Ci sono molte osservazioni sensate, cui rispondere...grisulea ha scritto:(April 21 01:25AM )
gpaudio94 said
chiarito un paio di ciufoli..
ma un sistema full-horn, l'avete mai visto?
No dico...avete minimamente idea di come si mette a punto?
Avete idea di quanto può essere lunga una tromba per mediobassi e addirittura bassi?
E voi volete usare un cross attivo analogico, o addirittura passivo
Continuate a giocare con la RD che è meglio, va...
Caro Gp, credo che ad un certo punto ti debba mettere d'accordo con te stesso. Odino esprime un desiderio e non fa nulla per far pensare che lo realizzerà da solo. Lo metto in guardia, gli consiglio la rd e prima ridi poi gli consigli la stessa cosa. Ora parli di complessità da padreterno, in pratica ipotizzi che solo un dio lo può realizzare. Ne sostieni la superiorità assoluta. Ma se in pratica è quasi irrealizzabile come può essere il massimo? Tutte le volte che se ne parla arrivi tu o chi per te a ritenere gli altri degli emeriti im...... Rispondere alla tua maniera è semplicissimo. Un esempio: no, non mi avanzano driver come da te sostenuto e so come usarli, ti facevo solo notare che anch'io non conosco solo i nastri.
Sei esperto di isodinamici...... ma se hai usato solo tweeter. Nel tuo elenco ci sono solo quelli. L'RD75????? Se hai ottenuto pessimi risultati è solo perchè non lo sai usare. Vedi caro, è semplicissimo.
Si, li abbiamo visti i sistemi a tromba. E sentiti.
Ti racconto la favola dei professionisti del full horn. Professionista è colui che mangia con quello che fa. Quanti full ci sono in Italia per uso casalingo. Ma full per davvero non scritti sul forum. 5??? Esagero 10. Fatti in quanti anni? Da quanti professionisti? Se fai due conti ti accorgi che questi signori, che sono di sicuro dei professionisti, non gli voglio togliere nulla, di full negli ultimi 10 anni ne hanno fatti si e no uno o due ciascuno. Nessuno uguale all'altro. Chissa perchè tanta perfezione tutte le volte viene fatta diversa. A già, perché le cose fatte una o due volte appena finite viene in mente che forse erano da fare in modo diverso. Insomma come esperienza sul campo ne hanno poca più di quella di un autocostruttore evoluto. A parte il dio che solo tu conosci s'intende. Dal lato crossover ti credo sulla parola che ci voglia un digitale. Questi sistemi hanno tali e tante magagne da dover essere sistemate, magagne, non messa a punto, che per fortuna loro esistono oggetti del genere che farebbero suonare bene anche un citofono. E non entro nel merito del suono, non mi formalizzo se un oggetto suona, non mi interessa come è fatto. Ma sostenere la superiorità di un sistema rispetto ad un altro non me la sento. Con la rd si raggiungono risultati notevolissimi, più che sufficienti per ascoltare musica in modo completo e appagante anche da un punto di vista dell'impatto.
Scusami, di solito non rompo le scatole alla gente che scrive, ma tu entri sempre a gamba tesa. Il tuo massimo apporto è inserire il pipotto che "si razzola per terra con il mal di pancia"
Luc
La prima è che è vero che di FullHorn progettati da professionisti, per esempio da me, ve ne sono pochi, in giro...
Ma ci sono anche pochi sistemi Avantgarde Trio con Basshorn e Cessaro Beta... vale a dire gli equivalenti commerciali...!!!
Il problema è di costi, ma soprattutto di rivendibilità: chi spende 40-70 mila Euro per acquistare una coppia di JBL Everest o di Focal Grand Utopia ha dinanzi a sé il solito listino gonfiato (almeno raddoppiato rispetto al prezzo reale di acquisto), per cui si sente tranquillo di poter rivendere senza grandi perdite, specie se ha un negoziante-pusher-amicone che gli riprende regolarmente indietro l'usato (ricaricandone il prezzo sul nuovo... di solito...).
E' però evidente che i sistemi commerciali con basso a radiazione diretta (Avantgarde Duo) o con trombe-parodia-che-non-scendono (Cessaro Affascinate, Voxativ...) siano molto più facilmente rivendibili, oltre ad avere costi più avvicinabili...
Quanto al fatto che i sistemi disegnati da un professionista siano diversi, ci sono tre spiegazioni:
1)- I clienti non hanno tutti le stesse disponibilità, per cui a volte trattano sull'importo sia in termini di componentistica che di impegno progettuale. Ho citato, nella mia storia professionale, il caso dell'impianto per il Palatrussardi e quelli Audiometric ed HQ: nel primo caso il mio compenso era sette volte inferiore rispetto a quelli degli altri due sistemi: per quale motivo avrei dovuto deludere i clienti migliori, in favore del più "tirato"...???
2)- A volte configurazioni differenti risolvono elegantemente dei problemi di collocazione, altrimenti insolubili: per esempio sia il Mostro di Stereoplay che il mio recente Compact non occupano più di 30 cm. dalla parete di fondo... Mentre il FullHorn per Aleandro sporgeva di tre volte tanto...
3)- I FullHorn sono da sempre l'Oggetto Oscuro del Desiderio degli autocostruttori, che dinanzi a configurazioni anche molto diverse finiscono col non capire e copiano sbagliando tutto...
Se ho dimenticato qualcosa l'aggiungo nel post successivo.
Saluti
F.C.