DCAC ha una pendenza sul passa alto vicinissima ai 12 decibel per ottava ma sul passa basso ha una pendenza molto più decisa, prossima ai 36 decibel per ottava. Nelle simulazioni proposte da chi non sa come schematizzare un carico e quindi non è in grado di scrivere il centinaio di linee necessarie per fare un programma mirato vediamo un grafico dalle pendenze assolutamente blande e soprattutto drammaticamente simmetriche. In buona sostanza vi sta proponendo qualcosa di diverso, mentendo e sapendo di mentire. Ignoranza o malafede? Personalmente propenderei per la malafede che rappresenta, per assurdo, il male minore. Un lettore di forum o di riviste che è ignorante deve essere considerato nella norma, tanto da giustificare la presenza di riviste tecniche esplicative. Chi si proclama tecnico, e per di più si autoposiziona dieci spanne al di sopra dei migliori progettisti al mondo non ha il diritto di essere anche somaro. Meglio essere manifestatamene in malafede, come nel caso eclatante di queste simulazioni taroccate. Brutta bestia l’onanismo.

GPM
"
Rispondo domani...

Buonanotte !
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 42376
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il problema delle tre pareti, II

#83 Messaggio da F.Calabrese » sabato 29 settembre 2012, 2:26

De simone Biagio ha scritto: Io preferirei che si continuasse a parlare in maniera serena come si è fatto sino ad adesso, non mi va di assistere alle solite battute e al solito risultato,posso capire l'impazienza di qualcuno, ma l'unico modo di cavare un ragno dal buco è mantenere la calma, e poi per quanto mi riguarda nella pur ermetica trattazione di Fabrizio, io riesco ad intravedere qualcosa di utile, o almeno qualche elemento di buon auspicio. :)
Sicuramente l'idea di stimolare nuove e più efficaci soluzioni c'è, e vorrei qui ringraziare Alfredo di Pietro per averci mostrato quanto rabbiosa sia la reazione di chi si sente scalzato dal suo trono di cartapesta...

Come lui ci ha spiegato, il problema da risolvere NON E' TECNICO, ma psicologico...

Una volta accettata la scomoda verità in merito alla cialtronaggine di tanti "presunti esperti" sarà un piacere per i veri esperti ( e fatemi citare il mitico Ennio Brugnoli...!) dirvi la loro scanzonata opinione e proporvi le loro soluzioni...

Finchè un Alfredo di Pietro o un GPM si possono permettere di abbaiare... non c'è posto per alcuna soluzione tecnica, ma solo per denigrazioni commercialmente sponsorizzate...

A domani
Saluti
F.C.

audiofilofine
Messaggi: 6162
Iscritto il: giovedì 24 marzo 2011, 12:06
Contatta:

Re: Il problema delle tre pareti, II

#84 Messaggio da audiofilofine » sabato 29 settembre 2012, 5:34

chi è stato al top audio e vuole capire con le sue orecchie se lo prendono per il culo da 30 anni basta che si fà un giro alla fiera gastronomica di novara.
nel parco ci sono due bancarelle con casse che costeranno ......che ne sò 500 euro, magari anche molto meno....roba di plastica
non sò le marche ma si riconoscono subito
sembrano giocattoli,una coppia ha il woofer da circa 25 cm,l'amplificatore e le manopoline in alto sul frontale...
l'altra woofer da 38 , una trombetta e dei fori "bislunghi" nei 4 angoli ..tutta plastica
ciapàl sòt che lè un biscott

F.Calabrese
Messaggi: 42376
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il problema delle tre pareti, II

#85 Messaggio da F.Calabrese » sabato 29 settembre 2012, 10:41

gaeo ha scritto:Salve signor Calabrese sto leggendo con interesse ma lei fa di tutto per dire (o almeno questo è ciò che traspare e che genera un certo genere di battute) è semplice le soluzioni ci sono e se studi trent'anni le capirai oppure vieni da me mi paghi ma allora si sta facendo pubblicità e questa cosa non è ammessa se non incominciando a condividere la sua conoscenza almeno fino ad un certo punto così funziona qui ... quindi è pregato di darci soluzioni pratiche oggettive altrimenti se è in cerca di clienti senza dare almeno niente in cambio sta avvelenando il forum...
Proviamo a comprenderci, pacatamente.

Se io vi spiego dell'esistenza di problematiche tecniche presenti nei vostri impianti e delle quali nessuno vi aveva accennato (scientificamente) prima... Beh... voi dovreste esserne felici e, se ritenete, grati !

Dalla stima che mi sono guadagnato non mi aspetto assolutamente commesse di impianti da n-mila Euro, ma sarebbe già una grande cosa se tutti insieme preparassimo il campo per una realizzazione, come il Kit immune dai problemi citati...

Io ci sto pensando: per me il Kit significherebbe acquistare le nuove Indiana Line (perché non ha senso progettare un Kit basato su un componente fuori produzione o che lo sarà tra poco...), dopo aver già speso inutilmente per le precedenti.

Come ho accennato, la gamma medio-bassa/media ed alta del mio Kit l'avrebbe fatta un monovia professionale efficientissimo e poco distorcente, che è stato da poco tolto di produzione, ma che si potrebbe far produrre persino con nuove e migliori specifiche, se vi fosse un numero di interessati.

Quindi ci sono ben concreti (e costosi) problemi da risolvere, per farvi avere il "giocattolo" che esigete con tanta determinazione !!!

Una soluzione possibile, che però a suo tempo venne scartata, sarebbe stata quella per cui l'Indiana Line avrebbe fornito in prestito i pezzi necessari, caso in cui anche la gamma alta sarebbe stata realizzata con i suoi eccellenti trasduttori...
Ma questo avrebbe anche previsto la possibilità di far ascoltare il nostro Kit nel loro stand, alle varie mostre... Cosa che mi è stata categoricamente negata.

Le cose non sono mai semplici: resta l'ipotesi che hanno in passato percorso in quattro: minacciarmi di attentare in ogni modo alla mia reputazione se non avessi sfornato il Kit...

Ditemi che qui non fareste cose del genere, per favore...!!!

Saluti
F.C.

audiofilofine
Messaggi: 6162
Iscritto il: giovedì 24 marzo 2011, 12:06
Contatta:

Re: Il problema delle tre pareti, II

#86 Messaggio da audiofilofine » sabato 29 settembre 2012, 13:54

ciapàl sòt che lè un biscott

F.Calabrese
Messaggi: 42376
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Il problema delle tre pareti, II

#87 Messaggio da F.Calabrese » domenica 30 settembre 2012, 0:13

Tonyartemide ha scritto:Siamo quà per confrontarci serenamente, l'impulsività non è costruttiva.
Io penso che il Sig. Calabrese non abbia torto, tuttavia non credo che tutti i diffusori che abbiamo siano da buttare, anzi....oggi ho perso un paio di ore per trovare il famoso: COMPROMESSO, posizionando i miei diffusori a 65 cm lato interno e 70,5 cm lato esterno e spostando il punto di ascolto da 3 metri a 4,5-5 metri, adesso mi sembra che ci siano tutte le frequenze....mi accontento...il discorso di Calabrese è valido solo per le basse frequenze, fino a 150 Hz, dopo questa frequenza le cose si sistemano.....quindi con pazienza si possono trovare compromessi accettabili senza stravolgere l'impianto, IMHO.
Vedo che alcune posizioni equilibrate incominciano ad emergere...!!!

Io credo che la soluzione migliore sia quella di proporre a Wasky, GPM, un tizio, Giussani ed a tutti gli altri progettisti che conoscete queste tre domande:

1)- Qual è il miglior Kit che hai progettato e proposto...???

2)- Era un progetto immune dal "problema delle tre pareti"...?

3)- Ora che ne conosci l'esistenza... ti senti in grado di proporre un diffusore innovativo, che risolva questi problemi...???


Per parte mia vi risponderò: "Il Mostro di Stereoplay", ma anche lo "Squillo di Tromba", ed anche il modestissimo "Kit Peerless", oltre al mitico "Italian Reference System"...!!!

Forza...ragazzi...!!!

Avanti con nomi e date !!!

Saluti
F.C.

Teo Marini
Messaggi: 1091
Iscritto il: venerdì 22 ottobre 2010, 7:20
Località: Roma

Re: Il problema delle tre pareti, II

#88 Messaggio da Teo Marini » domenica 30 settembre 2012, 9:16

F.Calabrese ha scritto: Vedo che alcune posizioni equilibrate incominciano ad emergere...!!!

Io credo che la soluzione migliore sia quella di proporre a Wasky, GPM, un tizio, Giussani ed a tutti gli altri progettisti che conoscete queste tre domande:

1)- Qual è il miglior Kit che hai progettato e proposto...???

2)- Era un progetto immune dal "problema delle tre pareti"...?

3)- Ora che ne conosci l'esistenza... ti senti in grado di proporre un diffusore innovativo, che risolva questi problemi...???


Per parte mia vi risponderò: "Il Mostro di Stereoplay", ma anche lo "Squillo di Tromba", ed anche il modestissimo "Kit Peerless", oltre al mitico "Italian Reference System"...!!!

Forza...ragazzi...!!!

Avanti con nomi e date !!!

Saluti
F.C.
Vorrei capire, Fabrizio.
Che "Il Mostro di Stereoplay" e lo "Squillo di Tromba", per come vanno posizionati, possano risolvere il "problema delle tre pareti", lo capisco.
Ma il "Kit Peerless" e l'"Italian Reference System" come fanno?
In fondo, non sono anche loro dei diffusori Tower? :mrgreen:
(vedi prossimo post)
Ciao!

Teo Marini
Messaggi: 1091
Iscritto il: venerdì 22 ottobre 2010, 7:20
Località: Roma

Re: Il problema delle tre pareti, II

#89 Messaggio da Teo Marini » domenica 30 settembre 2012, 9:26

F.Calabrese ha scritto:
Teo Marini ha scritto:Due domande, Fabrizio.
Un sistema che preveda più woofers disposti uno su l’altro e quindi a distanze diverse dal pavimento ( vedi il kit con le doppie Indiana Line), può ridurre il problema delle tre pareti?
E poi, la quarta parete, ossia il soffitto, non è stato mai preso in considerazione: non ha alcuna influenza?
Ciao!
NO... perchè se i woofers sono uno sopra l'altro disteranno egualmente dalla parete laterale, e quindi presenteranno un buco nella risposta alla stessa frequenza.

Te ne prego, Teo, non farmi infierire... ma ricordo di aver postato i grafici di simulazioni molto precise, che dimostravano appunto l'erroneità dell'assunto Giussaniano...

viewtopic.php?f=5&t=1835&start=0

Saluti
F.C.
;)

Ciao!

Sergio2
Messaggi: 288
Iscritto il: martedì 18 settembre 2012, 23:56

Re: Il problema delle tre pareti, II

#90 Messaggio da Sergio2 » domenica 30 settembre 2012, 10:22

Teo Marini ha scritto:
F.Calabrese ha scritto: Vedo che alcune posizioni equilibrate incominciano ad emergere...!!!

Io credo che la soluzione migliore sia quella di proporre a Wasky, GPM, un tizio, Giussani ed a tutti gli altri progettisti che conoscete queste tre domande:

1)- Qual è il miglior Kit che hai progettato e proposto...???

2)- Era un progetto immune dal "problema delle tre pareti"...?

3)- Ora che ne conosci l'esistenza... ti senti in grado di proporre un diffusore innovativo, che risolva questi problemi...???


Per parte mia vi risponderò: "Il Mostro di Stereoplay", ma anche lo "Squillo di Tromba", ed anche il modestissimo "Kit Peerless", oltre al mitico "Italian Reference System"...!!!

Forza...ragazzi...!!!

Avanti con nomi e date !!!

Saluti
F.C.
Vorrei capire, Fabrizio.
Che "Il Mostro di Stereoplay" e lo "Squillo di Tromba", per come vanno posizionati, possano risolvere il "problema delle tre pareti", lo capisco.
Ma il "Kit Peerless" e l'"Italian Reference System" come fanno?
In fondo, non sono anche loro dei diffusori Tower? :mrgreen:
(vedi prossimo post)
Ciao!
http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... ay_127.pdf


http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... T_Peer.pdf

Sono tower, reflex, radiazione diretta...questa deve essere scappata a Calabrese, probabilmente non se li ricorda bene... :D :D :D

Giusto l' Italian puo' ricordare il Mostro ma non caricamenti a tromba ad emissione cilindrica...anzi...sono tutti orrendi conini e cupolette!!! :o :o :o


Ciao Teo, buona domenica!

Sergio

Rispondi