NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Moderatore: F.Calabrese
Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Aspetta, COME PUO' SUONARE PEGGIO???
Tu sei il profondo sostenitore che I CAVI NON HANNO (perché non possono avere) INFLUENZA ALCUNA SUL RISULTATO ALL'ASCOLTO una volta inseriti nel ns impianto.
Quindi, NON HANNO (non possono avere) POSSIBILITA' di suonare peggio o meglio, giusto?
Tu sei il profondo sostenitore che I CAVI NON HANNO (perché non possono avere) INFLUENZA ALCUNA SUL RISULTATO ALL'ASCOLTO una volta inseriti nel ns impianto.
Quindi, NON HANNO (non possono avere) POSSIBILITA' di suonare peggio o meglio, giusto?
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Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Certo che può suonare peggio... ed ho già spiegato il perché...!el Puma ha scritto:Aspetta, COME PUO' SUONARE PEGGIO???
Tu sei il profondo sostenitore che I CAVI NON HANNO (perché non possono avere) INFLUENZA ALCUNA SUL RISULTATO ALL'ASCOLTO una volta inseriti nel ns impianto.
Quindi, NON HANNO (non possono avere) POSSIBILITA' di suonare peggio o meglio, giusto?
Te lo spiego di nuovo.
Immagina un Pre o un DAC il cui stadio di uscita sia pesantissimamente controreazionato (come lo sono la pratica totalità di quelli a transistor o integrati).
Ora sappi che la stabilità di una elettronica è questione delicata, in quanto esistono valori di capacità e di induttanza di carico che ne determinano l'autoscillazione conclamata (va a fuoco anche senza segnale...), ma ci sono anche valori di capacità e di induttanza che tengono l'elettronica al limite... causando solo occasionali oscillazioni... il cui effetto all'ascolto è assai variabile... Un cavo più "grosso" è quasi sempre garanzia di peggiori risultati, in questi termini.
Anche sul versante della captazione di radiofrequenze i cavi "grossi" sono più vulnerabili, specie alle micidiali piccole onde emesse dai cellulari e dalle loro stazioni fisse... E l'effetto all'ascolto è una tipica perdita di micro-dettaglio...
Quando Bebo Moroni lanciò la moda dei cavi, nessuno si accorse del fatto che lui abitava a cento metri dalla torre che ospita il maggior numero di antenne televisive e ponti radio, a Roma... E certo che sentiva la differenza...! bastava cambiare la lunghezza del cavo per "accordare l'antenna" su una frequenza differente...!!!
Saluti
F.C.
Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
el Puma ha scritto:Non c'è bisogno di spendere stipendi in cavi.
Ci sono dei cavi in argento, argento+rame, in solid-core solo rame/soloargento, multifilare, litz OGNUNO CON LE PROPRIE GEOMETRIE, OGNUNO CON IL PROPRIO MATERIALE, OGNUNO CON LA PROPRIA IMPRONTA SONICA e ovviamente, con vari prezzi.
Esempio:
in vendita usato a 265 €
pensi SUONI UGUALE al tuo cavo di segnale in multifilo di rame di qualità mediocre?
Pensi che LE DIFFERENTI CAPACITA' CONDUTTIVE date da differenti materiali (argento vs rame ) e DIFFERENTI GEOMETRIE (solid core intrecciato vs multifilare singolo), diano RISULTATI SONORI IDENTICI, fianche nei più piccoli particolari del messaggio audio?
Pensi e SOSTIENI QUESTO?
Ho dei cavi autocostruiti, schermatissimi e soprattutto robustissimi, infatti l'obiettivo era di avere cavi che non si rompono dopo un paio di anni di uso, tutto qui.
Poi se i cavi fanno tutte le cose che dici tu o le elettroniche hanno dei problemi o i cavi stessi creano problemi.
Sul prezzo di quel Kimber, non mi sembra una spesa bassa, un tanto vituperato Behringer DCX costa anche di meno ed è in grado di modificare il suono mooltooo più di qualunque cavo http://www.mercatinomusicale.com/cerca/ ... x2496.html o sostieni che il cavo è capace di dare cambiamenti superiori?
Saluti
Michele
Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Bene, questo è il mio ultimo post QUI DENTRO.
Si rinuncia a ragionare, si rinuncia all'evidenza.
3 gatti spelacchiti IN QUESTO FORUM BEN RIUNITI sproloquiano emerite cazzate supportate dal nulla e sopratutto da ZERO PROVE DI ASCOLTO.
Sappiate che là fuori c'è un mondo di gente che sente e si gode gli impianti MOLTO MEGLIO di come fate e pensate voi con le vostre ASSURDE FISIME, BASATE SUL NULLA PIU' ASSOLUTO e sopratutto senza alcun onere di controprova di ascolto.
Adios!
Si rinuncia a ragionare, si rinuncia all'evidenza.
3 gatti spelacchiti IN QUESTO FORUM BEN RIUNITI sproloquiano emerite cazzate supportate dal nulla e sopratutto da ZERO PROVE DI ASCOLTO.
Sappiate che là fuori c'è un mondo di gente che sente e si gode gli impianti MOLTO MEGLIO di come fate e pensate voi con le vostre ASSURDE FISIME, BASATE SUL NULLA PIU' ASSOLUTO e sopratutto senza alcun onere di controprova di ascolto.
Adios!
Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Le mie "fisime"non si basano sul nulla assoluto, ma semplicemente sulla legge di Ohm. La conosci? Ora,io trovo ininfluente la differenza di resistività tra rame ed argento, anche in un cavo di potenza. Non parliamo nemmeno di cavi segnale,dove le correnti circolanti sono così basse che l'effetto della resistività non conta proprio niente. E comunque, qualcuno ha fatto i cavi in carbonio,se ben ricordo, e costavano cari...erano così "buoni", a dispetto della più alta resistenza? E le geometrie strampalate possono solo aumentare o diminuire quelli che sono i parametri elettrici del cavo,induttanza e capacità, visto che la resistenza conta poco, e la schermatura da interferenze.Certo, quando gli amp a valvole avevano impedenze d'ingresso di 470 Kohm, e soprattutto i pre avevano impedenze d'uscita di decine di Kohm,un cavo mal schermato o con un'alta capacità aveva una ricaduta sulla banda passante e sul rumore. Ma oggi le impedenze in gioco sono molto più basse, e l'effetto di un tal cavo sarebbe molto più limitato.Non credo poi all'effetto pelle, che alle frequenze audio non esiste, e mi sento preso in giro quando si arriva a parlare di linee di trasmissione.Quoto completamente l'intervento di Marcello Croce, e se mi posso fidare delle leggi dell'elettrotecnica, non altrettanto mi posso fidare degli ascolti, che sono governati da una gran quantità di parametri, compresi umore, passioni, illusioni...No, non ci credo. E i contaballe che recensiscono i cavi rete? Quante cazzate! Certo che è un bel business, 2 fili intrecciati venduti a certe cifre...e infatti i fabbricanti di cavi fioriscono e prosperano, di bebbati in giro ce n'è a stufo. Problemi di progettazione, investimenti nella ricerca? Zero. Basta un pò di fantasia ed ecco il nuovo cavo miracoloso che surclassa la concorrenza e fa suonare bene anche gli amplificatori scassati...
Riguardo ai cavi di potenza, mi chiedo quale influenza possano avere le normali capacità e induttanza parassite di un cavo che verrà collegato ad un crossover fatto di veri condensatori e induttanze. Se l'ampli autooscilla,è proprio sfigato ! E non sarà certo per quei piccoli valori parassiti, ma per il carico reattivo che è la cassa col suo crossover. Quindi in questo caso basterà contenere la R del cavo. L'elettricista sotto casa potrà accontentarci a prezzi...ridicoli? No, ridicoli sono i prezzi che si vedono in giro! Ma sono prodotti esclusivi: se non si è bebbati non si possono apprezzare.
Riguardo ai cavi di potenza, mi chiedo quale influenza possano avere le normali capacità e induttanza parassite di un cavo che verrà collegato ad un crossover fatto di veri condensatori e induttanze. Se l'ampli autooscilla,è proprio sfigato ! E non sarà certo per quei piccoli valori parassiti, ma per il carico reattivo che è la cassa col suo crossover. Quindi in questo caso basterà contenere la R del cavo. L'elettricista sotto casa potrà accontentarci a prezzi...ridicoli? No, ridicoli sono i prezzi che si vedono in giro! Ma sono prodotti esclusivi: se non si è bebbati non si possono apprezzare.
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Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Quoto e sottoscrivo...!gigigi ha scritto:Le mie "fisime"non si basano sul nulla assoluto, ma semplicemente sulla legge di Ohm. La conosci? Ora,io trovo ininfluente la differenza di resistività tra rame ed argento, anche in un cavo di potenza. Non parliamo nemmeno di cavi segnale,dove le correnti circolanti sono così basse che l'effetto della resistività non conta proprio niente. E comunque, qualcuno ha fatto i cavi in carbonio,se ben ricordo, e costavano cari...erano così "buoni", a dispetto della più alta resistenza? E le geometrie strampalate possono solo aumentare o diminuire quelli che sono i parametri elettrici del cavo,induttanza e capacità, visto che la resistenza conta poco, e la schermatura da interferenze.Certo, quando gli amp a valvole avevano impedenze d'ingresso di 470 Kohm, e soprattutto i pre avevano impedenze d'uscita di decine di Kohm,un cavo mal schermato o con un'alta capacità aveva una ricaduta sulla banda passante e sul rumore. Ma oggi le impedenze in gioco sono molto più basse, e l'effetto di un tal cavo sarebbe molto più limitato.Non credo poi all'effetto pelle, che alle frequenze audio non esiste, e mi sento preso in giro quando si arriva a parlare di linee di trasmissione.Quoto completamente l'intervento di Marcello Croce, e se mi posso fidare delle leggi dell'elettrotecnica, non altrettanto mi posso fidare degli ascolti, che sono governati da una gran quantità di parametri, compresi umore, passioni, illusioni...No, non ci credo. E i contaballe che recensiscono i cavi rete? Quante cazzate! Certo che è un bel business, 2 fili intrecciati venduti a certe cifre...e infatti i fabbricanti di cavi fioriscono e prosperano, di bebbati in giro ce n'è a stufo. Problemi di progettazione, investimenti nella ricerca? Zero. Basta un pò di fantasia ed ecco il nuovo cavo miracoloso che surclassa la concorrenza e fa suonare bene anche gli amplificatori scassati...
Riguardo ai cavi di potenza, mi chiedo quale influenza possano avere le normali capacità e induttanza parassite di un cavo che verrà collegato ad un crossover fatto di veri condensatori e induttanze. Se l'ampli autooscilla,è proprio sfigato ! E non sarà certo per quei piccoli valori parassiti, ma per il carico reattivo che è la cassa col suo crossover. Quindi in questo caso basterà contenere la R del cavo. L'elettricista sotto casa potrà accontentarci a prezzi...ridicoli? No, ridicoli sono i prezzi che si vedono in giro! Ma sono prodotti esclusivi: se non si è bebbati non si possono apprezzare.
Forse, caro Puma... noi abbiamo sbagliato in UNA cosa... vale a dire nel non denunciare per frode commerciale i cavari ed i loro rivenditori.
Ci vuol poco per rimediare: basta un amico con un registratore in tasca che va da qualcuno di questi bottegai truffatori e si fa vendere il suo "mirabolante prodotto", magari senza fattura e senza alcuna specifica.
Io so bene che ci sono in giro tanti piccoli aspiranti banditi che della logica più elementare se la ridono, e che capiscono solo la lunghezza dello spiedo che li impala...
Diamoglielo... così finalmente godranno...!!!
Salutoni
F.C.
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Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Cosa sostengono gli altri non lo so. IO SOSTENGO ESATTAMENTE CHE TUTTI I CAVI DI SEGNALE SUONANO UGUALI, SE HANNO CARATTERISTICHE ELETTRICHE ENTRO LIMITI DI DECENZA. E bada bene, non ho bisogno di dimostrarlo, lo fa già per me qualunque libro di testo universitario (anche di scuola superiore credo) di elettronica. Se vuoi convincermi del contrario comincia a postare formule e esperimenti. Sostengo esattamente quanto sostiene l'elettronica insegnata nelle università, sostengo quanto afferma l'Ing Giussani. Affermo che se un cavo di segnale altera il suono può farlo solo nella parte alta della frequenza udibile, e se il tuo impianto ha bisogno di una attenuazione delle alte puoi fare lo stesso con un equalizzatore.el Puma ha scritto:Fammi capire, Fabrì...
Tu stai a sostenere che I CAVI SUONINO TUTTI ALLO STESSO MODO? E che usare un cavo in STAGNO RAMATO (come buona parte dei cavi economici) sia lo stesso che USARE RAME PURO e lo stesso che USARE RAME + ARGENTO e lo stesso che usare SOLO ARGENTO e che DIELETTRICO/GEOMETRIA/TIPOLOGIA DI COSTRUZIONE (litz, multifilare, solid-core,etc.) NON ABBIANO ALCUNA INFLUENZA SUL SUONO FINALE?
Tu stai sostenendo questo?
Affermo che le orecchie di chiunque (comprese le mie) sono affidabili come un mago che predice i numeri da giocare al lotto, e lo affermo citando esperimenti.
Ti prego di darmi uno straccio di teoria (corredata di formule e misurazioni, ovvimente9 che SPIEGHI l'apporto del cavo di segnale.
P.S. agli elettroni, del materiale di cui è fatto il cavo, non gliene frega una mazza. Puoi farlo anche di paglia fritta, basta che resistenza induttanza e capacità siano consoni al segnale che vuoi trasmettere.
Leggiti sti due link, soprattutto il primo.
http://www.audioplay.it/forum/Download/pdf/10fas3.pdf
http://www.renatogiussani.it/mito-e-rea ... emi-hi-fi/
E questo è l'ultimo:
http://www.diyaudio.it/threads/473-%E2% ... atori-hifi
Ah, da un semplice processo deduttivo applicato alle formule che descrivono il funzionamento di un cavo di segnale, nel caso in cui 1,5 mt di cavo schermato inducano veramente una differenza a livello sonoro, se ne potrebbero trarre due conclusioni interessanti. Ma imito Fabrizio e le lascio a voi.
Per i cavi di potenza vale quanto affermato sempre dall'Ing Giussani.
Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
guitarfabius ha scritto:Cosa sostengono gli altri non lo so. IO SOSTENGO ESATTAMENTE CHE TUTTI I CAVI DI SEGNALE SUONANO UGUALI, SE HANNO CARATTERISTICHE ELETTRICHE ENTRO LIMITI DI DECENZA. E bada bene, non ho bisogno di dimostrarlo, lo fa già per me qualunque libro di testo universitario (anche di scuola superiore credo) di elettronica. Se vuoi convincermi del contrario comincia a postare formule e esperimenti. Sostengo esattamente quanto sostiene l'elettronica insegnata nelle università, sostengo quanto afferma l'Ing Giussani. Affermo che se un cavo di segnale altera il suono può farlo solo nella parte alta della frequenza udibile, e se il tuo impianto ha bisogno di una attenuazione delle alte puoi fare lo stesso con un equalizzatore.el Puma ha scritto:Fammi capire, Fabrì...
Tu stai a sostenere che I CAVI SUONINO TUTTI ALLO STESSO MODO? E che usare un cavo in STAGNO RAMATO (come buona parte dei cavi economici) sia lo stesso che USARE RAME PURO e lo stesso che USARE RAME + ARGENTO e lo stesso che usare SOLO ARGENTO e che DIELETTRICO/GEOMETRIA/TIPOLOGIA DI COSTRUZIONE (litz, multifilare, solid-core,etc.) NON ABBIANO ALCUNA INFLUENZA SUL SUONO FINALE?
Tu stai sostenendo questo?
Affermo che le orecchie di chiunque (comprese le mie) sono affidabili come un mago che predice i numeri da giocare al lotto, e lo affermo citando esperimenti.
Ti prego di darmi uno straccio di teoria (corredata di formule e misurazioni, ovvimente9 che SPIEGHI l'apporto del cavo di segnale.
P.S. agli elettroni, del materiale di cui è fatto il cavo, non gliene frega una mazza. Puoi farlo anche di paglia fritta, basta che resistenza induttanza e capacità siano consoni al segnale che vuoi trasmettere.
Leggiti sti due link, soprattutto il primo.
http://www.audioplay.it/forum/Download/pdf/10fas3.pdf
http://www.renatogiussani.it/mito-e-rea ... emi-hi-fi/
E questo è l'ultimo:
http://www.diyaudio.it/threads/473-%E2% ... atori-hifi
Ah, da un semplice processo deduttivo applicato alle formule che descrivono il funzionamento di un cavo di segnale, nel caso in cui 1,5 mt di cavo schermato inducano veramente una differenza a livello sonoro, se ne potrebbero trarre due conclusioni interessanti. Ma imito Fabrizio e le lascio a voi.
Per i cavi di potenza vale quanto affermato sempre dall'Ing Giussani.
In base al primato della misura, io sostengo anche che tutti i giradischi, i preamplificatori, i finali, i cavi, i computers, i convertitori, insomma tutte le apparecchiature dotate di un risposta che copre l'intera banda audio ed inoltre con una linearità più che perfetta, suonino tutti allo stesso modo, e che le migliori apparecchiature risultino essere quelle che alle misure presentano la maggiore linearità ed i più bassi valori di distorsione.
A conferma della teoria dell'uguaglianza, aggiungo anche che nessun test cieco, prova regina, ha mai dimostrato che esistano differenze fra un'apparecchiatura elettronica ed un'altra.
Ad ulteriore sostegno cito una dichiarazione del titolare di questo forum che ha affermato che variazioni minori di 3 o più db in gamma alta non permettono alla maggior parte degli ascoltatori di percepire differenze, e poichè quindi l'entità delle deviazione dalla linearità della peggiore apparecchiatura risulta essere inferiore ad un decibel, ne consegue che tutte siano perfettamente in grado di trasferire linearmente il segnale elettrico.
Unica eccezione, la quasi totalità gli amplificatori a valvole, che producono un suono differente, il cosiddetto suono valvolare, frutto del non rispetto delle fondamentali norme hifi, di misurabili deviazioni dalla linearità teorica, di una distorsione elevata, di una limitata banda passante e della modulazione della risposta in base all'impedenza del diffusore, a causa dell'elevata impedenza d'uscita.
E' quindi un falso storico, fino a misura contraria, il fatto che le apparecchiature audio possano produrre differenti sensazioni all'ascolto.
____________________________
Giuseppe Scardamaglia
Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
GRANDE LEONIDA!!!!!!!!
Ma non li fai ragionare. Non ce la fai. A Bologna da Audioquality (comparativa OPPO) il 100% dei presenti ha notato differenze per meno di 1db (Labtek OPPOtube) in gamma bassa e il 90% l'ha notato per la situazione opposta (Aurion OPPOmod).
Non ce la fai Giuseppe, non ce la puoi fare. In questo forum scrivono persone che NON CREDONO A QUELLO CHE SENTONO e secondo me NON CREDONO NEANCHE ALLE MISURE se per caso vanno in contraddizione con quello che hanno studiato alla sacra ScuolaRadioElettra.
Ma non li fai ragionare. Non ce la fai. A Bologna da Audioquality (comparativa OPPO) il 100% dei presenti ha notato differenze per meno di 1db (Labtek OPPOtube) in gamma bassa e il 90% l'ha notato per la situazione opposta (Aurion OPPOmod).
Non ce la fai Giuseppe, non ce la puoi fare. In questo forum scrivono persone che NON CREDONO A QUELLO CHE SENTONO e secondo me NON CREDONO NEANCHE ALLE MISURE se per caso vanno in contraddizione con quello che hanno studiato alla sacra ScuolaRadioElettra.
Re: NO, sui cavi non ci siamo capiti...
Leonida, ma tu ti sei mai chiesto se le misure che si trovano in giro siano attendibili o meno ?
Hai mai visto una misura di una apparecchio audio casalingo rilasciata da un ente riconosciuto ? Che so un un ente di ricerca o una università ? Io non ho viste.
No perché le misure sono una cosa sera, le chiacchiere del bar sono altro.
Cioè
Hai mai visto una misura di una apparecchio audio casalingo rilasciata da un ente riconosciuto ? Che so un un ente di ricerca o una università ? Io non ho viste.
No perché le misure sono una cosa sera, le chiacchiere del bar sono altro.
Cioè
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !