Il vero problema degli autocostruttori

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F.Calabrese
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Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da F.Calabrese » sabato 30 novembre 2013, 12:05

Mezz'ora fa, al telefono con un amico appassionato, discutevamo del fatto che il mio approccio con gli autocostruttori potrebbe essere sbagliato. Visto che l'argomento è interessante, io lo ripropongo qui.

La mia obiezione principale nei confronti degli autocostruttori è una ed è stata amplissimamente confermata dai fatti:
GLI AUTOCOSTRUTTORI NON SONO PSICOLOGICAMENTE IN GRADO DI PARLAR BENE DI QUALCOSA CHE NON SIA LORO.

Questo non è frutto del caso, ma di due necessità insuperabili: la prima è che l'autocostruttore arriva a scegliere la configurazione del suo sistema dopo aver studiato moltissimo, e quindi dopo essersi convinto che QUELLA è la soluzione migliore che sia immaginabile. La seconda necessità è quella di conferire valore alla sua creazione, magari nella prospettiva di darla via e -con il ricavato- costruire qualcosa di meglio. (Non dimentichiamo che l'autocostruttore si diverte a progettare ed a realizzare, e non necessariamente ad ascoltare).

Come autocostruttore -da ragazzo- so bene cosa voglia dire avere la stanza ingombra di qualcosa che vorresti sostituire con la "nuova scoperta" che hai appena fatto...

Per tutti questi motivi i pareri degli autocostruttori sono assolutamente prevedibili: va bene solo e soltanto quello che si può copiare...

Quanto al mio atteggiamento, ha ragione l'amico quando dice che non avrei dovuto dire la verità sui vari personaggi che illudono gli autocostruttori proponendo loro soluzioni mirabolanti, che però sanno bene essere delle immonde ciofeche...

Cito un esempio, perché è molto interessante: quello di Earl Geddes. Avendolo incontrato, a Firenze nel 1999, so bene che già da allora e da molto tempo prima -credo- lui sia a conoscenza dell'esistenza di trombe di terza o quarta generazione, se non di entrambe... Ricordo bene la sua espressione quando disse che i suoi attuali ('99) studi erano anni luce avanti rispetto a quello che aveva pubblicato...!

Ebbene... guardate con attenzione i suoi Kit e le risposte sui forum di Diyers...
Sembra che tutto si sia fermato alle solite oblate e prolate sferoidali, magari con la spugna dentro (che NON è la soluzione vera per risolvere il problema degli Higher Order Modes...).
Soluzione che lui conosce certamente e che è appunto alla base del progetto delle trombe di quarta generazione.

In sintesi: gli autocostruttori rappresentano una triplice insidia nei confronti della vera Hi-Fi...

1)- Da una parte intervengono postando e raccontando agli amici dei pareri sempre e comunque negativi rispetto a quello che esula le loro possibilità di scopiazzamento...

2)- Dall'altra parte costringono gente come Geddes a tenere nel cassetto le idee migliori, in mancanza di Aziende disposte a pagarne profumatamente il progetto (queste furono le parole di Geddes...).

3)- Ma il danno maggiore gli autocostruttori lo creano realizzando e facendo ascoltare soluzioni progettuali vecchie e stantìe, come le solite e distorcenti trombe di prima generazione... e con ciò diffondono il discredito nei confronti di quelle soluzioni progettuali...! Prendiamo ad esempio i medio-bassi che avete visto in giro, simili a quelli che si impiegavano in discoteca negli anni '70... Beh... questi sono oggetti che NON SUONANO, semplicemente perché NON possono suonare...!!! Però in chi andasse ad ascoltare un impianto con questi medi verrebbe logico il sospetto che tutti gli impianti a tromba siano altrettanto colorati e malperformanti...!!! E visto che di impianti a tromba ascoltabili ve ne sono molti di più autocostruiti, rispetto a quelli progettati da chi sa quel che fa... Beh... la frittata è fatta !!!

Saluti
F.C.

P.S.: Dufay può rispondere, ma al primo insulto è fuori per sempre.

dufay
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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da dufay » sabato 30 novembre 2013, 12:18

Che cosa vuoi che ti risponda se non insultandoti?...

Con post come questi ti qualifichi per la miliardesima volta. Qua se c'è uno psicologicamente inadeguato sappiamo chi è...

F.Calabrese
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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da F.Calabrese » sabato 30 novembre 2013, 12:25

OK... Dufay si chiama fuori...

ADMIN

F.Calabrese
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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da F.Calabrese » sabato 30 novembre 2013, 12:30

All'amico con cui ero al telefono vorrei dire: rileggiti bene tutti i post più recenti di Dufay (che avevo bloccato in modo che non potesse cancellarli...) e ci troverai solo insulti...

La stessa cosa che è accaduta in passato con praticamente tutti gli autocostruttori, da "Monstre" a Chiaro_scuro...

Occorre rassegnarsi al fatto che il loro approccio culturale è come una gabbia di pietra: non riescono a vedere oltre...!

Saluti
F.C.

Walterone
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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da Walterone » sabato 30 novembre 2013, 13:24

F.Calabrese ha scritto:OK... Dufay si chiama fuori...

ADMIN
Mi date una mano, per favore :roll: ? Non trovo la faccina che applaude!!! Scusate, ma quando ci vuole, ci vuole!
Un saluto, Walter.

Walterone
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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da Walterone » sabato 30 novembre 2013, 13:39

F.Calabrese ha scritto:Mezz'ora fa, al telefono con un amico appassionato, discutevamo del fatto che il mio approccio con gli autocostruttori potrebbe essere sbagliato. Visto che l'argomento è interessante, io lo ripropongo qui.

La mia obiezione principale nei confronti degli autocostruttori è una ed è stata amplissimamente confermata dai fatti:
[*][*]GLI AUTOCOSTRUTTORI NON SONO PSICOLOGICAMENTE IN GRADO DI PARLAR BENE DI QUALCOSA CHE NON SIA LORO.[[/i][/i]/b]

Questo non è frutto del caso, ma di due necessità insuperabili: la prima è che l'autocostruttore arriva a scegliere la configurazione del suo sistema dopo aver studiato moltissimo, e quindi dopo essersi convinto che QUELLA è la soluzione migliore che sia immaginabile. La seconda necessità è quella di conferire valore alla sua creazione, magari nella prospettiva di darla via e -con il ricavato- costruire qualcosa di meglio. (Non dimentichiamo che l'autocostruttore si diverte a progettare ed a realizzare, e non necessariamente ad ascoltare).

Coem autocostruttore -da ragazzo- so bene cosa voglia dire avere la stanza ingombra di qualcosa che vorresti sostituire con la "nuova scoperta" che hai appena fatto...

Per tutti questi motivi i pareri degli autocostruttori sono assolutamente prevedibili: va bene solo e soltanto quello che si può copiare...

Quanto al mio atteggiamento, ha ragione l'amico quando dice che non avrei dovuto dire la verità sui vari personaggi che illudono gli autocostruttori proponendo loro soluzioni mirabolanti, che però sanno bene essere delle immonde ciofeche...

Cito un esempio, perché è molto interessante: quello di Earl Geddes. Avendolo incontrato, a Firenze nel 1999, so bene che già da allora e da molto tempo prima -credo- lui sia a conoscenza dell'esistenza di trombe di terza o quarta generazione, se non di entrambe... Ricordo bene la sua espressione quando disse che i suoi attuali ('99) studi erano anni luce avanti rispetto a quello che aveva pubblicato...!

Ebbene... guardate con attenzione i suoi Kit e le risposte sui forum di Diyers...
Sembra che tutto si sia fermato alle solite oblate e prolate sferoidali, magari con la spugna dentro (che NON è la soluzione vera per risolvere il problema degli Higher Order Modes...).
Soluzione che lui conosce certamente e che è appunto alla base del progetto delle trombe di quarta generazione.

In sintesi: gli autocostruttori rappresentano una triplice insidia nei confronti della vera Hi-Fi...

1)- Da una parte intervengono postando e raccontando agli amici dei pareri sempre e comunque negativi rispetto a quello che esula le loro possibilità di scopiazzamento...

2)- Dall'altra parte costringono gente come Geddes a tenere nel cassetto le idee migliori, in mancanza di Aziende disposte a pagarne profumatamente il progetto (queste furono le parole di Geddes...).

3)- Ma il danno maggiore gli autocostruttori lo creano realizzando e facendo ascoltare soluzioni progettuali vecchie e stantìe, come le solite e distorcenti trombe di prima generazione... e con ciò diffondono il discredito nei confronti di quelle soluzioni progettuali...! Prendiamo ad esempio i medio-bassi che avete visto in giro, simili a quelli che si impiegavano in discoteca negli anni '70... Beh... questi sono oggetti che NON SUONANO, semplicemente perché NON possono suonare...!!! Però in chi andasse ad ascoltare un impianto con questi medi verrebbe logico il sospetto che tutti gli impianti a tromba siano altrettanto colorati e malperformanti...!!! E visto che di impianti a tromba ascoltabili ve ne sono molti di più autocostruiti, rispetto a quelli progettati da chi sa quel che fa... Beh... la frittata è fatta !!!

Saluti
F.C.

P.S.: Dufay può rispondere, ma al primo insulto è fuori per sempre.
Scusa Fabrizio, ma non sono d'accordo...

negli anni che furono sono stato autocostruttore per passione, ma ha sempre avuto l'onestà di riconoscere quando qualcuno "creava" qualcosa di migliore delle mie realizzazioni.

in realtà, non ho mai progettato e costruito niente pensando a rivenderlo, ma solo a vedere cosa riuscivo a ottenere con la mia testa e le mie mani.

Se poi mi dici che non ho la preparazione culturale (studi nel settore al tuo livello) ne convengo, basta vedere le tue realizzazioni.... direi che nessun autocostruttore, per quanto evoluto, potrà mai vantare realizzazioni di quel tipo, ma del resto da quanti anni studi in questo settore (sarei curioso di sentire per es. l'impianto di Queledsasol, altra persona che mi pare di capire abbia investito parecchio tempo e denaro nella ricerca della migliore riproduzione audio)?

Se mi dici che ci sono autocostruttori che non ammettono i loro limiti, forse è perchè non si rendono conto della differenza di mezzi/capacità, non per niente ce l'hanno tanto con te, che gli rammenti a ogni piè sospinto la questione.

Altrimenti va pensato che non sono autocostruttori, ma traffichini/oni..... :mrgreen:

E poi, non c'è più sordo di chi non vuol sentire.... :|

P.s. mi scuso per aver fatto un pò di casino con i quote..... :mrgreen:
Un saluto, Walter.

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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da eugenio_prete » sabato 30 novembre 2013, 13:52

Il vero problema è la presunzione degli autocostruttori.
Pseudobbistagnurant

jurop
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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da jurop » sabato 30 novembre 2013, 13:54

Walterone ha scritto:[...]Scusa Fabrizio, ma non sono d'accordo...[...]
Sono contento che qualcuno - immagino con esperienza simili - l'abbia scritto prima di me. Condivido molto del post di Walterone.

F.Calabrese
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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da F.Calabrese » sabato 30 novembre 2013, 14:27

Walterone ha scritto:Scusa Fabrizio, ma non sono d'accordo...

negli anni che furono sono stato autocostruttore per passione, ma ha sempre avuto l'onestà di riconoscere quando qualcuno "creava" qualcosa di migliore delle mie realizzazioni.

in realtà, non ho mai progettato e costruito niente pensando a rivenderlo, ma solo a vedere cosa riuscivo a ottenere con la mia testa e le mie mani...
Esistono onorevolissime eccezioni, in tutti i contesti...!

Per esempio Queledsasol è in parte un autocostruttore, nel senso che ci ha messo moltissimo di suo in tutti i suoi impianti, ed anche quando si rivolge a terzi per farsi progettare quel che occorre, lo fa sempre fornendo indicazioni precise...

Segue
F.C.

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Re: Il vero problema degli autocostruttori

Messaggio da F.Calabrese » sabato 30 novembre 2013, 14:33

Walterone ha scritto:...Se mi dici che ci sono autocostruttori che non ammettono i loro limiti, forse è perchè non si rendono conto della differenza di mezzi/capacità, non per niente ce l'hanno tanto con te, che gli rammenti a ogni piè sospinto la questione.

Altrimenti va pensato che non sono autocostruttori, ma traffichini/oni..... :mrgreen:
Hai centrato il punto...

Il VERO autocostruttore non ha problemi ad ammettere i suoi limiti, perche NON vende né progetti né diffusori...

Il traffichino "alla Dufay" rivendica invece uno spazio sul mercato... e trova facile supporto da parte di ingenui, come MarcoHiFi, che pensano di risparmiare avvalendosi di lui...

E' chiaro che questo tipo di "autocostruttori" odiano letteralmente qualsiasi possibile concorrente, ivi inclusi gli altri come loro (che infatti non nominano nemmeno...).

Saluti
F.C.

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